Laß mich träumen…zwölf
Calma, Bill…Mantieni
la calma…
In piedi, in un corridoio degli studio, inspiro ed espiro, cercando di non farmi
prendere dal panico.
Un secondo.
Sbuffo. Consapevole che è
tutto inutile, inizio a passarmi le dita tra i capelli, nervoso.
Bill…Ok
che sei un artista e gli artisti, di norma, sono famosi per vivere fra le
nuvole… Ma, come accidenti fai, tutte le volte?!?
Sbuffo ancora, poi
rassegnato, inizio a guardarmi intorno.
Niente.
Sbuffo di nuovo, prima di
piegarmi ed cominciare a controllare tutti gli angoli,
a gattoni.
Ma dove accidenti avrò perso
il cellulare?!? E se lei chiamasse? E
se avesse bisogno di me? Accidenti! Ma perché devo
essere sempre così distratto?!?
Avanzo, carponi, per
diversi metri, ripercorrendo la strada che ho fatta solo poco fa.
Un secondo.
Davanti a me, un paio di
gambe.
Sorpreso,
alzo lo sguardo, di colpo, il viso rosso per l’imbarazzo.
Incontro lo sguardo di Tom. Mio fratello, in piedi di fronte a me, sogghigna poi, veloce, mi porge la mano. In silenzio, la
afferro, rimettendomi in piedi.
Tom, veloce, mi si avvicina.
Io, mi volto, e lui mi appoggia un braccio sulle spalle. Il suo volto, a pochi
centimetri dal mio. Il suo sorriso accattivante gli illumina
il viso, le sopracciglia, sono sollevate.
“Sbaglio, o hai di nuovo
perso il cellulare, Bill?!?”
domanda, prima di scoppiare a ridere, consapevole di avere ragione.
Io, prendo un bel respiro,
poi sbotto irritato “Invece di prendermi in giro, dammi una mano! See potrebbe essere nei guai!”
Mio fratello smette subito
di ridere, fissandomi serio in volto.
Un secondo.
Scatta, muovendosi veloce
verso il camerino. Io, lo fisso, senza capire.
Un altro istante.
Tom si volta.
“Vieni!” urla.
Appena entrato nel camerino, Tom si ferma, lasciando correre lo sguardo attorno. Un
secondo, poi si volta verso di me, sbuffa.
“Ma perché i cellulari non
puoi lasciarli in vista, come tutte le persone normali?!?”
domanda, spazientito, entrando nella stanza e iniziando a gettare le cose
intorno.
Io resto sulla porta un
secondo, poi entro, cominciando a cercare a mia volta nonostante sia talmente
sconvolto dalla paura per lei da non capire niente. Mi fermo
un secondo, espiro, cercando di nuovo di darmi una calmata, prima di
gettare altre cose in aria.
Un attimo.
“Bill!”
urla subito Tom dall’altra parte della stanza, la
voce ancora seccata.
Mi fermo, per guardarlo.
Mio fratello, si avvicina,
rapido. Leva una maglia dal divano, sgomberandolo poi, appoggia le sue mani
sulle mie spalle, obbligandomi a sedere.
Lo fisso, occhi sgranati.
“Stai qua e non toccare
nulla!” mi ammonisce subito lui “Al momento, saresti capace di gettare anche il
cellulare per terra, convinto che si tratti di
qualcos’altro…”
Un momento.
Aggrotto le sopracciglia,
urlando “Ehy! Non sono mica stupido!”
Mio fratello alza un sopracciglio “No, stupido no.
Solo sconvolto…” Espira, poi mi sorride, parlando con voce supplichevole
“Bill… Dammi retta, per favore…”
Sbuffo ma so che ha
ragione. Sarei solo d’intralcio. “Va bene…” bofonchio.
Tom sorride ancora, prima di
ricominciare a cercare, afferrando un altro paio di maglie, lanciandole in
aria, senza preoccuparsi di dove andranno a finire.
Un secondo.
Clack.
