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Autore: Cronos22    31/07/2015    2 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Il dolore che aleggia nei cuori
 
Il mattino seguente la tranquillità regnava ormai sovrana su Beach City,ma un forte alone di tensione,paura e sconforto si stagliava sugli esseri che abitavano il tempio di cristallo,Garnet ed Ametista sdraiate una accanto all’altra svenute a causa delle ferite riportate non davano alcun cenno di ripresa e stranamente non si erano ritirate nel loro gioiello per curarsi,rimanendo nella loro forma corporea pesantemente danneggiata dallo scontro.
Perla seduta in un angolo guardava con sguardo vitreo e privo di vita l’angolo che congiungeva le due pareti della casa al mare,pronunciando parole sconnesse e senza alcun significato logico,afferrandosi successivamente le gambe con le braccia chiudendosi come un riccio,dondolando su se stessa quasi cercasse una sorta di conforto fra i suoi stessi arti,continuando a piangere e a farfugliare.
Lapis posta dinanzi alla finestra cercava di scrutare il cielo e le nuvole,quasi fosse alla ricerca di una risposta alle domande che la attanagliavano in quel momento,non riuscendo a darsi una spiegazione agli eventi a cui aveva dolorosamente assistito.
-Amico mio,cosa ti è successo?-pensò la gemma blu sospirando –Cosa ti ha fatto diventare così?-cercando di trattenere una lacrima
Lapis cercò di ricordare il volto allegro e gioviale del ragazzo quando si conobbero per la prima volta su Meitar,la capitale dell’impero delle gemme,venendo immediatamente cancellato dall’espressione fredda,insensibile e quasi spietata del Generale,che distruggeva lentamente la gemma di Jasper con le sue fiamme nere.
Tale immagine fece rabbrividire immediatamente Lapis,che si strinse fra le sue braccia cercando di non urlare e di non piangere,provando a rimanere forte ed impassibile,facendo però cadere dal suo occhio destro una piccola lacrima che velocemente scivolò dal suo viso frastagliandosi su un piccolo oggetto luccicante posto sul pavimento dell’abitazione.
Lapis improvvisamente si abbassò a raccogliere lo strano oggetto notando che si trattava un piccolo cristallo rosso,che emanava uno strano e flebile bagliore e accanto ad esso un piccolo foglio di carta ripiegato su se stesso,leggermente rovinato e strappato.
La gemma lo raccolse e lo aprì immediatamente cominciandone a leggere il contenuto.
“Lapis se sei tu a leggere questa nota non posso far altro che sentirmi in colpa per come mi hai visto,ti lascio questo cristallo in modo tale che tu mi possa contattare in caso di bisogno”
Nel leggere quella piccola nota strappata,Lapis non poté far altro che sorridere leggiadramente,pensando che dopotutto Lance non fosse cambiato così tanto al punto da dimenticarsi le persone che lo hanno voluto bene,ma improvvisamente mentre era assorta nei suoi pensieri la gemma venne disturbata da delle urla provenire dalla spiaggia,ritornando nuovamente a guardare fuori dalla finestra,notando la figura di Steven avvicinarsi correndo verso il tempio.
-STEVEN CI VEDIAMO NON APPENA HO FINITO DI LAVORARE!!!-urlò Greg risalendo sul furgone e dirigendosi verso l’autolavaggio
-OK PAPA’, CI VEDIA…AAAMOOO DOOOPOOO-esclamò Steven inciampando su una roccia ed in procinto di cadere,venendo immediatamente afferrato da un enorme mano acquatica
Il bambino non credeva ai suoi occhi,rimanendo fermò a fissare l’enorme mano che gentilmente lo posava al suolo,sparendo improvvisamente e lasciando sopra il suo volto delle piccole goccioline d’acqua che  scendevano morbide dal suo viso fino a cadere sopra la maglietta.
Steven si alzò lentamente guardando esterrefatto l’ingresso di casa sua –Non può essere?!-esclamò il ragazzo nel vedere la figura di Lapis Lazuli dinanzi alla porta d’ingresso.
