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Autore: HollyMaster    14/09/2015    0 recensioni
Dopo essere riusciti a far riemergere la Salvatrice dalla DarkEmma, a Storybrooke torna la pace.
Così il Capitano Killian Hook Jones e l'ex ladro Robin Hood, si uniscono allo sceriffo David per combattere il crimine nella piccola cittadina. Tra drammi famigliari e un nuovo arrivo che sconvolgerà la vita tranquilla di Storybrooke, si susseguiranno le avventure dei nostri eroi.
[Captain Swan + Cobra - Outlaw Queen + Roland - Charmings - E ovviamente Captain Charming Hood (Bromance)]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Robin Hood, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo III
Quello in cui i rapimenti continuano




 

-Bella giacca.- Lo salutò August aprendogli la porta e spostandosi di lato facendogli segno di entrare. -Fidati io ne so di giacche di pelle.- Continuò mentre Hook varcava la soglia della piccola casa che l'ex burattino divideva con il padre falegname. -Una volta ero io quello che la portava a Storybrooke.- Concluse poi.
Killian portò lo sguardo scettico su di lui. Era palese che nessuno dei due volesse trovarsi in quella situazione, eppure non potevano evitarlo. Hook erageloso, e sebbene non lo volesse ammettere, non poteva nasconderlo.
-Senti, se questa è tutta una metafora per Emma, smettiamola subito, okay?- Se dovevano affrontare la questione era meglio farlo subito, senza mezzi termini.
-Peccato, io speravo di poter creare con te il Club dei Ragazzi con la Giacca.- Continuò imperterrito Pinocchio stampandosi un brillante sorriso sulle labbra, al quale, per tutta risposta, Killian sospiro rumorosamente. Avrebbe voluto parlarne subito, o le indagini sarebbero state deviate dalla loro emotività ma, evidentemente, non la pensavano allo stesso modo.
-Cercavo di fare conversazione, tutto qui.- Esclamò August alzando le braccia e mostrando i palmi delle mani, come per scusarsi.
-Quindi cosa hanno portato via?- Chiese il Pirata portando, per la prima volta, la conversazione sul reale motivo per il quale si trovava lì.
La chiamata alla stazione di polizia, il furto e, di conseguenza, le indagini che era andato ad iniziare.
-Solo legno. Del gran legno. Tutte le assi già levigate da mio padre sono ancora al loro posto, hanno preso solamente i tronchi non ancora lavorati. E un coltellino.- Gli rispose serio August mentre, dopo avergli fatto segno di seguirlo, si spostava verso il garage, dove il padre aveva messo insieme un piccolo banco di lavoro completo di tutti gli attrezzi che gli sarebbero potuti servire per intagliare un qualunque oggetto.
-Strano...- Commentò Hook guardandosi intorno. Nulla sembrava essere stato toccato. Se non glielo avessero detto non si sarebbe nemmeno accorto che lì c'era stato un furto.
La cosa che più lo sorprendeva era però il bottino del ladro. Non aveva tentato di rubare nient’altro, era chiaro dalla scena del crimine, ma cosa se ne facesse di del legno sarebbe rimasto un mistero che non sarebbe stato risolto con facilità. Ne era certo.
-Succedono diverse cose strane qui a Storybrooke.- Ribadì August portando lo sguardo dal tavolo di lavoro spoglio del padre al Pirata.
-La Salvatrice che vive con Capitan Uncino, parecchio strano, giusto?- Non sapeva per quale motivo, ma lo sguardo di Pinocchio addosso lo faceva sentire giudicato dai suoi occhi, dalla sua profonda amicizia con Emma, dal legame che li teneva uniti, sebbene fossero stati lontani per anni interi.
Non si sentiva inferiore, sapeva di poter essere tutto ciò di cui lei aveva bisogno. Farlo capire ai suoi genitori, alla cittadina intera, a lui stesso, però, era stato estremamente faticoso e August era lì solo per ricordargli che non tutti ancora credevano nel loro amore.
-Anche che un Pirata sia entrato nel corpo della polizia non è una cosa che succede tutti i giorni, eppure qui è successo.- Palesò l'ex burattino facendo sospirare il Capitano che si sentiva sempre più indesiderato.
-E non è la cosa più strana.- Aggiunse con una scrollata di spalle. -Io sono stato trasformato da adulto a bambino ormai una decina di volte.- Concluse con un sorriso sulle labbra che, come fosse una brutta influenza si appiccicò a Killian, piegando la sua bocca.
-Attento che non succeda più.- Lo avvertì il Pirata prima di avviarsi verso la porta scorrevole del garage che, essendo spalancata, dava sul vialetto di pietra che portava al marciapiede.
-O non ti entrerà più la giacca.- Aggiunse mentre si allontanava.

 
***

Robin entrò nella biblioteca silenziosa e si avvicinò al computer che si trovava dietro alla scrivania dove di solito si trovava Belle, intenta a smistare qualche nuovo libro o a leggerne qualcuno di nuovo.
Fortunatamente nessuno aveva mai provato ad entrare in quel comptuer e quindi nessuno aveva mai pensato di dotarlo di nessuna password di sicurezza.
Per questo fu facile accenderlo e accedere a tutte le cartelle del dekstop. Per la maggior parte riportavano qualche ordine di nuovi libri per la biblioteca o l'elenco di tutti i cittadini di Storybrooke e quale volume avessero in casa in quel momento. Cose utili per il buon funzionamento della libreria.
Ma niente che potesse aiutare Robin ad identificare la creatura che aveva aggredito Ruby.
Sullo schermo compariva una piccola cartella, chiamata "Identikit", ma l'interno era completamente vuoto. Era sparita prima di poterli aiutare.
Ma Robin era sicuro che l'avrebbero ritrovata presto e a quel punto sarebbero riusciti ad arrivare al mostro di cui gli aveva parlato Cappuccetto Rosso e fare in modo che non terrorizzasse mai nessun'altro in città.

