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Autore: Drizzle__93    08/09/2015    0 recensioni
STORIA SOSPESA.
Dal primo capitolo :
'' Non è una predica, è un ultimatum. I rimbrotti con te non funzionano. Ti vogliono espellere, Ryo . " Il ragazzo alzò, finalmente, i suoi occhi grandi e grigi. "Davvero?" Mormorò. ''Si''.
Prendete un giapponese , la classica mela marcia della società , considerato difficile solo perchè non lo si sa prendere , una ragazza calabrese trasferitasi in Giappone , una madre che non sa più che pesci pigliare col figlio , un consulente scolastico che più anticonvenzionale non si può , due ragazzi gay che si fingono estranei ma che nella realtà sono moolto più in sintonia , metteteli insieme e otterrete qualcosa di ... esplosivo ?
P.S Il titolo dell'opera è tratto da una canzone dei Negrita sulla quale non ho alcun diritto . Enjoy :)
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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"Mamma " esclamò Takahashi. . . .                                                                                                                                                       

Jun si girò di scatto verso il suo allievo per poi spostare nuovamente lo sguardo verso la donna.                                                                                                                                                                E così quello schianto era la madre di quel pestifero di Ryo? Ma era assurdo! Lui non aveva che 30 anni e quella donna (!! ) non ne dimostrava più di 28 ! Ed era impensabile che avesse per figlio un ragazzo di 16 anni. Il consulente scolastico si ritrovò a boccheggiare come un pesce fuor d'acqua, perdendo completamente il senno e la compostezza che da sempre lo caratterizzavano . La signora Takahashi non era da meno, anzi, il suo imbarazzo era più che comprensibile. Era venuta all'istituto superiore comprensivo per parlare dei provvedimenti per suo figlio e si ritrovava davanti un idiota boccheggiante che prima le era venuto addosso e ora la guardava ebete. Chi fosse, per il momento , non le era dato sapere , eppure lei pretendeva di essere ricevuta. Chissà dove si trovava quel Jun Todo con cui aveva parlato ore prima. Dalla voce sì che le era sembrato un uomo professionale. Ovviamente Ryo non le era d'aiuto per nulla, anzi, si stava letteralmente sbellicando dalle risate.

" Piacere di conoscerla " esordì finalmente la donna " Sono Megumi Takahashi, la madre di Ryo. Vorrei parlare col suo collega, un uomo distinto, elegante con cui ho già avuto modo di colloquiare telefonicamente ".                                                                                                                                                       
 " S - sono io quel collega ... " Mormorò Todo imbarazzato, per poi darsi del deficiente per non aver confermato la così bella opinione che la donna aveva avuto di lui mentre colloquiavano al telefono.
" Lei è Jun? Jun Todo? " Megumi era piuttosto scettica. Ryo continuava a ridere fragorosamente. " Esattamente. Si metta pure comoda. Ryo, puoi aspettare fuori. "                                        " Mi mette alla porta così Tod---ehm, Sensei? " " Sì. Hai indovinato. Ho stabilito il tuo percorso di studi , ma vorrei il parere di tua madre, nonostante l'approvazione del consiglio. " Ryo uscì obbediente e si sedette in corridoio. " Grazie per la considerazione " sorrise la signora Takahashi.

Era davvero molto più rilassata. Era rimasta colpita dalla flemma con cui suo figlio aveva obbedito. Sapeva che era un ragazzo difficile, anche se a casa non le aveva mai dato problemi, Ryo amava provocare l'autorità e spingerla al limite, tutto questo da dopo la morte del padre. Ed era lusingata davvero che lui volesse una sua opinione . Pur essendo una madre impegnata ( era primario in un ospedale universitario ) , voleva partecipare il più possibile alla vita del figlio ed aiutarlo nel suo percorso di crescita e di studio.

