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Autore: calzonaxx    05/10/2015    4 recensioni
La mia fanfic prende come ispirazione i personaggi della serie televisiva Grey's Anatomy e li trasporta in un mondo completamente diverso dal loro, ma molto simile al mio. La caratterizzazione dei personaggi presenta elementi simili alla personalità che assumono nella serie ed elementi discordanti. Da calzona-dipendente mi auguro che apprezziate questa coppia e che la storia vi appassioni.
calzonaxx
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Arizona Robbins, Callie Torres, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Ciao a tutti! Sono una grandissima appassionata di Grey's Anatomy e lo seguo da molti anni. Ho letto molte fanfictions su questa serie tv ed in particolare sulla coppia Callie/Arizona, che è in assoluto la mia preferita. Adoro specialmente il personaggio di Callie, la trovo molto vera e spontanea. Poi sono troppo dolci insieme, le amo! Ho deciso di provare a scrivere una storia perché mi trovo molto coinvolta da questa coppia e mi è venuta un'idea per una fanfic che, a mio parere, potrà diventare molto interessante. Dato che è la mia prima storia su questa coppia mi piacerebbe ricevere recesioni, sia positive sia negative, così che possa migliorare il mio stile che non è un granchè. Un grande abbraccio e spero che la mia fic vi piaccia! 

Prologo. "It's true, I was made for you"
"Tesoro, scendi! La colazione è pronta!"
Al piano di sopra una ragazza si alzò dal letto ancora mezza addormentata, con i capelli arruffati ed il pigiama sgualcito. 
"Dormigliona, scendi o farai tardi a scuola!" , urlò spazientita la stessa voce che proveniva dalla cucina. 
"Arrivo, mamma!" biascicò la giovane, con la voce impastata. 
Calliope Torres era sempre stata una ragazza molto diligente. 
Amava studiare e ci metteva tutto l'impegno del mondo nel farlo, ma non capiva proprio il motivo per cui si dovesse svegliare ogni mattina all'alba quando avrebbe potuto dormire beatamente nel suo letto. 
Questo, fondamentalmente, era l'unico motivo per cui Calliope odiava andare a scuola. 
Per il resto era tutto perfetto: aveva amiche formidabili, come Addison e Miranda; aveva un fidanzato mozzafiato che si chiamava Tom, un migliore amico super comprensivo di nome Mark ed era una delle ragazze più ammirate della scuola. E non solo per il suo aspetto fisico(anche se era indubbiamente una bella ragazza), ma per la sua intelligenza, il suo senso dell'umorismo e la sua gentilezza. 
Insomma, c'era da dire che Calliope Torres aveva tutti i requistiti per essere considerata una brava ragazza.
"Callie, ecco i biscotti con il latte caldo" disse sua madre vedendo entrare la ragazza in cucina, "ed ecco i post-it dove ho indicato tutto quello che devi fare nell'arco della mattinata" sua madre indicò il frigo sul quale erano appesi tutti i pezzetti di carta gialli. 
"Te li leggo per sicurezza: metti in ordine la cucina dopo aver fatto colazione, lavati i denti con il nuovo spazzolino che mamma ha messo in bagno, mettiti la camicetta nuova che abbiamo comprato l'altro giorno, chiudi le finistre del salotto...mi raccomando assicurati che siano chiuse per bene sennò Macchia scappa! E poi...spegni le luci, prendi la chiave di casa e...basta, ecco tutto!" terminò suo madre, dando un bacio sulla guancia alla figlia ed uscendo velocemente dalla porta sul retro. 
"Va bene mamma..." disse Callie, facendo un sospiro di rassegnazione. 
Dopo aver fatto tutto quello che i post-it indicavano, la ragazza riuscì ad uscire di casa e si avviò verso la scuola. Per fortuna distava solo un isolato, così in meno di 5 minuti raggiunse l'entrata.
"Callie! Ehy, sono qua!" una voce squillante fece voltare Calliope che si ritrovò davanti la sua migliore amica, Addison Montgomery, nonché capitana della squadra di basket femminile della scuola. 
Callie salutò l'amica con un bacio sulla guancia e le due si avviarono verso la classe.
"Allora, che fine ha fatto la tua sveglia stamattina? Io oggi devo andare a ricomprarla, non ti dico altro!" disse Addison scoppiando a ridere.
"La mia sveglia di stamani è stata la mamma, ma giuro che avrei voluto farle fare la stessa fine della tua sveglia!" rispose Callie, ridendo a sua volta.
"Ma non mi dire! Ancora post-it?!" chiese sbalordita l'amica.
"Ancora post-it..." disse rassegnata Callie.
"Geniale!" enfatizzò Addie dando una pacca sulla spalla dell'amica.
"Geniale!? E' stressante!" disse Calliope "aspetta, ma dov'è Miranda?" 
