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Autore: Dedi92    28/09/2015    1 recensioni
Questa è una storia piena di avventure, intrighi, combattimenti, spade, armature ma soprattutto Amore.
Amore che lega Andrew Bennett signore di Durham e lady Rachel Connor.
I due giovani amanti nel pieno della Guerra dei Cent'anni dovranno affrontare numerose peripezie per coronare il loro sogno: Amarsi fino alla fine dei loro giorni.
Genere: Guerra, Romantico, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Medioevo
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Una promessa e' una promessa

 

 

Una volta usciti dal palazzo si diressero verso le scuderie dove uno stalliere sellò Midas e Stella.

<< Vecchio mio da quanto tempo non ti faccio uscire da qui >> gli sussurrò all'orecchio accarezzandogli la criniera . << Bisogno d'aiuto?? >> domandò a Rachel montando in sella

<< No grazie , non sono più una bambina, me la cavo benissimo da sola >> e immediatamente montò sul Stella.

Usciti dalla stalla si avviarono verso l'uscita del castello

<< Seguimi ti faccio vedere un posto dove da bambino venivo spesso >> e spronò Midas che subito partì al galoppo .

Andrew la condusse in un piccolo bosco poco distante dal castello , era bellissimo attraversato da un piccolo ruscello che portava l'acqua fino al castello , gli alberi erano ricchi di fiori e l'erba ricopriva nuovamente le zone limitrofe al ruscello . Andrew smontato da cavallo si andò a sdraiare sull'erba subito imitato da Rachel .

<< Ti piace ?? >> le chiese Andrew osservando come i raggi del solo filtrassero attraverso la coltre di alberi .

<< E' bellissimo , sembra di vivere in un altro pianeta .... Andrew abbracciami sento freddo !! >> disse d'un tratto Rachel, Andrew prontamente le si avvicinò e la circondò con un braccio mentre lei appoggiava la testa sul suo petto .

<< In effetti c'è freddo vado a prenderti il mantello che ho dentro la sacca >>

<< No fermo sto bene così !! >>

<< Potrei stare per sempre così!! >> le confessò Andrew .

<< Anche io, sai Andrew la prima volta che ti ho visto ho avuto la sensazione di conoscerti da sempre; come se qualcuno dopo secoli di lontananza ci abbiamo fatto rincontrare >>

<< Io invece penso che l'unico che debba ringraziare sia il francese che mi ha ferito a quest'ora non ti avrei conosciuto, Tu e la tua famiglia mi avete

cambiato la vita >>

Rimasero per ore a chiacchierare cullati dalla leggera brezza che soffiava da Nord quando ......

<< Sta incominciando a piovere!! >> urlò Rachel; quella che poteva sembrare una leggera pioggerellina si trasformò in men che non si dica in una vera tempesta primaverile con tanto di lampi e tuoni, Rachel si alzò ed afferrando la mano di Andrew si andarono a riparare sotto una grande quercia, completamente inzuppati ed infreddoliti si trovavano l'uno di fronte all'altra, i loro corpi involontariamente si sfioravano in cerca di calore.

Quando d'un tratto Andrew avvicinando il suo viso a quello di Rachel la baciò ....la ragazza era rimasta immobile, il suo cuore batteva a mille come quello di Andrew che riusciva a sentire avendo appoggiato la mano sul suo petto.

<< Scusa , perdonami , io non volevo >> le disse Andrew con voce sconvolta e si allontanò da lei << Vado a prendere i cavalli , dobbiamo tornare al castello , sei tutta bagnata !!! >> e correndo raggiunse Midas ed aperta la borsa che teneva attaccata alla sella ne uscì il suo mantello che gettò sulle spalle di Rachel , la aiutò a montare in sella evitando in tutti i modi che le loro mani si sfiorassero .

<< Forza Midas , al galoppo .. ah >> urlò piantando i talloni sui fianchi di Midas. Il tempo stava peggiorando ed il cielo stava incominciando ad oscurarsi , la pioggia battente penetrava fino alle ossa, fortunatamente arrivarono senza intoppi al castello .

 

 

Entrati a palazzo << Jane , Alice preparate immediatamente un bagno caldo a Lady Rachel >> ordinò Andrew alle domestiche.

