Appena arrivata in camera mia mi sdrai sul letto e senza attendere  un minuto di più presi il telefono dalla tasca e cercai di contattare la ragazzina italiana. Aprii twitter e le scrissi  - Allora emozionata per il tour?? Ho una novità per te, se ti interessa scrivimi in privato a questo numero 3********0.                                                                                                                             tvb Camila
POV EMMA
Oddio non può essere vero!!!! Camila  mi ha appena scritto!!! Devo risponderele: ovvio che sono interessata, che domande! E’ l’occasione più bella della mia vita! Ok, devo cercare di calmarmi…..è solo un messaggio niente di più…..devo solo pensare a cosa scriverle.   
Prendo il telefono che è finito in mezzo alle lenzuola e digito il numero per mandarle un messaggio:   -Ciao Camila, sono la ragazza a cui hai scritto su twitter; mi chiamo Emma e ovviamente sono MOLTO interessata a quello che devi dirmi. Ommiodio non riesco a crederci! Sei veramente tu?!    Con affetto, la tua più grande fan                                                   Emma
Questo è decisamente un sogno, sicuramente non mi risponderà mai.  All’improvviso sento il telefono vibrare; guardo lo schermo e sì, è un messaggio di Camila:  -Ciao Emma, mi fa molto piacere sapere il tuo nome. Sì sono veramente io e volevo dirti che purtroppo non potremo venire in Italia con il nostro tour….ma ci serve una persona che ci accompagni in giro per l’Europa che possa venire con noi e avevamo pensato a te….sempre se ti è possibile. Ovviamente tutte le spese saranno pagate e mi assicurerò che il nostro autista ti porti sana e salva da lì fino in Spagna, dove il nostro tour avrà inizio.                                                                           Baci Camila
OOOOK questo non può essere vero. Mi precipito di sotto dove mia madre sta leggendo una delle sue tante riviste di moda sdraiata sul divano  - Mamma mamma mamma! Non potrai mai indovinare cosa mi è successo!! – urlo saltandole addosso  - Ok cara tranquilla, calmati e raccontami tutto – disse chiudendo la rivista che teneva in mano  - Beh hai presente le Fifth  Harmony?  - le chiedo  - Sì certo, come non conoscerle. Parli di loro praticamente tutto il giorno _ dice sorridendo  -Beh Camila mi ha appena contattata e invitata a stare con loro durante il tour in giro per l’Europa. Le spese sono pagate e mi ha garantito che sarà tutto sicuro….ti prego dimmi di sì??!  - supplicai - Non lo so tesoro; è un viaggio lungo e impegnativo e starai lontana da casa per  mesi interi. Sei ancora troppo piccola per partire e non voglio lasciarti così a lungo  -  Ma mamma, un’ occasione del genere non mi ricapiterà più… è la cosa più bella della mia vita; non posso sprecarla così. – dico quasi in lacrime  - e per la scuola come la mettiamo? Starai via per quasi metà anno scolastico, rimarrai indietro….  – rispose  - Seguirò dei corsi online!! Molte ragazze della mia età lo fanno….. – la pregai – e va bene, ci penserò. Ma non ti assicuro niente…. Voglio prima parlare con questa Camila – Scusa mamma ma come ci riuscirai? Lei parla un’altra lingua e tu di inglese non sai un bel niente…- le dico preoccupata – Se non sbaglio se la cava con lo spagnolo no?  Io lo spagnolo lo parlo molto bene…- Ok, ora le chiedo e ti faccio sapere! - dico abbracciandola  - grazie mille, ti voglio bene.
Corro di sopra, prendo il telefono e scrivo a Camila: -Ciao, sono ancora io =D. Volevo dirti che ho chiesto a mia mamma e ha detto che prima di decidere vorrebbe parlare con te se non è un problema. Lei non parla inglese ma se la cava con lo spagnolo….ti prego cerca di convincerla   
                                                                                                                          Emma
Dopo dieci minuti circa, lo schermo del cellulare si illumina. Vedo che un messaggio di Camila, così lo apro in fretta con curiosità: - Certamente ;P Domani mi assicurerò di parlare con lei. Vedrai che la convincerò. Notte piccolo angioletto, spero di incontrarti presto.     Mila.
Non ci credo! Mi ha appena chiamata piccolo angioletto! Questo è assolutamente il giorno più bello della mia vita. Corro di sotto per avvertire mia madre ma vedo che  è dolcemente addormentata con la rivista sul petto. Decido di lasciarla riposare e di andare a riposare spengo il telefono e mi sdraio sotto alle lenzuola. Chiudi gli occhi ripensando al messaggio di Camila e mi addormento sperando che riuscirà a sistemare tutto.