-LAPIS!!!!!-urlò il ragazzo correndo ad alta velocità raggiungendola e abbracciandola istantaneamente –Sei tornata-cercando di trattenere le lacrime
-E’ una lunga storia Steven,ma se vuoi te la racconto,ma prima entriamo dentro così ti riposi un po’,ti vedo un po’ stanco-
-No,non è niente,è solo che ho aiutato mio padre a fare una cosa,ma sto bene-esclamò sorridendo e con delle enormi stelle sugli occhi che mostravano la sua felicità
Improvvisamente Lapis lo prese in braccio e lo portò delicatamente dentro casa facendolo sedere sul divano del salone,facendolo nel frattempo arrossire per l’imbarazzo.
-Non…c’è n’era bisogno che tu mi accompagnassi dentro-esclamò il ragazzo completamente rosso in viso –Non sono più un bambino-
-Lo so Steven,ma mi sembrava il minimo fare questo per te,dopo averti fatto soffrire-accarezzando il volto del ragazzo
In quel momento Steven capì guardandosi intorno,che c’era qualcosa che non andava,improvvisamente si alzò dal divano e vide Perla seduta in un angolo che come un riccio si dondolava avanti e indietro senza proferire una parola.
-Perla?!-esclamò il ragazzo avvicinandosi alla gemma bianca,la quale non si voltò a guardarlo neanche per un attimo,facendo spaventare letteralmente il bambino,che si voltò ad osservare Lapis con il terrore dipinto sul viso.
-Lapis che cos’è successo?-chiese spaventato –Dove sono Garnet ed Ametista? E perché Perla è in questo stato?-
Lapis senza dire una parola fece cenno al ragazzo di seguirla e lentamente lo condusse al piano di sopra,dove egli notò Garnet ed Ametista visibilmente ferite svenute ed inermi sopra il suo letto.
-Com’è possibile?!-esclamò il ragazzo piangendo ed inginocchiandosi davanti alle due gemme –Cosa è successo Lapis? Dimmelo ti prego-
In quell’istante la gemma blu lo prese nuovamente in braccio e trasportandolo dolcemente al piano di sotto lo fece distendere delicatamente sul divano e vedendolo ancora in lacrime e leggermente ansimante,la gemma strinse i pugni cercando di non dire niente riguardo ai fatti della sera prima,provando ad aggirare la domanda.
-Lapis,ti prego dimmi cosa è successo?-chiese nuovamente il ragazzo guardando Lapis negli occhi
-Non c’è la faccio a resistere al tuo sguardo…d’accordo ti racconterò tutto-esclamò Lapis sospirando –La notte scorsa io persi il controllo su Malachite e Jasper si diresse con forza verso il tempio desiderosa di vendetta nei confronti delle Crystal Gems,voleva ardentemente distruggerle,ma il fato ha voluto che noi o meglio che lei si trovasse dinanzi Perla e Lance uno accanto all’altro in attesa del nostro arrivo…-
-Vi hanno affrontato da soli senza Garnet ed Ametista?!-chiese stupito il ragazzo
-In un primo momento si,tanto che Lance riuscì immediatamente a ferire Malachite,ma successivamente comparirono sul campo di battaglia Garnet ed Ametista che si fusero formando Sugilite, venendo però facilmente sconfitte da Jasper che lentamente stava acquisendo sempre più potere-
In quel momento Perla nel sentire il racconto di Lapis della sera precedente cominciò a stringersi sempre di più,cercando di mantenere la calma e l’autocontrollo.
-Ma allora come hai fatto a tornare?-
-Lance con l’aiuto di Perla eseguì un poderoso fendente che tagliò in due Malachite,interrompendo la fusione che io avevo eseguito con Jasper,facendoci cadere entrambe al suolo deboli e ferite,ma Jasper animata dall’ira si avventò contro il ragazzo ferendolo gravemente e gettandolo in mare-esclamò la gemma blu chiudendo gli occhi.
-Quindi Jasper l’ha…-esclamò Steven in preda alla disperazione
-No-esclamò in tono deciso la gemma –Non l’ha fatto fuori,lui in realtà è…-venendo interrotta da Perla che si alzò di scatto
-STA ZITTAAAAAA!!!!!!!!!-urlò la gemma con le fiamme che gli uscivano dagli occhi –LUI NON E’ PIU’ UN NOSTRO PROBLEMA,METTITELO IN TESTA!!-
-Ma…Perla lui fa parte della famiglia-esclamò Steven spaventato dalla reazione della ragazza
Nel sentire queste parole Perla materializzò istantaneamente la sua lancia,scagliandosi con violenza contro il bambino cercando di infilzarlo al petto,venendo fermata immediatamente da Lapis che con la mano bloccò l’attacco,afferrando l’arma della ragazza riuscendo a fermarla prima che colpisse la giovane gemma.