<< Venga My Lady !!! >> la invitò Alice prendendola per mano e portandola nelle sue stanza .

Entrate nella stanza Alice fece sedere Rachel sul bordo del letto mentre Jane andava in cucina a prendere dell'acqua calda .

<< My Lady tutto bene ?? >> chiese la domestica guardando Rachel che immobile fissava la finestra di fronte

Jane arrivò dopo un paio di minuti portando due secchi colmi di acqua calda che gettò nella vasca di legno messa in un angolo della stanza.

<< Grazie adesso potete andare, vorrei restare un po' da sola !! >> disse Rachel congedando le domestiche che fatto un piccolo inchino uscirono dalla stanza.

<< Secondo me le ha chiesto di sposarlo >> disse Alice percorrendo le scale per raggiungere la cucina

<< Sei una pettegola … Non sono affari nostri ricordatelo e poi tieni i tuoi pensieri per te >> la rimproverò Jane.

Intanto Rachel spogliatasi ed entrata nella vasca pensava : No non ci posso credere !!!Perché non l'ho fermato ?!?!?Ho soffocato i miei sentimenti durante questi anni ed adesso l'ho baciato !!!.....Che cosa vuol dire per lui ??Mi ama ??No non può essere a quest'ora me l'avrebbe detto tanto tempo fa . L'avrei dovuto fermare ed adesso ho rovinato per sempre la nostra amicizia , è stato solo un'errore …. perché non riesco a levarmelo dalla testa” constatò la ragazza accarezzando con un dito quelle labbra che per la prima e forse ultima volta avevano baciato l'uomo dei suoi sogni , l'unico la cui presenza la tormentava ma allo stesso tempo la rendeva felice; centinaia di volte quand'era piccola aveva immaginato il loro primo bacio e come sarebbe stato ed adesso che finalmente ciò si era avverato la sua anima era divisa in due : una parte di lei ,positiva ed irrazionale, sperava ardentemente quel quel bacio fosse sincero e segno dell'amore che Andrew provava per lei, mentre l'altra Rachel più fredda e razionale non smetteva di tormentarsi per il grave errore commesso.

Rachel rimase immersa nella vasca fino a quando l'acqua cominciò a raffreddarsi , il bagno le era veramente giovato ; aveva cercato di liberare la mente da tutti i pensieri che riguardassero Andrew e ci era riuscita anche se una piccola parte di lei , da chi sa quale angolo della sua mente , le riproponeva con prepotenza il volto di Andrew che pian piano si chinava per baciarla. Questa fu l'ultima immagine che accompagnò Rachel nel mondo di Morfeo .

<< Fratellone che cosa avete fatto tutto questo tempo fuori voi due soli soletti !?!?! >> gli domandò Albert entrando in sala

<< Lasciami da solo e non fare entrare nessuno >> gli urlò Andrew ed Albert obbedì immediatamente . Andrew non poteva andare a dormire in camera sua perché era di fronte a quella di Rachel .

" Sono stato uno stupido come ho potuto baciarla !!!'' pensò tra sé e sé e preso dal nervosismo diede un violento pugno al camino urlò di dolore sentendo l'osso del polso spezzarsi ma nonostante ciò il dolore non riusciva a cancellare dalla sua mente ciò che aveva fatto . Con la mano sinistra inutilizzabile fece fatica a levarsi la camicia e rimasto solamente con i pantaloni accese il camino.

E adesso che cosa succederà se lei prova qualcosa per me e suo padre le farà sposare un altro , non voglio che soffra …. Sono stato impulsivo è stato più forte di me non sono riuscito a resisterle , il suo profumo , i suoi occhi , la sua bocca …. Ed adesso come mi dovrei comportare ?? fare finta che non sia successo niente ??? Non posso perché per me quel bacio è stato tutto . Rachel se solo sapessi che cosa farei per averti per sempre al mio fianco , spero solo che un giorno tu te ne renda conto e se vorrai rinuncerò al mio titolo e alle mie terre per poterti amare” pensò Andrew gettando altra legna nel camino.

Nessuno osò entra nella sala , quella notte il signore di Durham rimase a fissare le fiamme che si alzavano dal camino senza la donna che in quei quattro anni era stata tutto il suo mondo .

