CAST:
(Aprite il link sotto per vedere la foto, anche se conoscete l'attore, sono state scelte in base all'età degli attori in esse e in base all'espressione)
Aiden: Trent Garrett
Josh: Douglas Booth
Tara: Ashley Benson
Trevor: Chad Michael Murray
Brian: Matt Lanter
(Aprite il link sotto per vedere la foto, anche se conoscete l'attore, sono state scelte in base all'età degli attori in esse e in base all'espressione)
Aiden: Trent Garrett
Josh: Douglas Booth
Tara: Ashley Benson
Trevor: Chad Michael Murray
Brian: Matt Lanter
Le
7.00 del mattino. Dal letto, riesco a vedere il cielo che sta
cominciando a schiarirsi.
Mi giro. Vicino a me c'è Tara, la mia scopamica. O quello che è.
Intanto so solo che devo andare in bagno, non mi sento bene. Entro, e chiudo la porta. Mi osservo allo specchio, sento un nodo allo stomaco che mi fa star male. Il problema è che non ne capisco la ragione, e questa storia va avanti ormai da un po'.
Cosa sto facendo con la mia vita? C'è qualcosa di sbagliato che mi impedisce di fare qualsiasi cosa. Sapere di cosa si tratta sarebbe meglio però, ed è in momenti come questo che mi rendo conto che conosco così poco di me stesso, o meglio, nascondo così tanto a me stesso. A volte sento come se qualcosa volesse uscire da me, ma io la soffocassi. Ma soffocando questa cosa, soffoco anche me stesso.
*Toc toc*
"Aiden, sei la dentro?"
Tara si è svegliata, che gioia.
"Sì, esco subito"
Tiro lo sciacquone, ed apro la porta. Lei sta la davanti. Le do un bacio sulla fronte.
"Mi vesto e vado" dice lei.
"Tranquilla, tanto anche io devo fare una cosa"
Sono in biblioteca, non so nemmeno perché, so solo che è un luogo che mi rilassa. Soprattutto quando c'è Josh. Lui ha un tale effetto calmante su di me, che non riesco a spiegarlo...
Prendo Il Ritratto di Dorian Gray, mi siedo e continuo a leggerlo da dove lo avevo lasciato.
Dopo 20 minuti, arriva Josh.
"Finalmente ti sei deciso a seguire qualche mio consiglio"
Mi sbuca da dietro le spalle.
"Finalmente? Io seguo sempre i tuoi consigli, sei tu che non segui i miei"
"Non da quando mi hai raccomandato The Notebook"
In realtà non ho mai letto quel libro, ho solo visto il film, ma quando mi aveva consigliato il primo libro, La Metamorfosi di Kafka, mi aveva colto alla sprovvista e avendo visto il film il giorno prima ed essendomi piaciuto, glielo avevo consigliato, rendendomi conto solo dopo aver letto Kafka di ciò che era successo.
"Oh bè quello... E' stata colpa di Ryan Gosling"
"Ryan Gosling?"
"Sì, avevo visto da poco il film e lui mi aveva così colpito che ci ho pensato per più giorni..."
Mi interrompo. Josh mi osserva.
Ma che cazzo sto dicendo.
"...perché lo invidiavo, non sai quanto, io amo Rachel McAdams. Tutte le fortune quel bastardo"
Fanculo Aiden.
Josh comincia a ridere.
"Devo quindi ringraziare Gosling per avermi fatto sprecare quelle ore della mia vita a leggerlo"
"Dai, non è così terribile"
"No forse così tanto no dai, ti prendevo in giro"
Mi sorride.
Mi sento meglio.
Mi sento strano.
"Devo andare a mettere a posto un po' di cose ora, tu continua pure la tua lettura"
Fa per andarsene.
"I fiori del male" gli dico.
Lui si gira.
"E' una raccolta di poesie di Baudelaire"
Sorride.
"Ti farò sapere"
Esco dalla biblioteca, devo accompagnare mia madre dal dentista e lei in questo periodo non ha la macchina. E riflettere.
Cosa è appena successo?
"Fa caldo qua dentro, non possiamo abbassare i finestrini?"
Li abbasso, solo perché me lo chiede lei. Non sopporto sentire il rumore che viene da fuori.
"Oggi è proprio una bella giornata" dice.
