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Autore: fedetojen    31/08/2015    1 recensioni
[Josh Duhamel]
“Nicole, spero che tu abbia dormito bene, ti aspetto oggi alle 13.30 al King Restaurant. Il tuo, Josh Duhamel”
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ti ho visto in mezzo a tanta bellezza…

Capitolo 3: Il vuoto
 
"Ma sei impazzita?!?" disse urlandomi nell'orecchio Jess.

"Jess, ti sento non sono sorda" dissi mettendomi una mano sull'orecchio.

"Cioè con un figo del genere, tu ti tiri indietro? Perché l'hai fatto?" mi chiese esasperata.

"È troppo grande, veniamo da due mondi completamente diversi. Non è possibile" dissi sistemando i dolci nel ripiano del negozio.

"Non è per l'età, vero?" mi disse fermandomi.

"C'è del lavoro da fare, muoviti" dissi spingendola verso il bancone.

"Tanto questa conversazione non è finita" mi disse prima di servire un cliente. Sempre la solita curiosona. È sempre informata su tutto, ma quando si tratta di me, difficilmente sa qualcosa.

"Buongiorno" una voce calda e profonda mi diede il buongiorno. Appena mi voltai, volevo sprofondare negli abissi: Josh, sorridente con scarpe sportive, jeans nero e
camicia nera.

"Giorno'..." dissi voltandomi verso Jess, che prima si mise a ridere e dopo aver notato la mia faccia, mi indicò di buttarmi. Sì... buttarmi da un ponte, Jess!

"Che ci fai qui?" chiesi mentre iniziai a vedere che le ragazze della pasticceria e i clienti, iniziavano a mormorare e ad agitarsi.

"Sono venuto per mangiare un dolce…e per vedere qualcuno" mi disse sorridente e iniziando ad avvicinarsi a me.

"Ti conviene sparire" dissi dirigendomi al bancone.

"Che ti ho fatto, piccola?" mi chiese appoggiandosi al bancone.

"Hai gli occhi di tutti addosso, visto che sei un attore famoso...e non chiamarmi piccola" gli dissi infastidita.

"Oh, mi dispiace" disse voltandosi a guardare i clienti.

Alcune ragazze appena sorrise a loro, impazzirono letteralmente, correndo verso di lui e iniziando ad assillarlo con foto e autografi.
Evidentemente urtata da ciò, mi allontanai dal bancone e mi diressi in camerino.

"Buttati...ah-ah. Certo Jess, certo" dissi a voce alta mentre mi cambiavo.

"Te ne vai?" chiese Josh aprendo la porta.

"È quello che dovresti fare tu" dissi guardandolo con la coda degli occhi.

"Oggi sei particolarmente acida" mi disse divertito.

"Aggiungilo alla lista" dissi indifferente mentre cercai di uscire, ma bloccò l'uscita.

"Non te ne vai, finché non mi dici cos'hai" mi disse con voce ferma. Sbuffai per poi guardarlo.

"Sono irritata" dissi a braccia conserte.

"Da me, ovviamente" disse sorridente.

"Smettila di sorridere" dissi seria.

"Me lo fai un sorriso?" mi disse cercando di toccarmi, ma indietreggiai.

"No" dissi subito.

“Hai la luna storta?” mi chiese ancora, inclinando il volto, cercando di farmi sorridere.

“Dovrei ritornare a casa, se non ti spiace” dissi cercando di sorpassarlo, ma si mise ancora davanti a me bloccandomi la via d’uscita.

“Sì, mi spiace” disse con le mani sui fianchi. La sua figura imponente davanti a me era inevitabile. Continuò a guardarmi con sguardo a dir poco infuriato.

“Non mi è piaciuto per niente come ci siamo lasciati” disse con voce dura.

“Non siamo mai stati insieme, quindi ‘lasciati’ mi sembra un po’ troppo, direi” dissi a braccia conserte.

“Ma che diavolo hai?” mi disse alzando la voce. Lo guardai con gli occhi sgranati, come a chiederli che cosa sta facendo.

“Cioè…stavamo andando così bene l’altro giorno, e poi sei scappata via. Vuoi spiegarmi perché?” mi disse evidentemente preoccupato e turbato.

“Non credo ci sia il motivo per farlo” dissi cercando di mantenere il contatto visivo con i suoi occhi.

“Non so cosa fare con te: se devo fare il prezioso, se devo usare le maniere forti e non intendo le mani, non arrivo a tanto. Ma…sei sempre così difficile? Cosa ti chiedo mai?” mi disse avvicinandosi con cautela.

“Mi chiedi troppo. Mi chiedi qualcosa che ormai ho cancellato dalla mia vita, dalla mia testa. Mi spiace se non sono all’altezza di tutte quelle belle ragazze con soldi e fascino” dissi gesticolando.

“Sai che non ti ho mai paragonato alle altre” mi disse con voce rilassata.