 

 

 

La mattina seguente Andrew si svegliò presto , era tutto indolenzito e il polso era talmente gonfio che ebbe problemi anche a lavarsi , vestitosi uscì dal palazzo e si diresse a casa del dottor Michael il quale in 5 minuti gli steccò e fasciò il polso .

<< Per tre settimane non lo dovrete muovere assolutamente altrimenti potrete scordarvi di impugnare la spada , se mi permetto posso chiedervi come ve lo siete rotto?? >>
<< Sono caduto dalle scale !!Arrivederci >>

<< Ciao Andrew dormito bene ?? >>

<< Si grazie Albert fammi un favore avvisa gli uomini di prepararsi per ricevere tuo padre >>

<< Subito >>

<< Li raggiungerò con i miei uomini e tu verrai con me >>

<< Va bene >> ed Albert si diresse verso il campo d'allenamento dove si trovavano gli alloggi dei soldati.

Andrew rientrò a palazzo seguito da John che si offrì volontario per aiutarlo ad indossare l'armatura .

<< Buongiorno My Lady >> salutò educatamente John vedendo Rachel uscire dalla sua stanza , Andrew non osò neppure guardarla negli occhi .

John lo aiutò ad indossare la camicia bianca, la cotta di maglia , l'usbergo , gli stivali ed infine il mantello con lo sfondo azzurro ed in cavallo bianco che si impenna al centro simbolo della sua famiglia, Andrew prese il cinturone con la spada e se lo legò alla vita

<< Non si sa mai !! >>

<< Giusto mio Signore >>

Andrew giunto al piazzale antistante trovò tutti i suoi 100 uomini schierati e i cinque scelti per la scorta già in sella sui loro destrieri, uno stalliere appena lo vide arrivare gli condusse di fianco Midas anche lui bardato con i colori del casato .

<< Avanti uomini , tu tieni il vessillo ben in alto >> ed uscirono dal castello .

 

 

Intanto Rachel osservava la scena da una finestra del palazzo << Jane dove sta andando Ser Andrew !? >>

<< Mi dispiace non so niente my lady >>

"Certo che è molto bello con l'armatura"

<< My Lady sapete come si è rotto il polso Ser Andrew?? >>

<< Che cosa ?? si è rotto il polso?? >>

"Ecco cos'era quell'urlo che ho sentito ieri sera"

<< Si sta mattina Alice lo ha visto che usciva da casa del dottor Michael con il polso sinistro steccato >>

 

Dopo due ore di viaggio << Guarda là >> disse Albert ad Andrew indicandogli una carrozza con al seguito una decina di uomini che portavano sugli scudi l'aquila nera su sfondo a strisce gialle e rosse di Ser Edward .

<< Avanti >>ordinò agli uomini

<< Benvenuto a Durham ...Ser Edward è un piacere rivedervi , Lady Isabell vi è piaciuto il viaggio ?? >>

<< Ciao Andrew anche per me è un piacere rivederti >> lo salutò Ser Edward

<< Rachel dov'è ??? >> chiese Lady Isabell

<< Non le ho detto che sareste arrivati volevo farle una sorpresa!! >> spiegò Andrew a Lady Isabell.

<< Uomini ai fianchi >> ordinò Andrew << Avanzare >>

Dopo due ore di cammino il castello di Durham si incominciava a vedere chiaramente.

<< L'hai sistemato per bene >>

<< Grazie mio Signore >>

Entrati furono accolti dai gridi di gioia della popolazione che gridava a squarcia gola i loro nomi . Rachel era uscita correndo dal palazzo per vedere cos'era tutto quel trambusto

<< Rachel >>

<< Mamma, papà che ci fate qui >> disse loro abbracciandoli << Nessuno mi ha detto che sareste arrivati >>

<< Andrew ti ha voluto fare una sorpresa , è un bravo ragazzo! >> le rispose la madre

<< Si è vero >> disse Rachel osservandolo mentre impartiva ordini ai soldati della scorta.

<< Rachel piccola mia ti trovo benissimo sei più bella di prima >>

<< Prego entrate vi ho fatto preparare la vostra camera >> li invitò Andrew e tutti e 4 entrarono a palazzo .

