Capitolo 3.
Quindici anni dopo.
“TERRA!” esclamò Usop
dalla vedetta della Going Merry.
“Che isola
meravigliosa!E’ stupenda!”
“Wow!” disse sorpreso
Chopper.
“Quella è l’Isla de
Luz,la sua vegetazione è fra le più rigogliose al mondo grazie alla presenza di
numerose sorgenti naturali che rendono il territorio un autentico paradiso!”
“Perché non ci
fermiamo li per un po’?” chiese Nami al capitano assorto nel divorare un
panino.
“E sia!”
Nel giro di pochi
minuti ormeggiarono ed entrarono nella città attraverso il lungo viale alberato
che conduceva il porto al centro della città. Nel momento stesso in cui
proseguivano per la città,Zoro era molto pensieroso sembrava che avesse già
visto quei luoghi e un ricordo del suo passato ritornasse,nonostante ciò
continuò il cammino con i suoi compagni senza proferire parola.
Arrivarono nella
città,era magnifica, circondata da parchi,prati,alberi,l’aria era dolce e
delicata,dal mercato proveniva il rumorio delle voci,la gente andava e veniva
per le vie della città,i bambini correvano lungo le strade,ma ad un certo punto
quella calma fu interrotta da qualcosa.
“Fermate quel
farabutto!Fermo!Ridammi la borsa!”esclamò una ragazza all’inseguimento di un
ladro.
Sfortunatamente per
Chopper,l’inseguitrice non ebbe nemmeno il tempo di terminare la frase che il
ladro si scontrò contro il povero malcapitato prima di riprendere la sua folle
corsa.
“Da che parte è
andato?” chiese la ragazza fermatasi per un istante.
“Da quella parte!Mi
dispiace non siamo riusciti a fermarlo!” disse Sanji già innamorato della
ragazza che corse via rimescolandosi fra la folla.
“Ti sei fatto male
Chopper?”
“No,grazie Robin!”
“Guarda qua che bel
bottino!Un ciondolo non capita ogni giorno!Chissà di che pietra si tratta!”urlò
Nami spiccando salti di gioia.
“Non esultare troppo!-
la interruppe Usop disfando così i suoi sogni di ricchezza -Quel ciondolo è
caduto quando il ladro si è scontrato con Chopper quindi deve appartenere a
quella ragazza!Dobbiamo restituirglielo!”
Alla vista di quel
ciondolo Zoro rimase di pietra.
“Si può sapere cosa ti
prende?E’ tutta la mattina che hai quell’espressione!” domandò Rufy.
“Niente,niente! -
rispose Zoro scrutando la folla per cercare quella ragazza che ormai era
scomparsa tra la folla – Stavo notando che sul ciondolo c’è un’incisione!”proseguì
per distrarre i compagni.
“E bravo il nostro
spadaccino!” disse Robin prendendo il ciondolo.
“A Nancy con
affetto,tua nonna…”lo aprì e dentro vi trovo un bellissimo cristallo dai mille
riflessi.
“Wow!Che cos’è?”
chiese Chopper.
“Credo che questo
ciondolo sia l’Anima Lucis!- disse Robin osservando attentamente il frammento
di cristallo - è una potenziale arma molto potente,capace di difendere i mondo
intero dalla minaccia del male…Ovviamente queste sono solo leggende,forse mi
sto sbagliando!”
“In ogni caso questo
ciondolo va restituito a quella dolce creatura!”
“Sanji ha ragione, ma
dove la troviamo quella ragazza?”
“Non lo so!Proviamo a
cercare in città,forse troveremo qualche indizio utile!” propose Nami.
Proseguirono il loro
cammino chiedendo informazioni,ma nessuno voleva o sapeva aiutarli. I nostri
amici capitarono davanti ad una locanda e dal momento che Rufy sosteneva di non
poter proseguire le ricerche senza un ristoro adeguato,decisero e di riprende
le ricerche successivamente.
Appena entrati furono
rapito da una piacevolissima atmosfera,nella quale la gente si divertiva e non
appena la ciurma entrò gli imposero si fare silenzio perché lo spettacolo stava
per iniziare.
E cosi si
accomodarono,le luci si spensero e una voce annunciò dall’oscurità della sala:
“Siete pronti?State
per essere avvolti da un’ondata di energia e bellezza!Vi presento la bellissima
e bravissima Nancy!”.
