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Autore: De_drums    30/08/2015    2 recensioni
Raccolta di OS che alla fine tanto OS non sono, ma piuttosto piccole fantasie molto random sulle scene Klaine della seconda stagione. Però in versione CrissColfer.
Vaneggiamenti, fondamentalmente, tutto fluff, cose stupide e Chris e Darren, perché c’è sempre un po’ di loro in Kurt e Blaine.
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“Sai, secondo me Kurt e Blaine sono già innamorati” sentenziò Darren, sedendosi e invitandolo a fare lo stesso.
“Oh, Kurt lo è di sicuro -Blaine invece è solo troppo stupido per capirlo, un po' come te” scherzò Chris. “E ti ricordo che, per ora, ha solo una funzione di mentore e nient'altro”
“Per ora, appunto” replicò Darren tranquillamente. “Mai dire mai, Colfer”
“V-vorresti che stessero insieme?”
“Perché no? C'è una certa chimica tra di noi -ehm, tra di loro” Darren si passò una mano tra i capelli, imbarazzato. “Potrebbe funzionare”
Chris si prese qualche secondo per osservarlo meglio, e poi sorrise. “Sai Dare? Per una volta, forse, hai detto una cosa giusta -potrebbe davvero funzionare”
Genere: Commedia, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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"Cappuccino?"
"Ti ringrazio"
"Loro sono Wes e David"
"Siete civili ad offrire un cappuccino alla spia della concorrenza prima di picchiarla"
"Noi non vogliamo picchiarti"
"Sei stato così imbranato come spia da farci tenerezza"
Darren annuì, poggiando il bicchiere sul tavolo. "Il che mi porta a credere che spiarci non è il vero motivo per cui sei qui"
"Ragazzi, posso farvi una domanda?" recitò Chris mentre gli altri lo guardavano in attesa, come da copione. "Qui siete tutti gay?"
Scoppiarono tutti e tre a ridere. "Beh, no. Cioè, io sì, ma loro due hanno le ragazze"
 
Chris si portò il bicchiere alle labbra, reprimendo a fatica un sorriso -gli era tornato in mente quel pomeriggio in cui, seduto sul divanetto del suo trailer, aveva affrontato con Darren l'argomento "sessualità".
Non che gli interessasse davvero, l'orientamento sessuale era una delle cose a cui dava minor peso.
Però era curioso; insomma, avrebbero comunque dovuto recitare insieme, e Darren gli piaceva- come persona. Solo, voleva capire se sarebbe caduto nel cliché dell'attore gay che si innamora del proprio collega etero -e non ne aveva nessuna intenzione- o se, ipoteticamente parlando, avrebbe potuto avere una possibilità.
Non che ci avesse pensato, ovviamente- Darren era bello, gentile, divertente e Chris avrebbe volentieri passato le ore a fissarlo adorante, ma per nessuna ragione al mondo si stava prendendo una cotta per lui. Assolutamente.
"Ho sempre creduto di essere etero" aveva risposto Darren, semplicemente. "Ma sai cosa? Non mi piace etichettarmi. Ho baciato dei miei amici al college ed è stato, uhm, piacevole -perciò non escludo di potermi innamorare di un ragazzo, prima o poi"
"Decisamente etero, già" aveva riso Chris, cercando di mascherare la gioia nel sentire quelle parole.
"Dai Colfer, non si può essere sicuri di nulla nella vita"
"Non mi vedrai mai sbavare su una donna, questo è certo"
"E chi può dirlo?"
Chris gli aveva lanciato un'occhiataccia, scuotendo la testa. "Ci sono più probabilità che tu ti scopra gay"
"Per te lo farei"
"C-cosa?"
"Anche l'etero più convinto si innamorerebbe di te, andiamo!" aveva esclamato Darren, scoppiando a ridere subito dopo. "Ci vediamo più tardi per girare le scene, okay?". Gli aveva sorriso, e stava per uscire quando Chris l'aveva richiamato, le guance un po' rosse.
"D-dare?"
"Sì?"
"Dici davvero?" al suo sguardo confuso si era affrettato a chiarire. "P-pensi davvero che qualcuno potrebbe-"
"Sì" l'aveva interrotto Darren. "Solo uno stupido si lascerebbe scappare qualcuno come te, Chris"
 
