Ciao
a tutti! Eccomi tornata col nuovo capitolo!
Mi
fa piacere che questa fanfic cominci a piacere! Se tutto va bene potrò
aggiornare tutti i Venerdì o al massimo il Sabato!
Baci
Baci
Buona
lettura!
Capitolo
II ° : L’ ACQUA SANTA ED IL DIAVOLO.
Giunsero
di nuovo davanti alla grotta, ed entrarono ancora mano nella mano, ma poi
Itachi si liberò, Kisame si era occupato di accendere il fuoco, e per fortuna
non li aveva visti.
-Oh!
Sei tornato finalmente! Ah l’hai ripresa Itachi…-
-Kisame,
per favore, non spaventarla più!-Disse Itachi guardando male il Mukenin, che
sbuffò.
-Ma
certo… adesso accudiamo i bambini…-Kisame sbuffò ancora, mentre Itachi l’aveva
volutamente ignorato, e si era chinato davanti a Luna.
-Allora…
guardati qui… sei una pozzanghera vivente! Levati questi vestiti, così li
mettiamo ad asciugare!-Esclamò l’Uchiha rialzandosi.
Luna,
in principio, tentò di togliersi la maglia, ma poi si bloccò rimanendo a
fissare il terreno. Itachi se ne accorse.
-Luna…
cosa c’è non riesci a spogliarti!?-Lei scosse la testa.
-Ti
devo aiutare?-Domandò lui un po’ perplesso, Luna non rispose, così il moro si
avvicinò, si calò e prese il bordo della maglia, ma la piccola si ritrasse
lasciando Itachi ancora più perplesso, e stupito.
-Luna…-La
bambina guardò negli occhi prima Itachi, poi si inclinò per guardare Kisame. E
scosse la testa.
-No!-Esclamò
semplicemente, Itachi si perplesse ancora di più.
-Ma
come no, Luna? Ti verrà la febbre! Poi morirai di freddo sta notte con dei
vestiti bagnati!-Lei lo guardò dubbiosa.
-E
poi come faccio?Sto nuda!-Disse lei. Itachi la guardò allungo e poi finalmente
mugugnò qualcosa.
-Oh…
ah…-Il ragazzo si grattò dietro la testa.
-Non
ti preoccupare, ho una maglia che puoi mettere…-
-Davvero?-Domandò
lei con una voce ed uno sguardo innocente.
-C-certo!...
e non temere non ti guardiamo!-Disse un po’ rosso in viso, mentre quello della
bambina s’illuminava e sorrideva ampiamente spalancando gli occhi, e annuendo,
Itachi si alzò avvicinandosi ad uno zaino, intanto che Luna si sfilava la
maglia, senza minamene accorgersi dello sguardo di Kisame un po’ imbronciato,
ma non perverso. Itachi si girò con la maglia fra le mani e rimase paralizzato
mentre vedeva Luna che si era letteralmente spogliata, escludendo le mutandine
resa trasparente dall’acqua. Si era avvolta le braccia intorno al corpo, e si
era piegata, cominciando a tremare, i capelli color arancio le si erano
attaccate sulla pelle rosea e un po’ paffutella. Itachi si avvicinò e si sedé
accanto a lei, per poi prenderle i capelli e strizzarli per far scendere
l’acqua, e con un telo li asciugò quanto poteva.
-Su
dai adesso asciugati tu…-Gli disse lui, la piccola annuì prendendo il piccolo
telo per poi asciugarsi il corpo, e quando ebbe terminato Itachi gli passò una
maglia, Luna l’indossò ma gli stava larghissima, mentre lei lo guardava
perplessa, lui con due kunai, uno distante dall’altro ed un filo legato ai
kunai da un capo all’altro creava uno “stenditoio” e ci poggiava la gonna e la
maglia della piccola, notando quanto fossero piccoli quegli abiti. La guardò e
rise.
-Perché
ridi!?-Domandò Luna alzando le braccia, da dove penzolava una bella quantità di
stoffa e delle maniche, non si vedevano le mani.
-Sei
buffa…-
-Uffa…
ma è gigante!-
-Ehi
non lamentarti, non ho mica sette anni io! E poi devi solo dormirci! Domattina i
tuoi abiti saranno asciutti!-Lei si guardò poco convinta, la magli copriva il
suo intero corpo e toccava terra.
-Senti…
si è fatto tardi…è ora di dormire…-Lei lo guardò con occhi strabuzzanti e
scosse con vigore la testa.