Sul palco si accese
una fioca luce blu e dalla semioscurità apparve una bellissima ragazza che
cominciò a ballare e cantare. Era alta,un fisico longilineo dalla forme
sinuose,dalle gambe lunghe e affusolate,si muoveva al ritmo incalzante della
musica. I suoi lunghi capelli castani ricadevano morbidi sulla sua pelle chiara
ricoperta di glitter che,ad ogni suo passo brillavano di mille colori. I suoi
occhi,vivaci e arguti scrutavano la folla,mentre un sorriso sbocciava sulle sue
labbra per ogni incrocio di sguardi con il pubblico. La sua voce risuonava
chiara e armoniosa nella sala,mentre un vestito di seta tinto di fucsia,di
viola e di blu scivolava leggero ed elegante sul corpo della ragazza.
Nami disse sottovoce
:”Guardate là!è lei!è la ragazza che stanno cercando!”
“Oh si che l’ho!Bella
come una notte stellata,elegante come una sirena!La sua voce è cosi
dolce!Sposami!”
“E’ veramente
brava!Non avevo mai sentito una voce così bella!” disse Chopper estasiato.
“Si!Deve entrare nella
nostra ciurma insieme ad un musicista,cosi potrà cantarci tante canzoni!”
esclamò Rufy con
determinazione.
“Buona idea!Che ne
pensi Zoro?....Ehi!Avete visto Zoro?” chiese Usop.
“No!Era qui poso prima
che iniziasse lo spettacolo!Sarà andato a prendere una boccata d’aria!”Rispose
Robin.
Giunto il termine
dello spettacolo,i nostri amici andarono dietro le quinte per rendere il
ciondolo alla sua proprietaria,entrarono nel suo camerino ma non c’era
nessuno,mentre Rufy si sentì puntare una spada alla schiena mentre una voce
diceva: “ Cosa ci fai con i tuoi amichetti nella mia stanza?Ti ha mandato
lui?Dammi una buona motivazione per non mandarti all’inferno!”
“Ok,ok!Calmati!Non
abbiamo cattive intenzioni!Eh,eh!Volevamo restituirti questo ciondolo!” disse
Rufy con la sua solita flemma.
“Davvero?”
“Si!Puoi fidarti,se
avessimo voluto tenercelo l’avremo già fatto da tempo!” rispose acidamente
Nami.
“Vi ringrazio di
cuore!Non so come avrei fatto se non mi avreste aiutato purtroppo quando sono
riuscita a prendere il ladro con la refurtiva,ho scoperto che le cose più
importanti erano cadute dalla borsa durante l’inseguimento!Grazie ancora!Per
ricompensarvi vi regalo queste monete d’oro!” disse la ragazza aprendo un baule
e distribuendo un sacchetto di monete a ciascun membro della ciurma.
“Davvero ci regali
tutte queste monete?” chiese Nami sbalordita.
“Certo!In più sarete
ospiti della locanda per tutto il tempo che vorrete, va bene?”
“Eccome se va bene!Sei
una persona estremamente gentile!Grazie!”
“Grazie a voi!...Mi
dispiace,ma purtroppo devo lasciarvi.Sono stanchissima!” disse scrivendo delle
note su un foglio.
“ Ecco!Date questa
lettera all’oste così vi darà le camere e il cibo migliore della città!Spero di
rivedervi presto,arrivederci!”disse Nancy prima di sbadigliare e andare nella
sua stanza.Rufy e la sua ciurma tornarono dentro la locanda dove incontrarono
Zoro.
“Si può sapere dove
sei stato tutto questo tempo?Mi auguro che non ti sia cacciato in qualche
guaio!” gridò Nami.
“Calmati!Per tua
informazione ho preferito girare la città piuttosto che stare qui ad
annoiarmi!”
“Non sai cosa ti sei
perso!” esclamò Chopper con aria sognante. “Un sacchetto di monete d’oro come
ricompensa per aver ritrovato quei tesori!” proseguì Nami.
“E’ stato uno
spettacolo magnifico!” disse Robin.
“Per fortuna non ti
sei perso la cena!” disse Rufy sfregandosi le mani per il lauto banchetto che
lo aspettava.
