2. Un'altra pioggia su di noi. We let it rain on our skin

We let it rain on our skin
you're holding my hand
I'm holding your life


Le limousine sfrecciavano come saette lungo la citta. La pioggia si abbatteva sul vetro. Di nuovo.
Serena lo fissava ma le parole sembravano essere state inghiottite da tante domande. Avrebbe voluto dirle che era bellissima, ma in fondo lei già lo sapeva. Chuck Bass ancora una volta aveva vinto, avrebbe avuto accanto a sè la ragazza che tutti bramavano. Lei, che aveva il sorriso più luminoso che avesse mai conosciuto. Lei, che si era reiventata una vita. Lei, che forse non lo capiva ma che, nonostante tutto, gli era stata vicino, come una sorella. Sua sorella.

La macchina si fermò e per un attimo si guardarono negli occhi, cercando un'alleanza che li avrebbe resi forti. Lui allangò la mano verso la sua e gliela strinse. Sceserò cosi, come un re ed una regina, verso il mondo dei comuni mortali e seguirono mano nella mano. Chissà cosa stava pensando il mondo in quel momento. NY aveva avvistato man nella mano Chuck Bass e Serena VanDerVoodsen.
Questo è quello che contava. E continuava a piovere.

Dan rimase immobile dinanzi a quella visione. Dietro volti divertiti, si celava il suo sbigottimento spezzato solo dall'ammirazione per la dionisiaca bellezza di Serena nel suo abito blu che adornava il suo corpo generoso e quei capelli che le correvano lungo le spalle come raggi di sole.

I suoi pensieri furono subito interrotti : "Dan Humprey  asciugati le bave, Serena ha smesso di essere caritatevole verso i più bisognosi". Blair Waldorf, la regina Blair Waldorf, si stava nuovamente prendendo gioco di lui "Sarà per questo che è venuta al ballo con Chuck".

I due si scrutarono, ma nessuno osava replicare. Blair lo guardò senza capire. Nate silenzioso li guardava, voleva solo che la serata passasse velocemente come erano passati quegli anni. Pensò a come era semplice la vita quando il mondo girava intorno alla loro amicizia. Ora tutto era diverso. Continuava a piovere, e pioveva anche su di loro. Senza fine.
"Entra nel tuo perfetto mondo Blair, ti stanno solo aspettando" disse Dan indicandole le scale.
Blair seguì le sue mani con lo sguardo. Non vide nulla. Non voleva vedere nulla.
Dan nel frattempo se ne era andato, pensando che quel mondo una volta per tutte doveva uscire dalla sua vita.

I'm queen of my world
I let it rain on my skin
I don't let myself down

Blair, avvolta nel suo abito viola, sfiorò le dita di Nate.
"Andrà tutto bene, vero?"
Lui le sorrise ma non ebbe il coraggio di risponderle, le cose non sempre vanno come dovrebbero andare. Lui e Blair ne erano la prova.

Si avviarono verso l'entrata. Blair cercò con lo sguardo Serena. Aveva bisogno di una conferma, aveva bisogno di lei.
Abbandonò Nate a qualche sfortunata conversazione ma la sua sfortuna fu maggiore. Chuck Bass.
Chuck Bass stava davanti a lei. Fermo ed immobile come se avesse visto un fantasma. Il passato si affacciava prepotentemente in loro riportando alla mente tutte quelle trame sospese fra odio, disilussione ed amore. Un solo secondo era bastato per rigettarla nell'nferno. Per portarle via la sua vita perfetta. Loro due, uno di fronte all'altra. La sala gremita non era mai stata cosi vuota. E fuori la pioggia non cessava di battere.