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IL PIANO (O LA VENDETTA)… INIZIA!!
La mattina
dopo Patty, dopo essere arrivata all’ingresso della scuola, si ricordò del
piano di Giusy e, vedendo un Bruno piuttosto giù di morale, si avvicinò a lui.
I due
ragazzi non erano mai stati grandi amici, non si scambiavano più di qualche frase
di solito … per questo Bruno quando la vide avvicinarsi cominciò ad
insospettirsi.
-
Ciao,
Bruno! – esclamò Patty sorridendo.
-
Ciao
Patty – disse Bruno sorpreso.
-
Ti
dovrei parlare di una questione piuttosto … complicata, e il discorso è
piuttosto lungo, quindi ti prego di non interrompermi … - sussurrò Patty, per
non farsi sentire da orecchi indiscreti.
-
Va
bene, ma è meglio spostarci in un altro posto, se la cosa è piuttosto riservata
– intimò il ragazzo.
Patty allora
lo condusse alla camera dove dormivano lei e la madre, chiuse la porta e dopo
un respiro profondo, iniziò a spiegargli tutto.
Bruno in
pochi momenti si ritrovò a cambiare di emozione tre volte: inizialmente
abbattuto per la perdita di Antonella, poi si sentì compreso dalla ragazza di
fronte a lui, e infine, entusiasta per il piano che Giusy aveva escogitato.
Questo farebbe capire a Anto che io sono il ragazzo che ama … pensò.
-
Quando
iniziamo? – disse Bruno non appena Patty finì di parlare.
Le ci volle
un po’ per registrare che Bruno aveva accettato immediatamente e, ancora
incredula, rispose: - Prima è, meglio è - .
-
Bene,
direi anche subito –
-
Subito??
– replicò sconcertata Patty – Pensavo di aspettare qualche giorno, non credi
che si insospettiranno se tutto a un tratto passiamo dal salutarci a malapena
allo stare insieme? –
-
Sì,
devo ammettere che hai ragione – rifletté Bruno – perché non cominciamo a far
capire loro che siamo diventati amici? Che ne dici? –
-
Sì,
è una buona idea – disse la ragazza. La prima campanella suonò.
-
Andiamo,
altrimenti facciamo tardi, e chi la sente Ines… -
brontolò Bruno –Se fate ancora ritardo
anche solo per una volta, vi espello dalla scuola e faccio in modo che non vi ammettino a nessun altro istituto!- aggiunse, imitando
alla perfezione la loro preside.
Patty scoppiò a ridere. Certo
che è proprio carino, e anche simpatico pensò, guardano il ragazzo, ma subito si
riprese. Come le venivano certi pensieri, se le piaceva Matias?
Bruno le prese i libri per gentilezza e li portò al posto
suo, aprendole la porta da vero gentiluomo.
È solo per il patto pensano contemporaneamente Patty e
Bruno, la prima convinta, l’altro non così tanto.
La classe li guarda prendere posto con occhi sgranati, pieni
di sorpresa, soddisfazione (da parte di Giusy) e un po’ di irritazione (da
parte di Antonella e Matias).
Il piano è inizializzato,
allacciate le cinture … si parte! Scrisse Giusy su un bigliettino che passò a Patty.
Quest’ultima sorrise: eh già, si parte pensò.