Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: WhiteLight Girl    11/02/2009    6 recensioni
Sakura sentì il richiamo più forte del precedente. Si voltò verso la finestra. Lo sguardo vitreo. Mentre avanzava verso il balcone il ragazzo arretrò, tornando sui rami del ciliegio che aveva usato per raggiungere la camera. Non era questo che voleva. Voleva solo impedire che la ragazza uscisse dalla sua camera. Il ragazzo la scrutò attraverso la maschera che indossava, un luccichio azzurro provenne da uno dei suoi occhi. Sakura si voltò ancora verso la porta. Così non andava. La chiamavano ancora. Doveva rompere quell’incantesimo definitivamente almeno per quella notte. Sapeva come fare ed era anche la posizione giusta per farlo.
-Eih.- Sussurrò alla principessa per attirare la sua attenzione. Gli occhi ancora assenti. Sakura si avvicinò a lui.
Si sporse dal ramo quel tanto che bastava per afferrarle il mento tra le dita e posarle un lieve bacio sulle labbra.
Un bacio casto, a fior di labbra. Quasi come quello di qualche notte prima.
Genere: Romantico, Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Li Shaoran, Sakura, Touya/Toy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Fumo blu

Era mattino inoltrato quando la cameriera andò a controllare come stesse Sakura ed a portarle la colazione.
Sakura stava tranquilla sul letto, seduta, con la schiena appoggiata ad un cuscino mentre leggeva.
La principessa alzò lievemente lo sguardo pallido verso la giovane e fece un debole sorriso di ringraziamento.
La cameriera accennò un lieve inchino e dopo aver posato la colazione sul comodino se ne andò in silenzio.
Quando Sakura rimase di nuovo sola sospirò. Lasciò scivolare la testa indietro per poi posarsi un polso sulla fronte. Era stata meglio, non c’è che dire, solo che adesso si stava sentendo di nuovo male. Decise che forse le conveniva stendersi e dopo aver riposato un paio d’ore si sentì un po’ meglio.

