Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Leo    31/01/2009    5 recensioni
Una raccolta di tutti i tipi di solitudine che ho visto o vissuto nella mia breve vita; un quadro dai colori spenti, in cui i protagonisti sono vittime dell'emarginazione del mondo. Come i più classici casi: i vecchi, gli omosessuali, i diversi nelle più svariate alternative. E tutto è stato mescolato in questo ambiente, su questo monte irto, dove ognuno rimane come addormentato.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
new

Guardo dall’alto, da un monte sperduto…

qui arrivano solo i più forti, i più coraggiosi…

…i più sfortunati…

…i derelitti della società, gli emarginati…

…gli scarti…

…gli inutili…

…chi è senza qualcosa…

…pochi…

…quasi tutti…

…chi è morto dentro…

Questo è il regno di chi è solo…

 

 

Un leone stanco…

 

Stava seduto su un divano, inondato dalla luce di un televisore. La casa vuota e silenziosa, se non per una voce allegramente incazzata. Una ragazzina, che qualche stanza più in là parlava al telefono strillando. Ma lui era impassibile, quasi abituato. La barba, tagliata troppo tempo fa, inondava il suo viso appeso, e le sue membra erano troppo stanche di quel silenzio rumoroso e di quel morbido divano. Si alzò sforzandosi leggermente, e i suoi occhialetti scivolarono lungo il naso. Se li aggiustò con calma, e afferrò il bastone con movimenti quieti ma decisi.

Il cappotto di stoffa pesante coprì il suo corpo ormai ricurvo e stanco, e lentamente si aggiustò il cappello.

Lo vidi uscire dalla porta che affacciava sulle dure pietre della strada, mentre la ragazzina ancora parlava con vigore. Richiuse la porta tirandola a sé, e lentamente si avviò sotto il freddo illuminato dai lampioni, sorridendo stancamente…

 

 

Penso che questa è stata dedicata oltre che ai vecchi in generale, anche ad una persona mia amica, che all’anagrafe è registrato come mio nonno…mi rattristo a pensarlo però…

Grazie a chi sta seguendo questo mio piccolo sfogo, queste cose già sentite e mai dette abbastanza…

Grazie.

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Leo