<< Sono molto stanca , vorrei andare a riposare >> disse Lady Isabell

<< Dopo 5 ore di viaggio siamo tutti stanchi >> ammise Ser Edward abbracciando la moglie .

<< Jane !!! >>Andrew chiamando una delle sue domestiche

<< Si mio signore !?!? >>

<< Per favore accompagna i nostri ospiti nella loro stanza , ho già ordinato ai paggi di portare su i vostri bagagli , ora scusatemi ma ho delle vicende da sbrigare >> e facendo un piccolo inchino tornò indietro << Prego seguitemi >> e Jane li condusse al primo piano dove si trovavano le camere da letto.

<< Ecco questa è la vostra stanza !! >> disse aprendo la porta della stanza di fronte a quella di Rachel

<< Questa è la stanza di Andrew >> la rimproverò Rachel

<< Ser Andrew ha voluto che voi, vostro fratello e i vostri genitori aveste le camere vicine >>

<< Un pensiero gentile >>

<< Bé noi entriamo >> disse Ser Edward trascinando la moglie in camera

<< Vi chiamo quand'è pronto il pranzo >> disse loro Rachel .

Andrew si era trasferito momentaneamente al secondo del castello , dopo essersi congedato da Ser Edward e gli altri era salito in camera a cambiarsi d'abito e messosi i pantaloni da lavoro andò ad aiutare il carpentiere con il portone.

 

 

 

<< Scusate il ritardo ma abbiamo avuto un contrattempo con un'asse del portone >> si scusò Andrew entrando nella sala dove tutti gli altri commensali erano già seduti , l'unico posto libero era accanto a Rachel .

<< Allora Andrew come si è comportata Rachel quest'anno ?? >>

<< E' stata una vera padrona di casa , mi ha aiutato molto >>

<< A proposito Andrew come ti sei rotto il polso ?!?! >> gli domandò Lady Isabell osservando che era fasciato

<< Sono caduto dalle scale >> le rispose evitando di incrociare lo sguardo di Rachel .

<< Lady Isabell come sta il suo giardino ?? >>

<< Più bello di prima , ho ordinato alle mie domestiche ti accudirlo in mia assenza altrimenti farò tagliare loro la testa !! >> e scoppiò a ridere subito seguita dagli altri

"Certo che Rachel è la copia identica di sua madre , tranne che per gli occhi , quelli li ha presi da Edward " pensò Andrew osservando attentamente Lady Isabell

<< Un pranzo squisito , sono brave le vostre cuoche >> affermò Ser Edward sorseggiando un bicchiere di vino .

<< Andrew ti posso parlare in privato !?? >> gli domandò Ser Edward alzandosi da tavola

<< Certo seguitemi andiamo nel mio studio !! >> e alzatosi a sua volta lo condusse nel suo studio , si trovava al terzo ed ultimo piano del castello, dalla finestra si riusciva ad ammirare tutto il castello e nei giorni sereni si riusciva a vedere seppur lontano molti chilometri il castello di Ser Edward , al suo interno l'arredamento era rimasto invariato: era stato suo padre a farsi creare questi mobili e per Andrew rappresentavano uno dei ricordi di suo padre , su un'intera parete della stanza vi era un'enorme cartina che comprendeva Gran Bretagna , Scozia , Irlanda e Normandia al centro della stanza si trovava un tavolo con due sedie poste una di fronte all'altra.

<< Prego accomodatevi >> lo invitò Andrew chiudendo la porta

<< Di cosa volete parlarmi !! >>

<< Due giorni fa sono stato convocato dal principe Edward a Londra , sta creando un altro esercito con l'intenzione di attaccare Parigi , e mi ha affidato l'incarico di reclutare tutti i nobili della nostra regione … >>

<< Mi dispiace ma io non intendo andare a Parigi , il mio popolo ha bisogno di me e poi, una promessa è una promessa >> .