 " Takahashi - Sama , stiamo cercando di recuperare suo figlio e di integrarlo di più nel corpo studentesco, perché è un ragazzo brillante e molto capace. Gli abbiamo affiancato una studentessa nuova nel nostro istituto , anche ella molto in gamba e desiderosa di inserirsi. Masamune è nostro complice in tutto questo. "                                                                                   " E la ragazza come ha reagito a mio figlio? So benissimo che certe volte sa rendersi saccente e arrogante . "                                                                                                                                       " Sì stupirà nel vedere come lei tiene testa a suo figlio senza battere ciglio. Secondo lei perché abbiamo scelto proprio una bella ragazza straniera e intelligente? Faremo in un solo colpo l'interesse di tutti gli studenti e , in primis, quello di questi due ragazzi. "                                                                        
  " Vorrei sapere come ha fatto a prevedere tutto e perché lei, a differenza mia, è così sereno pur essendo solo all'inizio del suo operato " .
  " Lo so che posso sembrare presuntuoso all'apparenza, ma credo di aver capito come gestire Ryo. Sonia, la ragazza italiana, è volutamente all'oscuro di questo. Ma è in grado di relazionarsi con suo figlio, nonostante la sedia a rotelle e il disagio che ne possa conseguire. Se Ryo inizierà ad aprirsi con lei e lo verrò a sapere, la metteremo al corrente della situazione e valuteremo il da farsi, ossia se proseguire in questo modo , fare un passo indietro oppure in avanti. Non sono sereno, ho solo fiducia in questi ragazzi e combatterò nell'ombra fino alla fine per farli inserire e scongiurare il pericolo che mi diventino delinquenti, emarginati o hokkikomori. Sono qui per questo, è il mio lavoro e la mia vocazione. Si chiederà come mai. "
" Esattamente, ma qualcosa mi dice che non ne vuole parlare con una sconosciuta. "
" Ha indovinato quasi tutto. Non ne voglio parlare ma ciò non è dovuta alla sua presenza. Ciò potrebbe cambiare da un momento all'altro oppure restare in stand by. "
" Chiaro. Come restiamo per Ryo? "
" Lei continui a comportarsi normalmente. Si fidi di noi . Lo so che non mi conosce e si starà chiedendo in che razza di. .."
"No , ok , mi fidero' di lei, Jun Todo. ".
Jun sorrise e baciò la mano della signora, in una presa di confidenza inusuale per un giapponese , al cui gesto la signora non si scompose. Si scambiarono i rispettivi biglietti da visita per potersi mettere in contatto il più presto possibile. E la signora realizzò che davvero si poteva fidare di quell'uomo . Jun Todo dal canto suo pensava di aver scampato una gran figura di merda e si chiedeva se sarebbe stato ancora tanto fortunato da passarla liscia. Fece una scommessa con sé stesso, era il suo primo incarico importante. Non avrebbe mandato tutto a puttane . 