-No.no!-Disse
in fretta.
-Ma
come no.no!? Qui ho un sacco a pelo e ci dormirai tu va bene!?-
-No.no…
io non dormo… faccio la guardia… tu dormi!-Itachi la guardò perplesso domandandosi se si stese
beffando di lui, una bambina che si beffava di lui? Nooo!
-Senti,
non scherzare…-
-Nooo,
io ho paura! Non dormo… perché se poi… succede qualcosa… -
-Ma
no! Stai tranquilla, all’entrata della grotta abbiamo applicato dei sigilli!
Nessuno può avvicinarsi senza il nostro consenso… non ti preoccupare di lupi o
di persone, ti puoi fidare!-
-Hmm…
comunque non credo di poter dormire…-Itachi sbuffò arrabbiato.
-E
perché mai!?!?-
-Ecco…
mi fa un male cane qui… prima ho visto che era diventato viola o rosso o
blu…-Disse indicandosi il fianco, Itachi la guardò a bocca aperta.
-C-cosa?!
Ma… ha sbattuto da qualche parte!?-Lei fece le spallucce.
-Nel
fiume… forse contro qualcosa…però prima non mi faceva male… adesso si…-Disse
lei portandosi una mano tremante sul fianco.
-Ahi…
che male… -Itachi si avvicinò.
-Dai
fammi vedere… -La bambina lo guardò intimorita.
-NoNo…-
-NoNo,
noNo, ma sai dire solo NoNo tu! Su quante storie!-Disse severo l’Uchiha. Luna
arretrò più volte.
-No!
Ti ho detto che n-no! Ahi! Ahi!-Itachi si era chinato, la bambina era trovata con
le spalle al muro.
-Ma
se non ti ho nemmeno toccata già ti fa male-
-No!
Ho sbattuto la testa qui! Ahia!-Mugugnò la piccola guardando la parete dove
aveva battuto la testa.
-Brava…
su dai… tira su sta maglia…giuro che non ti tocco…-
-Me
lo giuri? E mi posso fidare? Se poi dici una bugia!?-
-Ma
no…-Disse Itachi in modo vago.
-Hmm…
i traditori sono sempre bugiardi me lo ha detto la maestra… però la maestra
dice sempre tante cose noiose…-Itachi sospirò, ora ricordava com’erano i
discorsi con suo fratello minore, odiosamente monotoni, o forse frivoli per un
genio come lui?
-D’accordo…
mi fido di te… -Luna tirò su la maglia.
L’uchiha
spalancò gli occhi quando notò che sulla pancia della bambina, sul fianco
destro aveva un livido bello grosso. Quella macchia violacea si contrastava con
la pelle lattea della bambina, per un istante Itachi sentì un dolore
attraversargli lo stomaco.
Di
lividi ne aveva visti e fatti, però questo, su un corpicino tanto piccolo
sembrava colossale, ma così colossale da fargli portare una mano sulle labbra,
chiaro segno che era sconvolto. Come il suo stomaco che si contorceva.
Kisame
rise, vedendo la scena patetica, a quell’uomo pesce non riusciva proprio di
contenersi. Itachi lo fulminò con lo sguardo, un sguardo che azzittì Kisame, ma
per poco.
-Ma
che voleva dire: “non ridere delle disgrazie altrui”?… lui che massacra la
gente… puaf!Tsk!-Mugolò Kisame, che per fortuna non venne udito da Itachi,
intento ad esaminare la contusione della bambina.
-Cavolo!-Borbottò,
allora Luna lo guardò chiaramente preoccupata, ed agitata, pronta per mettersi
a piangere.
-C-che? Che s-suc-ces-so? S-st-o… sigh… shig, perchè
mi fa… così male? M-Mor-riorò!? Shig… shig… è una Co-shig-sa gra-Shig-ve
shig!!!-Itachi la guardò negli occhi color miele, ed attivò lo Sharingan. A
parer suo, gli sembrava che non ci fossero emorragie interne, era un miracolo.
Un vero e proprio miracolo.
-No…
è solo un livido…-La piccola si asciugò le lacrime, che però scendevano solo
più lente, considerando che soffriva a causa della contusione.
