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Autore: EragonForever    26/09/2015    3 recensioni
Salve, eccomi qui con questa nuova fanfiction tutta su Naruto, che ho imparato ad amare e apprezzare. Dunque, vi volevo solo dire che la storia sarà divisa in due parti. Mi è venuta questa idea x creare qualcosa di tutto nuovo. In conclusione ... buona lettura.
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In quell'attimo un verso stridulo squarciò l’aria scatenando il panico totale. Selene allora si svegliò, allarmata nel sentire tutto quel frastuono e corse fuori, spalancando gli occhi.
"Oh no ... sta arrivando.", mormorò, preoccupata.
Jamir, il figlio più grande accorse e la guardò con fare incerto.
"Chi? Chi sta arrivando mamma?", domandò.
Lei indicò un punto preciso alle porte del villaggio, dove era comparsa una colonna di fuoco.
"Mistfire ... la Fenice a 14 Code. Se verrà qui distruggerà ogni cosa!", esclamò.
(Dal prologo)
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Cronache di Jamila'
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Capitolo 31: Kasaigan!

Jamila rimase per qualche secondo a bocca aperta. Non riusciva a crederci a quello che era successo poco prima.

“Ehi? Mi senti? Terra chiama Jamila.”, fece la voce di Naruto, cercando di riscuoterla.

Lei allora si riscosse, sbattendo le palpebre.

“Si si ... ci sono.”, borbottò incerta.

Poi ebbe come un'illuminazione improvvisa.

“Ci sono! Ho trovato il nome giusto per questa tecnica!” esclamò poco dopo.

“Ah si? E quale?”

“Kasaigan! Si chiamerà Kasaigan!”, rispose lei, eccitata.

“E sia, dopotutto la tecnica l'hai inventata tu.”, esordì lui, sorridendo, per poi sospirare “Comunque credo di aver capito il perché non riuscivi con il Rasengan.”, riprese poco dopo, perplesso.

Jamila allora lo guardò curiosa.

“Ossia?”

“Non hai affinità con l'elemento del vento e quindi hai trasformato di tua spontanea volontà il vento in fuoco, dando vita a questa nuova tecnica, solo che tu non te ne sei resa conto.”, spiegò lui infine.

“Wow, questo è ancora più incredibile.”, commentò la Chunin, gli occhi che le brillavano.

Poi però tornò seria.

“E adesso che si fa con l'allenamento?”, chiese poco dopo.

“Beh ... ecco, il fenomeno appena accaduto è avvenuto in modo naturale, in pratica hai superato la prima fase lanciando il palloncino che si è trasformato in una palla di fuoco rotante, e di conseguenza anche la seconda, poiché era potente. Ora non ti resta che la terza, che consiste di comprimere il chakra senza disperderlo su una sola mano, immaginando che sia il palloncino. È più difficile delle prime due e quindi devi stare attenta a non esagerare.”, l'ammonì Naruto, serio.

La Chunin allora lo guardò con fare incerto.

“Quindi se non ho capito male devo concentrare il chakra in una mano e comprimerlo formando una sfera senza disperderlo giusto?”

“Esatto e devi concentrarlo in un solo punto”

Stavolta Jamila era davvero poco convinta della cosa. E poi avrebbe dovuto stare attenta alla potenza della tecnica, poiché se avesse perso il controllo del chakra molto probabilmente la foresta attorno a Konoha sarebbe andata in malora completamente ... o quasi. Iniziò a sudare freddo.

“Ehi, che hai?”, le chiese Naruto, preoccupato.

“Posso andare avanti domani? Ora ... sono molto stanca.”, fece lei di rimando.

“Oh ... ok va bene”

“Grazie ...”, mormorò, per poi congedarsi.

Quella notte il sonno non volle fare visita a Jamila, era troppo tesa e preoccupata. E poi quel jutsu non era cosa da poco. Sarebbe stata una vera impresa.

