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Autore: TiniValeStana    31/08/2015    5 recensioni
Martina è una ragazza di 18 anni,non prende troppo sul serio la vita,le piace divertirsi. A scuola è considerata 'la ragazza facile',ma forse ha un passato che gli altri non conoscono. Jorge Blanco è un ragazzo di 18 anni che possiede le stesse caratteristiche di Martina. I due si odiano,ma tra loro c'è da sempre molta attrazione. Come andrà a finire?
Può sembrare la solita trama,ma sono sicura che vi sorprenderà. Ero indecisa se mettere RATING ARANCIONE O RATING ROSSO,ho optato per quello arancione ma è bene dire che c'è un linguaggio a volte volgare e scene spinte.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Posso entrare?” mi chiede timidamente, come se la confidenza che c’era tra noi non esistesse più
“Certo” rispondo. Apro la porta di casa ed entro seguita da Cande. La rossa saluta mia madre in cucina e poi saliamo in camera.
“Lodo.. sei ancora qui” dico entrando e notando che mia sorella è seduta ancora sul letto
“Si volevo so..oh, ciao Cande”
“Ciao” risponde Cande sorridendo
“Vi lascio sole” dice Lodo uscendo e chiudendo la porta.
“Tutto bene?” chiedo mentre Cande si siede sul letto, io sono appoggiata alla scrivania
“Sì, tutto bene..” risponde
“Capito..”
C’è imbarazzo tra noi seguito da qualche secondo di silenzio.
“Ascolta Tini so tutto!” sbotta all’improvviso
“Tutto… tutto cosa?” chiedo
“Di te e Jorge!” sgrano gli occhi
“Co-come lo sai?” balbetto
“Ho visto i vostri atteggiamenti, come vi guardate, le battute..C’è qualcosa tra voi, è evidente” risponde
“Non c’è nulla di serio. Ci divertiamo e basta”
“Ma.. è fidanzato” nota la rossa. Ma va, davvero Cande? Non lo sapevo.
“E’ proprio per questo che non te l’ho detto!” esclamo, è confusa. Così decido di spiegarle tutto dall’inizio.
“…e non te l’ho detto perché, beh.. 1.Non doveva saperlo nessuno 2.So che non ti piacciono questi miei atteggiamenti” concludo
“Tini ma sono la tua migliore amica! O almeno..credo di esserlo” dice alzandosi in piedi
“Certo che lo sei!” replico avvicinandomi a lei e prendendole le mani
“Avresti dovuto dirmelo. Lo sai che sono pronta ad appoggiarti in tutto..” sorrido al sentire quelle parole
“Scusami, mi sei mancata tanto” dico per poi gettarmi tra le sue braccia, lei mi stringe forte.


Sono seduta sul muretto della scuola fumando una sigaretta aspettando che inizino le lezioni, finalmente è venerdì. Accanto a me ci sono Mer e Cande, di fronte a me Rugge e Facu..gli altri sono già dentro.
“Buongiorno” dicono Jorge e Diego all’unisono  aggiungendosi a noi
“Stasera c’è una festa a casa di Davide” dice Diego
“Davide della squadra di basket?” chiedo
“Quanti Davide conosci Stoessel?” scherza Jorge, roteo gli occhi
“Venite?” chiede Diego
“Quante volte devo ripeterlo? Dove c’è alcool ci sono iooo!”  urla Rugge correndo verso l’entrata di scuola e agitando le braccia, scoppiamo tutti a ridere
“Ha risposto per tutti noi! Entriamo ?” chiedo, tutti acconsentono e ci alziamo dal muretto. Stiamo per entrare a scuola ma Jorge mi blocca..
“Stai bene?” mi chiede, annuisco sorridendo e poi entriamo.