“No. Ma prima o poi, lo fate tutti” dissi andandomene via a passo svelto.

“Nicole!” mi gridò Jess, appena mi vide correre via.

La guardai per un attimo uscendo dalla porta del negozio.
Il suono di un clacson mi fece voltare mentre un furgoncino mi veniva incontro facendomi segnalazione con le luci.
Un forte dolore si fece spazio in tutto il mio corpo, poi più niente.

Una forte luce, mi fece aprire gli occhi.
Una finestra, vidi una finestra dalla quale entrarono i raggi del sole.
Chiusi gli occhi, voltandomi e appena li riaprii mi ritrovai Josh che mi teneva la mano, con la testa appoggiata al materasso che dormiva.
Vidi entrare Jess nella stanza e appena si accorse che io ero sveglia corse da me.

“Nicole!” disse facendo svegliare anche Josh, che appena mi vide sorrise. Lo guardai con freddezza mentre Jess mi stringeva a se.

“Ahia” dissi appena la presa di Jess si fece più forte.

“Oh, scusa scusa!” mi disse allontanandosi dispiaciuta.

“Fa più attenzione, ha qualche costola rotta anche” disse Josh verso Jess, che annuì silenziosamente.

“Anche?” chiesi guardando Josh imbestialita.

“Hai avuto un furgoncino addosso, era il minimo direi” disse Josh sfiorando la mia mano, ma subito la ritrassi.

“Chissà per colpa di chi” dissi guardando altrove.

“Nicole” mi disse Jess, avvicinandosi.

“Esci, per favore” dissi verso Josh, che mi guardò per poi annuire e uscire.

“Non guardarmi così” dissi verso Jess che mi guardava con sguardo contrario.

“Se non fosse stata per la sua visita, adesso non sarei qui mezza ingessata!” dissi alzando la voce, per poi tossire per colpa dei dolori dappertutto.

“E’ stato tutta la notte affianco a te!” mi disse Jess, giustificandolo.

“Non difenderlo perché non ne ha bisogno! Gli avevo detto che non era quello che volevo” dissi a braccia conserte.

“Ma la vuoi smettere per una volta? Smettila di negarti le cose, smettila di negarti la felicità che dovresti avere!” disse Jess contro di me.

“Credi che io non sia felice? Sarei più felice se fossi a casa mia ancora tutta intera!” dissi gridando letteralmente.

“Cosa succede?” disse entrando Josh, di corsa.

“Niente” disse Jess allontanandosi e lasciando la stanza. Appoggiai la testa al cuscino, cercando di rilassarmi.

“Senti” disse Josh, avvicinandosi al letto.

“Stai zitto, ok?” dissi alzando la mano.

“No, non sto zitto, ok? Ma guardati, sei viva per miracolo” disse indicandomi.

“Ah, sì? Credevo fossi viva solo per stare qui ad ascoltare la tua predica, e sì se te lo stai chiedendo sono incazzata nera quindi stammi alla larga” dissi voltandomi con il corpo dall’altra parte, ma non ci riuscii per colpa degli innumerevoli dolori e fitte.

“Lo so che è colpa mia, ma puoi per solo dieci secondi guardarmi?” mi chiese. Mi voltai e lo guardai: era uno straccio, aveva gli occhi gonfi e le occhiaie.

“Sono stato qui tutto il tempo, non ti ho lasciata nemmeno per un momento”

“Vuoi che ti dica grazie?” dissi acidamente.

“Sai cosa ho provato quando ti ho vista a terra sanguinante e piena di tagli?” mi chiese ansimante.

“Ho pensato che fossi morta e che non mi sarei perdonato mai una cosa del genere, perché per quanto tu non voglia sentirtelo dire: sei la cosa più vera in mezzo a tutte
queste maschere” mi disse quasi con il cuore in mano. Un lacrima inaspettata rigò il mio volto.

“Cosa diavolo sei?” gli chiesi quasi in un sussurro. Soffocò una risata, passandosi una mano nei capelli. Si sedette su quel poco spazio libero del letto e mi accarezzò il volto.

“Se è un complimento, allora iniziamo bene” disse, facendomi scappare una risata. Posò la fronte sulla mia, sorridendomi.

“Smettila” dissi abbassando il volto, cercando di nascondermi.

“Di fare cosa?” mi disse divertito, continuando a seguire il mio volto.

“Di essere così” dissi imbarazzata.

“Sei bellissima quando sei imbarazzata, sai?” mi disse sorridendomi ancora.

“E tu sei un cretino” dissi ridendo.

“Schietta, come al solito” mi disse accarezzandomi il volto.


ANGOLO SCRITTRICE: Salveee, spero che questo capitolo vi sia piaciuto :D aspetto sempre vostre recensioni per sapere cosa ne pensate! Ringrazio tutti quelli che hanno recensito nei capitoli precedenti!

Josh

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