-SEI IMPAZZITA!-urlò Lapis in preda alla rabbia e alla collera –COME OSI ATTACCARLO SENZA MOTIVO?!-guardando il volto terrorizzato di Steven
In quel momento Perla si rese conto di ciò che aveva appena cercato di fare e facendo cadere la lancia al suolo,corse piangendo verso il portale del teletrasporto.
-PERLA DOVE VAI?!-urlò il bambino spaventato alzandosi di scatto dal divano
-LASCIATEMI SOLA!!!!-esclamò teletrasportandosi immediatamente in un luogo sconosciuto
Steven traumatizzato si risedette nuovamente sopra il comodo divano guardando con sguardo fisso e spento Lapis,che cercava di consolarlo abbracciandolo il più forte possibile,piangendo nel vedere Steven così scosso.
-Perché?-domandò Steven con voce flebile –Perché ha tentato di eliminarmi?-
-Steven,calmati è molto scossa per quello che è successo,non so cosa le sia passato per la testa,ma lei non vorrebbe mai farti del male-
-Ma allora perché stava per colpirmi,cosa l’ha spinta a farlo?!-guardando la gemma negli occhi
-La reazione di Perla è causata dal dolore-rispose Lapis -infatti l’ultima parte della storia sarà quella che non ti piacerà Steven-
Steven la fisso in silenzio in attesa di ascoltare l’ultima parte degli eventi.
-Jasper si stava apprestando ad uccidere Perla,quando improvvisamente un essere vestito di nero con un lungo mantello e con una maschera nera tagliata da una cicatrice cremisi si materializzò davanti alla gemma gialla,sconfiggendola in pochi secondi,spezzando e bruciando la sua gemma finché non ne rimase solo la cenere,sparendo attraverso un portale dando un ultimo sguardo a Perla-
-Chi era?- esclamò Steven rimanendo sconvolto dalle rivelazione di Lapis
-Era Lance e da quello che ho capito dalla reazione sconvolta di Perla,lui probabilmente era il generale delle armate del mondo delle gemme,vostro nemico e nemico di tua madre-
Steven non sapeva più cosa dire,era allo stesso tempo sia sconvolto che scioccato per la rapida catena di eventi che si erano succeduti così velocemente in una sola notte,ma improvvisamente come animato da una strana forza si alzò e si diresse lentamente verso il portale.
-Steven dove vai?-chiese Lapis preoccupata,raggiungendolo di scatto
-Vado a recuperare Perla,deve capire che non c’è nulla di cui addolorarsi-
-Che significa Steven?-
-Lance tornerà con noi,ho visto com’era,onesto e gentile e non posso credere che sia diventato cattivo senza nessun motivo apparente,è per questa ragione che devo andare a cercarla-
Lapis appoggiò una mano sulla spalla di Steven –Ed io ti seguirò-esclamò la gemma teletrasportandosi insieme al bambino alla ricerca della gemma bianca.
Nel frattempo Perla si trovava in un enorme distesa erbosa,piena di alberi e di cespugli ricchi a loro volta di fragole,rimanendo seduta dinanzi ad un grande albero,piangendo e disperandosi per le cose orribili che aveva fatto,sbattendo con violenza i pugni contro la corteccia dell’albero cercando inutilmente di calmarsi.
-Cosa stavo…per fare,ho quasi…fatto del male al mio…bambino-esclamò piangendo e singhiozzando –Se Rosa mi vedesse in questo momento mi biasimerebbe e mi odierebbe per quello che ho fatto,ho aiutato un nemico e stavo per ferire Steven-continuando a piangere –Se non fosse stato per Lapis a quest’ora io…-
Perla era sempre più triste e disperata,non riuscendo a contenere le sue emozioni,continuando sempre più duramente a colpire l’albero con violenza tagliandosi,a causa delle schegge fuoriuscite dalla corteccia,sempre di più le nocche e le mani.