“Non andiamo agli allenamenti della squadra di basket da secoli, perché dobbiamo andarci proprio oggi?” chiedo. Io, Mer, Cande e Alba stiamo andando in palestra, o meglio.. mi stanno costringendo ad andare in palestra
“Perché guardando si impara” risponde Mer
“Cosa vuoi imparare? A giocare a basket?” chiedo, le ragazze ridono
“Perché no” risponde Mer
“Perché lo sport fa bene!” aggiunge Alba
“Lo sport fa bene se lo si pratica, non se lo si guarda..” dico ridendo
“E perché guardare ragazzi sexy e sudati mentre giocano a basket fa sempre bene alla salute” replica Cande
“Ecco una spiegazione ragionevole!” esclamo, ridiamo tutte insieme ed entriamo in palestra.
Ci sediamo sugli spalti. Accanto a me c’è Rugge che a sua volta è seduto al lato di Jorge..
“Rugge non ti alleni oggi?” chiedo stranita
“No, non mi sento tanto bene” risponde. Guardo Jorge e lo noto che ha lo sguardo perso nel vuoto..
“Blanco” lo richiamo, lui si volta a guardarmi
“Tutto bene?” chiedo
“Sì, certo Stoessel” risponde con un sorriso smagliante
“Ehy ma ci sono dei ragazzi nuovi!” esclama Mer attirando la nostra attenzione
“Sì..speravo non ve ne accorgeste” replica Rugge. Adesso li stiamo guardando tutti. Sono tre: due sono biondi, con occhi chiari ma il fisico non è niente di che. L’altro ha i capelli neri, occhi azzurri e dei muscoli notevoli.
“Il moro è mio!” esclamo, scoppiano tutti a ridere. Lo sguardo del ragazzo si sposta su di me e ci guardiamo per qualche secondo, poi torna a giocare.
“Uo la Stoessel fa conquiste” scherza Jorge notando il nostro sguardo
“Modestamente” scherzo anche io
“Oh andiamo! Sono tre coglioni!” sbotta Rugge
“Ma dai, neanche li conosci” dice Cande
“Ci ho parlato prima. Sono davvero stupidi” replica il mio migliore amico
“ Non devono essere intelligenti, basta che ci sappiano fare a letto, ricordi? Tue parole mio caro Rugge” dico io
“Hai davvero detto così? Ruggero Pasquarelli mi fai schifo!” dice Cande con un’espressione disgustata e facendoci ridere
“Concordo con Rugg” replica Jorge per poi battere il pugno a Rugge
“Rugg? Nessuno lo chiama così” dice Mer
“Beh, io sì” risponde Jorge, Rugge lo guarda e gli sorride. La mia attenzione viene attirata dal morodicuimisonoappenainnamorata che alza la canotta per asciugarsi il sudore
“Guarda” inizia Mer
“I” continua Cande
“Suoi” aggiungo io
“Fottuti” ricomincia Mer
“ADDOMINALI” concludiamo all’unisono. I ragazzi ci guardano scioccati mentre noi contempliamo la bellezza di quel dio greco
“Blanco avrai concorrenza a scuola adesso” lo prendo in giro
“Oh con questo vuoi dire che tu hai visto gli addominali di Jorge?” chiede Rugge, sgrano gli occhi diventando nervosa
“Che? No..io..io volevo solo..volevo dire che..”
“Ehy piccina calmati” dice Rugge ridendo “stavo solo scherzando” aggiunge
“Oh, certo, scherzando..” dico tranquillizzandomi.

“Certo che se ti innervosisci così facilmente non ci metteranno niente a scoprirvi!” esclama Cande mentre usciamo da scuola
“Mi ha presa alla sprovvista!” sbotto, Mer ride
“Scusa..Martina” una voce mi richiama, mi volto e le mie amiche fanno lo stesso. CAZZO. E’-LUI.
“C-ciao..piacere sono Daniel” dice con un sorriso smagliante ed allungando la sua mano verso di me
“Martina, ma vedo che già lo sai ” rispondo afferrandola
“Sei uno dei nuovi ragazzi della squadra di basket, giusto?” chiedo sciogliendo la presa
“Sì, sono io” risponde “Ti ho vista oggi agli allenamenti e.. lasciati dire che sei bellissima” aggiunge, sorrido
“Stasera verrai alla festa?” mi chiede
“Dove c’è l’alcool ci siamo anche noi!” esclama Mer alle mie spalle, rido e Daniel fa lo stesso
“Lo prendo per un sì” aggiunge il moro
“Ci vediamo stasera” replico per poi andare via seguita dalle mie amiche..
“Martina Stoessel, sei il mio modello da seguire” scherza Cande.