“Beh..Penso che il
banchetto sia l’unica cosa interessante di questo posto!Soprattutto dopo che mi
sono allenato per il tutto il giorno!”
“Sei incorreggibile!”
Durante la loro
conversazione arrivò l’oste che allestì una grande tavola con ogni tipo di
pietanza succulenta.
Mangiarono e si
ritirarono nelle loro stanze extra lusso.
“Ehi!Guardate lì
fuori!Quella li non è Nancy?!”disse Nami,che passando davanti alla finestra
aveva visto Nancy salire su un cavallo.
”Si!E’ proprio lei,ma
cosa ci fa in giro a quest’ora della notte se ha detto di voler riposare?”disse
Chopper avvicinandosi alla finestra insieme agli altri.
“Perché non la
seguiamo?” disse Rufy.
“Insomma,perché non ci
facciamo mai gli affari nostri?” disse Zoro mentre lucidava le sue spade,come
ogni notte,prima di andare a dormire.
“Perché noi abbiamo
un’anima caro mister sparisco nel nulla!”
“Hai qualcosa in
contrario stupido cuoco?Anche se sparisco senza avvisare so farmi i fatti miei!”
“Questa volta ha
ragione lui,se quella ragazza è ancora in giro a quest’ora della notte ha i
suoi buoni motivi e non mi sembra il caso di mettere il naso nei suoi affari
dopo che è stata così riconoscente nei nostri confronti!”
“Giusto Robin!Non mi
sembra opportuno interessarci delle cose altrui,andiamo a cercare qualcos’altro
da mangiare!Ho ancora fame!”
Il mattino successivo
Rufy e Sanji andarono alla ricerca di una bottega dove comprare qualche
provvista, appena entrarono nella bottega sentirono che il commerciante parlava
con sua moglie di una nave pirata approdata sulla costa orientale. Appena Rufy
sentì queste chiacchiere non potè trattenersi dal dire:” Che avete da dire
sulla mia nave?”
Un’aria di
sbalordimento travolse i due malcapitati.
“Si può sapere che
succede?Sembra che abbiate visto un fantasma!” esclamò Sanji.
“Uscite subito dalla mia
bottega brutti pirati della malora!”
“Che gli prende?Queste
persone sono davvero strane.”
“Avete capito ciò che
ho detto?Andate via o chiamo le guardie!”
“Ok,adesso andiamo
via,ma prima non ci potrebbe vendere qualche provvista?”
“NOOO!Andate via!”
Ad un certo punto
arrivò Nancy : “Salve,che cosa sta succedendo?”
“Vedete,questi pirati
vorrebbero delle provviste ma…”
“E allora dategliele.”
“Ma Lord Darcy…”
“Niente ma…Lord Darcy
non verrà a sapere di questa storia,e se lo verrà a sapere vi proteggerò io,d’accordo?E
poi loro non sono pirati!Sono solo dei mercanti approdati da qualche
giorno,quindi non vi dovete preoccupare quando li vedete.”
“Se non siete pirati
vi porgo le mie più umili scuse..Potete comprare ciò che volete!”
“Come non siamo
pirat….mmmm!”
“Ti conviene stare
zitto se non vuoi finire male.”Bisbiglio Nancy tappando la bocca a Rufy.
“Tranquilli il ragazzo
diceva di volere accettare le vostre scuse e che aveva capito subito che si
trattava di un malinteso!Tenete!Prendete queste monete,servono per pagare ciò
che hanno comprato!”
“Ma ci sono molti più
soldi del dovuto…”
“Teneteli pure,usateli
per curare la vostra nipotina. Arriverderci. Andiamo ragazzi!”
I tre ragazzi uscirono
dall’emporio.
“Come mai sei venuta
ad aiutarci?” chiese Sanji.
“Si, e perché hai
detto che non siamo pirati?”
“Ascoltatemi bene,io
vi conosco abbastanza per dire che non avete cattive intenzioni a differenza di
molte ciurme di pirata…perciò vi do un consiglio,se volete rimanere qui,dovete
stare tranquilli e non esporvi a nessun pericolo,e poi vi consiglierei di nascondere
questa,tenetela con voi.” disse Nancy porgendo il vessillo della Going Merry a
Rufy.
“Come ti sei permessa
di togliere il Jolly Roger dalla mia nave!?”
“Calmati Cappello di
Paglia!Stai sicuro che se non avessi tolto questa bandiera la tua nave sarebbe
già finita in fiamme.
