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Autore: zaynseyes_    07/09/2015    3 recensioni
"Tu--tu non assomigli ad un angelo" esclamai stupidamente. Il ragazzo aveva tatuaggi lungo le braccia e un abbigliamento poco consono all'aspetto di un angelo. Che poi, come diavolo si vestiva un angelo?
Lui fece spallucce "Che ti aspettavi? Non tutti gli Angeli sono uguali"
"E a me doveva capitare quello che assomiglia al tatuatore in fondo alla strada?"
*
Si avvicinò e mi sfiorò la guancia con il naso, accarezzandomela delicatamente e respirando pesantemente sulla mia pelle.
"Sei la persona più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita" le parole mi uscirono dalla bocca senza il mio consenso.
La logica e il corpo di Zayn più vicino del dovuto, a quanto pare non andavano molto d'accordo.
.
.
| Dove Zayn è un Angelo Custode un pò particolare e Charlotte una ragazza molto realista e affatto sicura di se stessa |
#Accenni Larry, se non vi piace il genere evitate di leggere o in alternativa di saltare le parti inerti ad esso. Grazie dell'attenzione.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Quindi...per te domani va bene?"

"Cosa?" addentai il mio panino e gli lanciai uno sguardo confuso.

"Uscire insieme, come coppia. Sai, quello di cui avevano discusso circa dieci minuti fa" sorrise sghembo Harry.

"Oh si, giusto!" risposi timidamente, arrossendo "Credo che...si, certo va bene" annuì per enfatizzare le mie parole.

"Charlotte, potresti passarmi un tovagliolo?"

Le parole di Zayn mi arrivarono forti e fastidiose nelle orecchie e mi trattenni dal roteare gli occhi.

"Prenditelo da solo, Zayn. " digrignai il nome tra i denti, continuando ad osservare Harry, che adesso stava guardando il ragazzo "Quindi, stavo dicendo che per me va più che bene. Mi vieni a prendere tu o-"

"Ma sono lontani! La mia mano non riesce a raggiungerli" si lamentò Zayn, interrompendomi brutalmente.

Mi voltai verso di lui con sguardo assassino. Oh, nessuno mi interrompe nel bel mezzo di una conversazione mentre sto parlando. Capelli belli poteva considerarsi morto.

"Cosa ti fa pensare che a me possa fregare qualcosa di quello che vuoi." alzai un sopracciglio "E per la cronaca, non permetterti mai più di interrompermi o lo sai dove vanno a finire quei tovaglioli? Vuoi che te lo dica o preferisci un disegnino?"

Harry si lasciò scappare una piccola risata e fece scivolare il braccio sulle mie spalle, guardando Zayn divertito.

"In effetti un disegnino non sarebbe male." ridacchiò. Poi appoggiò i gomiti sul tavolo e si chinò verso di me fino ad arrivare molto, troppo, vicino al mio viso "E se sapessi cosa voglio, non credo che continueresti a fregartene. Credo anzi che ti dimostreresti piuttosto...disponibile" si morse il labbro sensualmente, sorridendo divertito dopo avermi visto arrossire come un peperone e fare la faccia scioccata.

"Vuoi un pugno in faccia o cosa?" intervenne Harry, guardandolo furioso "Sei davvero stupido se pensi di poter flirtare tranquillamente con una ragazza fidanzata, per giunta davanti al suo ragazz-"

"Potresti smetterla, per favore? Sto cercando di dialogare "

Harry strinse i pugni fino a far diventare le nocche bianche. Di impulso avvolsi la mia mano intorno alla sua, facendolo rilassare un pò.

"Lascialo stare, Harry." sussurrai "Non metterti ai suoi stessi livelli"

Si voltò e mi osservò con un sorriso teso, annuendo dopo un paio di secondi dopo aver sbollito la rabbia.

Zayn roteò gli occhi, leggermente infastidito "Davvero molto sdolcinato. Adesso, che ne dici di parlare un pò con me? Che ne dici se andassimo a fumarci una sigaretta fuori, da soli?"

"Come sai che fumo?" aggrottai la fronte curiosa.

"So tante cose, tesoro. Se esci fuori con me te lo dimostro" mi fece l'occhiolino

Arrossii senza volerlo e desiderai tanto fargli del male fisico.

"Io invece posso dimostrarti quanto sia brava con le mani. La mia specialità sono i pugni in viso, che te ne pare?"

