-Drìn drìn- suonò la campanella del liceo di Rosewood ed Emily Fields aveva appena preso il libro di letteratura dal suo armadietto quando ad un tratto sentì un voce familiare che la chiamava..-Ciao Em!- era la sua amica Hanna che la stava salutando e con lei c’erano anche le altre sue due amiche Spencer ed Aria. Le ragazze formavano un quartetto molto affiatato, si conoscevano fin da piccole ed insieme avevano vissuto molte esperienze … erano praticamente cresciute insieme. Emily salutò le amiche –Em stasera ricordati il party in quel nuovo pub!- fece Aria ed Emily per un attimo trasalì, l’aveva proprio scordato, non aveva fatto altro che pensare allo strano incontro del giorno precedente … -te lo ricordi vero?- disse Hanna mentre le altre la guardavano in attesa di risposta –ehm sisi ragazze! È solo che stanotte ho avuto un po’ d’insonnia ed adesso sono un po’ stanca, tutto qui!- rispose la ragazza mora velocemente e le quattro ripresero a chiacchierare come facevano solitamente aspettando l’inizio delle lezioni. –ho comprato delle scarpe fantastiche, gli ho fatto pure la foto, guardate ragazze! Le metterò stasera!- esclamava Hanna tutta contenta per i suoi nuovi acquisti –a me non sembrano granché – fece Aria –ma ti sei guardata le tue maglie coi teschi? Orribili!- rispose irritata Hanna –dai ragazze calmatevi!- si intromise Spencer cercando di calmare le acque ma mentre succedeva questo Emily s’imbatté nella giovane sconosciuta che l’aveva tanto turbata, la bionda Alison che stava attraversando proprio in quel momento il corridoio. Emily fu sorpresa di trovarla proprio lì nel suo liceo, di certo doveva essere venuta da poco, non l’aveva mai vista lì prima di allora … non riusciva a smetterla di fissarla, ripensava a quanto fosse successo il giorno prima, Alison che indossava un vestitino alla moda attirava lo sguardo di tutti i presenti a scuola, appariva molto sicura di sé quando si muoveva e sul viso aveva stampato quel sorriso arrogante che Emily aveva già visto. Alison si accorse di Emily e per un secondo la sua espressione cambiò da sicura com’era diventò leggermente turbata … le due ragazze si fissarono intensamente senza parlare, ci sono dei momenti in cui basta soltanto lo sguardo per capirsi. –oh Emily? Ci sei? Cosa guardi?- fecero le amiche di Emily –se stavi guardando quella lì è una nuova, Alison Di Laurentis, anche se non la conosco mi sta antipatica a pelle, si sente miss mondo mah- fece Hanna -uhm interessante … eh comunque adesso ho letteratura vado, a dopo ragazze!- concluse Emily andandosene di fretta come se la situazione si era fatta troppo pesante per lei –ragazze ma cosa ha?- disse Spencer – dobbiamo scoprirlo- esclamò Hanna. Durante le lezioni Emily sembrava aver la testa tra le nuvole tanto che il suo professore di letteratura Ezra Ficht, un insegnante fuori dal consueto giovane e bello, l’aveva già ripresa due volte. Per quanto potesse essere affascinante il suo professore Emily pensava ad altro, non credeva di essere stata baciata da una ragazza e che questo bacio potesse averle causato così tanto turbamento, non aveva mai avuto dubbi sulla sua sessualità ed adesso aveva una gran confusione in testa .. come può una sconosciuta gettarti in trappola così? Questo si chiedeva Emily ma tuttavia decise che forse non era necessario dare troppo peso a questa faccenda, doveva concentrarsi su altro. Arrivò la sera ed Emily stavolta si ricordò della festa incombente e decise che quella sera voleva pensare solo a divertirsi con le sue amiche, si chiuse in camera sua indecisa sui vestiti da indossare. Cominciò a gettare sul letto tutti i capi presenti nel suo armadio, nessuno dei vestiti tuttavia sembrava convincerla e questo era un problema pensò la ragazza … improvvisamente lo schermo del suo cellulare si illuminò ed il telefono emanò un bip segno di un sms ricevuto. – La gente deve disturbare proprio nei momenti più critici- pensò la giovane e prese il telefono tra le mani –buongiorno stronzetta, ti consiglio di mettere quello blu che tieni adesso, ti si addice di più.. baci da A- alla ragazza le si gelò il sangue, aveva in mano proprio il vestito blu in quell’istante – ma chi è che mi spia? Come diavolo ha fatto … chi è questo A?!- si ripeteva Emily Fields con un’espressione turbata in volto, non sentiva più saliva in bocca, era solo molto confusa ed alla fine concluse che dalla sua finestra probabilmente qualcuno l’aveva vista dalla strada e voleva farle uno scherzo stupido, poteva essere anche qualche suo compagno di classe e quindi decise di non parlare con nessuno dell’accaduto, non voleva creare inutili preoccupazioni, prese il primo vestito che vide tra quelli sparsi e facendo un sorriso forzato lo indossò.