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Autore: _ToMSiMo_    16/02/2009    3 recensioni
"Durante la settimana successiva parlare con lei non fu affatto facile. Il ragazzo del giornale non era più così preciso,e non riuscivo sempre a svegliarmi alle 6 meno dieci per via del mio lavoro. Gli unici salve che mi disse,furono quasi sussurrati. In 14 giorni,ci salutammo solo 4 volte." Bill racconta una sua storia,la sua storia con Mia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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17 giugno.

Il 17 giugno non successe niente di drammatico. Le giornate con Mia, passavano felicemente. Mi dimenticavo chi ero o cosa volevo. Ero talmente preso da ogni suo movimento che mi dimenticavo anche il mio nome. Non ci badai più a quello. L’avrei chiamata primavera per sempre. Ora voi ,vi chiederete perché la chiamo Mia? Questo ,resterà un mistero fino alla fine. Credo che non ci sia nome più esatto di quello.  Adesso lei dov’è? Adesso lei è ancora Mia? Chi le è accanto?

La sua villa adesso è abbandonata. La signora Bros è morta dopo alcuni anni dalla mia lontananza. Mia, si è trasferita a Londra ma non l’ho mai vista in giro,nonostante avessi percorso le strade di quella megalopoli per lungo e largo.

Il 6 luglio decidemmo di rendere ufficiale il nostro amore. La portai a vedere un concerto di musica classica. Mia,amava Debussy. Osservare con quanta dolcezza Mia con gli occhi chiusi si assaporava ogni singola nota, ogni  singolo movimento,mi rendeva categoricamente l’uomo più felice della terra.

Alla fine del concerto, per la prima volta restai a dormire da lei. A Tom faceva comodo anche perché aveva casa libera per le sue amiche. Credo che Mia rimase scandalizzata anche da quante andavano e venivamo da casa mia ogni tanto per via del mio gemello.

In macchina( la sua!),mentre guidavo le dissi per la prima volta che le mie intenzione con lei erano molto più che positive.

-Primavera, ti è piaciuto il concerto?- le chiesi mentre lei osservava la luna fuori.

-Clair de lune- sospirò.

-Ti piace? Io preferivo più Prélude à l'après-midi d' un faune-

Si voltò e mi sorrise. La luna la illuminò ancora una volta.

-Lei è angelica sotto il chiaro della luna-

-E lei è dolcissimo-mi  disse ridendo un po’ per il cambio di pronome.

-E lei vuole diventare la mia primavera ufficializzando tutto con questo  anello?- dissi mostrando il piccolo cerchio che tenevo tra le dita con due diamanti di pochi carati.

-Tu sei pazzo, Bill. Ci conosciamo da così poco e.. –

-Primavera, ogni cosa che ho fatto prima di incontrarti non ha senso. Ora ho te e voglio te. Punto.-

Quando a casa racconto ancora oggi quella dichiarazione, Tom si mette a ridere. Forse a lui dispiace che abbia perso Mia.

-Bill io sono d’accordo sul fatto di diventare la sua ragazza, ma lei si prende ogni responsabilità in caso di punti- indicò il braccio dove pochi giorni prima avevo ancora il filo colorato messo dai dottori- di graffi alla macchina di suo fratello,di ogni casino che posso combinare. Ok?-

-Io voglio solo prendermi cura di lei- le risposi tutto felice.

Nella sua stanza, che ora timidamente anzi malinconicamente osservo dalla finestra,ci scambiammo una serie di baci appassionati. La mia lingua lambiva gli angoli della sua bocca. Avevamo gli occhi chiusi, tutte e due. Mia approfondì il contatto, mi mise una mano dietro la nuca e mi spinse più a sé. Avvicinai il mio petto al suo, ci stringemmo più forte,il suo respiro sul mio collo. Tremavo dalla voglia di approfondire il contatto con la sua lingua. Mia, chiuse le labbra appena la mia lingua entrò nella sua bocca. Quel bacio fu disastroso perché avevo una voglia di renderlo interminabile che mi innervosisce ancora.