Quando si svegliò il latte era diventato freddo ma lei lo bevve comunque volentieri inzuppandoci qualche biscotto fatto quella stessa mattina. Le piacevano i dolci ma avrebbe fatto voto di non mangiarne più se fosse servito a liberarla dalla sua malattia.
Bussarono alla porta che aveva appena posato la tazza di porcellana sul vassoio e li invito ad entrare.
La domestica entrò cauta annunciando:
-La principessa Tomoyo è venuta a trovarvi.-
Sakura sorrise. Finalmente un po’ della sua allegria tornava a solleticarla dal profondo per quella notizia.
La principessa entrò subito dopo essere stata annunciata con un dolce sorriso sulle labbra. Era alta quanto Sakura, snella, e aveva dei lunghi capelli neri raccolti sopra la testa in una complessa acconciatura.
Indossava un vestito blu lungo fino ai piedi con ricamate intricate decorazioni dorate ai bordi. Non appena la cameriera si chiuse la porta alle spalle Sakura provò ad alzarsi. Tomoyo le corse incontra trattenendola a letto e sgridandola con cipiglio severo.
-Non devi alzarti, sei molto debole, devi stare a riposo.-
Sakura sbuffò, non ne poteva più di tutto quel riposo.
-Ma sono stata a letto tutto ieri! E mi sono appena svegliata!-
Si lamentò Sakura quasi con le lacrime agli occhi.
-Mi dispiace amica mia, ma devi stare a riposo o rischi di peggiorare.-
Sakura abbassò la testa rassegnata, poi tentò di recuperare il suo buon umore e sorrise all’amica:
-Mi sei mancata, qui è stata una noia mortale dalla tua ultima visita. Neanche quando la febbre passa per qualche giorno riesco a fare ciò che voglio perché riescono a convincermi a studiare.- Sbuffò.
-Avrei tanto voluto venire qualche settimana fa ma i vari obblighi di corte me lo hanno impedito.-
Rammentò Tomoyo rammaricata ricordando gli ultimi avvenimenti che l’avevano trattenuta nella reggia del regno confinante a quello in cui regnava Sakura. Avvenimenti che comunque non sono influenti per il seguito della storia.
Circa una ventina di minuti dopo le due ragazze stavano chiacchierando del più e del meno sedute sul lettone a baldacchino. Tomoyo passava una spazzola sui capelli di Sakura tentando di sbrogliarne i nodi che si erano formati. Fu un lavoro lungo e difficile ma alla fine i capelli della principessa divennero morbidi e fluenti come non lo erano mai stati.
-Da quant’è che non li tagli esattamente?-
Domandò Tomoyo ad un certo punto.
-Sarà passato quasi un anno.- Rifletté Sakura.
I capelli le erano cresciuti un poco ma in verità li aveva sempre tenuti abbastanza lunghi. Non le erano mai piaciuti molto i capelli lunghi. Li teneva così solo perché non era consono per una fanciulla del suo rango averli corti.
-L’altra notte mi è successa una cosa strana.-
Esclamò poi Sakura all’improvviso.
-Cosa?- Domandò Tomoyo interessata poggiando la spazzola sul comodino e sedendo affianco all’amica.
-In verità non sono ancora certa che non fosse un sogno. E’ stato tutto così strano…-
L’amica la incitò a continuare.
-Beh, che fosse vero o no ero nei corridoi del palazzo. Ero scesa a mangiare qualcosa e avevo un po’ di febbre.- Spiegò riflessiva.
-Stavo camminando e mi sentivo seguita. Poi mi ha afferrato alle spalle. Credo che fosse un ragazzo, l’ho sentito dalla voce.-
-Un ragazzo?- Domandò Tomoyo curiosa.
-Si, mi ha afferrata alle spalle, non l’ho visto neanche di sfuggita quindi non te lo saprei neanche descrivere. Però mi ha premuto una mano sulla bocca per non farmi urlare. Ma non mi ha fatto del male. Mi ha detto di stare zitta, sapeva chi ero.- Prima di continuare il racconto prese una pausa e il suo viso si tinse di un intenso rosso acceso. –Prima di andare via mi ha baciata.-
Tomoyo sussultò. –Ma proprio baciata baciata?-
Sakura annuì. –Si, sulla bocca…-
Tomoyo aprì leggermente la bocca per parlare ma non trovo nulla da dire oltre che:
-Hai proprio sognato!-
Sakura alzò gli occhi al soffitto con aria sognante. –Eppure era un bacio così dolce! Sembrava così reale… E la sua voce poi…- Si bloccò. Si rese conto lei stessa che stava delirando.
-Appena è fuggito via ho perso i sensi. E il giorno dopo mi sono svegliata nel mio letto.-
-Mi dispiace, probabilmente era così nitido per la febbre. Ti senti molto sola qui, non è vero?- Sakura sospirò. Poi poggiando il mento sulle ginocchia allungò una mano sulla coperta del letto ancora disfatto e iniziò a tracciare con il dito dei cerchi immaginari.
-Non posso farci nulla, sono malata e nessuno riesce a trovare una cura per la mia malattia.- Tomoyo la guardò comprensiva, profondamente rammaricata per i tormenti che scuotevano la sua amica nel profondo.

