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Autore: Lady Passion    20/09/2015    1 recensioni
[Accenni GouFubu] Crossover con Black Rock Shooter. [Iscrizioni Oc chiuse] (Beta reader Breathing)
Questa storia parla della vita di Shirou Fubuki e sua sorella Fiona che hanno deciso di iscriversi nella prestigiosa scuola Raimon. Il lupo dei ghiacci, nonostante il suo carattere riservato riesce a fare amicizia con Gouenji Shuuya, che diventerà nel corso della storia il suo migliore amico.
La loro amicizia sembra andare per il verso giusto però durante il secondo anno le cose cambieranno e porteranno quasi alla chiusura del loro rapporto.
Fiona invece incontrerà altre ragazze che diventeranno sue amiche e ognuna di loro affronterà le varie difficoltà della vita adolescenziale.
Poi c’è l’esistenza di una dimensione parallela chiamata Otherworld di cui nessuno al momento conosce la sua esistenza, che cosa succederà quando verrà scoperta e questo cambierà la vita dei protagonisti?
Scopritelo leggendo :)
Genere: Drammatico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Axel/Shuuya, Mark/Mamoru, Nuovo personaggio, Shawn/Shirou, Shuu
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo ottavo: una presenza paranormale

Il ragazzo apre la porta di un piccolo appartamento che si trova nei pressi del centro cittadino lasciandosi alle spalle il sole cocente di mezzogiorno.
Segata lascia distrattamente la tracolla su una poltrona in pelle nera per poi distendersi lentamente sul divano . Ha parlato molto a lungo con Hitoshi per avere altre informazioni in più. Ma il risultato non è per niente soddisfacente.

"Perchè vuoi conquistare l'Otherworld attraverso un regime autoritario" domanda lui.
Il moro cammina tranquillo come se nulla lo turba.
"Ti stai riferendo a quella voce? Mi dispiace ma non sono stato io a parlare" Risponde il ragazzo con tono pacato.


“In effetti quel la voce non può appartenere ad una  cosi sottile e acuta come quella di Hitoshi … Era profonda e metallica ma, non poteva essere nemmeno del suo alter ego visto che comunicano senza nessun uso del  linguaggio verbale.” Pensa Segata cercando di trovare una soluzione.
Il ragazzo dalla pelle ambrata volge lo sguardo sulle pareti verde smeraldo della stanza e svuota la sua mente per non farsi prendere dallo stress.
Dopo qualche minuto si alza per poi raggiungere la cucina che è a pochi passi visto che si trova nella stessa stanza.
Guarda nel frigorifero è rimane triste di quello che gli si presenta davanti: l’elettrodomestico è quasi vuoto.
“Forse devo cominciare a usare dei post it … O semplicemente stare più attento.”  Pensa all’ultimo momento Segata con orgoglio, mettere da parte le sue capacità non è proprio da lui, anzi non ci pensa due volte a imboccarsi le maniche e a dimostrare quanto vale.
Alla fine decide di mangiare del ramen istantaneo.
Con le dita strappa la linguetta di plastica rossa per poi rimuovere  la pellicola trasparente plastificata.
In quel momento gli assale una certa nostalgia. Quando era piccolo  viveva in una viletta in campagna e all’ora di pranzo la voce dolce e materna  della governante che lo invitava  per venire a tavola e lui la raggiungeva  a veloci e piccoli passi mentre sentiva  il profumo intenso e piacevole della carne e di altre leccornie.
Segata ferma bruscamente il ricordo. Lui non appartiene più a quel luogo pieno di bugie, silenzi e rabbia, non ne ha bisogno eppure quelle ferite chiuse da tempo sembrano rimarginare come un fiume in piena.
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“Buongiorno Midorikawa.” si rivolge con gentilezza la ragazza dagli occhi azzurri felici.
“Ah, Buongiorno.” Distrattamente si accorge di lei e risponde con gentilezza il ragazzo dai capelli verdi.
Naoko capisce che le cose tra lui e sua sorella non sono per niente buone.
“Poverino.” Pensa in quel momento lei mentre lo fissa per poi tornare al suo banchetto.
Segata entra tranquillamente in classe come fa di solito per poi sedersi.
“Hey , non ti dispiace se mi cambio di posto, amico?” domanda il ragazzo dalla capigliatura corta nera con un sorrisetto felice, a pochi centimetri da lui.
“Ho la sensazione che tu non capisca il significato della parola “amico”, siamo solo conoscenti.” risponde il ragazzo dai capelli bianchi mentre cerca di non perdere la pazienza.
La loro non è amicizia ma solo un’alleanza militare e il fatto che è diventato più simpatico,  lo rende ancora più sospetto.
“Buongiorno a tutti!” Saluta allegramente la ragazza dalla chioma color rubino dall’espressione molto serena. Non ha più visto nessun immagine o sogno strano e questo la rende molto felice.
“Perché non vai a salutare la tua fidanzata?” dice Hitoshi con tono malizioso.
“Ma cosa dici? Lei non è la mia fidanzata.”
“Segata non sapevo che ti piace Fiona, beato te!” Quella voce è di Hiroto che è seduto di dietro.
“Ti sbagli, lei non è per niente il mio tipo.” Gli risponde con naturalezza.
“Ah, all’inizio tutti dicono cosi.” Dice il rosso con voce sognante.
“Ma io…”
La cosa peggiore è che Hitoshi sta morendo dalle risate e Segata non sopporta quel gesto e sta pensando di elaborare qualche tortura per punirlo in futuro.
Suona la fine della seconda campana, Rin decide di aprire il suo armadietto per prendere i libri per le prossime ore. Ma quando apre il portellino azzurro cade qualcosa sul pavimento e la ragazza dai capelli corti arancio decide di piegarsi per prenderla.
Una lettera dall’involucro rosa con dietro un adesivo a forma di cuore e non c’è nessuna traccia del mittente.
“Possibile che è la stessa persona che ne ha spedita una ieri?” pensa lei mentre si guarda attorno. Non si sa mai potrebbe apparire una Marina “selvatica” da un momento all’altro.
La ragazza apre subito la lettera per vedere cosa c’è scritto:
Sei come una stella, bellissima e lontana allo stesso tempo.
Vorrei essere al tuo fianco ma purtroppo mi devo accontentare
di questa carta che alcune volte vorrei stracciare.
La verità è che mi piaci ma al momento non posso rivelare la mia identità.
Firmato
Ammiratore segreto.