"Già"
Si gira, e mi fissa per un po'.
"Aiden, ma tu sei felice?"
Mi prende alla sprovvista.
"Cosa?"
"Sono tua madre, ogni tanto ti osservo e... ho notato un po' di malinconia nel tuo volto. Eppure mi dici sempre di stare bene. Volevo sapere se fosse realmente così"
Mia madre, la donna più acuta, sensibile, e buona d iquesto mondo. Una domanda del genere non dovrebbe nemmeno sorprendermi da parte sua, e invece lo fa. Forse perché sono stato scoperto, e non volevo che accadesse?
Non lo so nemmeno io.
"Ma sì che sono felice"
"A me non sembra" dice, preoccupata.
Mi giro a guardarla.
"Mamma, sto bene. Te lo giuro"
Fa un mezzo sorriso. Siamo arrivati dal dentista. Mi accosto.
"Sicura che papà ti passa a prendere?"
"Sì, tranquillo"
"Allora ciao"
"Aspetterò quando sarai pronto"
La guardo confuso.
"Spero che per allora me lo dirai"
Mi sorride, e scende.
Lei sente che prima o poi io capirò cosa mi sta succedendo. Bello sapere che c'è qualcuno al mondo che ci crede, anche se è solo una persona.
Sono sdraiato sulla sabbia. E' notte. C'è un'atmosfera onirica.
Qualcuno è seduto vicino a me. Non riesco a vederlo bene in volto.
Dopo un po', si piega su di me e mi bacia. Continuo a non vedere bene di chi si tratta, ma è piacevole.
Il bacio più piacevole di sempre. Come se baciassi qualcuno per la prima volta.
Ad un certo punto, avvicina le labbra al mio orecchio, e sussurra qualcosa.
"Aiden..."
Riconosco il tono di voce. E' maschile.
Mi sveglio di colpo.
Fanculo, oggi non è proprio giornata.
Mi ero addormentato sul divano. Vedo l'orologio, sono le 14.00. E sono in ritardo per incontrarmi con i miei amici, perfetto.
Mi trovo in piscina con Mike, Trevor e Brian, Lauren e la mia "amica", Tara.
Dio solo sa quanto non avessi voglia di venire qua oggi. Non per loro, gli voglio bene. E' che oggi, ripeto, non è proprio giornata.
"Tra una settimana ricomincia la scuola" dice Mike.
"Fanculo Mike" dice Trevor, mentre si accende una sigaretta.
"Guarda che quest'anno non ti passo mica io gli appunti, mi sono scocciato"
"Mike non fare il bastardo"
"Hai cominciato tu"
"Siete entrambi dei gran bastardi" Brian si intromette.
"Ehi" dice Trevor "queste cose me le può dire solo Aiden perché è il mio migliore amico, non è vero Aiden?"
Si sporge a guardarmi.
"Certo, gran bastardo" dico, mentre alzo il mio bicchiere di Cocacola in suo onore.
"Ecco vedi, con lui non posso prendermela"
"Certo" dico "altrimenti chi ti farebbe imbucare a tutte le feste più fighe"
"Sei un bastardo Aiden" dice Trevor, e mi lancia una ciabatta. Io rido.
Lauren e Tara tornano dal bar.
"Abbiamo una domanda da farvi" dice Lauren.
"Spara" fa Trevor.
"Questo costume" indica quello di Tara "lo indossa meglio lei o quella lì?" e indica una dall'altro lato della piscina.
Sapevamo tutti che risposta dare.
"Tara" diciamo, in coro. Lei sorride, trionfante. Poi si gira verso di me, e si siede sul mio lettino.
"Sei sincero quando lo dici?" mi chiede.
"Assolutamente sì" le dico, e sorrido.
Mi sorride, mi dà un bacio sulla guancia, e va a farsi un bagno con Lauren, seguite da Mike.
"Senti un po'" dice Trevor "tu e Tara fate ancora quelle cose?"
"Yep"
"Che culo fratello" dice Trevor. Brian ascolta in silenzio.
Sono davvero così fortunato?
"Ma" continua Trevor "stai attento, che quella è innamorata di te"
La Cocacola mi va di traverso. Comincio a tossire.
"Cosa??" dico, fra un colpo di tosse e l'altro.