POV CAMILA
Mi sto già affezionando a lei. E’ così carina! Chiudo il cellulare e mi metto sotto alle coperte. Mi metto a pensare a cosa poter dire a sua madre il giorno seguente….se uso le parole giuste sono quasi certa di riuscire a convincerla. Odio non riuscire a mantenere una promessa! Chiudo gli occhi quando sento improvvisamente un forte tuono  seguito da un fulmine. Non mi sono mai piaciuti i temporali….di solito c’era Lauren a farmi compagnia, ma ora…. cerco di non pensarci quando sento dei passi lungo il corridoio che si fermano davanti alla mia camera. Alzo la testa e vedo una massa di capelli neri disordinati, seguiti da due occhioni verdi  impauriti. Lauren stava davanti alla porta con un pigiama di tre taglie più grandi a fissare il mio letto senza dire una parola.  Dopo aver pensato un po’ a cosa dire si decise a parlare – Camz, posso dormire con te? Non mi piacciono i temporali – dice con una faccina da cucciolo a cui non si può dire di no. Scosto le coperte come ad invitarla ad avvicinarsi. Lei si siede affianco a me e io sento il suo profumo inebriante che mi da sempre quella sensazione di casa. Lauren si sdraia e timidamente si avvicina cingendomi un fianco; affonda il viso nei miei capelli e io mi sento in paradiso. Perché mi fa sentire così bene stare vicina a lei? Sento una strana sensazione allo stomaco: sono felice. Era da tanto che non stavamo così vicine, mi mancava tutto questo; mi mancava lei. Chiudo gli occhi inspirando un’ultima volta il suo profumo e lasciandomi cullare dal battito dei nostri cuori così vicini e sincronizzati che sembravano diventare uno solo.
Mi sveglio e sento due occhi che mi osservano scrupolosi: - Giorno – dico con voce assonnata. Lauren ci mette un po’ a rispondere, persa nei suoi pensieri  - Giorno, Camz – E’ da tanto che sei sveglia?  - chiedo – Circa dieci minuti. Non volevo svegliarti così sono rimasta a guardarti mentre dormivi. Sei così bella mentre dormi…. – dice chiudendo quei due bellissimi  smeraldi e inspirando profondamente. – che ore sono Lolo? – chiedo – Sono appena passate le dieci. - Oh mio Dio, come fa ad avere degli occhi così?! Mi stavo perdendo ad osservarla quando mi ricordo che devo chiamare la mamma di Emma. Sicuramente mi  stanno attendendo con ansia. Salgo a sedere di colpo spaventando Lauren – Perché questo scatto improvviso? – chiede confusa  - Niente, mi sono appena ricordata che devo fare una chiamata urgente. – Oh, ok, io ti aspetto di sotto. Vado a preparare un po’ di colazione. – dice alzandosi dal letto. – Ma le altre dove sono?- non ricordavo avessero detto che andavano da qualche parte…. – Normani è andata a fare un po’ di spesa dato che siamo a corto di cibo; Ally si è alzata presto per la sua solita passeggiata mattutina e ha detto di non aspettarla per colazione, mentre Dinah è uscita a prendere un caffè con un’amica di vecchia data che le ha detto di trovarsi nei paraggi. Quindi siamo rimaste solo noi… - Oh ok… allora ci pensi tu? Non dovrei metterci molto; è per quel discorso della ragazza italiana: devo contattare sua madre…. – le chiedo – Certo, ti aspetto di sotto – dice lasciandomi un bacio a stampo sulla guancia. Arrossisco leggermente e le rivolgo un debole sorriso prima che si volta ed esce dalla camera. Non capisco perché prima non mi rivolge la parola per un mese e poi di colpo diventa così espansiva. Scaccio i miei pensieri con un gesto della mano e torno a concentrarmi sulla madre di Emma . Mi rendo conto di non essermi fatta dare il suo numero la sera precedente… ma perché devo sempre essere così sbadata?! Deciso di chiamare Emma per farmi passare sua madre, così digito il numero.
Chiamata in corso: -Pronto? – Pronto Emma, sono Camila- rispondo attendendo una sua risposta. Ha una voce così dolce…. – Oh ciao Camila, oh mio Dio è così bello sentirti. Non mi sembra vero! – Già anche per me è bello sentirti – dico divertita – senti ti ho chiamata perché mi sono resa conto di non averti chiesto il numero di tua madre ieri sera – oh già che sbadata! Anche io mi sono dimenticata di dartelo. Potevo pensarci da sola….- Non importa, nessun problema. Tua madre è in casa? Se me la passi provo a convincerla….- Certo, è di sotto. Te la passo subito – Ok… - Hola – Hola! Como estas? – Bien gracias. – Le preguntè a su hija si puede venir con nosostros  de gira ( ho chiesto a sua figlia se può venire con noi in tournee)- Sì, yo sabìa- Quiero decirle que todo es muy seguro y organizado. Y que serìa genial para viajar con su hija ( volevo dirle che è tutto molto sicuro e organizzato e che sarebbe bellissimo poter viaggiare con sua figlia) – Este es el mayor sueño  de mi hija. No voy a romperla (questo è il più grande sogno di mia figlia. Non voglio infrangerlo)-  No se arrepentirà.  Voy a explicar todo a su hija que le informarà. Buenos dìa . (Non se ne pentirà. Spiegherò tutto a sua figlia che la informerà. Buona giornata) – Buenos dìa.
