Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: ibelieveinomero    09/09/2015    1 recensioni
Ambientata dopo che John scopre la vera identità di Mary. La fanfiction è scritta in prima persona e al presente in modo da potersi immedesimare meglio in Sherlock.
Dal testo:
La ferita mi fa parecchio male, ma il dolore è causato dalla pressione che John vi sta applicando sopra abbracciandomi, penso sia una delle cose più belle che mi siano mai successe. Prendo un attimo per registrare il momento nel mio palazzo mentale e potermici drogare più tardi, poi parlo.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2

Sento i passi di John sulle scale, l'esperimento perde momentaneamente importanza ma mi affretto a nasconderlo.

“Buongiorno.” da quanto John non mi dà il buongiorno la mattina?

“Mh.” risposta studiata.

Dovrei parlargli, ho ripetuto mille volte quel discorso mentalmente, ogni volta leggermente diverso. Dovrei chiedergli scusa e spiegare quello che provo. Farò solo la prima, molto probabilmente.

“John,” ormai è troppo tardi per fermarsi, si è voltato. Potrei ancora inventarmi qualcosa. “volevo dire, emh, se...” Dio sto balbettando, sono improvvisamente diventato una ragazzina? “Io, penso...Non ho mai creduto che fingere la mia morte sarebbe stato...Non credevo che l'avresti presa così male. Io ho provato ad immaginare il contrario: se tu fossi morto probabilmente la mia vita sarebbe tornata ad essere vuota, come prima di conoscerti, ma con la consapevolezza che esiste qualcosa di così infinitamente migliore. Penso che mi sarei ucciso o che sarei tornato a drogarmi, qualcosa di quel genere. Ma io non ho mai reso la tua vita migliore in alcun modo, e ancora mi chiedo perché tu fai lo sforzo di sopportarmi. Quindi scusami se ho preferito non farti sapere niente, non pensavo che ti sarebbe importato. Mi sono reso conto, ieri sera, che la cosa deve averti turbato molto più profondamente di quanto immaginassi.”

Circa, ho detto circa tutto quello che volevo dire. Perché le relazioni sono così difficili?

John mi sta guardando, non risponde. Avrò fatto qualcosa di sbagliato. Spero che non sia troppo sbagliato, non vorrei rovinare niente del nostro rapporto, è già così fragile in questo periodo.

“Sherlock, il lutto è stato così pesante perché ti amo.”

Mi serve un po' di tempo per registrare le parole, poi inizio a riascoltarle. Ancora e ancora e ancora fino a che non è troppo e nulla ha più un senso. John si è sposato, John ha ripetuto mille volte che non è gay, John si è arrabbiato con ogni singola persona che ci dava della coppia. Cosa ho detto io? Cosa ho detto prima che lui dichiarasse questa assurdità? La mia vita sarebbe tornata ad essere vuota ma certo, con la consapevolezza che esiste qualcosa di così infinitamente migliore, gli ho praticamente detto che lo amo. Ma io non stavo mentendo, a differenza sua. La sua affermazione è completamente illogica, pura pazzia. Probabilmente ha pietà di me, o forse vuole vedere come reagisco. Forse sta solo giocando con i miei sentimenti, vuole vedere come reagisco. Quanto tempo è passato? Per lui non deve essere soddisfacente che la sua cavia stia ferma immobile, sarà deluso. Magari si aspettava qualcosa di più divertente. Non credevo che fosse così crudele, il mio John.

Voglio piangere, ma non devo piangere. Cosa dovrei rispondere? Di sicuro non ho intenzione di soddisfarlo, non sono un oggetto. Sono un uomo con dei sentimenti, credo. E non penso che lui dovrebbe prendersi gioco di me. Dovrebbe? Io non mi sono mai preso gioco di lui. Di me? Si. Spesso.

“Sherlock?” John sembra perplesso.

Ho il diritto di essere arrabbiato? Perché credo di esserlo. Posso rispondere così? Rabbia. Non è una brutta sensazione, se solo non fosse accompagnata da agonia e paura. La cocaina in questo momento sembra molto invitante. Mi alzo per dirigermi in camera mia, ma John mi ferma prendendomi per un braccio.
“Sherlock, puoi dire qualcosa?” Non credevo che fosse così crudele, il mio John.

“Non credevo che fossi così crudele.” Non avrei dovuto dirlo.

Ora direi che è confuso, bene, può rimanerlo. Mi giro e vado in camera mia.



Note autrice
Lo so, Sherlock è estremamente stupido...ma che volete, d'altra parte è Sherlock. 
Stavo pensando di riscrivere questa storia dal punto di vista di John, che ne pensate? ^.^ 
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto!

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: ibelieveinomero