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Autore: eleCorti    11/08/2015    2 recensioni
E se Bardack approdasse nel futuro? Che cosa accadrebbe? Incontrerà finalmente suo figlio? E Goku come la prenderà? Cercherà di rispedirlo nel passato o lo accoglierà a braccia aperte?
Genere: Avventura, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bardack, Goku, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Erano giunti a casa di Goku, che si trovava in cima a una montagna, per tutto il tragitto Bardack era rimasto in silenzio, ed osservava il paesaggio e si ritrovò a pensare che la Terra era davvero un bel pianeta, ideale per viverci a differenza di Vegeta che era molto ostile.
Entrarono in casa e ad attenderli vi erano due figure, una era una donna, sicuramente un' umana, pensò il sayan, e l’altro era un ragazzo, che doveva avere circa sedici anni, quindi l’altro figlio di Kakaroth, rifletté il guerriero.
“Gohan, ChiChi, vorrei presentarvi mio padre”esordì Goku.
Madre e figlio sgranarono gli occhi e la donna svenne.
“ChiChi tutto apposto?” chiese il marito.
Però la moglie non dava segni di vita, così la distese sul divano, mentre Gohan era andato a prendere dell’acqua, che le rovesciò addosso, in modo tale da svegliarla e così avvenne.
“come tuo padre?” chiese la donna, una volta ripresa conoscenza.
“ma non era morto quando il pianeta dei sayan è stato distrutto?” chiese il figlio più grande.
“in teoria sì, ma non si sa come, è stato mandato qui nel futuro, quindi momentaneamente resterà qui, fino a quando Bulma non completerà la macchina del tempo” rispose il padre.
E Chichi, furibonda, si alzò in piedi.
“come qui? Io non lo voglio! I sayan sono tutti malvagi! Potrebbe ucciderci tutti!” urlò, furiosa, contro suo marito.
“e dai cerchiamo di dargli una possibilità” cercò di convincerla Goku.
Nel frattempo Bardack era rimasto a guardare in disparte la scena, quella donna aveva un bel caratterino, pensò, una degna moglie di un sayan, anche se umana, non poté fare a meno di considerare.
Però, una cosa non sopportava di quell’essere, la sua acuta voce, che aveva invaso tutta la stanza, chissà come Kakaroth riuscisse a convivere con quella donna! Pensò.
Se fosse stato al posto del figlio, le avrebbe tirato un bel pugno per farla stare zitta!
“vieni ti mostro la tua stanza” esclamò, all’improvviso, il figlio.
E Bardack lo seguì, in una stanza piccola ma accogliente, che lui riconobbe come la stanza di un bambino, quindi era quella del secondogenito di Kakaroth, chissà lui dove avrebbe dormito? Non poté fare a meno di domandarsi.
Poi gli mostrò il bagno, dove il guerriero d’infimo livello decise di farsi una doccia per rinfrescarsi.
Nel frattempo Goku era ritornato in salone, dove aveva lasciato la moglie e i figli, pronto per l’ennesima sfuriata di Chichi.
“perché lo hai portato qui?” chiese, difatti, adirata.
“perché è mio padre e lo voglio conoscere, non credo che si ripresenterà una possibilità del genere” rispose lui, in un modo così pietoso, da far intenerire chiunque, ma non la sua “adorata” mogliettina.
“e come mai tutto questo interesse improvviso per le tue origini?” domandò ancora più arrabbiata.
E Goku si mise la mano dietro la nuca, grattandosi il capo.
Già, come mai tutto questo interesse verso suo padre? Si chiese, mai aveva manifestato la voglia di conoscere le sue vere origini, di sapere qualcosa di più sulla sua famiglia, su suo padre, ma ora che lo aveva visto, tutta questa curiosità era riemersa.
“beh perché voglio scoprire se anche lui è un guerriero spietato” rispose il sayan, facendosi serio.
Chichi parve convincersi.
“d’accordo può restare, ma sta attento se succede qualcosa, questa è la volta buona che ti sbatto fuori di casa!” replicò, sempre irritata.
E Goku agitò le mani, in segno di non preoccuparsi che non sarebbe successo niente.
Nel frattempo Bardack era uscito dalla doccia e si era rimesso i suoi vestiti e raggiunse gli altri in salone e subito dopo si misero a mangiare e Goku notò che mangiava esattamente come lui e i suoi due figli e già in questo si assomigliavano, pensò.
Il mattino dopo padre e figlio si alzarono presto, all’alba circa, e uscirono per allenarsi, volevano entrambi constatare la forza dell’uno e dell’altro, a loro poi si aggiunsero anche Gohan e Goten.
Goku, non sapendo la vera forza del padre, decise per il momento di non trasformarsi in super sayan.