Improvvisamente una strana figura incappucciata si avvicinò sempre di più alla gemma bianca cercando di coglierla di sorpresa,ma la ragazza si voltò di scattò materializzando la sua lancia,attaccando la figura incappucciata e strappandole via il cappuccio,rivelando una gemma altamente tecnologica con un cristallo verde posto sulla fronte e degli occhiali simili a quelli di Garnet,ma trasparenti che rivelavano gli occhi sicuri ma allo stesso tempo folli dell’essere.
-Peridot!!-esclamò Perla stupefatta,afferrando con più forza la lancia –Cosa ci fai qui?!-
-Voi inutili gemme di cristallo credete sempre che vi vada detto tutto vero?!-esclamò la gemma in tono saccente –Ma non avete capito che in realtà voi siete inutili ed obsolete,non vedo l’ora di eliminarti per potermi finalmente vendicare per la sconfitta subita-
-Lo vedremo!-esclamò Perla avventandosi con rabbia contro Peridot,che istantaneamente trasformò la sua mano destra in un cannone pronto a sparare
-Prendi questo!!!-facendo partire un colpo di cannone laser dalla sua mano,venendo facilmente evitato dalla gemma bianca,che saltando si scagliò con rabbia contro la gemma verde cercando di distruggerne il cristallo,quando improvvisamente Peridot puntò la sua mano sinistra anch’essa trasformata in cannone contro Perla
-Troppo lenta e prevedibile-esclamò la ragazza ridacchiando,facendo partire un secondo colpo di cannone che colpì in pieno stomaco la gemma di cristallo,causando un enorme esplosione che la fece finire priva di sensi accasciata al suolo.
-Ora cosa me ne faccio di te?-si chiese la gemma verde ridendo,caricandosela in spalla
–Era solo uno scherzo,so esattamente cosa farmene di te,ahahah-esclamò Peridot trasformando la sua mano in una sorta di elica per volare lontano da quel campo erboso.
Improvvisamente il portale per il teletrasporto si attivò,materializzando Lapis e Steven che stavano discutendo animatamente.
-Ma non avevi detto che sapevi dov’era andata Perla?-esclamò Lapis stizzita
-Si,ho sbagliato solo quattro volte,ma…-interrompendosi vedendo Perla svenuta in spalla a Peridot
-COSA LE VUOI FARE!!!-
In quel preciso istante la gemma verde attivò la sua mano,volando via lontano mettendosi a ridere follemente.
-Lo vedrete,ahahahahahah-esclamò Peridot scomparendo tra le nuvole
-Lapis cosa facciamo? Peridot ha rapito Perla e non so cosa fare-esclamò in tono preoccupato
-Penso di sapere cosa fare-esclamò Lapis rivelando un piccolo cristallo rosso sul palmo della sua mano destra
-E’ arrivato il momento di chiamarlo,vediamo se accetterà la nostra richiesta-esclamò sospirando
Steven non comprendeva le parole di Lapis,e non capiva neanche a chi fossero rivolte,ma lui si fidava di lei e guardandola con fiducia si mise alla sua destra in attesa di sentire il piano della gemma blu per salvare Perla.
 
Note dell’autore
Peridot:Finalmente entro in scena
Jasper:Ed io invece neanche il tempo di entrare,vengo immediatamente uccisa
Peridot:Tanto ti odiano tutti
Jasper:Non è vero!!
Garnet,Ametista,Perla e Lapis:E’ vero in realtà
Jasper:Dite pure quello che volete tanto l’autore mi vuole bene
Io:Ma se ti ho fatto morire in un capitolo,come puoi pensare che io ti voglia bene,anzi io ti odio più di tutte quante messe insieme
Peridot:Stoccata!!!
Jasper:Peridot se ti prendo!!
Peridot(Scappando):Aiuto!!!
Io:Ciao,ciao
Garnet:Chi lo chiude il capitolo sta volta?
Io:Penso che stavolta lo devo fare io,visto che ancora non l’ho fatto neanche una volta
Ametista:OK
Perla:A me sta bene
Io:Ottimo
Bene cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo emozionante e spumeggiante capitolo
  
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