Rugge è passato a prendermi e siamo appena arrivati alla festa. Raggiungiamo gli altri che sono seduti su dei divanetti ..
“Buonasera” diciamo all’unisono sedendoci con loro
“Ciaaaaaaaaaaao Tini sei arrivata finalmenteee!!” urla Facu
“Sul serio? E’ già ubriaco?” chiedo, Cande annuisce disperata e la sua espressione suscita una mia risata
“Buonasera ragazzi” , Sabrina. Tutti ricambiano il saluto tranne me e Jorge.
“Scusate se vi interrompo, posso rubarvelo per un po’?” chiede afferrando Ruggero per il polso. LURIDA BASTARDA LASCIALO STARE. Sto per alzarmi ma Jorge mi blocca, nessuno lo nota.
“Certo, divertitevi” risponde Samu, Rugge si alza e si allontana con la stronza.
“Jorge..”
“Ehy, tranquilla. Scopriremo cosa ha in mente” mi rassicura, annuisco
“Vuoi ballare?” mi chiede, sto per rispondergli ma una voce ci interrompe..
“Martina! Eccoti qui.. ti va di ballare?” mi chiede Daniel tendendomi la mano. Sorrido..
“Chiamami Tini” rispondo afferrandogliela ed allontanarmi con lui. Prima di confondermi riesco ad incrociare lo sguardo di Jorge che mi strizza l’occhio, faccio lo stesso.

Sto ballando con Daniel ma la mia attenzione viene attirata da Sabrina e Rugge che ballano a pochi passi da noi. Lei mi guarda con aria soddisfatta e io ho tanta voglia di strapparle quei capelli uno ad uno..
“Tutto bene?” mi chiede Daniel, annuisco sorridendo.
Scruto ogni loro movimento. Rugge sorride come un cretino guardandola mentre le mani di quella troia percorrono tutto il suo corpo. Daniel mi sta osservando, si volta a guardare Rugge e Sabrina..
“Ti piace quel ragazzo?” mi chiede
“Che? NO!” esclamo
“E perché non fai altro che fissarli?”
“Mi dispiace.. è solo che..ecco io..” sto cercando di formulare una frase di senso compiuto quando sento le sue labbra premere sulle mie. Bagna il mio labbro inferiore con la sua lingua e schiudo la bocca per permetterne il passaggio. Le sue mani si spostano dai miei fianchi al mio fondoschiena mentre le mie mani si spostano sul suo petto, si stacca rimanendo a pochi cm dal mio volto..
“Vuoi continuare a guardarli o..?”
“Preferisco continuare a fare quello che stavamo facendo” rispondo, lui ride e riprende a baciarmi. Anche questa volta mi bacia con foga, il bacio dura a lungo..
“Vieni con me” dice staccandosi e afferrando la mia mano
“Dove andiamo?” chiedo
“Dove possiamo stare soli..” risponde. Lo seguo e incrocio lo sguardo di Jorge che sta ballando con Savannah.
Entriamo in una stanza..
“Conoscevi già questa casa?” chiedo
“Sì, Davide è mio amico” risponde chiudendo la porta
“Allora..vieni spesso a vedere gli allenamenti?” mi chiede, rido
“Daniel non ti hanno mai detto che quando sei solo in una stanza con una ragazza dovresti fare tutto fuorché parlare?” chiedo, lui ride per poi fiondarsi sulle mie labbra..

IL MATTINO SEGUENTE
“Quindi ci sei andata a letto!” sbotta Mer
“Sssh, non urlare” la riprendo
“Tanto l’avevamo capito Stoessel” dice Jorge aggiungendosi alla conversazione con Rugge. Siamo usciti tutti insieme e stiamo aspettando che arrivino gli altri: andiamo a mangiare da Burger King.
“Certo che non ti fai proprio desiderare” aggiunge Rugge, spalanco la bocca tirandogli uno schiaffo, lui ride
“In poche parole la dai subito” replica Jorge facendo ridere Rugge e Mer
“Sicuro Blanco? Io non direi” dico alludendo al mio comportamento iniziale con lui, lo capisce e ride negando con il capo. Gli altri sono arrivati e stiamo andando a mangiare quando sento il mio telefono vibrare: è un messaggio:“Dobbiamo parlare. Sabrina.”



*ANGOLO DELL’AUTRICE*
Amatemiiiiiiiiiiiiii, ho aggiornato a distanza di nemmeno un giorno, viva me! E’ che ieri notte non riuscivo a dormire così mi sono messa a scrivere LOOOL Devo andare a mangiare il gelato quindi mi limito a dirvi di non odiarmi per Daniel e soprattutto di non odiarmi perché non avete visto un Jorge geloso. Andiamo, siamo solo al capitolo 16, non può essere già geloso LOL Anyway, per qualsiasi domanda o consiglio o quello che volete.. su twitter sono xjortinifeels mentre potete anche trovarmi su ask come tiniftjorge. Vi ringrazio per seguire questa storia, significa tantissimo per me! Recensite in tanti e ci sentiamo presto, vi voglio bene!
   
 
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