“Sul serio?”
“Come già avresto
dovuto capire,in questa città i visitatori non sono ben visti…è solo per questo
motivo che ho negato la vostra appartenenza ad una ciurma di pirati. Adesso
devo sbrigare alcune faccende. Ciao,ciao!State attenti!”
“Ciao!E grazie per
averci aiutato!” disse Sanji mentre Nancy correva via. “Rufy sei un
ingrato!L’hai trattata male dopo tutto quello che ha fatto per noi!”
“Non l’ho fatto
apposta,adesso so di potermi fidare di lei,ed è per questo che entrerà nella
nostra ciurma!-“
“Sei incorreggibile!”
Tornarono alla locanda
dove rincontrarono Nancy che parlava con Nico Robin: “ Salve Nancy!Come va?”
“Oh ragazzi!Che
piacere vedervi!Scusate se ieri non sono stata presente al banchetto,ma ero
stanchissima,perché non ci incontriamo oggi a pranzo?”
“Con piacere!”
“Sarò lieto di
cucinare qualche delizioso manicaretto per te!Splendido angelo!”
“Grazie…Ehm..Come hai
detto che ti chiami?”
“Purtroppo non ci
siamo ancora presentati,io mi chiamo Sanji e lui è Rufy,il capitano della
nostra ciurma,come sai lei è Nico Robin,poi ci sono Nami,Usop,Chopper e un
componente della nostra ciurma che ancora non conosci...Zoro,ma non ti perdi
niente!è solo un povero mentecatto venuto da qualche strano pianeta!Io invece
sono il migliore di tutti questi elementi e sarò il tuo servo d’amore!Tesoro
mio!”
Avendo sentito quel
nome la ragazza impallidi dicendo: “Zoro hai detto?Viaggia ancora con la vostra
ciurma?”
“Si,perché?Lo
conosci?” disse Usop.
“No,no!Figurati!Avevo
solo sentito parlare di un certo Zoro che aspirava a diventare lo spadaccino
più forte del mondo!”
“Infatti!E’ proprio
lui,come fai a conoscerlo?”disse Rufy che cercava di addentare una mela di
cera.
La ragazza arrossì
dicendo :”Ne ho sentito parlare da qualche piccolo gruppo di marinai approdati
sull’isola molto tempo fa, so che era un bravissimo cacciatore di taglie!E
basta!”
“Allora è proprio
lui!”
“Come fai a conoscere
la nostra ciurma?”
“E chi non la
conosce!Tutte le istituzioni di questo mondo vi danno la caccia!Tranquilli
però,qui siete al sicuro!”
“E già!”disse Rufy
sorridendo.
“Eccoli!Sono tornati!”
“Ciao ragazzi,avete
finito di girare la città?”
“Si,ma non ho trovato
un’erboristeria per alcune erbe che mi servono!” disse Chopper.
“ Ciao Nancy!Potresti
aiutarmi a trovare una farmacia?”
“Lui è Chopper!Il
nostro medico di bordo,e quella è Nami, la nostra navigatrice!” disse Robin.
“Che carino!Non avevo
mai visto una renna parlante e per di più medico!Eheheh!Ti aiuto
volentieri!Ciao Nami!....Ah!Che disdetta!Se accompagno Chopper non posso
rimanere a pranzo con voi, perché fra due ore ho le prove per lo spettacolo!” Detto
così, salutò i suoi nuovi amici, uscì dalla locanda e condusse Chopper,tra una
chiacchiera e l’altra, nella farmacia più fornita della città.
“Così tu saresti il
medico di bordo?”
“Si!”
“Dev’essere così
entusiasmante stare in quella ciurma!”
“Si!Perchè non ti
unisci a noi allora?”
“No,non potrei mai
abbandonare l’Isla de Luz!”
“Perché?”
“Vedi Chopper…”il
volto della ragazza si fece serio “ l’equilibrio di questo paese è molto
instabile e rischia di collassare, io non posso e non voglio abbandonare il
luogo in cui sono nata, ho rinunciato a tante cose e ho qualche conto in
sospeso con il tiranno…”
“Oh…mi
dispiace!Secondo me saresti un ottimo elemento nella nostra ciurma!”