Chiudo la chiamata felice di essere riuscita a convincere la madre di Emma. E’ proprio una ragazza fantastica e non vedo l’ora di imparare a conoscerla. Quando la incontro devo chiederle dove ha imparato a parlare così bene l’ inglese; se non la conoscessi, faticherei a credere che è italiana…. Scendo felice le scale e arrivo in cucina dove un buonissimo profumo di brioches appena sfornate invade tutta la cucina. Lauren è appoggiata al bancone e sta preparando due vassoi per la colazione. Decido di cingerla da dietro e mi appoggio con il mento sulla sua spalla. Il mio respiro così vicino le fa venire la pelle d’oca sulle braccia e mi stringe di più a sé prima di voltarsi e poggiare i vassoi sul tavolo. Erano dei vassoi molto decorosi: c’erano brioches, nutella, latte, cereali, uno yoghurt e ovviamente le mie immancabili banane. Ecco cosa mi piace di Lauren…..sa sempre di cosa ho bisogno. Annuso il profumo della banana che ho nel vassoio prima di iniziare a sbucciarla e vedo di sfuggita Lauren osservarmi divertita. Do un morso alla banana e inizio a gustarla mentre Lauren versa dei cereali nel latte e inizia a mangiare.
Dopo aver finito la colazione aiuto Lauren a sparecchiare e vado a sdraiarmi sul divano. Lauren si avvicina e si siede affianco a me. – Ehi che guardiamo? – chiedo distrattamente. Lei prende il telecomando, accende la tv e inizia a girare in cerca di qualcosa di interessante finchè non compare una puntata di Game of Thrones. E’ completamente presa da questa serie tv così decido di accontentarla e inizio a guardare distrattamente il televisore. Prendo il mio telefono e vedo due messaggi: uno era da parte di mia madre che mi chiedeva quando sarei passata da casa a salutarla e l’altro era da parte di Emma. Apro il messaggio e leggo: - Ciao Mila, volevo ringraziarti per aver convinto mia madre a farmi venire con voi. Non vedo l’ora di incontrarti, mi sembra ancora tutto un sogno xoxo    Emma.
Sorrido e Lauren si volta guardarmi curiosa – E’ la ragazza italiana; dice che non vede l’ora di incontrarci. Ehi, facciamoci una foto così gliela invio.-  Mi avvicino a Lauren, le metto un braccio attorno alle spalle e scatto la foto. La allego al suo numero assieme ad una didascalia:  -Non siamo dolci? #CAMREN#EUROPAARRIVIAMO.
Dopo aver inviato il messaggio chiudo il telefono e torno a guardare il televisore. Non capisco molto di questa serie tv: è troppo complicata se non la segui dall’inizio, così il mio sguardo cade su Lauren che è invece presissima da quello che sta succedendo.  Non mi stancherei mai di restare in questa posizione ad osservarla: è semplicemente perfetta. Dopo interi minuti passati a fissarla sembra accorgersi della mia presenza e si volta con aria confusa. Quando mette il broncio per concentrarsi è ancora più adorabile! Stava per dire qualcosa quando si apre la porta di ingresso ed entra Normani con diverse borse della spesa. –Ehi ragazze, state lì imbambolate o mi date una mano?! –Chiede prima di portare due borse in cucina. Lauren si alza e io la seguo. Vado in cucina e inizio ad aiutare Normani a svuotare le borse e a mettere via.  Dopo una buona mezz’ora finalmente finiamo di sistemare e crolliamo tutte e tre sul divano sfinite: Lauren affianco a me e Normani al lato opposto. Non riesco a pensare ad altro che il sonno si impadronisce di me e mi addormento ancora prima di rendermene conto.
 
SPAZIO AUTORE: Ecco il secondo capitolo! Le Camren stanno tornando! scusate per lo spagnolo non so se è giusto ma volevo differenziare la lingua che parla con emma da quella che parla con la madre. eeeeee....niente, spero vi piaccia! grazie per chiunque sia arrivato fino in fondo e siete liberi di recensire, aspetto dei vostri consigli per migliorare.