La porta si apre e Bushido, che è appena entrato, si
ritrova le due maglie in testa. “Ehy, che fai, Tom? Stai sperimentando una nuova versione della battaglia
di cuscini?!? Avresti dovuto avvisarmi!” esclama
subito, la voce allegra.
Mio fratello, veloce, si
volta.
Vedendo Bushido con una maglia che gli pende da un orecchio,
scoppia a ridere “Veramente questo è il gioco preferito di Bill…”
inizia, facendo un cenno con la testa nella mia direzione “La caccia al
cellulare…”
Un secondo.
I due gettano un’occhiata
a me, ancora seduto sul divano. Sogghignano.
“Spiritoso…” commento
subito, gettandogli un’occhiataccia, prima di alzarmi “Vorrà dire che darò una
mano anche io…” inizio.
“NO!” urla subito Tom, preoccupato.
Un altro momento.
Questa volta, solo Bushido ride mentre io fisso mio fratello, il sopracciglio
sollevato.
“No, Bill!
Per favore!!! Lo sai che su quel cellulare ho
registrato i numeri di tutte le ragazze…Se lo fai cadere e si rompe…”
Un secondo.
Bushido sogghigna ancora, prima
di tacere un secondo, riflettendo “Se hai perso il cellulare, perché non
l’avete fatto suonare, invece di gettare le cose in giro?”
Subito sento un enorme
calore al volto e, inconsciamente, inizio a grattarmi la guancia destra
“…Perché oltre a non ricordarmi più dove ho messo il cellulare di Tom, ho perso pure il mio…”
Appena finito di parlare, sento
lo sguardo sconvolto del rapper scrutarmi. Un istante.
Bushido ride di
nuovo “Non c’è che dire, Bill! Sei davvero
portato per la preparazione del tuo gioco preferito…!” conclude,
strizzando l’occhio a Tom che, ovviamente, sogghigna.
“Cose che possono
capitare!” rispondo subito, rialzando il volto.
“Certo, certo…Solo a te,
però…” interloquisce di nuovo Tom.
“Ora piantala!
E vediamo di trovare questo cellulare!” urlo, irritato
“See potrebbe…”
Tom, come prima, diventa
improvvisamente serio.
Bushido, non capendo, lascia
correre lo sguardo da lui a me “Ma cosa…? See…? Cosa centra See? Bill, dov’è See?” domanda, preoccupato.
Clack.
“Si, Bill,
anche io vorrei sapere dov’è…” conclude una voce
femminile dal vano della porta.
In un secondo, noi tre, in
silenzio, fissiamo la manager di lei, il volto irato.
Espiro.
…Scheiße…
Continua…
Hallo! Spero
di riuscire a postare il prossimo lunedì! Scusate la lentezza!
Per Angeli
Neri: Hallooo!^^! Innanzitutto, non devi dispiacerti!
Cioè, mi spiego, a me fa molto piacere, se lo fai, ma
non devi sentirti mica in colpa per questo! Fai quello che puoi
e se vuoi^^!!! Comunque, grazie^^!!! Tornando alla storia…Si, la mia corsa
pazza… Si vede proprio che è una fanfiction! Con
queste premesse, nella vita reale, See avrebbe
rantolato molto prima:-P Per quanto riguarda Bill…Me, non ha capito… Rammollito?!? Perché?
Mah! Se ti va, spiegami! Effettivamente, ha fatto un
po’ poco fin’ora…uhm… Oddio! Ma che immagine sto dando di Bill?!? Scheiße! Per me, lui è solo un po’ distratto… E’ quel tipo
di persona che, se viene distratto da qualcosa, è
capace di sbagliare strada anche se è quella che fa da tempo! Ahahah! A me piace il tipo così, mi fa
sorridere! Ok, si, sto divagando! Scusa! Per il
resto, ci vorrà ancora un po’ per rivedersi! La loro prima uscita non riesco ancora ad immaginarla e David… Si, David, creerà mooooolti problemi! :-P! A presto e grazie per tutti i tuoi
complimenti! A presto^^!