Così per calmarsi andò alla Valle dell'Epilogo, che non era molto distante da dove si trovavano e quando vi arrivò si sedette a guardare la luna che brillava nel cielo. Era bella e luminosa. Per un attimo le sembrò di vedere il viso di Jamir che le sorrideva.

Oh fratello mio, mi manchi ... mi manchi da morire pensò tra se e se.

Poco dopo Naruto la raggiunse, sedendosi al suo fianco, guardandola con sguardo serio e lei allora sospirò.

“Immagino che sei venuto a chiedermi il perché ho voluto rimandare a domani vero?”

“Giusta intuizione”

Jamila allora sospirò nuovamente per poi spiegare.

“La verità è che ho paura ... insomma se perdessi il controllo del chakra sarebbe la fine”

“Paura di cosa?”, le chiese Naruto, curioso.

Lei allora abbassò lo sguardo.

“Paura di deluderti, il solo pensiero di fallire o di sbagliare mi fa rabbrividire.”, mormorò, incerta.

“In verità ... hai paura di deludere Jamir non è vero?” osservò Naruto, guardandola intensamente negli occhi.

Jamila sgranò gli occhi a quella frase.

“Si ...” disse infine.

“Ti capisco, ma non hai motivo di avere paura, andrà tutto bene tranquilla. Noi abbiamo fiducia in te crediamo nelle tue capacità, ma devi essere tu la prima a credere in te stessa.”, la incoraggiò l'Uzumaki, sorridendo.

Aveva ragione, se non credeva prima in se stessa non ce l'avrebbe mai fatta a imparare quella tecnica. Doveva impegnarsi a fondo per farcela. E l'ultima cosa che voleva era deludere lui e Jamir.

Così, incoraggiata dalle sue parole, il giorno seguente ci mise tutta se stessa. Ma comprimere un chakra infuocato non era cosa facile e quindi chiese anche il supporto di Sasuke, dato che anche lui aveva il fuoco come chakra principale.

L'Uciha fu contento di rendersi utile nell'aiutare Jamila a controllare la potenza del suo chakra e dosarla al meglio. In fondo anche lui teneva a lei e aiutarla ad allenarsi gli faceva piacere. Certo era un po' più severo rispetto a Naruto, ma Jamila era contenta di avere il suo supporto.

Grazie al suo aiuto le era più facile capire come fare a utilizzare al meglio il suo chakra senza esagerare.

“Te la cavi come insegnante.”, osservò Naruto, una sera.

“In fondo è piuttosto semplice, è come fare una Palla di Fuoco Suprema solo più piccola e comunque grazie. Come sensei sono meglio di te.”, replicò l'Uciha con aria di sfida.

“Se fossi severo come te prenderebbe un colpo” replicò l'Uzumaki, divertito “Ma ognuno ha il proprio modo di fare.”, riprese poco dopo.

In fondo aveva ragione.

Passò un'altra settimana molto intensa per Jamila ma alla fine riuscì nel suo obbiettivo, completando così l'allenamento. Naruto e Sasuke furono molto fieri del risultato ottenuto dalla loro allieva. Ma non era ancora finita.

Ora era arrivato il momento di una svolta ancora più esplosiva.

 

Angolo dell'Autrice.

Eccomi di nuovo qui con un altro capitolo. Eh si, il nome della nuova tecnica è stato finalmente rivelato. Ed entra in scena il Kasaigan!!! Merito di qualche aiuto prezioso di MartinForever se ho avuto questa idea per il nome. Figo eh? Ed entra in scena nuovamente il caro Sasuke, il quale come leggerete sarà di aiuto per la nostra Jamila. E qui viene svelata la paura di Jamila, il suo punto debole: la paura di fallire, il che è giustificata.

Ma tenetevi forte, perché sta per arrivare un'altra bomba: il Kasaishuriken, seconda e ultima evoluzione del Kasaigan.

Ringrazio Sasuko, AkaneChan95 e MartinForever, le mie fidate seguaci, per le loro recensioni. A presto.

Baci EragonForever! (Capitolo leggermente revisionato)

   
 
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