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Autore: chi lo sa    28/01/2009    6 recensioni
E se Edward non fosse tornato in New Moon? Cosa avrebbe fatto Bella? Magari avrebbe avuto una figlia alla quale la parola "vampiro" ricorda solo Bram Stocker e che non ha mai sentito parlare di una famiglia Cullen
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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e risp

X franci-cullen:dai Edward ha 17 anni,il padre almeno 40,ora più di tanto non si possono somigliare. E poi l'avrà visto per meno di mezzo minuto perchè lui scappava sempre

X paretta:beh,un po' di dosgrazie ci vogliono per movimentare la vita,no?


Crollai nel sonno appena arrivata in camera senza neanche il tempo di cambiarmi. Quella notte dormii male,facendo strani sogni. Ero con mio zio ma non ero io,ero mia madre alla mia età se non più giovane e vedevo lo zio che voleva difendermi da edward. Lui non era una minaccia,ma lo zio non lo capiva.

Mi svegliai alle 6 e stavo ancora peggio di quando mi ero addormentata. Mai madre aveva sempre detto che ascoltavo troppo spesso le leggende dei Quilete e forse aveva ragione. Era come se una serie di nozioni e notizie mi girassero per la testa in disordine,come un puzzle a cui manca un pezzo per capire quale sia la figura. Ma io di solito ero brava in questo,a capire le cose. Era così che avevo sempre fatto,mettevo tutto in ordine e la risposta arrivava. Ma non questa volta.

Mi venne un'idea assurda. Non ha senso percorrere mezza america per cercare il pezzo di un puzzle ma era quello che avrei fatto. Sarei tornata a casa perchè quel pezzo era a Forks anche se non sapevo da dove mi venisse questa folle idea.



Durante il volo dormii,ero più rilassata da quando ero partita perchè avevo la certezza che sarei venuta a capo di tutto anche se non ne sapevo il motivo.

Non dissi neanche allo zio che stavo tornando,sarebbe stato troppo difficile da spiegare e non avevo intenzione di trattenermi. Speravo solo che nessuno mi vedesse,cosa praticamente impossibile in una città piccola come la mia.

Entrata in casa,la casa di mio nonno dove eravamo tornate dopo che mio padre se ne era andato, mi sentii una stupida ma ormai ero lì e tanto valeva muoversi. Andai in camera mia come prima cosa,tanto per cominciare da qualche parte. Pensandoci prima era stata la camera di mia mader ma poi me la aveva ceduta perchè era più grande. Mi sedetti sul letto impolverato e aspettai,aspettandomi chissà quale intuizione ma non accadde niente. Mentre mi alzavo dandomi della stupida per aver fatto una cosa tanto assurda sentii che una trave del pavimento si spostava,non era fissa. Sollevandola trovai una scatola.

La aprii.

Dentro c'erano un quaderno,un CD,un album di foto e due buste,una più vecchia dell'altra. Aprii quella che sembrava più vecchia,era di mia madre:


Caro Edward,

nonostante tutto posso ancora chiamarti “caro” e questo non cambierà mai. Sai,dopo che te ne sei andato ho cercato di andare avanti con la mia vita,ma era una sofferenza continua,vivevo in una specie di annebbiamento. Ho cercato di dimenticarti perchè pensavo che non mi amassi più ma non ce l'ho fatta,continuavo a pensare a te. Poi sono andata al college e li ho recuperato un p' di serenità,ho creato una nuova Bella che non pensava al passato e soprattutto cercavo di non pensare a Forks. Ma quando sono tornata mi è ricaduto tutto addosso. E poi come per magia arriva un ragazzo che ti somiglia così tanto,ha il tuo sorriso e il tuo stesso colore di capelli. O meglio assomilgia a quello che dovevi essere da umano,anche se non posso saperlo,no? Per me sei sempre stato un peter pan adolescente ed immortale. A posteriori ho notato che la somiglianza non era così marcata ma allora mi mancavi così tanto... comunque lo sposai ed ora aspetto una bambina e la mia vita,beh non posso dire che sia felice,ma sono uscita dall'abisso e solo grazie a lei. Poi un giorno,mentre ero qui nella mia camera a pensare a te,a quando dormivamo abbracciati o ti sedevi sulla sedia a dondolo per vedermi dormireho sentito un'asse muoversi ed ho trovato la scatola. C'era il mio CD e l'album di foto. Lì ho capito tutto:mi avevi lasciato quelle cose perchè qualcosa di te rimanessae con me,perchè mi amavi,ed io allora non lo capivo. Volevi che vivessi una vita normale e avessi dei figli,non che fossi obbligata a rinunciare a qualcosa di me per te. Ora sono più matura,anche se tra noi il più maturo sei sempre stato tu, e ti capisco ma non so dirti se hai fatto la scelta giusta.

Ho scritto questa lettera perchè so che tornerai qund io non sarò più qui per vederti ,e voglio che tu sappia che ti perdono e ti amo come sempre.

Bada alla mia bambina,spero che non erediterà la mai capacità di attirare disgrazie ma potrebbe aver bisgno di te.

Tua,

Bella


Ero in lacrime forse ancora più confusa di prima,non mi quadrava niente.

Così aprii l'album di foto e rimasi sbalordita:in prima pagina c'era una foto di mai madre diciassettenne abbracciata ad Edward. Cullen. Il fratello di Alice. Che aveva anche lui 17 anni! Procedendo con le pagine vidi mia madre con il resto della famiglia cullen ad una festa,era per il suo diciottesimo compleanno. Ed erano tutti uguali ad ora. Poi trovai una foto di mio nonno e quasi piansi dalla gioia:lui era più giovane di quello che ricordassi,almeno qualcuno era invecchaito in quell'album.

Poi aprii il quaderno e scoprii che era un diario. Sulla copertina c'era un titolo “Twilight”,crepuscolo. Passai tutto il pomeriggio seduta per terra a leggerlo finche iniziai ad avere i brividi e comunque continuai ancora.

...e quelli chi sono...

...vampiro...

...da quanto tempo hai 17 anni?...da un po'...

...e così il leone si innamorò dell'agnello...

...tu sei la mia vita odesso...

...è un'impasse...


Capivo tutto,finalmente. Crederci era più difficile,ma almeno lo capivo.

Rimaneva solo una lettera,quella di Edward


Bella,

perchè ti scrivo se sei morta? Sono stato al tuo funerale e credevo di morire anche io. Ma purtroppo per noi non è così facile. Se solo non avessi impedito ad Alice di guardare il tuo futuro...ma cosa avrei fatto? Sapere che sareti morta così giovane sarebbe bastato a farmi scegliere di trasformarti? Purtroppo non lo portò mai sapere. Comunque tra poco saremo insieme,partirò per l'italia doo aver salutato i miei e non permetterò ad alice di mettersi in mezzo.

Laccerò qui questa lettera insieme alla tua,insieme per sempre.

Edward


Mi alzai,ero completamente svuotata. Presi il libro-diario e lesciai le lettere,foto e cd dove li avevo trovati e dove sarebbero rimaste per l'eternita. Uscii di casa e mi diressi all'aeroporto.

  
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