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Autore: Aryes    22/09/2015    1 recensioni
molto tempo fà si narrava la leggenda di un libro,questo libro conteneva delle pagine che conferivano a chi le leggeva un enorme potere ovviamente chi prendeva possesso del libro prendeva in possesso tutte le pagine diventando così forse essere più potente del mondo, ma non si seppe come il libro scomparse, si perse e ovviamente ci furono molti che lo ricercarono ma invano durante i decenni ne se nè ebbe traccia e nei secoli divenne una leggenda ma un giorno un viaggiatore dell'Est trovò una pagina e da quel giorno divenne una delle persone più importanti e potenti del suo paese così la leggenda divenne realtà ma non vi era più un libro ma bensì delle pagine di un libro ormai perduto.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
 Cambiamento

 

 Sara raccontò l’accaduto all’infermiera mentre Alex era seduto sul lettino sul lettino “…e questo è quello che è accaduto” “capisco…bè sapevo che i laser potevano procurare gravi danni ma non pensavo sarebbe successo a scuola …  come vedi? Riesci a vedere con entrambi gli occhi?” Alex si mise di fronte all’ infermiera guardandola  notando che solo dal sinistro vedeva come sbiadito “vedo un po’ sbiadito dall’occhio sinistro, ma dal destro riesco a vedere benissimo” “mmm … non credo sia un danno grave, per il momento ti consiglio di non sforzarlo troppo e di tenerlo lontano dalle luci troppo forti, ecco questa potrebbe servirti” disse mettendogli una benda sull’occhio “ una benda?” “ti consiglio di tenerla almeno fino a domani e se continuerai a non vederci … bè ti consiglio di farti visitare, questa è la giustificazione per oggi e domani sarebbe meglio che tu non lo sforzassi troppo” “d’ accordo farò come dice” poco dopo entrami i ragazzi uscirono dall’ infermeria dirigendosi in classe “quel idiota una volta rientrata gliene canto quattro come si può essere così …  così” “andiamo Sara non arrabbiarti così vedrai che non è nulla e domani sarà come prima” “potevi rimetterci l’occhio capisci!” “ si vedrà domani” disse con aria cupa “scusa … dai forse è come dici tu magari non sarà nulla di grave” i due rientrarono in classe “Alex allora stai meglio?” chiese la professoressa mentre tutti si giravano verso di loro mentre Sara fissava Erik furiosa “più o meno l’infermiera mi ha dato il permesso di tornare a casa” “non sarebbe meglio chiamare qualcuno a prenderti?” “sarebbe inutile non c’è nessuno a casa” disse a bassa voce “cosa?” “ no niente, non si preoccupi prof posso andare a casa anche da solo” “ne sei certo?” “si si non si preoccupi” disse per poi prepararsi per tornarsene a casa;
Alex percorse la sua solita strada per tornare a casa, ma mentre camminava l’occhio cominciò a darli fastidio fin tanto che lo costrinse a togliersi la benda per poi  accorgersi che riusciva di nuovo a vedere come prima tirando un sospiro di sollievo pensando a chissà cosa gli sarebbe potuto succedere tra non vederci bene a non vederci affatto, li venne in mente di tornare in classe dato che stava meglio ma dato che aveva la giustificazione sia per quel giorno che per l’indomani decise bene di tornarsene a casa mettendosi la benda nella tasca;
per andare a casa sua vi erano due modi passare vicino alla strada o tagliare per il mercato cosa che faceva ogni volta per risparmiare tempo, quella mattina il mercato era abbastanza affollato e fu costretto a passare fra la folla tra spintoni e spallate sentendo i soliti discorsi dei venditori o delle signore impegnate nell’acquisto anche se non li dava mai importanza a cosa, ma pian piano si accorse che durante i discorsi della gente le vedeva con un leggero contorno bianco mentre altre di nero “ma che? Sarà perché mi sono levato la benda troppo presto” pensò fra se e se finché non sentì un discorso di due ragazzi che probabilmente avevano marinato la scuola sulla partita dell’altra sera“ il tiro di Adrian era imprendibile chissà come ha fatto Christian a pararlo?” Alex rifletté su quello che aveva detto il ragazzo quando ricordò che in quella partita il portiere non era Christian ma bensì David, stava per correggere il ragazzo quando lo vide con un contorno nero che lo vece ripensare della cosa  “scemo guarda che il portiere dell’altra squadra era David” disse l’altro ragazzo che vedeva con un contorno bianco “aspetta ma cosa?” Alex cominciò a capirci sempre meno e decise che una volta arrivato a casa ci avrebbe riflettuto, dopo aver oltrepassato il mercato passò d’avanti ad una libreria con vari libri esposti in vetrina e mosso dalla curiosità si avvicinò alla vetrina controllando alcuni libri usciti da poco,  dopo vari minuti ed aver dato una buona occhiata stava per rincamminarsi quando vide il suo rifesso per poi rimanerne paralizzato, quel che vedeva non li poteva essere vero, nel suo riflesso notò che il suo occhio sinistro era di un colore diverso dall’altro controllò meglio grazie alla fotocamera del cellulare ed incredulo ebbe certezza che il suo occhio sinistro era diventato giallo pensando che fosse stato un effetto collaterale per via del laser decise di rimettersi la benda correndo a casa.
Una volta tornato a casa la ritrovò vuota non c’era nessuno neppure sua madre “giusto a quest’ora sia mamma che papà sono al lavoro” si ricordò entrando in camera sua buttando lo zaino a terra, preoccupato per l’occhio cercò sintomi o casi di persone colpite dai laser su internet, ma trovò solo casi in cui hanno rischiato o addirittura perso la vista e incidenti simili cosa che lo fece rabbrividire oltre che pensare che gli era andata fin troppo bene, provò a cercare cose sui occhi gialli ma anche lì trovò solo lenti a contatto e cose simili “niente, non so dove cercare e adesso?” ancora preoccupato continuò a girare per internet senza trovare risposte “non c’è un solo caso al mondo che qualcuno possa ritrovarsi con un occhio diverso dall’ oggi al domani” disse rinunciando alla ricerca spegnendo il pc, il fatto che l’occhio non li dava più fastidio lo risollevò anche se era diventato giallo quando cominciò a sentirsi  stanco si trascinò sul letto buttandosi a peso morto su di esso per poi addormentarsi quasi immediatamente.





-Ecco il secondo capitolo della storia scusate se ci ho messo un po, ma ho avuto alcuni contrattempi, dal prossimo o da quello che lo segue la storia andrà più spedita quindi preparatevi e buona mattina buon pomeriggio e buona sera al prossimo capitolo

 

 
 
 
 
 
 
 
   
 
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