 
***

Tutta Storybrooke sapeva che erano alla ricerca di Will.
E Storybrooke era una cittadina piccola, piena di pettegolezzi e passaparola.
Per questo quel pomeriggio una chiamata anonima giunse all'ufficio dello Sceriffo, avvisando i tre uomini che lavoravano lì che il ladruncolo che cercavano era stato avvistato poco lontano dallo studio dove Archie aveva cominciato ad esercitare la sua professione.
Dopo la trasformazione della Salvatrice nella Dark Emma, molti abitati della piccola cittadina del Maine erano stati colpiti da maledizioni, e che fosse direttamente o indirettamente, avevano avuto bisogno dei servigi del Grillo Parlante per uscire illesi da quel periodo di instabilità involontaria.
I tre decisero di divedersi, nuovamente. Hook e Charming sarebbero andati a controllare sul posto, chiedendo ai passanti e agli abitanti delle case vicine, mentre Robin sarebbe tornato in biblioteca per controllare a che punto Belle era stata rapita al suo lavoro di completare l'identikit dell'attentatore di Ruby.
David parcheggiò il suo pick up a lato della strada, proprio davanti all'ufficio di Archie che, stranamente, dato l'orario, stava chiudendo l'ufficio.
-Pochi clienti oggi?- Si interessò gentilmente il Principe accostando la portiera del mezzo.
-No, anzi...- Iniziò a spiegare lo psicologo. -Ho dovuto mandarli tutti a casa. Non trovo più Pongo. Non si è mai allontanato così tanto da solo, penso che qualcuno l'abbia portato via, ma non so chi potrebbe esserne capace.- Continuò informando i due. In effetti Pongo non si era mai allontanato dal suo padrone, non volontariamente, a meno che non fosse Herny a richiamarlo, con una pallina in mano, pronto a giocare con lui. -Non dopo Crudelia, almeno.- Precisò poi.
I due colleghi si scambiarono un veloce sguardo con la sicurezza di essersi immediatamente intesi.
Doveva essere la stessa persona che aveva fatto rapito Belle, e, in quel preciso momento, tutti gli indizi, pochi e vani che fossero, puntavano a Will.
-Non capisco il movente di questi rapimenti.- Disse Hook una volta che Archie, dopo aver educatamente salutato, si fu allontanato.
-Potrebbe aver agito per follia d'amore e aver preso Pongo per fare un regalo a Belle e convincerla a stare con lui...- Tentò David mentre si incamminavano verso la casa più vicina per richiedere ulteriori informazioni.
-Bastava comparle un libro per convincerla.- Palesò il Pirata con una scrollata di spalle.
-E poi Pongo non si sarebbe mai allontanato. E Crudelia è morta, nessuno può avere la sua strana polverina verde.- Aggiunse in risposta allo sguardo indagatore del Principe.
-Infatti li ha rapiti entrambi!- Ribadì David appoggiando uno scarpone sul portico di una casetta di legno verde che si trovava al fianco dello studio del Grillo Parlante.
-Allora non capisco il nesso...- Continuò imperterrito Killian. -Rapisce cani e belle ragazze?- Chiese ironico alzando un sopracciglio mentre il Principe bussava alla portone.
-Ehi! Tu stai con Emma!- Lo avvertì David mentre Hook pensava che doveva seriamente cominciare a controllarsi di più quando andava in giro con il collega, se non voleva che sulla sua scrivania nell'ufficio fosse utilizzata la sua testa al posto del fermacarte.
***

David sedeva sulla sua amata poltrona mentre i due colleghi vagavano per l'ufficio cercando di pensare ad una qualche soluzione, una conessione che li avrebbe in qualche modo portati all'arresto di Will, a ritrovare Belle o a capire chi fosse la strana creatura che aveva cominciato a tormentare gliincubi di Ruby.
In quel preciso momento, mentre era quasi possibile percepire il rumore delle menti dei tre uomini che lavoravano per arrivare alla verità, che entrò di corsa il Dottor Whale.
Era visivamente sconvolto. Sudato, per una probabile corsa.
Era palesemente sorpreso, e non in senso positivo, lo si poteva capire dal suo sguardo sgranato e spaventato, sebbene quegli occhi avessero assistito ad alcuni degli eventi più raccapriccianti di cui l'uomo avesse mai avuto memoria. Aveva ricomposto suo fratello, lo aveva aperto davanti a lui, su un tavolo operatorio, e aveva sostituito i suoi organi con quelli di cadaveri.
Eppure sembrava, dal suo viso, che avesse visto qualcosa di nuovo, qualcosa che lo aveva colpito.
-Dottore...- Lo salutò con tono pieno di astio il Principe che non lo aveva ancora perdonato per quello che era successo tra lui e Mary Margaret durante la maledizione di Regina.
Il Dottor Whale appoggiò le mani sulle ginocchia cercando di riprendere a respirare normalmente prima di aprire la bocca e parlare.







L'angolo di Holly
Salve a tutti :)
Il mistero si infittisce e sembra non ci sia un solo cittadino a Storybrooke immune ad esserne vittima.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate, se credete che Will sia responsabile di qualcosa e le vostre ipotesi su dove siano Pongo e Belle, se sono insieme o meno. Chi ha rubato il legno ad August e cosa vuole farne o se avete idea del perchè Whale sia così sconvolto. Insomma sono supercuriosa! Fatemi sapere con una recensioncina, mi farebbe piacere :)
Un abbraccione a tutti e alla prossima,

HollyMaster
   
 
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