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Autore: mame_chan92    08/08/2015    1 recensioni
Quattro ragazze hanno deciso di intraprendere una nuova vita in una accademia di canto, ballo e musica. Mille emozioni in un solo anno accademico tra passione, incontri e prove.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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“Ma che cos'è questa cosa verde?” Il minore dei cinque punzecchia con le bacchette d'acciaio una piccola montagnetta verde in un piattino sul proprio vassoio. “Penso che siano verdure bollite” “ma come si può servire questo in una mensa scolastica?” “non chiederlo a me”. Poco dopo al nostro tavolo arrivano anche Joon e Thunder e si siedono vicino a noi. “Mir perchè stai brontolando?” “Queste verdure mi fanno paura” “ma smettila” tutti insieme cominciamo a mangiare ma subito dopo, con la coda dell'occhio, noto Joon che si sta sbracciando per salutare qualcuno “Jane!Jane! Vieni qui!” “Oh guarda Lyn!” anche Mir inizia a salutare, mentre io, G.O e Thunder, dato che eravamo di schiena rispetto a chi salutavano i ragazzi, ci giriamo per vedere queste persone. “Ehi Ashlie!” qualche istante dopo abbiamo perso anche Thunder. I tre ragazzi stanno salutando 4 ragazze in piedi nel corridoio della mensa, con i vassoi in mano, alla ricerca di un posto a sedere. “Conoscete quelle quattro ragazze?” “Veramente una non l'ho mai vista” “nemmeno io” “pure io” “a me sembra famigliare ma non sono sicuro” G.O masticando scruta la quarta ragazza che nessuno conosceva. “Possiamo farle sedere qui? C'è posto per tutte” “va bene” annuisco anche io, d'altronde che c'è di male nel parlare a quattro ragazze?. *************************************************************************************************************************************** “Cavolo la mensa è piena” Tenendo il vassoio in mano comincio a guardarmi intorno alla ricerca di quattro posti disponibili. “Guarda c'è Joon!” . Jane saluta un ragazzo seduto ad un tavolo verso il fondo della sala che si stava sbracciando. “Andiamo a sederci da loro?” “si c'è anche Cheondung!” “E Mir” “State scherzando? Io non li conosco” “Meglio, li conoscerai oggi” Comincio a sbuffare “Va bene ma ad una condizione” “Quale?” “Vengo con voi solo se mi fate sedere vicino a voi e verso la fine della panca” “va bene Trisha” le tre ragazze ridacchiano e cominciano ad incamminarsi verso quel tavolo. Poco dopo raggiungiamo i ragazzi, loro si stringono appena per farci spazio e ci sediamo al tavolo. Vicino a me c'è Jane poi Lyn e infine Ashlie e Thunder, di fronte ad Ashlie c'è un ragazzo con i capelli neri corti e i baffi dal viso famigliare. Vicino a lui c'è Mir di fronte a Lyn, Joon di fronte a Jane e davanti a me c'è un ragazzo con i capelli rossi. Quel colore credo di averlo già visto ma non vorrei sbagliarmi. Il ragazzo davanti a me senza battere ciglio continua a mangiare indisturbato. “Lei è Trisha” Jane mi presenta a tutti i ragazzi che mi salutano amichevolmente mentre pronuncio un flebile “piacere”. Tutti riprendono a parlare tra loro mentre piano inizio a mangiare il mio riso. Mi sento osservata e con la coda dell'occhio noto che il ragazzo davanti a me mi sta fissando. Alzo lo sguardo lentamente e lo guardo masticando il boccone di riso, non riesco a capire se ha le guance semi piene di cibo o semplicemente sono paffute. “Ti chiami Trisha?” “S-Si” annuisco piano e vedo il ragazzo che lascia cadere le bacchette nel piatto e comincia a frugare nelle tasche dei pantaloni con una cerca fretta. “Questo è tuo?” mi guarda porgendomi un braccialetto argentato, un momento, il mio braccialetto, con il mio nome inciso sulla piastrina d'argento. “Si è mio...ma dove l'hai trovato?” “Nel corridoio qualche settimana fa” “Oh grazie” sorrido felice e nello stesso tempo sorpresa mentre lui sorride più che può. “Aspetta te lo metto io” annuisco e gli porgo il braccio spostando appena la manica della felpa per scoprire il polso. Lo guardo intento ad allacciarmi il bracciale e tutto mi torna in mente, lui è il ragazzo che ho spiato mentre suonava il pianoforte. Il braccialetto l'avrò perso quando sono scappata e per questo l'ha trovato nel corridoio. Mentre tutto nella mia testa torna in ordine mi cade l'occhio sulla sua mano, e noto un cerotto giallo con gli animali. Lui quindi è anche il ragazzo che ho