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Autore: Betty    24/06/2003    5 recensioni
Per l'estate tutti in vacanza da Tom in Italia dove ha acquistato un vecchio casolare. Insieme a lui ci saranno anche due nuove amiche.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

VACANZE ITALIANE

CAPITOLO 1

Le vacanze iniziano

"Maledizione!" esclamò la ragazza mentre correva verso l'aeroporto, riuscì a scansare diverse persone poi finalmente arrivò al terminal dove vide una piccola comitiva in attesa di qualcuno. Quel qualcuno era lei.

"Siete sicuri che ci sarebbero venuti a prendere?" chiese Benji diffidente.

"Certo, Tom mi ha assicurato che avrebbe mandato una persona di fiducia" rispose Holly

"Però è in ritardo si lamentò" Bruce

"Stai zitto! Siamo qui in vacanza non cominciare a stressarmi!" disse Patty dando un colpo in testa al ragazzo.

"Ma come ti permetti adesso ti faccio vedere io" Bruce sembrava arrabbiato.

"Bruce non vorrai picchiare la mia ragazza?" chiese Holly

"No, volevo solo farle il solletico!"

"Giù le mani!" esclamò Patty.

La loro discussione fu interrotta da una ragazza che disse in perfetto giapponese: "Scusate state aspettando Tom, Tom Becker?"

"Sì. Ma tu chi sei?" chiese Benji

"Sono Sarah Parker, la cugina di Tom. Scusate il ritardo ma c'era un bel po’ di traffico"

"Una ragazza carina come te la perdoniamo subito." Disse Bruce osservando Sarah. La ragazza era alta circa come Patty anche se non aveva le forme prosperose dell'altra era pur sempre carina. Capelli castani lunghi fino sotto le spalle e occhi verdi.

"Tu sei Bruce, vero?"

"Come fai a saperlo?" chiese il ragazzo

"Tom mi ha detto che se uno ci provava quello era Bruce!" disse con un sorriso.

Tutti scoppiarono a ridere tranne l'interessato.

"Lascia che mette le mani addosso a Tom e lo stritolo!" disse Bruce rosso come un peperone.

"Non ti conviene toccarlo ti scotteresti!"

"E' messo molto male?" chiese Patty

"Sembra un aragosta! E' tutto rosso e sta perennemente a mollo in una piscina di plastica sotto al portico di casa." Disse Sarah.

"Si è preso proprio una bella scottatura" disse Benji

"E già!" confermò Sarah.

Poi la ragazza li osservò e disse: "Ma dove sono gli altri? Non dovevate essere di più?"

Patty disse: "Diciamo che causa di forza maggiore li hanno fatti convolare da altre parti!"

"O sono in vacanza con la famiglia o con la fidanzata" disse Sarah.

"Propendiamo per la seconda!" disse Patty "Ma Evelyn è andata in bagno, anzi è via già da un bel po’"

"Speriamo che non si sia persa" disse Holly

"Cosa? Come? La mia Evelyn persa? Dove? Quando?" disse Bruce tutto agitato.

"Magari ha trovato un tipo più affascinante di te ed è scappata con lui. Non posso darle torto!" esclamò Benji.

"Non dirlo neanche per scherzo queste cose hai capito! La mia Evelyn.." Bruce fu interrotto da una ragazza che gli disse: "La mia Evelyn cosa?"

Bruce si girò la abbracciò e cominciò a farfugliare "Lo sapevo che non eri scappata con un altro. Io ti amo non puoi lasciarmi!"

Evelyn se lo stacco di dosso e gli disse: "Bruce che ti prende, sono solo andata in bagno che naturalmente era pieno. Mi sa che il fuso orario ti ha fatto male."

"Eve, ti presento Sarah. E' la cugina di Tom" disse Patty

Le due ragazze si strinsero la mano poi Holly propose che forse era ora di andare.

Il viaggio in macchina fu allegro, Sarah guidò la monovolume fino alle colline Toscane dove lei e Tom avevano acquistato un vecchio casolare e lo stavano rimettendo a nuovo.

Quando arrivarono scaricarono le valigie e Sarah accompagnò i ragazzi dal cugino poi rientrò in casa per lasciarli un po’ soli.

"Ragazzi! Come state?" chiese Tom sdraiato nella piscina gonfiabile naturalmente posizionata all'ombra sotto il porticato.

"Meglio di te, sembri un aragosta!" esclamò Benji

"E' la stessa cosa che dice Sarah" disse ridendo Tom.

"Allora cosa ci racconti di bello?" chiese Holly

"Ci sono importanti novità!"

"Ti sei fidanzato!" esclamò Patty battendo le mani.

"Tu sempre a pensare a quelle cose" le disse Bruce

"Ma a 22 anni è ora di trovarsi un fidanzata" rispose Patty.

In breve i due cominciarono a bisticciare e furono interrotti da Holly che urlò "Adesso basta!"

I due si zittirono così Tom poté parlare.

"Bruce mi dispiace per te ma Patty ha ragione, mi sono innamorato e fidanzato!"

"Cosa ti avevo detto!" disse Patty a Bruce facendogli la linguaccia.