"Non che la cosa cambi nulla, volevo solo fartelo notare per dirti di fare attenzione, altrimenti addio sesso"
Cambia tutto in realtà. Davvero tutto.
Come posso continuare sapendo che dall'altra parte ci sono sentimenti reali che vengono messi in gioco?
Non sono quel tipo di persona. Non lo sono. O forse sì?
E' da un po' che me lo domando: chi sono diventato, chi sono io ora?
Mi giro. Vicino a me c'è Tara, la mia scopamica. O quello che è.
Intanto so solo che devo andare in bagno, non mi sento bene. Entro, e chiudo la porta. Mi osservo allo specchio, sento un nodo allo stomaco che mi fa star male. Il problema è che non ne capisco la ragione, e questa storia va avanti ormai da un po'.
Cosa sto facendo con la mia vita? C'è qualcosa di sbagliato che mi impedisce di fare qualsiasi cosa. Sapere di cosa si tratta sarebbe meglio però, ed è in momenti come questo che mi rendo conto che conosco così poco di me stesso, o meglio, nascondo così tanto a me stesso. A volte sento come se qualcosa volesse uscire da me, ma io la soffocassi. Ma soffocando questa cosa, soffoco anche me stesso.
*Toc toc*
"Aiden, sei la dentro?"
Tara si è svegliata, che gioia.
"Sì, esco subito"
Tiro lo sciacquone, ed apro la porta. Lei sta la davanti. Le do un bacio sulla fronte.
"Mi vesto e vado" dice lei.
"Tranquilla, tanto anche io devo fare una cosa"
Sono in biblioteca, non so nemmeno perché, so solo che è un luogo che mi rilassa. Soprattutto quando c'è Josh. Lui ha un tale effetto calmante su di me, che non riesco a spiegarlo...
Prendo Il Ritratto di Dorian Gray, mi siedo e continuo a leggerlo da dove lo avevo lasciato.
Dopo 20 minuti, arriva Josh.
"Finalmente ti sei deciso a seguire qualche mio consiglio"
Mi sbuca da dietro le spalle.
"Finalmente? Io seguo sempre i tuoi consigli, sei tu che non segui i miei"
"Non da quando mi hai raccomandato The Notebook"
In realtà non ho mai letto quel libro, ho solo visto il film, ma quando mi aveva consigliato il primo libro, La Metamorfosi di Kafka, mi aveva colto alla sprovvista e avendo visto il film il giorno prima ed essendomi piaciuto, glielo avevo consigliato, rendendomi conto solo dopo aver letto Kafka di ciò che era successo.
"Oh bè quello... E' stata colpa di Ryan Gosling"
"Ryan Gosling?"
"Sì, avevo visto da poco il film e lui mi aveva così colpito che ci ho pensato per più giorni..."
Mi interrompo. Josh mi osserva.
Ma che cazzo sto dicendo.
"...perché lo invidiavo, non sai quanto, io amo Rachel McAdams. Tutte le fortune quel bastardo"
Fanculo Aiden.
Josh comincia a ridere.
"Devo quindi ringraziare Gosling per avermi fatto sprecare quelle ore della mia vita a leggerlo"
"Dai, non è così terribile"
"No forse così tanto no dai, ti prendevo in giro"
Mi sorride.
Mi sento meglio.
Mi sento strano.
"Devo andare a mettere a posto un po' di cose ora, tu continua pure la tua lettura"
Fa per andarsene.
"I fiori del male" gli dico.
Lui si gira.
"E' una raccolta di poesie di Baudelaire"
Sorride.
"Ti farò sapere"
Esco dalla biblioteca, devo accompagnare mia madre dal dentista e lei in questo periodo non ha la macchina. E riflettere.
Cosa è appena successo?
"Fa caldo qua dentro, non possiamo abbassare i finestrini?"
Li abbasso, solo perché me lo chiede lei. Non sopporto sentire il rumore che viene da fuori.
"Oggi è proprio una bella giornata" dice.
"Già"
Si gira, e mi fissa per un po'.
"Aiden, ma tu sei felice?"
Mi prende alla sprovvista.
"Cosa?"
"Sono tua madre, ogni tanto ti osservo e... ho notato un po' di malinconia nel tuo volto. Eppure mi dici sempre di stare bene. Volevo sapere se fosse realmente così"
Mia madre, la donna più acuta, sensibile, e buona d iquesto mondo. Una domanda del genere non dovrebbe nemmeno sorprendermi da parte sua, e invece lo fa. Forse perché sono stato scoperto, e non volevo che accadesse?
