Film > Dragon trainer
Segui la storia  |       
Autore: im_a_berkian    22/07/2015    0 recensioni
Un uomo misterioso,
un potere nascosto da secoli,
il coraggio di un ragazzo
e l'anima di un drago.
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Nuovo personaggio, Stoick, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hiccup POV
Tutto era buio. In lontananza sentivo delle voci di uomini, parlavano la mia stessa lingue, ma l’accento era diverso. Era evidente che venivano da molto lontano daBerk.
Dicevano qualcosa a proposito di fare rotta verso un’isola di cui non riuscii a capire il nome. Non riuscivo a capire dove mi trovavo, sembrava quasi che avessi perso la sensibilità in tutto il corpo. Tranne che sulla spalla, quella faceva un male tremendo.
 
Ma perché mi trovavo lì? Dov’era Sdentato? Mio padre sapeva che probabilmente ero stato rapito? Cosa avevano intenzione di farmi? Molto presto avrei trovato una risposta a tutte queste domande.
 
Mi sentii scaraventare da qualche parte, probabilmente su una nave, poiché si sentivano le pareti ondeggiare al ritmo delle onde. Si udì una porta metallica sbattere.
 
Ero in una cella. Brutta notizia. Aprii gli occhi, notai che era una stanza piuttosto piccola, pareti in legno scuro e una piccola finestra, da cui si riusciva a vedere il mare, e un isola in lontananza. Non mi ci volle molto per capire che si trattava di Berk. Sì. Ero decisamente stato rapito. Poi si sentì un ruggito, proveniente dall’altra parte della stanza. Un ruggito di Furia Buia. Sdentato cercò di corrermi incontro, ma fu fermato dalle corte catene che lo tenevano legato alla parete opposta alla mia. D’un tratto si sentirono dei passi, e delle voci. Venivano verso di noi. La porta della cella si aprì,e dinanzi a me comparirono due uomini. Uno era molto alto, oserei dire mastodontico (era difficile trovare qualcuno più grande di mio padre, ma questo lo superava di gran lunga). Aveva i capelli bianchi e l’armatura. Quello accanto a lui poteva sembrare una guardia, ed aveva un arco in spalla. Quello che sembrava il capitano della nave mi si avvicinò con un ghigno quasi di derisione disegnato sul volto. Cominciò a parlarmi: “Allora sarebbe lui? Il ragazzo drago?” la guardiacon l’arco gli rispose di sì. Rimasi senza parole. Il ‘ragazzo drago’? Non sapevo come prendere questa notizia. Era una buona o cattiva cosa? Poi il capitano parlò di nuovo. “Quindi questo piccoletto sarebbe riuscito ad addestrare una furia buia?” scoppiò in una risata sputacchiante. “ se devo essere sincero me lo aspettavo un po’ diverso. Lasciati dire che da tuo padre non hai preso proprio niente.”
Come faceva a conoscere mio padre? Rimasi ancora in silenzio.
“Sai perché ti trovi qui?”feci di no con la testa.
“Ahahah! Va sempre in meglio” altra risata sputacchiante.
“Lo scoprirai presto…”
Quando l’uomo si spostò da davanti a me, notai che la guardia aveva qualcosa in mano. Un pugnale. Si avvicinò a me, e mi fece un piccolo taglio sulla guancia. Sussultai, e quando uscirono dalla cella, rimasi solo con sdentato e le mille domante che mi frullavano in testa.
 