-Bhe,
un livido… un po’ brutto… ma domani ti
porto dal dottore… -
-UN
DOTTORE!?! NO.NO!-
-Un
dottore? SiSi bella mia… e ritieniti una donna, bhe donna, bambina
fortunata…-Lei lo guardò perplessa, ma Itachi preferì non spiegare ad una
bambina che poteva aver rischiato un emorragia interna, non avrebbe saputo
nemmeno cos’era!
Itachi
si diresse verso una borsa, da cui prese un tubetto di crema.
-Adesso
ti metto questa pomata… la usano i ninja… starai subito meglio…-Luna sgranò gli
occhi e sgattaiolò di lato.
-NO!
No! Avevi giurato che-!-
-Si,
si avevo giurato che non ti toccavo… ma, il tuo livido è serio… un po’ di
pomata ti farà solo bene…-Affermò Itachi prendendola per un braccio.
-Non
ti scuotere… ecco vieni qui… su… niente storie mocciosa!-Itachi si stupì della
sua fermezza, era da un po’ che con quella bambina non riusciva ad averla.
Infatti era riuscita ad intrappolarla fra le sue braccia.
-Su,
non fa per niente male… la uso anch’io sai…-
-Si
certo! Però io non la voglio!-Itachi si sedé, tirandosi anche Luna.
-Ma
guarda che non fa male… faccio piano piano!-Lei tornò a piangere più forte, ma
l’Uchiha la stese sulle sue gambe e gli tirò su la maglia enorme, ed aprì il
tubo di crema nuovo di zecca. Luna, non aveva nemmeno la forza di ribellarsi,
il fianco le doleva troppo.
Così
Itachi lasciò scivolare sulle sue mani una bella quantità di crema, piano
iniziò a spalmarla sul ventre ed il fianco della bambina, che si lamentava
emettendo singhiozzi e gemiti.
Quando
Itachi terminò, prese il telo umido con la quale si era asciugata Luna, e si
ripulì le mani.
-Avevi
detto che non faceva male! Sei un bugiardo!-Itachi la guardò, se ne stava lì
accucciata sulle sue gambe, senza la forza di muoversi. Così la prese sotto le
braccia e la sistemò a cavalcioni su di lui, facendole appoggiare la testa sul
petto, e si accorse che la bambina stava ancora singhiozzando, ed allora
cominciò a carezzarle il capo e morbidi capelli ancora un po’ umidi.
-Luna…vedrai
che fra un po’ ti passerà… so che brucia, ma tu resiste eh!?-La bambina non
rispose, ma si limitò a strusciare la testa contro la maglia del moro, che
interpretò quel gesto come un si. La bambina mosse il bacino, forse si trovava
scomoda, suppose Itachi.
-Uffa…
ma io… non mi trovo così! Mi sento bagnata!-Affermò la piccola con naturalezza.
-C-com-me!?-Itachi
la fissò un po’ rosso, lei annuì, spostandosi piano dal suo petto.
-Le
mie mutande… sono bagnate…-Detto questo la bambina rimase a fissare il volto
del ragazzo sconvolto, e si udì la fragorosa risata di Kisame, Luna lo guardò
male domandandosi cosa ci fosse da ridere, anche Itachi lo aveva guardato male,
dopo che aveva riso per il doppio senso della frase, resa perversa dalla
bambina! Che scemo!
-Itachi
che effetto fai eh!-Rise Kisame, ma anche stavolta Itachi lo guardò malissimo,
e Kisame ridacchiò silenziosamente.
Nel
frattempo Luna senza pensarci due volte si alzò, tirò su la maglia, e si sfilò
la biancheria ricoprendosi con la maglia. Silenzio.
Itachi
deglutì, di solito le donne non gli facevano questo effetto, lui non era il
tipo che arrossiva, specialmente davanti ad un corpo femminile, però si sentiva
in imbarazzo davanti ad una bambina, e continuava a darsi dell’imbecille, che
stesse diventando un vero pervertito!? O magari un pedofilo!? Sapeva solo che
cosi non andava bene, quella bambina era troppo spontanea, innocente, ingenua e
lui troppo serio, calcolato, contenuto ed impassibile, ma con Luna non gli
riusciva di essere freddo. E questa cosa, anche se non lo ammetteva, la temeva.
Lei
sbadigliò strofinandosi gli occhi.
