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Autore: Cuori di inchiostro    03/08/2015    2 recensioni
Così io gli rispondo:《Vero》. Ma che cosa accadde dopo quel "Vero"? Cosa spinge Katniss a decidere di formare una famiglia con Peeta? Come prosegue la loro vita dopo la guerra? La storia della vita di Peeta e Katniss dopo quel fatidico vero.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Effie Trinket, Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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POV. KATNISS
 
Dopo la crisi di panico, superata grazie al supporto di Peeta, andai in bagno per darmi una sistemata. Mi guardai allo specchio e mi accorsi che i miei occhi erano rossi e gonfi. Mi sciacquai il viso e mi feci una doccia. Lasciai sciolti i capelli e misi un paio di jeans con sopra una maglietta rossa a maniche corte e lo scollo a V. Scesi di sotto e sentì odore di uova e di qualcos’altro, qualcosa di cui io andavo matta : focaccine al formaggio.
Peeta era ai fornelli intento a cucinare. Aveva una maglietta azzurra attillata che gli faceva risaltare i muscoli e dei jeans. Mi accolse con uno dei suoi abbaglianti sorrisi . “ Buongiorno pasticciona, ho eliminato le uova che avevi cercato , senza successo, di cucinare. “ Io arrossii .”Se le vedesse Haymitch farebbe una predica che non finisce più e ho deciso che è meglio evitare.” continuò poi. Io accennai un  sorriso grata a Peeta per aver evitato l’ argomento del fumo. “ Sbaglio o sento odore di qualcos’altro?” gli domandai io. Lui sorrise come per scusarsi.” So che ti piacciono tanto e ho deciso di farne un po’ per risollevarti il morale” continuai a sorridere come un’idiota e gli mormorai “Grazie.” Lui prese un respiro profondo e parlò :” Katniss riguardo a quella cosa che ti ho chiesto ieri…” io lo ascoltai attentamente ma fu presto interrotto da un insistente bussare alla porta. Peeta alzò gli occhi al cielo e mi disse : “ Non ti preoccupare, continuiamo dopo.” Poi mi sfiorò una guancia ed andò ad aprire. Io arrossii nuovamente. Perché ogni volta che mi sfiora devo arrossire come un’idiota? Peeta aprì la porta da cui entrò Haymitch .Non era affatto cambiato da quando lo conoscevo: rimaneva lo stesso ubriacone di sempre. ”Era ora! Ragazzo, capisco che eri impegnato con Katniss ma devi solo aprire la porta!” Un piatto volò nella sua direzione. Haymitch purtroppo lo scansò ed esclamò : “Ehi Dolcezza! Cominciamo a tirare piatti già di prima mattina?” Peeta lo fulminò con un occhiataccia.Il mio ex mentore fece finta di nulla. “Allora cosa c’è per colazione?” chiese “ Oh! Focaccine al formaggio!” esclamò tendendo una mano per prenderne una. La mia mano scattò immediatamente e abbracciai il recipiente delle focaccine stringendole possessivamente a me. Haymitch mi lanciò un’ occhiata tra il perplesso e l’ esasperato. Peeta scoppiò a ridere e disse “ Haymitch  lasciale le sue focaccine, per cortesia, o darà di matto.” Io lo guardai offesa. Io non do di matto per le mie focaccine , sono solo leggermente possessiva. Ormai sono rimaste le uniche cose che amo e che io non abbia distrutto ma evito di dirlo a voce alta. Così mi limitai a prenderne una e a divorarla. Passai alla seconda. Peeta intanto fa un po’ di caffè che bevono sia lui che Haymitch mentre io mi dedico alle mie focaccine.
“Ragazzi, perché sento odore di uova bruciate?” chiese ad un tratto.
Io dissi :”Io non sento niente. Sei troppo ossessionato dalle tue oche.” Sperai che dalla mia voce non trasudasse il nervosismo. A quanto pare no visto che Haymitch si limitò a stringersi nelle spalle. “Io faccio un salto al supermercato visto che siamo rimasti quasi senza niente in dispensa.” Disse Peeta rivolto a me. Io annuii e gli dissi “ Va bene”. Peeta mi si avvicinò ,indeciso sul cosa fare, e posò le labbra sulla mia fronte e la baciò dopo qualche secondo che sembrarono durare minuti mi disse “A dopo”. Detto questo uscì di casa. Haymitch emise un fischio e disse “ Non pensavo vi fosse rimessi insieme tanto in fretta.” “ E infatti non è così!” rispondo io sulla difensiva “Andiamo Haymitch lui mi odia!” il mio ex mentore fece un espressione stupefatta “ Beh,  quello che ho visto io non era odio! Conosci come lo conosco io, innamorato perso di te!” Sentii il sangue affluirmi nelle guance. “Una volta, forse. Ma adesso non credo proprio” risposi “ Forse sta aspettando una tua mossa” “Lo ho fatto. Ieri mi ha chiesto se lo amassi e io gli ho risposto di sì. “ Non so perché sto dicendo queste cose, ma ho bisogno di parlarne con qualcuno ed Haymitch  sa sempre consigliarmi bene. “ E allora, non passerà molto prima che te lo dica a sua volta” risponde lui.
POV PEETA
Uscii a fare la spesa con la promessa che sarei tornato il più presto possibile. Poi le avevo baciato la fronte e me ne ero andato via. Il mio cuore era in subbuglio da diverse emozioni. La prima era la felicità. Ieri mi aveva detto di amarmi e nel mio cuore si era espanso un sentimento di gioia e di sollievo estremi. Mi amava, mi amava , mi amava. Riuscivo a ripetermi solo queste parole in testa come un bambino piccolo. Poi c era la mia parte da depistato che mi diceva : non è vero, ti odia , ti sta mentendo. Ma quella parte riusciva a farsi sentire sempre di meno, man mano che il tempo passava e man mano che stavo con Katniss. La seconda emozione era la paura. Una paura indescrivibile. Di perderla, che mi mentire, di farle del male. Ma l'amavo così tanto. Questa mattina le avrei voluto dire tutto questo ma a quanto pare avrei dovuto rimandare fino a stasera.
 
 
 
Salve! Questo è il secondo capitolo. Ringrazio sacher torte , joshiferNali e Mockingjay00Forever per seguire/ recensirre la storia!
Alla prossima!
Alex <3
   
 
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