"Chris, ci sei?" la voce di Ryan lo riscosse.
"Cosa- oh sì, scusate"
"E azione!" urlò qualcuno della crew, mentre Telly e Titus si preparavamo a recitare le proprie battute.
"Questa non è una scuola gay, ma non tolleriamo nessun tipo di discriminazione"
"Trattiamo tutti allo stesso modo, molto semplice"
Gli occhi di Chris si riempirono di lacrime -perché quello non era solo un copione, era la sua vita. Per anni era stato trattato come se non valesse niente, lasciato da solo in un angolo a piangersi addosso -e l'aveva superato, sì, ma rivivere tutto ciò attraverso Kurt - che era stato creato prendendo spunto proprio da lui- faceva male.
"Ci lascereste soli?" mormorò Darren, scrutandolo.
"Certo! Stammi bene, Kurt". I due ragazzi si alzarono, uscendo dall'inquadratura.
"Direi che hai problemi alla tua scuola"
"Sì, perché sono l'unico gay dichiarato dalle mie parti" e ancora, Chris non fece nulla per fermare le lacrime. "Ho cercato- ho cercato di farmi forza, ma c'è un uomo di Neanderthal la cui missione è rendere la mia vita un inferno totale. Ma sembra che nessuno se ne accorga"
"So come ti senti. All'altra scuola mi insultavano, ed era veramente insopportabile. Come a dire, 'Senti, visto che sei gay abituati ad una vita deprimente. Ci dispiace, ma non possiamo farci nulla' "
Darren prese fiato, cercando di ignorare il dolore che provava nel vedere Chris in quello stato.
Sapeva cosa aveva passato, conosceva la sua storia ancora prima di incontrarlo- poi Chris gli aveva confidato ogni singolo dettaglio, ed era stato tremendo. Per Darren era inconcepibile, considerando che era cresciuto in una comunità molto aperta che non si faceva problemi ad accettare chiunque, a prescindere dall'orientamento sessuale. Non riusciva quindi a credere come le persone potessero essere così crudeli, e come un ragazzo così intelligente e bello -perché Chris era di una bellezza unica- fosse stato deriso in quel modo solo perché era omosessuale.
E poteva fingere con gli altri, giurare che quella fosse pura e semplice recitazione, ma Darren riusciva a vedere al di là delle apparenze ed era certo che tutti i brutti ricordi, seppur temporaneamente rimpiazzati da gioie più grandi, stessero prepotentemente tornando a galla. Glielo leggeva negli occhi, quegli occhi incredibilmente azzurri ed ora spalancati e pieni di lacrime.
Cercò di concentrarsi sulle battute, anche se avrebbe voluto solo stringerlo tra le braccia e rassicurarlo che andava tutto bene. "Me ne sono andato e sono venuto qui. Niente più rogne. Tu hai due alternative: mi piacerebbe dirti di iscriverti qui, ma la retta della Dalton è esorbitante e so che non è alla portata di tutti. Oppure puoi rifiutarti di fare la vittima... il pregiudizio nasce dall'ignoranza, Kurt, e questa è la tua occasione per insegnarlo a quel tipo"
"Come?" sussurrò Chris.
"Lo puoi affrontare -anzi, sfidalo tu. Io sono scappato, Kurt, senza farmi valere -ho permesso ai bulli di cacciarmi via e questo è il rimpianto più grande, più grande di tutti"
"E stop!" urlò Ryan, soddisfatto. "Blaine è esattamente la persona che serve a Kurt -credo che i fan lo adoreranno. E Chris, devo farti i miei complimenti -è stata una delle interpretazioni più sincere e ben riuscite che abbia mai visto"
"Che attore sarei se non fossi perfetto in ogni scena?" borbottò Chris, forzando un sorriso. Poi, senza alcun preavviso, la sua mano era stretta a quella di Darren, che lo stava portando lontano dalla crew e dai produttori. "Dare, ma che cazzo-"
"Non mi piace vederti stare male -e non provare a negarlo, so benissimo che non era solo Kurt" mormorò, preoccupato.
"N-non è niente, solo-" scrollò le spalle,  non sapendo cosa dire; sapeva di non potergli mentire.
Darren lo abbracciò stretto, e sorrise quando lo sentì abbandonarsi totalmente tra le proprie braccia. "Il pregiudizio nasce dall'ignoranza, Chris, e chi ti ha ferito doveva essere davvero molto stupido"
"Blaine si sta già impossessando di te?" sbuffò Chris divertito, passandosi una mano sugli occhi ancora lucidi.
"Spero di no! Sai che tortura mettere tutto quel gel ogni giorno?"
"Sarebbe un oltraggio ai tuoi ricci, concordo"
Darren sorrise, felice nel vederlo finalmente un po' più sereno. "Sai che ci sarò sempre, vero? Puoi cercarmi quando vuoi, per parlare o fare una maratona di Harry Potter o qualunque cosa tu voglia- sono qui per te, Chris"
"Lo so, Dare" sussurrò, abbracciandolo di nuovo. "Grazie"
 