"Ha detto che ci raggiungeva in classe, penso che sia con il suo ragazzo..." 
"Ehy, aspetta! La Bailey ha un ragazzo? Quella stronza me la pagherà per non avermelo detto!" 
"Chi sarebbe la stronza?" la voce sarcastica di Miranda fece voltare le due ragazze, che sorrisero all'amica.
"Miranda dovevi dirmelo! Adoro il gossip!" esordì Callie avvicinandosi a Miranda.
"Proprio perché adori il gossip non volevo dirtelo!" disse la Bailey facendo ridere le due. 
"Su, andiamo o faremo tardi" disse Addison, incamminandosi verso l'aula con dietro Miranda e Callie che si scambiavano battutine sarcastiche. 
Durante la pausa pranzo le tre amiche raggiunsero la mensa e lì Callie trovò il suo fidanzato.
 Tom era uno dei ragazzi più belli della scuola, ed anche uno dei più donnaioli, ma con Callie sembrava fare sul serio. Stavano insieme da 5 mesi ormai e si volevano un gran bene. 
Prima di fidanzarsi erano sempre stati buoni amici, ma un giorno si trovarono sotto le coporte senza una ragione ben precisa e dal quel momento decisero che valeva la pena provarci.
"Come procede la tua giornata bellezza?" chiese Tom alla sua ragazza
"Apparte la noia ed il sonno tutto bene...tu?" rispose lei accennando un sorriso.
"Anche io sono molto stanco, stanotte ho dormito pochissimo perché ho un raffreddore tremendo...comunque oggi pomeriggio ti va di andare a fare una passeggiata al parco?" chiese il ragazzo speranzoso.
"Tom oggi devo stare in casa a controllare Macchia, perché la mamma non c'è...ti va di venire da me? Magari guardiamo un film...ho anche i pop-corn!" rispose lei sorridendo.
"Certo che mi va tesoro! Passo alle quattro?" 
"Vada per le quattro! Vado a lezione, a dopo!" disse lei, dando un bacio a stampo al suo ragazzo. 
Alla fine di quella giornata stressante Callie non vedeva l'ora di tornare finalmente a casa e mettersi sul letto a sfogliare un libro.
"Callie, così oggi pomeriggio mi dai buca per stare con Tom? Non ci posso credere!" disse Addison uscendo da scuola con lo zaino in spalla.
"Addie, scusa...ti giuro che sabato stiamo insieme! Mi dispiaceva dire di no a Tom..." 
"E io cosa sono? Lo zerbino? Dai Callie che palle! Oggi iniziano i saldi in centro!" 
"Addie okay okay! Verrò con te verso le sei! Va bene?" 
"Andata! Sei un'amore!" concluse Addison dando un bacio sulla guancia all'amica e salendo sull'autobus.
Calliope si incamminò ed arrivò velocemente a casa, ma cercando le chiavi si rese conto di essersele scordata.
"Non ci credo! Porca miseria!" esclamò la latina, battendo un pugno sulla porta "Ed ora come faccio? Come!?" 
Callie stava pensando a tutte le opportunità: la mamma non poteva arrivare a casa perché era a lavoro, il papà lo stesso...sua sorella, beh sua sorella era a pranzo da un'amica! 
"Che giornata..." sussurrò Callie buttando gli occhi al cielo.
"Ehy, ciao! Ti serve una mano?" 
Una voce estranea fece voltare Callie. Davanti a sé vide una ragazza che non aveva mai notato un giro, con i capelli biondi e lisci, gli occhi azzurri come l'oceano ed un super sorriso.
"Ehy, beh, sono rimasta fuori..." disse Callie imbarazzata.
"Posso aiutarti ad entrare dalla finestra, ho notato che è leggermente aperta" disse la ragazza sfoggiando di nuovo il suo sorriso.
"Oh merda...mi sono scordata di chiudere le finestre e prendere le chiavi! Che cretina, dovevo seguire quei dannati post-it..." disse tra sé e sé la latina. 
"Come scusa?" cercò di chiedere la bionda, con un'espressione molto buffa.
"Saresti molto gentile ad aiutarmi, ti ringrazio" disse Callie velocemente, diventando rossa dall'imbarazzo "Comunque io sono Calliope Torres, non ti ho mai vista da queste parti"
Prima di scavalcare la finestra la bionda si voltò e si rivolse a Callie con il solito sguardo magnetico ed il suo sorriso magico. 
"Mi sono trasferita oggi e frequento la tua stessa scuola, ma sono un anno più piccola. A proposito ti ho vista oggi nel corridoio, avevo intenzione di fermarmi per dirti che sei molto bella, ma la vergogna è prevalsa. Perciò te lo dico adesso, dato che sei rimasta chiusa fuori casa e sei imbarazzata pure tu. Sei bella ed io sono Arizona Robbins".
   
 
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