Le guance di Rin diventano color porpora, chissà chi ha scritto quella lettera…
“Forse è qualcuno della mia classe. No  è assolutamente possibile, l’unica cosa certa e che frequenta questa scuola. E se…”
Non ha il momento di pensare che sente la voce di Marina avvicinarsi sempre di più e nasconde quella lettera dai suoi occhi indiscreti.
“Marina cosa che?” domanda incuriosita lei che vede la riccia euforica dalla curiosità.
“Non ci crederai mai a quello che ho scoperto. Dicono che in questa scuola c’è uno zombie!”
La ragazza dai capelli arancio la guarda perplessa.
“Non ci crederai veramente? Sono solo le solite voci che circolano.” Dice Rin con tono secco.
“Ammetto che non può sembrare niente di logico, ma se tre persone l’hanno vista, sono sicura che c’è sotto qualcosa, fantasia o no!” risponde Marina sicura di sé.
“Ma come è fatto questo “mostro” che tutti parlano?” chiede leggermente incuriosita alla riccia.
“Si dice che una ragazza dagli occhi luminosi semina il terrore tra gli studenti. Non si ha un identikit preciso al momento.” Dice lei con serietà.
“Quante apparizioni?” chiede Rin
“Solo una questo significa  che al momento non c’è nulla da preoccuparsi.” Conclude infine Marina.
Dopo un’altra ora trascorsa giunge la ricreazione e le ragazze si dirigono in terrazzo.
“Manca solo Naoko, giusto?” domanda in quel momento la ragazza dai capelli arancio.
“Veramente manca anche Yume.” Aggiunge Fiona osservando  il suo posto vuoto.
 Nonostante  è una persona silenziosa avverte lo stesso la sua mancanza. Ammette che all’inizio non l’ha vista di buon occhio però adesso sono diventate amiche ed ha una considerazione positiva e diversa rispetto a prima.
“Ma guarda un po’ chi si fa vedere…” dice Hiroto guardandola attentamente.
“Ammetto che ti ho ignorato per un po’ di tempo, ti chiedo scusa.” Dice la castana senza alterare il tono della voce ma dallo sguardo leggermente addolcito.
Il rosso sorride e all’improvviso Yume lo vede come uno dei sorrisi più belli, rimanendo leggermente imbambolata.
“ Accetto le tue scuse, però voglio un piccolo risarcimento danni.”
“Soldi? Devo fare i tuoi compiti? Fare cose imbarazzanti? Perché se è cosi scordatelo!”
“Niente del genere, vorrei solo che tu e io uscissimo insieme.” Dice allegramente Hiroto.
“Per me va bene.” Risponde con tono freddo lei ma cerca di nascondere l’imbarazzo.
Naoko si dirige nell’altra classe per parlare con Clarice. Al momento è l’unica soluzione per aiutare Midorikawa.
“Clarice”
“Che cosa ci fai qui? Non voglio spartire nulla con una ruba-fratelli perciò sparisci!” risponde nervosamente la rossa dai capelli intrecciati
“Io non sono venuta per rubarti tuo fratello ma per dirti solamente se tra te e tuo fratello va tutto bene.” Dice lei cercando di essere naturale.
“Sono affari che non ti riguardano e adesso vattene.” Conclude infine Clarice.
La castana vuole aggiungere qualcosa ma decide di non dire altro al momento.

“Sai che oggi ci toccherà un altro lavoro extra Segata?”


Angolo autrice
E’ nonostante la scuola sono riuscita finalmente a scrivere *esulta*
Ho deciso di non disturbare la mia betareader Won (ex Breathing) visto che è iniziata la scuola però lo farò correggere in futuro.
Ammetto che ci ho messo molto tempo però spero che vi sia piaciuto e che continuerete a seguire la storia!
Per quanto riguarda le partecipanti mi dovete dare il nome del vostro alter ego dell’Otherworld , se avete dubbi chiedete.
Il prossimo aggiornamento potrebbe metterci molto, perciò dovete avere pazienza.
Ci vediamo :D
Baci, Passion

   
 
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