“Grazie Chopper, ma
come ti ho già detto non posso proprio.Eccoci,siamo quasi arrivati, qui potrai
comprare tutte le erbe che vorrai, con i migliori prezzi di tutta la
città.Adesso ti devo lasciare,ho veramente tanto da fare, per tornare alla
locanda chiedi informazioni,se qualcuno ti ferma non dire mai di essere un
pirata a qualsiasi condizione,potresti rischiare di non tornare indietro tutto
intero.Adesso devo proprio andare!Ciao,ciao!”
“Posso venire allo
spettacolo questa sera?”
“Certo!Porta anche
tutti i tuoi amici,voglio conoscervi tutti quanti!Vi aspetto!”
“Ciao!”
E così Nancy sparì tra
la folla che andava e veniva nelle enormi strade. Appena uscito dalla
farmacia,Chopper, sentì un gran trambusto,vide una scena orribile,alcuni uomini
avevano appiccato del fuoco ad una casa e avevano ferito gravemente alcune
persone. Chopper cercò di fare qualcosa,ma non potè perché aveva scordato le
rumble balls alla locanda e perché il monito di Nancy riecheggiava minaccioso
nella sua testa.
Improvvisamente si
sentì il galoppo di un cavallo nero sul di cui dorso era seduta Nancy che,
scesa da cavallo, disse: “ Cosa vi hanno fatto di male quelle
persone?Smettetela subito o dovrete vedervela con me!”
“E chi saresti?”
“Sono quella che vi
farà rimpiangere di essere nati!Lasciate in pace quelle persone ho detto!”
“Neanche per sogno
piccola eroina da strapazzo!” Dopo questa provocazione l’uomo estrasse la
pistola e sparò un colpo a tradimento che colpì di striscio il braccio di
Nancy.
La ragazza sguainò la
sua bellissima katana, dalla lama sottile e lucente,fece uno sgambetto all’uomo
e tagliò le braghe al suo compagno invitandoli ad andare via: “Lasciate stare
queste povere persone e andate via, se non volete che ponga fine alle vostre
inutili esistenze!” detto questo i due malviventi scapparono a gambe levate. La
folla acclamò la ragazza con grande gioia per aver salvato quelle persone. “
Grazie tante Nancy, senza di te saremo stati spacciati!”
“E’ l’unica cosa che
posso fare per ora!”
“EVVIVA NANCY!”
“Tornate tranquilli
alla vostre case!Veglierò su di voi fin quando avrò vita!” detto ciò Nancy notò
Chopper tra la folla e gli andò incontro dicendo :” Ciao piccola renna!Cosa ci fai ancora qui?Non
dovresti già essere alla locanda?”
“Posso farti anche io
questa domanda?”
“Stavo facendo qualche
compera e non ho potuto resistere al richiamo di quella gente indifesa!Salta su!Ti
accompagno io alla locanda!” rispose in modo sbrigativo Nancy.Una piccola
lacrima rigò il dolce viso della ragazza, Chopper la vide e chiese : “ Perché
piangi?”
“Ma che dici, io non
sto piangendo, mi è entrato un moscerino nell’occhio e non riesco a toglierlo.”
Chopper non credette a
quello che Nancy gli disse perché,quando finì di parlare incominciò a singhiozzare
e non si piange così per un moscerino.
Arrivati alla locanda
Nancy, cercò di nascondere la sua tristezza e chiese a Chopper se poteva
curarle il braccio per poter partecipare allo spettacolo, Chopper rispose: “
Sono sicuro che questa ferita ti fa meno male di quella che affligge il tuo
cuore. Non è così?”
“Esatto Chopper,
quindi ti prego non farmi soffrire ancora di più, mi dispiace non poterti
raccontare quello che mi è successo, ma è una storia troppo lunga, rischierei
di annoiarti e poter far tornare alla memoria i più brutti momenti della mia
vita, ti prego lasciami stare.”
“Va bene, non insisto,
ma sappi che quando vorrai sfogarti sarò sempre pronto ad ascoltarti. Adesso
andiamo, ti curo questa ferita, agli altri diremo che è stato un incidente.”
“Grazie Chopper…”
Detto ciò entrarono
nella locanda, dove tutti stavano aspettando Nancy con impazienza, purtroppo
Nancy non aveva potuto fare le prove per via di quel contrattempo, quindi andò
subito a prepararsi e farsi medicare da Chopper. Mentre Chopper curava la
ferita le disse: “ Non sei emozionata?Ti esibirai davanti a tanta gente!”