 
 
“Che c’è? Perché quella faccia?”
"Perché fino a ieri non avevo mai ricevuto un bacio. Almeno, non quel tipo di bacio”
“Vieni con me. Ti offro il pranzo”

 
 
Alla fine a pranzo ci erano andati davvero - o meglio, avevano semplicemente preso qualcosa dalla mensa e si erano seduti un po' in disparte, lontani dal resto del gruppo.
Non prima che Max, comunque, si fosse assicurato di non aver fatto male a Darren spingendolo contro il cancello, come prevedeva la scena. Lui aveva riso dicendo che stava bene, e ognuno era tornato ai propri affari.
Ora, seduto insieme a Chris, Darren ripensava alla prima volta in cui gli aveva chiesto di uscire -come amici, ovviamente, solo per conoscerlo meglio e parlare del ruolo che avrebbe avuto Blaine nella vita di Kurt.
Il fatto che Chris avesse detto di adorare A Very Potter Musical, recitando intere battute a memoria, non l'aveva assolutamente fatto sentire importante.
Non gli aveva riempito il cuore di gioia, non si era sentito onorato che Chris, immenso nella sua piccolezza, conoscesse i suoi lavori passati -e soprattutto non l'aveva trovato adorabile mentre arrossiva per i suoi complimenti o si lasciava trasportare dalla musica.
Darrn non aveva provato nulla di tutto ciò, affatto - e non si era minimamente preso una cotta per Chris dal primo momento in cui l'aveva visto.
"Stai confondendo te stesso con Blaine - e cazzo, non stanno nemmeno insieme!"
Se lo era ripetuto come un mantra, cercando di convincersi che fosse solo una stupida infatuazione. D'altronde si conoscevano da poco, così come i loro personaggi.
Eppure c'era qualcosa che gli impediva di stare lontano da Chris troppo a lungo, come se una forza invisibile lo riportasse indietro ogni volta che cercava di distaccarsi.
Così si era arreso, ammettendo a se stesso che provava davvero qualcosa nei suoi confronti. Forse era solo una semplice amicizia, magari qualcosa di più, ma la connessione tra di loro era reale fin dal primo giorno e semplicemente quando erano insieme stavano bene.
"Dare mi stai fissando, è fastidioso" gli fece notare Chris.
"Scusa, stavo pensando"
"A cosa?"
"A come sarebbe stato se tu avessi avuto qualcuno come Blaine quando eri al college"
"Non voglio parlarne"
"Oh dio, non volevo -scusami" mormorò Darren nervosamente. "È solo che-"
"Kurt è stato fortunato, io no -la vita non è un telefilm, Dare"
"Lo so. Però puoi avere me"
"Ti rendi conto dell'ambiguità di questa frase, vero?"
"Smettila" rise Darren, spingendolo leggermente. "Intendevo che puoi avere ora l'aiuto che ti è mancato in passato"
Chris si voltò verso di lui, abbandonando momentaneamente il pranzo. "Spiegati meglio"
"So che sei forte e che sai difenderti da solo, e spero non avrai più bisogno di farlo -ma io voglio esserci, qualunque cosa succeda"
"Quindi fammi capire, vorresti essere la mia guardia del corpo o qualcosa del genere?"
"Dico solo che se mai avessi bisogno di un Blaine Anderson personale pronto ad infonderti coraggio e ad affrontare il mondo insieme a te, io sono disponibile"
Chris inarcò un sopracciglio. "Tu sei completamente pazzo, Everett"
"È un sì o un no?"
"Non mi hai fatto nessuna domanda!"
"Posso essere il tuo Blaine, qualora ce ne fosse bisogno?"
"Tralasciando quel piccolo dettaglio per il quale tu effettivamente sei Blaine - sì, se questo ti rende felice in qualche modo potrai essere il mio Blaine tutte le volte che vorrai" disse Chris divertito, scuotendo la testa.
E Darren non seppe cosa lo spinse a farlo, se il modo in cui Chris accontentava sempre le sue assurde richieste o il fatto che ora avesse una scusa per giustificare il sui gesto, ma semplicemente gli prese il viso tra le mani e lo baciò.
Fu lieve e veloce, un semplice sfiorarsi di labbra, ma tanto bastò a lasciare entrambi storditi.
Darren si staccò dolcemente da lui, sorridendo. "Hai detto che non eri mai stato baciato" si strinse nelle spalle, come se quello risolvesse ogni cosa.