<>

<< E' un grande onore ma non posso accettare!!! >>

<< Coosa !!! tu rifiuti di servire il tuo re !!! Tu dovresti essere un ottimo partito per mia figlia ?? >> urlò Ser Edward infuriato

<< Io sono la scelta migliore per sua figlia perché io la rispetto ma soprattutto la amo !!! E' a lei che ho fatto quella promessa ed intendo mantenerla>> controbatté Andrew

<< Si queste possono essere valide argomentazioni ma mia figlia merita di più e, a questo punto acconsentirò alla richiesta di Ser William Warwick , è uno dei cugini del re così che la mia famiglia trarrà di sicuro molti vantaggi da questa unione >>

"Come può fare questo a sua figlia , farla sposare con un uomo di 40 anni più grande , no non posso permetterglielo "

<< Comunque se cambi idea fammi sapere , il principe vuole avere il suo esercito a Londra tra un mese esatto e io mi devo recare dagli altri lord per ottenere i loro uomini >> Ser Edward si alzò e si stava dirigendo verso la porta quando

<< Aspettate, accetto la vostra proposta potete dire al principe che avete trovato la sua guardia del corpo . Ma badate bene non lo faccio né per voi né per me stesso ma per Rachel >>

<< Molto bene sei stato ragionevole >>

<< Tutto ciò però ad una condizione !!! >>

<< Sentiamo >>

<< Tra una settimana annuncerò il mio fidanzamento con vostra figlia e appena ritornerò dalla Francia la sposerò !!! >> e guardandolo negli occhi allungò la mano destra per siglare l'accordo

<< Va bene Andrew hai la mia parola >> e Ser Edward strinse la mano che il ragazzo gli protendeva

 

 

* * *


 

<< Bé io vado a letto, buona notte >> disse Rachel subito dopo aver cenato , entrata nella sua camera si slegò i capelli che le ricaddero sulle spalle ad un tratto qualcuno bussò alla sua porta .

<< Chi è ?? >> domandò sperando che fosse Andrew

<< Sono io Rachel posso entrare ?? >> era lui , la sua voce l'avrebbe riconosciuta fra tante, la sua voce dolce e affascinante , ed avvicinatasi alla porta la aprì

<< Ti disturbo ?? >> era bellissima con quel vestito celeste , era rimasto folgorato nel vederla nella sala , i suoi capelli erano sciolti come quella volta nel bosco ed adesso lo stava osservando con quei suoi bellissimi e dolcissimi occhi .

<< So che in questi giorni mi sono comportato da vigliacco e ti chiedo .... Vuoi fare un giro nel giardino insieme all'uomo più stupido sulla faccia della terra!! >> le chiese guardandola negli occhi

<< Si accetto molto volentieri >>

<< Bene >> ed allungando il braccio sinistro , lei l'afferrò saldamente stando attenta a non urtagli il polso steccato .

Scesero le scale ridendo e scherzando e tutti i servitori si stupirono di rivederli di nuovo uniti.

<< Prego >> la invitò Andrew aprendo un cancello di ferro battuto che portava al giardino .Pochi mesi prima dell'arrivo di Rachel Andrew aveva fatto in modo che il giardino assomigliasse a quello di Lady Isabell in modo tale che la ragazza non sentisse la mancanza di casa .

<< Finalmente posso vedere il tuo giardino >>

<< Tu sei la prima a vederlo che ne pensi ??? >>

<< E' stupendo mi ricorda quello di mamma!! >> il giardino era enorme , al centro vi era anche una piccola fontana e tutt'attorno crescevano rose , margherite etc mentre in una piccola zona vi era ricreato un piccolo bosco con pini, faggi, tassi ed altri arbusti ad alto fusto.

<< Era questo il mio obbiettivo, farti sentire a casa, adesso parliamo seriamente ...... >> e guardandola negli occhi le prese le mani e disse:

<< Rachel .. ricordi cosa ti ho promesso 4 anni fa, nel giardino di tua madre? >>

Lei non rispose semplicemente annuì, il cuore batteva a mille, le gambe non la sostenevano più e la mente cercava di memorizzare faticosamente ogni singolo parola che Andrew pronunciava .

<< Bene , oggi ho deciso che quella promessa deve essere mantenuta ... >> continuò facendo un lungo respiro profondo.

