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Autore: luce98    27/07/2015    2 recensioni
Lei Martina una ragazza di sedici anni che non crede nel principe azzurro, figlia unica ma ama i bambini e loro amano lei , la sua unica passione “ la danza “ , studentessa modello che la sera si scatena in discoteca all’apparenza può sembrare acida e insensibile ma la realtà è che ha sofferto troppo e ed è in cerca di qualcuno che possa capirla veramente e che possa abbattere il suo scudo .
Lui Jorge un anno più grande di lei trasferitosi dall’America quando era ancora piccolo è il solito playboy che si diverte a tormentare le ragazze per poi ferirle, una star del basket circondato sempre dai suoi amici e dalle ragazze più carine della sua scuola, passa la sere nei pub e il suo hobby è quello di fare il dj.
Entrambi nascondono dei segreti , due personalità talmente differenti ma nel profondo simili , il loro sarà un rapporto di odio e l’orgoglio giocherà brutti scherzi ma quando si troveranno sconvolgeranno le loro vite , un’attrazione irrefrenabile che lì porterà a provare dei sentimenti a loro sconosciuti .
Ciò che li lega riuscirà a superare problemi , bugie, e ogni tipo di ostacolo oppure li distruggerà del tutto ?
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Apro gli occhi che avevo chiuso per la paura e mi ritrovo due occhi verdi scuro che mi scrutano  pensierosi e sembra quasi preoccupati, alzo lo sguardo e capisco di avere di fronte Jorge.
Lo guardo e lui tiene ancora stretto il mio polso , è bagnato fradicio e devo dire che nonostante sia tutto bagnato il suo fascino non è svanito.
Aspetta ma cosa dico lui è solo uno stupido ecco cosa è , chi si crede di essere per entrare in casa a quest’ora della notte e fare tutto questo casino e soprattutto di far spaventare me .
Lo vedo ancora ammutolito lasciare il mio polso e sta per dire qualcosa ma io lo blocco prima urlandogli contro : < Ma sei impazzito forse ? Mi hai fatto prendere un colpo ! > adesso sta ridendo sotto i baffi.
Così faccio l’ultima cosa che potessi fare , presa dalla rabbia alzo la mia mano e gli do un sonoro schiaffo.
Ora nei suoi occhi vedo stupore e poi rabbia e mi pento subito di quello che ho fatto , non so perché ma quando sto vicino a lui i miei pensieri pacifici si vanno a far benedire.
Lui furioso mi prende per il polso e questa volta mi causa un leggero dolore, poi si avvicina e me e dice : < Non so cosa ti prende ne perché mia sorella sia amica tua ma prova solo a toccarmi un'altra volta e giuro che te ne pentirai >.
Poi si allontana e inizia a ridere , e io che mi sono ripresa dallo shock iniziale gli dico : < Ma che cavolo hai da ridere mi hai anche lasciato il segno sul polso >.
Lui contraccambia dicendo : < Ah si vogliamo parlare del segno che mi hai fatto in faccia ? > in effetti adesso che lo guardo mi accorgo che ha tutta la guancia rossa.
Lui continua ridendo : < E poi se fossi stato veramente un ladro pensavi che saresti riuscita a fermarlo con un bicchiere d’acqua ? Sei ridicola >.
Adesso si sta prendendo davvero gioco di me , ma anche se in fondo non ha tutti i torti non voglio dargli la soddisfazione di dirgli che ha ragione.
Quindi decido di rispondergli : < Di sicuro se fosse stato un ladro avrebbe fatto meno casino di te , sembravi un gatto dentro un cassonetto della spazzatura, ormai a diciassette anni dovresti aver imparato ad aprire almeno la porta di casa , tu che dici ?>.
Jorge : < Ah si parla quella che se l’è fatta sotto sapendo che non ero un ladro e che adesso cerca di cavarsela con delle pessime battute, e se lo vuoi sapere ero  troppo preso nel ricordare il bacio che mi ha dato “ la mia amichetta” l’altra sera e questa sera per concentrarmi ad aprire la porta con la luce delle scale spenta.