"Quello era Kurt, idiota" e davvero, non avrebbe voluto risultare così aggressivo, ma si sentiva talmente vulnerabile e sotto shock in quel momento da non sapere in quale altro modo reagire.
"E hai detto che potevo essere il tuo Blaine in qualsiasi momento"
"Questo non vuol dire che puoi baciarmi quando ti pare! Siamo migliori amici, Dare, cosa dovrei pensare?"
"Che mi piaci?" mormorò Darren, senza avere il coraggio di alzare lo sguardo.
"Io ti- wow" balbettò Chris, incredulo." T-ti piaccio"
"S-sì"
"Non so cosa dire"
"Guardami negli occhi e dimmi che ti è dispiaciuto che ti abbia baciato"
Chris esitò qualche secondo, poi rivolse lo sguardo altrove. "Ti odio"
"Ehi, ascoltami" Darren gli prese una mano. "Non sto dicendo che dobbiamo sposarci o chissà quale altra assurdità, non voglio nemmeno costringerti a fare qualcosa che non vuoi - è solo che mi piaci" sorrise leggermente. "Mi piaci, e non so se sto confondendo l'amicizia con l'amore o se sia a causa dell'immensa stima che ho nei tuoi confronti -non lo so, okay? Voglio solo essere qui per te e proteggerti, come Blaine c'è per Kurt -e non importa che si conoscano da un giorno o da tutta una vita, cercano solo di fare ciò che ritengono meglio per una persona a cui si sono legati dal primo istante"
"E il b-bacio?"
"Mi andava di baciarti e l'ho fatto, e magari sono stato un idiota ma semplicemente sentivo che era giusto"
"Wow, fermati un attimo" mormorò Chris, cercando di metabolizzare il tutto. "Q-quindi ti piaccio, ma non sai in che modo"
"Così sembra"
"È lo stesso per me" ammise a bassa voce. "E non so come sentirmi a riguardo, perché siamo colleghi e forse è solo Kurt che sta prendendo il sopravvento -però mi piaci, Dare"
"Cosa facciamo ora?"
"Vediamo come va" propose Chris timidamente. "Non vuol dire che stiamo insieme -siamo solo due persone adulte consapevoli di piacersi a vicenda. Non possiamo sapere cosa succederà, l'unica cosa da fare è continuare a vivere le nostre vite come abbiamo sempre fatto e vedere cosa ci riserva il futuro"
"Mi sembra perfetto" Darren annuì. "Promettimi solo una cosa"
"Tutto quello che vuoi"
"Anche se non dovesse funzionare, anche se ci rendessimo conto che è solo una cotta e niente di più -promettimi che non mi abbandonerai"
"Non potrei mai, sei il mio migliore amico" si sporse leggermente verso di lui, intimorito. "Ho voglia di baciarti, Dare" sussurrò.
"Puoi farlo, se vuoi" fremette appena, così vicino da poter contare le lentiggini sul suo naso.
"Ho paura"
"Coraggio"
Chris si avvicinò lentamente, tremando -poi mandò al diavolo tutte le sue paure e posò piano le labbra su quelle di Darren. "Non riesco a credere di averlo fatto" mormorò imbarazzato quando si separarono.
Darren rise piano, la testa sulla sua spalla. "Quindi ora non ci resta che aspettare"
Chris sospirò, annuendo. "Non ci resta che aspettare"
 
 
Buongiorno a tutti –le note stavolta sono in fondo perché sì.
Allora, volevo fare una piccola precisazione: non ho idea di come siano le tempistiche sul set, quindi non so assolutamente se al momento delle riprese della 2x06 Chris e Darren si conoscessero già da un po’ p se si siano incontrati proprio quel giorno.
Sta di fatto che per me sono stati canon fin dal primo momento in cui si sono incontrati, per questo ho già messo il fatto che si piacciano a vicenda.
 
Altra cosa che non c’entra niente con la storia.
Con altre ragazze abbiamo messo su un progetto –di cui dobbiamo ancora definire i dettagli- per tentare di avere le scene tagliate dalla 3x05, The First Time.
Stiamo cercando di organizzarci, ma abbiamo un gruppo facebook - The First Time Project (Klaine & Finchel) – dedicato proprio al progetto, per cui se vi interessa, avete voglia di darci una mano o semplicemente volete essere aggiornati su questa cosa ci trovate lì.
 
Detto questo, mi ritiro nel mio angolino.
Per qualunque cosa sono sempre qui.
De
  
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