" Forse la vita era più facile. . . E si potevano mangiare anche le fragoleeee . Perché la vita è un brivido che vola via! !!! È tutto un equilibrio sopra la follia. . . . Sopra la follia "
Non si rendeva conto di cantare a squarciagola, Sonia. Si stava facendo un giro per i corridoi della scuola, ascoltando tutti i suoi album preferiti del grande Vasco. La musica italiana era parte di lei e grazie all'immenso potere di internet era sicura che sarebbe stata una ricchezza che l'avrebbe accompagnata per tutta la sua vita in Giappone. Perché Sonia non aveva voglia di tornare in Italia. Se anche avesse voluto, bastava il pensiero di suo padre per farle venire la pelle d'oca. Premette lo scorrimento sul suo ipod e attaccò un'altra canzone che di Vasco non aveva nulla : " Black Widow " . Aveva appena attaccato il Rap di Iggy A , quando si accorse che Ryo Takahashi la stava fissando con un ghigno sulla faccia e , non ci poteva credere, le stava anche facendo il Video.
" Cancellalo immediatamente " sbotto ' la ragazza, togliendo le cuffie e mettendo l'ipod in borsa, dopo averlo spento. Era diventata repentinamente paonazza per l'imbarazzo.
" No, So-chan " rise il ragazzo " adoro quando le ragazze si scatenano , dimenando il loro bel culetto, qualche effetto, una bella introduzione rappata e su Internet spopolerai. Già vedo i titoli :" La nuova idol è una ragazza italiana, scoperta da un talent scout in sedia a rotelle, inconsapevole del suo vero talento. Vi lascerà senza parole. "
" Takahashi " cercò di essere cortese Sonia " lo potresti perfavore, cancellare ?"
" No ! " continuò il ragazzo imperterrito " diventerai famosa " .
E allora accadde qualcosa di inaspettato, Sonia gonfio' le guance, trattenne il respiro e. ... scoppiò a ridere, lasciando senza parole Ryo. " Ok " disse " ma io prenderò il 70 % dei guadagni ". " Lascia fare a me " esclamò Takahashi, ridendo a sua volta. Finalmente aveva fatto ridere quella ragazza così scontrosa e .... triste . Aveva visto una luce nel suo sguardo quando cantava e , sebbene non conoscesse il significato delle parole di quella canzone italiana, aveva comunque capito che raccontava una storia. Sonia si lasciò cadere sulla sedia accanto a lui . Ryo era un deficiente patentato. Lo conosceva da meno di un giorno e già si era reso insopportabile un paio di volte. Ma era simpatico e, al momento, un diversivo divertente nell'attesa di essere ricevuta da Todo. Iniziarono a parlare come iniziano a parlare tutti i ragazzi e , fra una battuta e l'altra, iniziarono anche a conoscersi meglio. Sonia gli raccontò che si trovava da poco in Giappone, ma conosceva la lingua per via della madre e di Hiro. Ryo la osservava entusiasmarsi mentre continuava a parlare delle sue avventure nipponiche, di come uscire di casa fosse un'avventura, e di come tutto il rumore di Shibuya fosse in realtà un silenzio assordante. " Questa la voglio proprio sentire " disse il ragazzo. " Ma si , Takahashi, tutta quella gente che corre
Da tutte le parti, il rumore dei treni, dei passi , ma hai mai visto la gente parlare fra di loro, tralasciando le comitive dei ragazzi e le coppiette del fine settimana.  Stanno quasi tutti zitti, camminano da una parte e dall'altra, ma non socializzano  fra di loro. Il rumore assordante è quello della città, ma dentro ogni persona vi è un silenzio che si contrappone al caos. ". " Dici davvero? " Mormorò " Non l'avevo mai notato. Di solito io mi faccio ... facevo, prima dell'incidente, Shibuya con le cuffie a palla e non mi guardavo intorno. Sarà qualcosa che ha a che fare con la dimensione culturale di noi giapponesi. Però è interessante il tuo punto di vista. Dai, raccontami altro. Che cosa avete in Italia? " " Non lo sai già? Bunga bunga, Berlusconi, pizza , nord e sud, il Colosseo. Il Papa . Stop " . " No no no. Non provarci nemmeno. Lo sai che scherzavo, ti mettevo alla prova So-chan. Parlami della tua terra. Com'è che si chiama?  Carabria? ". " CaLabria, Takahashi. Lo so che i giapponesi non pronunciano la L ma da noi è una consonante  pronunciatissima , specie nel dialetto di Reggio Calabria, la mia città. " . " Mai sentita " " Certo , si trova alla fine dell'Italia. Siamo sulla punta dello stivale " . " E come è? " " Una città piegata dalla criminalità organizzata. Da noi si chiama ndrangheta ed è potentissima. Abbiamo avuto due guerre di mafia nella mia regione con migliaia di morti, in una lotta per il territorio . Oggi è un nemico che si percepisce ma che si vede raramente. Ma il popolo calabrese è molto caloroso,  anche se disincantato e un po ' cinico. Siamo sottovalutati ma ne abbiamo passate tante come regione. Ci rialzaremo " . "Pensi di tornarci mai? " " Non lo so. Non ho nulla che mi lega lì " . " Neanche parenti? " " Ho mia madre qui . È lei tutto ciò di cui ho bisogno " . " E tuo padre? " " Non sono pronta a parlarne. Ma tranquillo, non è nulla che un film di basso livello non abbia già raccontato con qualche stereotipato cliché. A domani Takahashi ". E su questa frase la ragazza si alzò, salutò Ryo con un cameratesco pugno sulla spalla e si diresse verso l'ufficio di Todo, pronta a raccontargli la sua giornata. Senza saperlo fece passare la madre di Ryo,  salutandola con un inchino per prima, essendo più giovane e inferiore dal punto di vista lavorativo . Il ragazzo si sorprese della reazione della fanciulla ma di due cose era sicuro : - Nel parlare del proprio padre sia lei che lui avevano lo stesso blocco e gli stessi occhi tristi. - Quella ragazza conosciuta da pochissimo era magnetica. Sperava di legarci davvero in tempi brevi rispetto alle immense tempistiche giapponesi. Per fortuna lei era italiana e,  forse, se fosse riuscito ad essere il meno coglione possibile, avrebbe guadagnato una persona in gamba come amica. Preso da questi pensieri Ryo non si accorse di sorridere apertamente come invece fece sua madre , appena uscita dall'ufficio di Todo. Guardò in direzione di quella ragazza e pensò tre cosette : 1.Era una vita che suo figlio non sorrideva in quel modo. 2 Avrebbe dovuto costringerlo ad invitarla  a cena. 3.Quel Todo oltre ad essere maledettamente sexy era anche un fottuto genio. E su questi pensieri disse al figlio :" Muoviti playboy, hai la bava alla bocca " . E insieme, quel che rimaneva della piccola  famiglia Takahashi si diresse verso l'uscita.
 
 
My corner
I am back * nessuno sentiva la mia mancanza * . Mi scuso per aver lasciato questa storia in stand by per più di un anno , soprattutto perchè avevo perso la password di efp * sei un'idiota .. e tu dovresti far parte della futura classe dirigente ? * lo so e chiedo venia , mi impegnerò a far di tutto per caricare almeno un capitolo al mese ... Quindi fatemi sapere cosa ne pensate .... Baciotti :***
  
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