E devo dire a questo punto di essermela cavata piuttosto bene , avresti potuto tirarmi un vaso.>
Io : < Pensala come vuoi io mi ero solo alzata per prendere un po’ d’acqua quindi adesso se non ti dispiace torno a dormire , e un consiglio prima di dire a me che me la sono fatta sotto , guarda i tuoi pantaloni e poi vediamo chi è il vero fifone>.
Lui si avvicina minaccioso e non so proprio cosa abbia intenzione di fare.
Jorge : <  Ti do un consiglio principessa qui siamo a casa mia e quindi tieni bene a mente che qui vinco sempre e solo io >.
Con questa frase mi lascia spiazzata e prima che possa andargli contro se ne  va in bagno.
Continuo a pensare che sia proprio uno stupido buffone , principessa, mi ha chiamata principessa , ma come si permette ,chi gli ha dato il permesso.
Basta sono stanca e cercherò di dimenticare il fatto che devo dormire con un buffone per casa.
Detto questo vado in camera e cado in un sonno profondo.
Mi sveglio e sono sicura che sia mattina visto i raggi del sole che illuminano la stanza, mi alzo e vedo che Cande sta ancora dormendo mentre il letto di Lodo è vuoto.
Non ho più sonno e quindi prendo le mie cose e vado a vestirmi in bagno , una volta lavata vestita truccata e pettinata raggiungo Lodo in cucina, sento un odore dolce e una volta entrata vedo Lodo che posiziona dei cupcake sul tavolo.
Lodo: < Buongiorno dormigliona ti sei svegliata >.
Io : < Buongiorno anche a te > indico i cupcake  e chiedo .
Lodo: < Sisi noi intanto mangiamo poi quando Cande si sveglia li magia anche lei >.
Assaggio un cupcake e sono veramente buonissimi, così mi congratulo con Lodo, poi sento la porta scorrere e penso che sia Cande ,invece sento di nuovo quella voce irritante.
Jorge : < Vedo che ti piacciono i miei cupcake > e mentre lo dice ride.
Lo guardo storto mentre Lodo ride , però gli guarda la faccia e si fa subito seria e mentre io bevo un po’ di succo lei domanda : < Jorge ma cosa hai fatto alla faccia ? > si vede che è abbastanza preoccupata e io per paura di sapere cosa ha intenzione di fare per poco non mi stozzo con il succo.
Jorge mi guarda con un sorriso furbo e poi mentre sento che sto per cadere dice : < Sai come è ieri sono stato con Andres e gli altri e abbiamo giocato a fare la lotta e ci siamo un po’ lasciati prendere, ma non ti preoccupare anche se mi è rimasto il segno non fa male >.
Io lo guardo sollevata ma ho paura di sapere cosa vorrà in cambio del suo silenzio, perché sono sicura che mi ricatterà.
Si sente aprire una porta ed è Cande che si è svegliata.
Ora la situazione torna normale e dopo aver fatto colazione Jorge si veste saluta la sorella con un bacio sulla testa ed esce.
Sono le 12 Cande è già andata via perché aveva una visita e io visto che non avevo voglia di rimanere a casa di Lodo e di rivedere Jorge  sono alla fermata ad aspettare un autobus visto che papà non mi può venire a prendere e visto che Lodo abita in centro ci vorrà un po’ prima di arrivare a casa.
Sto aspettando un autobus da venti minuti ma ancora non passa e sono preoccupata  perché oggi stesso parto per andare da nonna visto che domani è la vigilia di Natale.
Sento un rombo provenire dalle mie spalle e vedo una moto rosso fiamma fermarsi davanti a me, il ragazzo che la guida si toglie il casco e vedo quel sorriso sghembo che tanto odio.
