Caro diario,
Sto sull’aereo che mi porterà a Tokyo,in Giappone. Sì,ho scelto Tokyo come meta perché è piuttosto vicina e non spendo molti soldi…e poi,Tokyo è un bel paese,se non mettiamo l’alto tasso d’inquinamento,il fatto che il Paese è sovraffollato,e…il fatto che è sede di una delle industrie più importanti al mondo: La Mishima Zaibatsu. Mio nonno,Wang Jinrei –misteriosamente scomparso pure lui mentre era in viaggio per l’Inghilterra. Spero solo che,imbranato e vecchio com’è,non abbia messo all’incontrario la cartina,e sia finito in Australia al posto dell’Inghilterra. Bhe,stavo dicendo…che mio nonno Wang Jinrei mi raccontò della Zaibatsu tempo fa.
Mi raccontò anche di un importantissimo,forse il più importante al mondo,torneo internazionale di arti marziali.
Mi ci immaginavo spesso lì al Torneo,mentre sollevavo una coppa d’oro e i giornalisti mi porgevano il microfono,sul volto un’espressione di pura ammirazione. Ma,ben presto,i miei sogni sfumarono e iniziai seriamente a pensare come diavolo potessi vincere io,appena 15 anni,contro campioni mondiali,seppur giovanissimi.
Tornando al racconto di mio nonno…mi disse che era il miglior amico del padre di Heihachi,che poi scomparì nel nulla. Quando mi parlò del padre di Heihachi,si rabbuiò. Insomma,sembrava che ,invece che scomparso,quel signore fosse morto.
Vabbhe,al bando i pensieri tristi e avvolti nel dubbio. Meglio pensare a come cavarsela appena atterrati a Tokyo…

Xiaoyu