Quella notte per Sakura cominciò tranquilla. Se non fosse stato per una flebile scia azzurrina che serpeggiava per i corridoi del palazzo.
Era luminescente e pareva fatta di fumo colorato. Sarebbe stata visibile facilmente se solo qualcuno fosse stato nei corridoi mentre si avvicinava alla camera della principessa.
La scia di fumo azzurrino passò senza difficoltà sotto la porta della camera per poi rialzarsi fino a fluttuare sopra il letto della ragazza.
Incominciò a svolgere dei lenti movimenti circolari proprio sopra il corpo della ragazza. Il suo sonno si fece agitato.
Strinse gli occhi come per tentare di destarsi e si agitò nel letto. Due scie provenienti da quell’unico nastro di fumo azzurro calarono sulle sue palpebre. E finalmente le alzò.
Vuoti. Blu. Così sii presentavano ora i suoi occhi mentre inconsapevole si sollevò dal letto come una sonnambula. Procedette sicura ma ignara verso la porta che dava sul corridoio con la camicia da notte candida che strisciava per terra.
Alzò una mano pallida per aprire la serratura e immergersi nell’’oscurità del suo palazzo.
Qualcuno osservava la scena dalla porta a vetri del balcone. Appoggiò una mano sul vetro effettuando un muto incantesimo alla ragazza se sovrastasse il precedente.
Sakura sentì il richiamo più forte del precedente. Si voltò verso la finestra. Lo sguardo vitreo. Mentre avanzava verso il balcone il ragazzo arretrò, tornando sui rami del ciliegio che aveva usato per raggiungere la camera. Non era questo che voleva. Voleva solo impedire che la ragazza uscisse dalla sua camera. E allora cosa la spingeva verso di lui?
Spalancò la finestra avvicinandosi alla ringhiera. Proprio davanti a lui, ma senza riuscire realmente a vederlo.
Il ragazzo la scrutò attraverso la maschera che indossava, un luccichio azzurro provenne da uno dei suoi occhi. Se solo fosse stata in se forse Sakura l’avrebbe intravisto.
O forse no. D'altronde il buio non mostrava neanche i capelli neri del ragazzo.
Sakura si voltò ancora verso la porta. Così non andava. La chiamavano ancora. Doveva rompere quell’incantesimo definitivamente almeno per quella notte. Sapere come fare ed era anche la posizione giusta per farlo.
-Eih.- Sussurrò alla principessa per attirare la sua attenzione. Gli occhi ancora assenti. Sakura si avvicinò a lui.
Si sporse dal ramo quel tanto che bastava per afferrarle il mento tra le dita e posarle un lieve bacio sulle labbra.
Un bacio casto, a fior di labbra. Quasi come quello di qualche notte prima.
Sakura riaprì gli occhi quando lui si fu staccato. Erano ancora vicini.
Per un istante guardò il ragazzo confusa. Convinta di essere in un sogno. Gli occhi verdi, assonnati, normali.
Il ragazzo le sorrise. Sakura perse conoscenza.



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Ambra: Continua pure a supporre ciò che vuoi, tanto io non rivelerò nulla!! MUAHAHAHA!!!!!! Devi spiegarmi la faccenda della scimmia però…
Dany92: Continua pure a pensare a Shao, ma ci credi che mi sono resa conto che per me Shaoran è come un figlioccio? Ne sono rimasta sconvolta!!!
Sakurahime949: Mi fa piacere che ti piaccia, spero che continui a piacerti ancora. Il fatto del ladro è uno scoglio. Ma sarà davvero un ladro?
Laprinc: Dubito che sia contagiosa. Hai mai visto il film a cartoni “La freccia azzurra”? Alle elementari io l’ho visto un paio di volte mi pare. Occhio che Shao non è ancora apparso! In verità l’idea mi è venuta durante la lezione di storia ma non ha nulla a che fare con la storia alla fine.
Revelation80: Non è esattamente sfortuna la sua, diciamo che c’è un colpevole per la sua malattia. Che sia io o qualcun altro poi è da vedere.
Fantastic Paul: Scusa un secondo; di che missione parli? Non aveva nessuna missione da svolgere mi sa. E poi che centra Sakura con la nutella? Ma sai che mi è tornata la fame?
Kikidabologna: Visto? Alla fine ho aggiornato apposta per te! Contenta? Rammenta, non è ancora apparso Shaoran! Metti via anche i coniglietti, su! Non ti preoccupare per il mistero, mi riferiscono che me la cavo in quel campo e mi sa che fa pure audience! XD
Angiericcio: Mi fa piacere che la pensi così, spero che mi riesca bene! Per la risposta alle domande dovrai aspettare!


   
 
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