Bugia. Non sapevo neanche come dare uno schiaffo, pensa un pugno. Volevo solo fare la dura come faceva lui, magari spaventarlo e fargli smettere di continuare questa assurda e inutile messinscena.

"Non credo che quelle piccole e innocenti mani possano aver mai colpito qualcuno. Sei troppo buona anche per poter urlare contro qualcuno" mi sorrise dolcemente e per un attimo mi incantai a guardarlo. Sembrava così vero in quel momento, proprio come quel calore che si diffondeva in corpo così familiare.

"Io invece potrei dartelo il pugno. Pensi che non ne sia capace?"

Gli occhi di Zayn slittarono infastiditi sul viso di Harry.

"Non penso, ne sono sicuro " disse infastidito, ritornando al suo posto.

La mascella di Harry si strinse all'inverosimile e quasi mi spaventai di quello che avrebbe potuto fare.

"Harry? Ehi, ascoltami." gli misi un dito sotto il mento e gli voltai il viso nella mia direzione, parlandogli dolcemente e scandendo le parole lentamente "Non ne vale la pena. Sta solo cercando di farti passare per il cattivo della situazione. Ha fatto lo stesso con Louis"

"Io non ho fatto proprio niente con Louis. Si è reso conto da solo di quanto è stato maleducato il tuo dolce, bellissimo fidanzatino tutto coroncine di fiori e arcobaleni zuccherosi"

"Qual'è il tuo fottuto problema? Chi diavolo sei e soprattutto cosa vuoi da noi, da lei?" sbottò Harry non potendosi trattenere.

Zayn gli sorrise, con tanto di lingua tra i denti. Da vicino era ancora più bello. Potevo vedere la sua leggera barba sul mento, la sua mascella che sembrava quasi disegnata da un artista e il suo profilo perfetto. Per quanto potesse essere insensibile, stronzo e strafottente, era davvero una bellezza rara.

"Come ti ho già detto, stavo cercando di avere una discussione privata con lei. Sai cosa significa il termine privato o hai bisogno di un disegnino?" mi lanciò un'occhiata divertita per poi rimettersi al suo posto "Con me non funziona la carta del fidanzatino geloso e possessivo. Dovresti imparare ad essere più convincente, sai? Magari se ti mettessi davanti lo specchio e provassi più volte, dovresti riuscirci"

"Adesso basta!" Harry si alzò furioso dalla sedia sbattendo le mani sul tavolo e catturando l'attenzione degli altri ragazzi.

"Harry!" lo chiamai preoccupata, cercando di farlo ragionare e non fargli fare cazzate davanti a tutti gli altri.

"Harry!" lo chiamò Louis, serio in viso "Cosa diavolo ti succede?"

Harry girò a voltarsi stupito e incazzato "Stai scherzando, vero? Ha fatto lo stronzo con me per tutta la giornata e adesso ci prova pure con la mia fidanzata! Non provare nemmeno a darmi la colpa. Lui sta mettendo solo casino dentro il gruppo e tu cosa fai? Gli dai pure ragione e te lo fai amico?" disse tutto ad un fiato, quasi con gli occhi fuori dalle orbite.

Louis semplicemente lo fissò scuro in viso, senza una piccola traccia di divertimento nei suoi lineamenti. Vedere un Louis incazzato era piuttosto inquietante e spaventoso.

"Non mi interessa" parlò con una calma quasi disumana e poi fece spallucce "Ogni volta che divento amico di qualcuno, devi sempre trovargli qualcosa che non va, qualcosa di sbagliato e, davvero, non capisco proprio il perché. Ti ho dato sempre ascolto, sempre, facendoti contento, troncando quelle amicizie ancora prima che nascessero, ma adesso basta. Ne ho abbastanza. Lui è un mio amico, che tu voglia o no"

"Cosa?" chiese Harry con gli occhi e la bocca spalancata "Io-- non è così! Non ti ho mai obbligato a fare nulla, credevo che-- che noi due fossimo una squadra, che tu non volevi davvero stare con loro, non intendevo-- mi dispiace" sussurrò alla fine con gli occhi lucidi.

Ci fu un breve attimo di pausa dove Louis ed Harry si guardavano intensamente negli occhi e gli altri ragazzi si guardavano tra di loro con la bocca spalancata. Tranne Zayn, ovviamente. Da quelle espressioni dedussi che un litigio tra loro era molto raro.