Non lo so nemmeno io.
"Ma sì che sono felice"
"A me non sembra" dice, preoccupata.
Mi giro a guardarla.
"Mamma, sto bene. Te lo giuro"
Fa un mezzo sorriso. Siamo arrivati dal dentista. Mi accosto.
"Sicura che papà ti passa a prendere?"
"Sì, tranquillo"
"Allora ciao"
"Aspetterò quando sarai pronto"
La guardo confuso.
"Spero che per allora me lo dirai"
Mi sorride, e scende.
Lei sente che prima o poi io capirò cosa mi sta succedendo. Bello sapere che c'è qualcuno al mondo che ci crede, anche se è solo una persona.
Sono sdraiato sulla sabbia. E' notte. C'è un'atmosfera onirica.
Qualcuno è seduto vicino a me. Non riesco a vederlo bene in volto.
Dopo un po', si piega su di me e mi bacia. Continuo a non vedere bene di chi si tratta, ma è piacevole.
Il bacio più piacevole di sempre. Come se baciassi qualcuno per la prima volta.
Ad un certo punto, avvicina le labbra al mio orecchio, e sussurra qualcosa.
"Aiden..."
Riconosco il tono di voce. E' maschile.
Mi sveglio di colpo.
Fanculo, oggi non è proprio giornata.
Mi ero addormentato sul divano. Vedo l'orologio, sono le 14.00. E sono in ritardo per incontrarmi con i miei amici, perfetto.
Mi trovo in piscina con Mike, Trevor e Brian, Lauren e la mia "amica", Tara.
Dio solo sa quanto non avessi voglia di venire qua oggi. Non per loro, gli voglio bene. E' che oggi, ripeto, non è proprio giornata.
"Tra una settimana ricomincia la scuola" dice Mike.
"Fanculo Mike" dice Trevor, mentre si accende una sigaretta.
"Guarda che quest'anno non ti passo mica io gli appunti, mi sono scocciato"
"Mike non fare il bastardo"
"Hai cominciato tu"
"Siete entrambi dei gran bastardi" Brian si intromette.
"Ehi" dice Trevor "queste cose me le può dire solo Aiden perché è il mio migliore amico, non è vero Aiden?"
Si sporge a guardarmi.
"Certo, gran bastardo" dico, mentre alzo il mio bicchiere di Cocacola in suo onore.
"Ecco vedi, con lui non posso prendermela"
"Certo" dico "altrimenti chi ti farebbe imbucare a tutte le feste più fighe"
"Sei un bastardo Aiden" dice Trevor, e mi lancia una ciabatta. Io rido.
Lauren e Tara tornano dal bar.
"Abbiamo una domanda da farvi" dice Lauren.
"Spara" fa Trevor.
"Questo costume" indica quello di Tara "lo indossa meglio lei o quella lì?" e indica una dall'altro lato della piscina.
Sapevamo tutti che risposta dare.
"Tara" diciamo, in coro. Lei sorride, trionfante. Poi si gira verso di me, e si siede sul mio lettino.
"Sei sincero quando lo dici?" mi chiede.
"Assolutamente sì" le dico, e sorrido.
Mi sorride, mi dà un bacio sulla guancia, e va a farsi un bagno con Lauren, seguite da Mike.
"Senti un po'" dice Trevor "tu e Tara fate ancora quelle cose?"
"Yep"
"Che culo fratello" dice Trevor. Brian ascolta in silenzio.
Sono davvero così fortunato?
"Ma" continua Trevor "stai attento, che quella è innamorata di te"
La Cocacola mi va di traverso. Comincio a tossire.
"Cosa??" dico, fra un colpo di tosse e l'altro.
"Non che la cosa cambi nulla, volevo solo fartelo notare per dirti di fare attenzione, altrimenti addio sesso"
Cambia tutto in realtà. Davvero tutto.
Come posso continuare sapendo che dall'altra parte ci sono sentimenti reali che vengono messi in gioco?
Non sono quel tipo di persona. Non lo sono. O forse sì?
E' da un po' che me lo domando: chi sono diventato, chi sono io ora?