Stoick POV
Lo scontro si era concluso da poco. A quanto pare noi berkiani avevamo vinto. Entrambe le parti avevano subito ingenti perdite, ma i nostri avversari si erano ritirati all’improvviso, lasciando indietro solo i cadaveri. I soldati stavano controllando la baia in cerca dei feriti. Che erano molti.
La sera stessa dello scontro, tutti gli uomini si erano ritrovati nella Sala Grande per festeggiare la vittoria. Tutti tranne me. Mio figlio era scomparso senza lasciare la minima traccia. E quello che mi aveva detto Aeron mi lasciava alquanto inquieto.  Sapevo benissimo che il capo dei cosiddetti Estranei era una delle persone più crudeli su Midgard. E sapevo benissimo che se saremmo andati a salvarlo subito mio figlio non ne sarebbe uscito vivo. Una nave era già partita per raggiungere la flotta degli Estranei, e di conseguenza contrattare. Non potevo perderlo. Non solo perché è l’unico possibile erede al trono, ma Aeron aveva già sterminato la mia famiglia e quella di Valka, mia moglie, in cerca di…qualcuno. Qualcuno di particolare. Qualcuno come lui.
All’improvviso sento il corno suonare, e mi distolgo dal labirinto dei miei pensieri. La nave che era andata a cercare Hiccup era tornata. Scesi al porto più veloce che mai. Tutti quelli che non erano ubriachi erano già li, a circondare il drakkar.  Passai accanto ad Astrid e Skarakkio. Erano pallidi come il latte. Dalle espressioni sui loro volti capii che qualcosa era andato storto. Mi avvicinai al ponte della nave, e quello che mi si parò davanti era alquanto sconcertante. I cadaveri degli uomini che avevo mandato in esplorazione giacevano inerti sul ponte. Alcuni di loro erano irriconoscibili. Salii sulla nave, guardandomi in giro. A quanto pare le mie valutazioni sulla personalità di Aeron non erano errate. Anzi, forse l’avevo persino sottovalutato.
Scesi dalla nave e mi voltai verso Sakrakkio. Lui è stato un secondo padre per Hiccup ed era chiaramente preoccupato.  Poi notai un particolare. Tra le fauci del drago intagliato sulla prua della nave c’era una pergamena arrotolata, e legata sa
ldata con della ceralacca di colore nero. La aprii.
Caro Stoick,
penso ti sarai accorto del fatto che ho tuo figlio in pugno.  Mi conosci, sai più di chiunque altro di cosa io sia capace. E sai benissimo cosa voglio da lui. E che farò di tutto per ottenere il potere che mi spetta.
Se vuoi un consiglio, non venirlo a cercare. Non mandare nessun uomo, nessuna nave. Se dovessi vedere delle navi berkiane, non esiterò a uccidere tuo figlio. E a rimandarti la sua testa.
Quindi, fai bene i calcoli amico.
Non accetterò nessuna forma di riscatto. Il potere che scorre nelle vene del giovane Hiccup non ha prezzo. Quindi, è meglio se ti rassegni.
                                                                                                                                                    -Aeron, Re degli Estranei.
 
Dopo aver finito di leggere la lettera, mi venne quasi da svenire. Come poteva quell’uomo anche solo pensare che mi sarei arreso così facilmente? Ma, a dir la verità, non sapevo nemmeno dove si trovava la sua isola. Insomma, ci avevano attaccati dal lato sud, ma avrebbero potuto tranquillamente essere arrivati da Nord ed aver fatto il giro dell’isola.
Per tutta la sera continuarono a risuonarmi nella mente miriadi di domande alle quali non riuscivo a trovare risposta. Dopo aver fatto una breve chiacchierata con Skarakkio, tornai a casa, cercando di dormire.
Quella notte sognai mio padre. Ma non in un momento qualsiasi. Sognai il giorno in cui venne ucciso da Aeron. Mi ricordo bene quei momenti, anche a distanza di 20 anni. Era inverno, faceva freddo. E c’era la nebbia. Il campo di battaglia era circondato dal ghiaccio. Il vento trasportava le urla di dolore dei feriti, e intorno a noi, aleggiava un fetore di sangue e morte. Erano circa mezzogiorno, ma ad un tratto il cielo si rabbuiò. Sentii il corno del nemico risuonare,  e poi davanti a me e mio padre apparve l’allora giovane Aeron. Mio padre mi guardò con lo sguardo preoccupato che solo un genitore può dare a un figlio. Mi spinse via con forza.  Solo in quel momento capii cosa stava per succedere. Cominciarono a combattere, ma mio padre fu preso alle spalle con un’ascia da lancio. Lo legarono, e lo cosparsero di un liquido verdastro dall’odore nauseante. E gli diedero fuoco. Io cominciai a scappare, ma continuavo a sentire le sue urla. Le sue urla, che sembravano vere pure adesso. Cosi vere che mi portarono a risvegliarmi.
Mi svegliai di colpo, mettendomi in piedi quasi  automaticamente. Ero fradicio di sudore, e a dir poco terrorizzato. 
Si, forse avevo proprio sottovalutato la crudeltà disumana di Aeron.
 

Angolo Deliri
Salve a tuttiii! Allora, pure questo capitolo fa andare in bagno. Vi prego non ammazzatemi in qualche modo lento, doloroso, e atroce per il ritardo....
Per questo colpa dei miei che mi hanno ritirato qualsiasi aggeggio elettronico in mio possesso.
Penso di aver detto tutto quindi vi risaltuto.
ciaoo

-Anna la pazza
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Dragon trainer / Vai alla pagina dell'autore: im_a_berkian