-Itachi,
metti anche questa ad asciugare…-Disse porgendogli la mutandina bagnata. Itachi
deglutì ancora, in vita sua aveva visto perizomi e tanga volare, ma questa per
lui era nuova, le mutande di una bambina erano paradossali, bianche con un
fiocco al centro, un po’ ricamate sul bordo e con qualche cuoricino, eppure
erano così minuscole. Ciò nonostante ricordava di aver visto suo fratello
saltellare per casa in mutande più volte, erano simili in effetti. Stava diventando
paranoico. Doveva calmarsi. Lentamente allungò il braccio e prese la
biancheria, e rialzandosi appese al filo le mutande.
-Graaziieee!-Esclamò
la bambina, Itachi la guardò un po’, e tornò a sedersi, Luna era in procinto di
posizionarsi ancora in braccio all’Uchiha che però, appena lo capì la respinse.
-No!
Aspetta! Ehm…-Borbottò agitato.
Luna
non capendo il motivo della reazione del ragazzo, s’intristì, e sul suo volto
il labbro inferiore si piegò quasi accavallandosi a quello superiore, e gli
occhi si fecero più piccoli, e luccicanti. Mugugnò i primi piagnistei, ma
improvvisamente cominciò a trattenere il fiato ad ogni singhiozzo.
Il
dolore al ventre le toglieva il fiato, impedendole di emettere gemiti.
-L-Luna…
Ehi, ehi… vieni qui… ho capito ti lascio stare in braccio… ma s-sol-lo… per
questa volta!-Tentò di dire Itachi sempre più irriconoscibile, si perché non si
riconosceva, nemmeno lui, figuriamoci Kisame, che lo guardava ad occhi
strabuzzati, domandandosi se quello fosse il vero Itachi, o che si trattava di
una trappola, ed il vero Itachi Uchiha era stato catturato, e sostituito!?
Perché Itachi Uchiha non permetterebbe a nessuno di dormire fra le sue braccia,
non accudirebbe una bambina, non si comporterebbe così! Quello non era Itachi
Uchiha, ma allora chi era!?
Bah!
Kisame non ci capiva più nulla!
Itachi
aveva fatto sedere la bambina sulle sue gambe, ma stavolta lei le gambe sottili
e corte le teneva entrambe in un lato, e la testa ugualmente contro il petto
del Mukenin, che se ne stava pietrificato e cercava con una mano di stendere la
copertina su di loro.
Kisame
li guardò ancora, loro due, relegati in un angolo di quella caverna, patetici,
l’acqua santa e il diavolo. Si ecco cos’erano una bambina e Itachi Uchiha,
l’Acqua santa ed il diavolo.
Fine
II ° capitolo.
Ciao,
Allora che ne pensate del Secondo capitolo?
Luna
si sta fidando cecamente di Itachi, e povero lui è molto in difficoltà, senza
contare che la presenza di Kisame, malizioso e burlone con una vena di sadica
cattiveria, mette ancora di più in crisi Itachi che non riesce a mascherare il
suo “io” gentile.
Ma
come si comporterà nel prossimo capitolo? Cambierà qualcosa?
Spoiler
(anticipazioni): Il
moro deglutì, era meglio eliminare quell’abbraccio inconscio, prima che Kisame,
lo vedesse, perchè naturalmente, dopo Kisame sarebbe venuto a saperlo tutta
l’Akatsuki.
^_______^
-Facciamo a chi arriva prima!?-Itachi sorrise a quella
proposta.
-Una gara? Tu contro di me?... allora ti confido un
segreto…-Itachi si chinò di nuovo per sussurrare qualcosa nell’orecchio della
piccola.
-Sai… io non sono mai stato battuto… -
-Mi fai vincere?-Domandò lei sorridendo.
Saluti e ringraziamenti:
stuck93: Ciao Grazie per i
complimenti, mi fa piacere che ti piaccia le FanFic, e comunque si, il titolo
viene dalla canzone di Phil Collins della colonna sonora di Tarzan, io adoro
quella canzone e “ Sarai per sempre nel mio cuore” mi sembrava il titolo adatto
per questa storia, Itachi ne passerà delle belle con la piccolina! Continua a
seguirmi e vedrai ^_-! Baci a presto!
Gin_ookami97: Ciao! Visto che dolce
Itachi, con Luna è tutta un’ altra persona *ç*!
Sono contenta che ti piaccia la storia! Baci a presto!
Luchia97: Ciao Luchia! Ehee come
faccio? Ma tu lo sai come faccio! ^_^
Sono contenta che hai recensito e che ti piaccia un bacio gigante!
Grazie per aver recensito!
Baci
Baci Serenity^^