soccorso al parco, non può essere una coincidenza. Incredula e confusa continuo a guardare la sua mano. “Trisha?” mi riprendo dai miei pensieri e guardo il ragazzo davanti a me “oh grazie” Sorrido imbarazzata e abbasso il braccio riprendendo poi a mangiare il riso. Il ragazzo riprende a mangiare sembrando più sereno di prima. ************************************************************************************************************************************ Finito il mio pasto guardo Jane e le batto la mano leggermente sulla spalla “Jane, torno subito” “Dove vai?” “Ho bisogno di cioccolata” Ridacchio appena e mi alzo dal tavolo “Ehi vengo anche io” mi blocco in piedi vicino al tavolo, e vedo il ragazzo dai capelli rossi che si alza anche lui “Anche io ho voglia di cioccolata” “va bene” un po' imbarazzata sorrido e insieme ci avviamo verso l'uscita della mensa per raggiungere le macchinette. Sono sicura che le ragazze, forse anche i ragazzi, ci hanno fissati per un po' “Ehm scusami non mi sono presentato....Io sono Seungho piacere” mi sorride “piacere” sorrido anche io. “Tu che cosa studi?” “io studio canto e tu?” “io mi divido tra il canto e il pianoforte” lentamente ci avviciniamo alla nostra meta “che bello...mi piace il suono del pianoforte” “Davvero?” annuisco e lo vedo sorridere. Il suo sorriso è spontaneo e contagioso, le guance diventano leggermente più paffute e le labbra carnose di distendono formando una leggera curva. In silenzio arriviamo davanti alla macchinetta e incomincia a scrutare le barrette di cioccolata “Deciso?” sento il ragazzo vicino a me ridacchiare “Penso di si” inserisco delle monetine e digito il numero della barretta scelta. “Cioccolata bianca con smarties?” “Si” ridacchio “preferisco la cioccolata bianca” mi volto verso il ragazzo sorridendo, recupero la barretta appena caduta e mi sposto leggermente per fargli spazio. “Non ho mai conosciuto qualcuno che preferisce la cioccolata bianca “ “e invece” sorrido e lo guardo mentre digita il numero poi recupera la barretta di cioccolata normale “Io vado sul classico” mi sorride indicando una panchina “Ci mettiamo lì?” “Va bene”. Seduti sulla panchina cominciamo a gustarci la nostra cioccolata “conosci Byunghee? Cioè G.O o come si fa chiamare” ridacchio guardando la barretta bianca ogni tanto colorata dagli smarties “Oh si è il nostro compagno di corso e coinquilino...lo conosci pure tu?” “Si è il fidanzato della mia migliore amica Clary ma credo che non si ricordi di me” “Capisco...ha detto che le sei famigliare” “infatti...ci siamo parlati si e no una volta” sorrido e addento la barretta. Nuovamente mi cade l'occhio sul cerotto sulla sua mano, penso che dovrei chiederglielo non posso tenermi il dubbio per sempre. “So che ti sembrerà una domanda strana ma... sei per caso caduto dalla bicicletta?” lo guardo con la coda dell'occhio senza avere il coraggio di guardarlo in volto “si...ma... tu come fai a saperlo?” Alzo lo sguardo e noto che mi sta guardando confuso poi alzo la mano e gli mostro il mignolo avvolto da un cerotto uguale al suo. “Tu...tu mi hai medicato al parco?” “Si” annuisco imbarazzata e vedo che si sta guardando la mano confuso “Che coincidenza” sorride e mi guarda “potrei essere stato un maniaco” “no anche tu” ridacchio “me l'hanno detto anche le altre” “Ma è vero” “Beh non lo sei...ho visto una persona in difficoltà e l'ho aiutata” sospira rassegnato “La prossima volta stai più attenta” “Va bene” gli sorrido e insieme ritorniamo in mensa. “Trisha abbiamo una riunione” “si andiamo” recuperiamo i nostri vassoi, li mettiamo al loro posto e salutiamo i ragazzi per poi andare alla riunione. *********************************************************************************************************************************** Mentre le quattro ragazze escono dalla mensa ripongo il mio vassoio e le seguo con lo sguardo, o meglio, seguo Trisha. Sono state delle coincidenze molto strane ma poco importa, le due ragazze misteriose alla fine sono la stessa persona. E' una ragazza carina e simpatica, anche se ci siamo parlati poco, spero che ci siano altre occasioni per incontrarci. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Finalmente il computer è stato riparato *^* spero che questo capitolo vi piaccia e vi chiedo ancora scusa per la lunga attesa T.T
  
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