<< ....Rachel quel triste giorno di 4 anni fa sei stata la luce nell'oscurità , mi hai curato sia nell'anima che nel corpo , ogni giorno passato accanto a te mi ha fatto capire cosa vuol dire essere in paradiso . Nessuno potrà mai capire quant'è stato difficile starti accanto quando il mio unico pensiero era di scappare con te in un posto dove nessuno ci avrebbe separato ..... TI AMO Rachel e desidererei tanto che tu diventassi la madre dei miei figli .... So che sono stato avventato ma non sei costretta a darmi una risposta adesso . Qualunque sarà la tua decisione sarò sempre al tuo fianco e quando ....>> ma Rachel posandogli un dito sulle labbra lo interruppe .

<< La mia risposta te la posso dare anche subito >> e mettendosi sulle punte si avvicinò al suo viso e lo baciò.

<< Immagino che questo sia un sì >> le domandò Andrew guardandola negli occhi .

<< Perché stai piangendo?? >> scostandole una ciocca di capelli dal viso

<< Credevo che non mi avresti mai più parlato dopo quello che era successo l'altro giorno e adesso mi ritrovo qui con te a progettare il nostro futuro insieme >>

<< Vieni qui >> le disse Andrew cingendole la vita con le sue braccia possenti

<< TI AMO Andrew >>

<< TI AMO Rachel >> e continuarono a baciarsi fino a quando stanchi e sconvolti da tante emozioni andarono a dormire.

Era appena l'alba Rachel aprì piano piano la porta ed entrò camminando in punta di piedi nella camera di Andrew , era sdraiato a pancia in sù , Rachel provò un certo imbarazzo a vederlo a torso nudo , non era come lo ricordava adesso i pettorali erano ben sviluppati e gli addominali scolpiti .

"Allora i greci avevano ragione Adone esiste e tra non molto diventerà mio marito " solo una cosa deturpava quel corpo perfetto una cicatrice che lasciava una lunga striscia bianca dove un francese tanti anni fa lo aveva ferito.

Avvicinatasi ad Andrew cominciò ad accarezzargli i capelli e poi gli diede un piccolo bacio a fior di labbra.

 

<< Buongiorno Amore Mio !!!Dormito bene ?? >>

<< Se ci fossi stata tu sarebbe stato perfetto >> le rispose Andrew e messosi a sedere le prese il viso tra le mani e la baciò. << Papà già se ne è andato >> lo informò Rachel

ricambiando il bacio . << Bene !!! Oggi se volete tu e tua mamma potete stare insieme mentre io aiuto gli operai >> .

 

 

 

-2 settimane

 

<< Oggi popolo di Durham desidererei che voi vi uniste alla gioia del nostro signore Andrew che , aggiungerei finalmente, ha chiesto la mano di Lady Rachel >> disse il consigliere John dal balcone del palazzo rivolta alla folla che si era radunata per festeggiare il lieto evento. John proseguì << La data è da concordare !! Bevete e danzate oggi è un giorno di festa >>

<< Piccola mia che gioia, lo sapevo che prima o poi sarebbe accaduto ! >> disse emozionata Lady Isabell abbracciando la figlia.

<< Farete scintille >> continuò Albert abbracciando Andrew << Adesso sarai veramente mio fratello >>

apostrofò Albert sorridendo ai due promessi sposi .

<< Grazie papà , ti voglio bene >>

<< Se tu sei contenta lo sono anche io >> e Ser Edward abbracciò la figlia .

<< John avvisa la mia gente che stasera sono tutti invitati al nostro banchetto >>

<< Subito mio signore >> e uscito si diresse verso la piazza .

<< Noi usciamo , vi lasciamo soli >> disse Lady Isabell trascinando con se Ser Edward ed Albert.

<< Finalmente soli >> disse Andrew rivolto a Rachel

<< In questi giorni sono stato molto impegnato ma adesso voglio fare le cose come si deve >> ed inginocchiatosi<< Rachel Connor vuoi diventare mia moglie ?? >> uscendo dalla tasca destra un anello d'oro con un turchese incastonato al centro << era l'anello di fidanzamento di mia madre ed adesso lo dono alla donna che amo >> Rachel allungò la mano sinistra e lui le infilò l'anello nell'anulare , dove sarebbe rimasto per sempre

<< Si lo voglio !! >> e subito dopo suggellarono questa promessa con un lungo bacio

   
 
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