“No,niente
affatto!Tutta quella gente mi carica di adrenalina e mi spinge a fare del mio
meglio…e poi adesso ci siete voi, perché dovrei avere paura?”
“Beata te, io quando
mi sento osservato non riesco più a muovermi!”
“Sei solo timido,hai
bisogno di una spinta morale, anche io ho tanta paura ma riesco a nasconderla
perché la trasformo in forza di volontà!”
“Davvero?”
“Si,prima non ero
abituata ad esibirmi davanti a tanta gente, ma quando dovetti farlo, mi resi
conto che avrei dovuto affrontare l’ansia e la vergogna, decisi di farle mie
alleate, grazie alla forza di volontà e all’autocontrollo sono riuscita a
prendere in mano la situazione e a diventare più sicura!Penso che anche tu
dovresti comportarti così!Ricorda, bisogna vincere le proprie paure se si
vogliono superare alcuni ostacoli, e non bisogna mai arrendersi davanti alle
difficoltà!Adesso basta però!Sembro un vecchio incartapecorito con questi
discorsi!Su ora vai, gli altri ti stanno aspettando,spero che oggi ci siate
tutti, vorrei trascorrere del tempo con voi dopo lo spettacolo!Cercate di non
scappare prima!”
“Ahah!Spero di
no!Buona fortuna!” detto ciò la ragazza si preparò e andò in scena.
Quella volta si esibì con
una canzone e mentre tutti ascoltavano con vivo interesse,Zoro, si allontanò
dalla sala, Sanji cercò di fermarlo
dicendo: “ Non puoi aspettare prima di uscire?Si può sapere cosa devi
fare ogni volta che ti si chiede un po’ di attenzione?”
“Non credo che la cosa
ti riguardi cuoco.Non mi va di assistere a questa sceneggiata ancora per
molto.Tornerò quando lo spettacolo sarà finito.”
Zoro uscì,senza
accorgersi di avere suscitato l’attenzione di Nancy, il suo volto si rattristò
e non appena finì la sua esibizione, non esitò a saltare giù dal palcoscenico. Mente
correva verso la porta Chopper le chiese :”Nancy dove vai?”
“Mi dispiace, non
posso fermarmi!E’ una faccenda importante!”Così dicendo la ragazza aprì la
porta ed uscì correndo all’impazzata, Chopper decise di seguirla,intanto Nancy
continuò a correre cercando di raggiungere Zoro ormai lontano, lentamente
riuscì ad avvistarlo e cominciò a gridare:”ZORO!ZORO!TI PREGO!ASPETTA!FERMATI!”
Zoro si fermò un attimo e
disse:” Perché dovrei fermarmi ad ascoltarti?!” dopo di che riprese a
camminare ma Nancy proseguì: “ Perché ogni volta che mi vedi vai via e fingi di
non conoscermi?”
“Dovrei ascoltare una
persona come te ,che ha preferito dimenticare i suoi ideali e i suoi amici per
credere a quell’impostore?Lasciami in pace. Torna da quei quattro babbei, forse
loro credono alle tue idiozie.”
“Tu non puoi parlarmi
così!”disse Nancy afferrandolo per un braccio. Il ragazzo si divincolò in malo
modo e pose una mano sull’elsa della spada :”Perché non dovrei?In caso
contrario mi minacceresti di morte come hai fatto tempo fa?”
“Non lo farei mai
realmente.”
“Ah no?!Allora perché
ti sei comportata così,perché?”
“Ho dovuto farlo!Come
puoi giudicarmi in questo modo?Pensi che anche io non abbia sofferto?Ho perso
tutto quello che avevo!”
“E allora perché non
ti sei opposta, se avessi voluto difendere veramente le cose a cui tenevi di
più non ti saresti comportata in questo modo!Tu non sei la ragazza che ho
sempre conosciuto!Tu sei cambiata,ti sei fatta persuadere da quel tiranno!Una
vera donna non rinuncia a ciò in cui crede per nulla e neanche una vera
spadaccina.”
“Zoro,ascoltami ti
prego!” lo supplicò la ragazza con gli occhi lucidi.
“TU NON SEI DEGNA DI
ESSERE