"Ascoltate," iniziò Zayn guardando i due ragazzi, sinceramente dispiaciuto. Dispiaciuto, davvero? "mi dispiace davvero. Non voglio mettere casino tra voi due e farvi odiare a vicenda okay? Non voglio essere di intralcio o cose del genere, vorrei solo esservi amico. Tutto qui. È vero, ho fatto un pò lo stronzo con Harry e probabilmente ho esagerato quindi la colpa è mia, Louis. Sembrerà strano che uno sconosciuto comparso dal nulla voglia improvvisamente esservi amico ma...è così. Se volete posso anche andarmene. Mi dispiace aver incasinato tutto"

Scioccata era dire poco. Zayn aveva fatto un discorso di scuse nei confronti di Louis e del mio fidanzato. I suoi occhi erano bassi e il suo tono di voce roco e quasi sussurrato, tipico di chi si sentiva in colpa per qualcosa o semplicemente non era abituato a scusarsi.

Si alzò dal tavolo e lanciò un'ultima occhiata ad Harry per poi fissarmi per un paio di secondi extra. Fui subito colpita dai suoi occhi intensi e quasi colpevoli, ma non ci cascai. Sicuramente era solo una facciata che si era messo per sembrare il ragazzo buono e onesto che non era.

Si allontanò dal tavolo e seguì Zayn fuori dall'edificio. Subito lo guardai allarmata.

"Harry, non fare cazzate ti prego" lo pregai, guardandolo dritto negli occhi. Lui mi osservò e scosse la testa.

"Tranquilla, voglio solo parlargli. Da solo"

Annuì, confortata dalle sue parole e lo guardai uscire e raggiungere Zayn. Speravo solo che tutto questo si risolvesse in fretta e che Zayn se ne andasse definitivamente dalle nostre vite.

◆◆◆◆◆◆

Zayn's POV

Presi il pacchetto di sigarette-- che avevo comprato dopo l'incontro con Louis-- da dentro la tasca dei jeans e ne accesi una. Inspirai profondamente ed espirai tutto il fumo, rilassandomi immediatamente.

Avevo fatto quello che più credevo giusto: scusarmi ed andarmene. Non costringevo nessuno ad essermi amico e non volevo di certo farmi odiare da loro e da Charlotte.

Scusarmi e ammettere di aver sbagliato non era stato affatto semplice per me. Era una cosa a cui non ero abituato e che raramente facevo. Ma non l'avevo fatto solo per Charlotte, no.

Harry mi stava sulle palle perché aveva quello che io avevo perso e che forse non avrei mai potuto avere e poi io sapevo chi era davvero e quello che stava facendo, non potevo non odiarlo per questo e farlo sentire una merda, ma vederlo rimproverato da Louis, dal suo migliore amico, mi aveva fatto sentire in colpa. Così avevo deciso di andarmene. In fondo questo non era l'unico modo per potermi avvicinarmi a lei, giusto? Più tardi avrei pensato a qualcos'altro.

"A che gioco stai giocando?"

Mi fermai e mi voltai verso la voce roca di Harry con la fronte aggrottata, prendendo nel frattempo un altro boccone di fumo dalla sigaretta.

"Cosa intendi?" chiesi confuso.

"E me lo chiedi pure?" Harry inarcò un sopracciglio con ovvietà.

"Oh, forse ti riferisci a Charlotte!" esclamai facendo il finto stupido "O forse a Louis? Non so, per chi dei due sei arrabbiato?" alzai un angolo della bocca divertito.

Infondo Harry era così ingenuo e a volte anche troppo trasparente per i miei gusti e mi divertivo a vederlo in difficoltà o balbettare confuso alla ricerca di una risposta tagliente.

"Tu--" arrossì vivacemente e scosse la testa "Sei uno stronzo, e so che nascondi qualcosa! Vuoi per caso distruggere le mie amicizie e rubarmi la fidanzata? È questo il tuo grande piano?" chiese furioso.

"Sta calmo, non ho intenzione di rubarti nessun amico" risposi senza emozione nella voce.

"Deduco che quindi vuoi fregarmi la fidanzata?" rispose ovvio, incrociando le braccia al petto.