Il ragazzo girò la faccia dall'altra parte e non rispose.

"E adesso dov'è?" chiese Benji.

"Laura è andata a fare la spesa, è un amica di Sarah e l'aveva invitata qui per le vacanze. E' stato subito un colpo di fulmine"

Furono interrotti da Sarah che aveva portato da bere: "Vi ho portato del thè freddo."

"Grazie" dissero in coro i ragazzi. Sarah dopo aver servito da bere se ne stava tornando in casa ma Benji cercò di fermarla: "Resta qui con noi."

"Non vi voglio disturbare e poi devo finire dei lavori." Disse poi rientrò in casa.

- Che ragazza strana - pensò Benji

"Non prendetevela, Sarah è abituata a stare da sola, le ci vuole sempre un po’ per abituarsi alle persone"

"Se lo dici tu" gli rispose Benji.

"Sono a casa" disse Laura entrando dalla porta con due sacchetti dalla spesa in mano.

"Sarah dove ti sei cacciata vieni a darmi una mano!"

Sarah sbucò dalla cucina e sorrise vedendo Laura piegata sotto il peso delle borse, infatti la ragazza era piuttosto minuta anche se aveva tutte le curve al posto giusto. "Ti devo sempre dare una mano!" disse sbuffando la ragazza e fingendosi arrabbiata.

"Dai che ti diverti a farmi vedere quanto sei forte!" le rispose Laura.

"Non sono poi così forte e poi io mi tengo in esercizio."

Dopo aver scaricato la spesa Laura si accorse dei ragazzi che erano con Tom.

"Sono arrivati! Ma non dovevano essere di più?" chiese

"Cinque sono più che sufficienti, Tom gli avrà già spiattellato che sei la sua ragazza quindi ti conviene andarli a conoscere."

Laura era molto più spigliata di Sarah con le persone e si diresse verso il gruppo, però prima di uscire si girò e chiese a Sarah: "Che lingua parlo? L'italiano non lo sapranno, l'inglese o il giapponese?"

"Giapponese, fagli vedere che brava insegnante sono stata!" esclamò Sarah con un sorriso.

Laura annuì e si diresse verso i ragazzi.

"Eccoti qui!" esclamò Tom "Ragazzi vi presento Laura, la mia ragazza!"

"E' un piacere conoscervi, Tom mi ha parlato tanto di voi." Disse Laura dando la mano ai ragazzi.

"Il piacere è nostro. Sai non avevamo mai visto il nostro Tom così felice!" disse Patty

"Perché sei così felice?" chiese Laura al ragazzo.

"Sono felice perché sto con te!"

"A meno male pensavo che avevi un'altra!"

I ragazzi restarono un attimo senza parola poi Benji iniziò a ridere.

"E' un miracolo qualcuno che capisce le mie battute oltre a Sarah!" disse Laura felice.

Sarah era andata nella sua stanza per cercare un po’ di tranquillità, ci metteva sempre un po’ ad abituarsi alle persone, forse perché fin da piccola era sempre stata sola, emarginata perché era per metà giapponese e per metà italiana. La sua amica fin da quando aveva tre anni era stata Laura, con gli anni la loro amicizia si era rafforzata ed era felice che aveva trovato in Tom l'uomo dei suoi sogni. Ora erano anche parenti.

"Basta poltrire, fra un po’ è ora di cena, mi conviene andare a preparare qualcosa"

Corse da basso e sulle scale si scontrò con Laura.

"Tu devi sempre sparire! Dobbiamo preparare le camere per stanotte!"

"Va bene, ma la cena?" chiese Sarah

"Ci pensano Patty ed Evelyn"

"Speriamo bene!" esclamò Sarah

"Non ti fidi?" chiese Laura con un sorriso.

"Sì, sì mi fido. Però nel caso c'è del riso freddo in frigo."

"Andiamo, diffidente dobbiamo preparare tre camere"

"Così le coppie dormono insieme quindi le mettiamo nelle stanze grandi con il balcone e Benji dove lo mettiamo?" chiese Sarah

"E' vero che c'è l'imbarazzo della scelta, ma io vorrei metterlo nella stanza accanto alla tua" disse Laura.

"E perché?"

"Perché è l'unica veramente finita, le altre hanno tutte qualcosa da mettere a posto. Non vorrai fare brutta figura." Disse Laura sapendo di toccare il tasto esatto.

"Questo non sia mai! La casa è da mettere a posto ma sarà bellissima finita." Disse Sarah convinta.

"Quindi lo mettiamo da parte a te?"

"Va bene! Così non sentiremo dei rumori strani di notte, visto che voi coppie dormite dall'altra parte del casolare!"

"Sei invidiosa?"

"Non dire scemenze! Sbrighiamoci che ho fame, anche se non so quello che mangerò!" disse Sarah all'amica che la seguì verso la prima stanza.

Dopo circa mezzora le stanza erano pronte, Sarah più affamata di prima e Laura felice come una pasqua perché avevano finalmente compagnia.

Si diressero verso la cucina, di certo non si aspettavano lo spettacolo che gli si parò davanti agli occhi.

 

 

 

 

 

 

 

  
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