Jorge : < Hei che ci fai qui tutta sola, aspetti il principe azzurro ? >
Io :  < Il principe azzurro non esiste tu invece non hai altro da fare che importunare le ragazze indifese  come me ?> lui mi guarda storto e ribatte : < Indifesa ? Stai scherzando o ti devo ricordare quello che mi hai fatto questa mattina ? A proposito io credo che tu mi debba un favore per non avere detto a mia sorella che sei stata tu a ridurmi così > lo dice con il suo solito ghigno  indicandosi la guancia rossa .
Io : < Sentiamo cosa dovrei fare per  sdebitarmi ? >
Jorge:  < Non ti metter in testa chissà che , ma ho bisogno per il 6 gennaio di una ragazza che balli sul palco mentre noi suoniamo e mia sorella ha detto che sei brava e ho visto l’altro giorno come ballavi quindi devi farmi da ballerina per la serata >.
Io : < Penso che non si possa proprio fare >
Jorge : < Perché scusa a te piace ballare , potevo chiederti di peggio e poi non penso che voglia che io dica a Lodo cosa mi hai fatto >.
Io : < Non è questo , è solo che io mi vergogno da sola a ballare lassù , non potresti trovare qualcun’altra ? >
Jorge : < Ti ho già detto che mi servi tu ma se ti farà sentire meglio chiederò anche a mia sorella di ballare con te, ma sia chiaro lo faccio non per fare un favore a te ma perché mia sorella è più brava di te ok ? >
Io : < Allora perché non lo fai fare a lei ? >
Jorge : < Perché si ok , basta discutere questo è il nostro patto o lo rispetti ho io dirò tutto >
Io : < Ok ora però vattene >.
Mi giro dall’altra parte e vedo la sua ombra sul marciapiede, segno che non se ne è ancora andato.
Jorge : < Ma chi stai aspettando > mi chiede con una faccia da incredulo.>
Io : < Quanto sei stupido , ma secondo te cosa sto aspettando ? L’autobus no ?!>.
Jorge si mette a ridere e io lo guardo male.
Io : < Che c’è da ridere chiedo ? >
Jorge : < La stupida qui sei tu che non sa leggere gli orari, oggi gli autobus non passano >
Rimango scioccata da questa affermazione “ e ora come torno a casa” ?
Jorge : < Dai sali ti riaccompagno a casa >.
Io : < Cosa nemmeno morta ci salgo in quella moto con te >.
Jorge : < Andiamo non fare la bambina capricciosa e sali >.
Io : < Perché vuoi darmi un passaggio ? E poi chi mi dice che non vorrai un altro favore in cambio >.
Jorge : < Lo faccio perché se ti succedesse qualcosa mia sorella ce l’avrebbe a morte con me e no non voglio nessun favore in cambio quindi ora sali che mi stai scocciando >.
Io : < Ok lo faccio ma non perché prendo ordini da te ma perché sto veramente facendo tardi >
Jorge mi porge il casco e mi dice di tenermi forte e io mi tengo forte ma di certo non ha lui ma alla moto.
Sono arrivata a casa ringrazio Jorge  e lui mi dice : < Farei di tutto pur di discutere con te >
È un vero ….
Sto facendo le scale di casa quando sento un clacson e Jorge mi urla : < Ci vediamo in giro principessa >per poi sgommare via.
Lo odio ,l’ho già detto che lo odio.
Ora per colpa sua passerò l’Epifania a ballare per una festa ,non che avessi chissà cosa da fare ma mi dà fastidio che lui decida al mio posto .
Chiudo la porta di casa dietro di me e mi preparo a fare le valigie.

ANGOLO AUTRICE :
Allora siamo ancora all’inizio della storia quindi molto probabilmente non avete ancora le idee chiare sui personaggi, ma non vi preoccupate piano piano nei prossimi capitoli spero di farvi chiarire le idee.
Come sempre se avete suggerimenti da darmi ne sarei contenta, fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo baci.

 

  
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