"Forse si, forse no" feci spallucce e gli voltai le spalle riprendendo a camminare.

Mi sentì afferrare per un braccio ed essere voltato brutalmente, ritrovandomi faccia a faccia con un Harry fuori di sé.

"Quale è il tuo fottuto problema?"

Guardai la sua mano poggiata sul mio braccio e malamente la scacciai via.

"Adesso puoi smetterla con questa adorabile messinscena da fidanzatino preoccupato. So cosa stai facendo, e a me non la dai a bere"

"Cosa stai dicendo?" chiese confuso, immobilizzandosi leggermente sul posto.

"So che ti piace Louis" risposi ovvio.

Lui spalancò gli occhi e restò in silenzio per quelle che sembrarono ore. Poi incominciò a balbettare frasi senza senso che quasi mi fecero ridacchiare.

"Non è vero, io...che-- che stai dicendo! Sono etero, a me piace Charlotte! Non...Louis" fece una risata nervosa e scosse la testa con veemenza.

Roteai gli occhi e risi al suo continuare a negare la verità. Quando ero ancora un Angelo avevo sentito che c'era qualcosa che nascondeva, qualcosa che non voleva far sapere agli altri. Credetti in un primo momento che non avesse molto interesse per le ragazze, poi pensai che forse mi ero sbagliato perché in fondo stava corteggiando la mia Charlotte, non poteva essere gay. E adesso lo vedevo insieme al suo amico Louis, il modo in cui lo guardava, il suo sorriso, le sue guance sempre rosse quando lui gli parlava e tutto mi fu chiaro nella mente. Stava usando Charlotte, anche se i motivi non mi erano ancora molto chiari. Era inevitabile che adesso lo odiassi: nessuno prendeva in giro la mia Charlotte. Però, in fondo in fondo, quello Styles mi era un pò simpatico.

"Non fingere, non con me. Non glielo dirò a Charlotte, se è questo che ti preoccupa, o se almeno te ne è mai fregato qualcosa di lei"

"Certo che mi importa di lei, è-- è la mia fidanzata. Chi diavolo sei tu per dirmi che--"

"Continua a fingerti qualcuno che non sei. Uno spettacolo davvero pietoso"

Lui sospirò profondamente e abbassò lo sguardo per poi far correre una mano tra i capelli.

"Come lo sai?"

"Si vede" feci spallucce. Era così ovvio, come pensava che non me potessi accorgere? Come era possibile che nessuno se ne fosse ancora accorto?

"Perché non corri a dirlo a Charlotte allora? Non era questo che volevi?" chiese ironico, allargando le braccia.

"Perché lei non mi crederebbe." dissi cercando di fare il duro. Poi sospirai vedendo il suo sguardo impaurito e senza difese, e sospirai "E perché forse non mi stai così sulle palle, Styles. Per questo voglio che sia tu a dirglielo"

"No, io-- non posso" disse scuotendo la testa.

"Si, invece. Non puoi illuderla in quel modo, Harry, è un essere umano! Respira, parla e prova delle emozioni, non hai nessun diritto di farle credere in qualcosa che non succederà mai e farla stare così male. Fai la persona matura, cresci dannazione! Impara ad accettarti, confessa tutto a Louis, fai coming out, mettiti una maglietta con sopra un pony e un arcobaleno, non mi interessa ma fai qualcosa!" sbottai guardandolo negli occhi.

"Non è cosi facile." disse a bassa voce lui, con il capo rivolto verso il marciapiede "Louis non sa niente di me e pensavo che...che con Charlotte avrei potuto-"

"Non voglio spiegazioni, quelle tienile per Charlotte. Quello che hai fatto è stato davvero una cosa senza cuore e da egoista. Non mi importa della tua storia d'amore impossibile. Diglielo a Charlotte, almeno pulisciti la coscienza"

Così dicendo mi voltai e, dopo aver buttato la sigaretta sul marciapiede, ritornai sui miei passi, sollevato di essermi tolto quel peso dalle spalle e contento che finalmente Charlotte avrebbe potuto sapere la-- dolorosa-- verità.

 

_______________

Nel prossimo capitolo vedremo, ovviamente, un Harry's POV, tenetevi pronti xx

Voglio assolutamente sapere cosa ne pensate di Harry e del capitolo in generale! Ahahaha


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Ha tre ore che fisso questa gif, fermatemi.

  
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