Il combattimento iniziò. Entrambi erano allo stesso livello, Goku evitava gli attacchi del padre con facilità e viceversa, il tutto sotto gli occhi di Gohan e di Goten.
“bravo Kakaroth te la cavi bene, ma ancora non sei alla mia altezza” esclamò il sayan più anziano.
E Goku sorrise beffardo.
“questo lo dici tu!” rispose.
Si concentrò per raccogliere tutte le forze, aumentando il suo livello di combattimento, cosa che al padre non sfuggì, grazie al suo rilevatore, e subito intorno al ragazzo dalla chioma nera apparve un'aura gialla e i suoi capelli si alzarono ritti in alto e tramutarono colore, da neri, infatti, divennero biondi, lo stesso accadde ai suoi occhi, che diventarono dello stesso colore dei capelli.
Bardack sgranò gli occhi, no, non poteva essere, pensò, quello davanti ai suoi occhi era il leggendario super sayan, che per giunta era suo figlio, fu invaso da un impeto di gioia.
“perché ti stupisci tanto?” chiese il bambino uguale a lui.
“anche io lo so fare! Guarda!” esclamò, trasformandosi pure lui.
E Bardack fu doppiamente sorpreso, cosa? Due super sayan? Si chiese, ma non era possibile la leggenda parla di uno solo, non di due!
“se è per questo, anche mio fratello si sa trasformare ed anche Vegeta e Trunks” continuò il bambino tutto contento.
“com’è possibile Kakaroth?” domandò, finalmente, al figlio.
“io mi sono allenato molto, ed anche Vegeta e Gohan, per riuscirmi a trasformare, invece Goten e Trunks già da subito senza allenarsi si sono trasformati” spiegò il figlio.
“però è strano esiste un solo super sayan leggendario non ne possono esistere altri!” replicò il padre, sempre più stupito.
“non so dirti come sia stato possibile” confessò Goku.
“sai sono fiero di te Kakaroth, ti confessò una cosa, Freezer ci ha eliminato perché aveva paura della nostra forza in gruppo e del super sayan leggendario” disse il guerriero.
“lo so, me l’ha detto Vegeta” rispose il moro.
“ e dimmi hai sconfitto Freezer grazie a questa tua trasformazione?” chiese Bardack curioso.
“sì” rispose il figlio.
E così trascorsero la giornata in questo modo, allenandosi e tra i racconti delle avventure di Goku, dall’incontro con Bulma, avvenuto quando era ancora un bambino, fino alla più recente sconfitta di Majin buu, e Bardack si stupì nel sentire che addirittura esistevano più stadi del super sayan, e suo figlio era arrivato al terzo stadio, il più potente, mentre Vegeta era al secondo stadio, così come Gohan, infine i due bimbi erano ancora al primo stadio.
Quindi Bardack, apprese che il figlio era più forte del suo principe ed era proprio per questo che all’inizio erano rivali, perché Vegeta voleva essere il più forte, in quanto era superiore di rango a lui, poi aveva messo da parte il suo orgoglio ed erano diventati “amici” anche se ancora si allenava senza sosta per potere superare l’amico.
Bardack pensò che, se ci fosse stato il re Vegeta, a quest’ora gli avrebbe condannati a morte, proprio come aveva fatto con Paragas e Broly, che poi si stupì, sentendo il racconto del figlio e dei nipoti, che Broly era sopravvissuto e che era stato sconfitto tre volte.
Insomma suo figlio era diventato, quindi, un vero e proprio eroe, era molto diverso dai sayan, però in fondo era simile a lui, perché anche lui si era sacrificato per proteggere il suo pianeta.
Pensò che quel periodo con suo figlio, dopotutto, non sarebbe stato per niente male da passare, specie se poteva conoscere suo figlio.
Anche Goku, curioso, chiese della vita del padre, il quale, senza esitazioni raccontò.
E così scoprì che Bardack era un guerriero d’infimo livello, come lui del resto, e che aveva passato la sua vita agli ordini di Freezer conquistando vari pianeti e sterminandone la popolazione, poi, però, vedendo i suoi compagni, nonché  amici, uccisi dai suoi stessi alleati, si volle vendicare e fu in quel preciso momento che seppe delle intenzioni di Freezer, grazie a una visione che aveva avuto, sì perché gli era stato conferito il dono della premonizione, per questo sapeva tutto.
Goku non si stupì nel sentire delle gesta del padre, poichè Vegeta gli aveva detto più volte la natura dei sayan, ma si sorprese quando il padre gli raccontò della sua intenzione di proteggere il suo pianeta, allora pure lui aveva un cuore, pensò l’uomo.
Così la sua curiosità aumentò di più, voleva conoscere il padre e scoprire veramente com’era.
Un periodo intenso attendeva entrambi, padre e figlio, che finalmente potevano conoscersi.   
 
   
 
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