-Primavera, calmati. Adesso mi rendi un uomo morto, se continui così-

-Bill, tu sei forte! Non è un mio bacio quello che metterà fine alla tua vita-.

Già, la sua assenza però si!

Iniziai a farle il solletico e lei iniziò a ridere come una pazza.

-No, Bill per favore,lo soffro soprattutto sui fianchi-

Senza che dicesse altro, iniziai a farle il solletico lì,e Mia rideva.

Quando lei rideva, non c’èra niente che potesse andare storto,il mondo lo vedevo a colori.

Capii il quel momento che non c’è un tempo preciso per innamorarsi. Chi legge può pensare “che ragazzo facile questo Bill Kaulitz” o “Che storia banale”,ma quello che ho provato non è stato affatto banale. Caspita, sono passati dieci anni,sono tornato qui per avere sue notizie,quindi ditemi cosa c’è che non va?

Proprio mentre le stavo facendo il solletico, le ruppi la maglietta. Mi ritrovai Mia in reggiseno. Mi coprii gli occhi con le mani.

-Bill, perché ti copri?- mi chiese- Non hai mai visto una donna in reggiseno?-

-Si, ma non la mia donna!-

Arrossì molto, e fu lei a baciarmi la fronte.

-E così ora tu sei diventato, il mio ragazzo ufficiale- mi disse appoggiandosi al mio petto,prima di coprirsi.

-Se le dispiace, posso anche andare da un’altra ragazza- dissi scherzando e facendo finta di andarmene.

-Davvero andresti via?-

-Per vivere senza di te?No, ovvio che no!-

Così ritornato al mio posto, ci addormentammo.

Sono appena tornato da prendermi un caffè, incredibile che si vede ancora l’ombra nitida di Mia. Secondo me, devo vendere questa casa,è assurdo che sento la sua presenza più indelebile che mai.

Nei giorni successivi, anche con il mio gemello ed una sua nuova amichetta facemmo diverse escursioni.

Mia e Anastasia, sedevano sui sedili di dietro, mentre Tom guidava la sua macchina facendo lo sbruffone con la sua ragazza.

Mia, imperterrita continuava a fissarmi,anche perché io non guardavo che lei.

Senza rendermene conto, stavamo quasi dichiarandoci tutto davanti a mio fratello.

-Io ti sposo se tu continui ad incantarmi-

Anastasia sussultò, evidentemente voleva che                Tom dicesse a lei quello che io riferivo alla mia primavera.

Dopo Anastasia seguirono altre mille ragazze, fortuna che adesso abbia messo la testa a posto anche se come fidanzato,futuro marito è pessimo,come padre è abbastanza decente.

Andammo al lago per un pic-nic quella mattina. Il sole illuminava le primule,le viole e le margherite.

La nostra tovaglia a quadri rossa e bianca con le frange nere era immensa e quando l’ aprimmo,sventolò maestosa al vento leggero.  Neanche il tempo di preparare che Anastasia e Tom fuggirono dietro un albero, mentre io presi Mia tra le braccia e la feci cadere sull’erba e poi iniziai a baciarla.

-Bill, piano se hai fame ci sono i tramezzini-

-Scusa e che tu, sei così morbida,dolce,profumata-

-Ma non sono commestibile, però!- mi ricordò.

Quando   si degnarono di raggiungerci anche quei due,mangiammo. Se racconto questa storia oggi, la futura moglie di Tom mi fulmina,è gelosa ma è tremendamente fatta apposta per lui. Si trovano su tutto, iniziando dal sesso ai vestiti,dalla musica ai gusti della loro bambina. Dovreste vederli quando si litigano!! Tom le ricorda che è una storia passata ma lei insiste e molto spesso quando sono da loro e inizio a raccontare di Mia,Tom mi fulmina come per dirmi: “Bill evita quella parte,per favore non voglio litigare con mia moglie”.

I tramezzini ricordo li preparò proprio Mia, aveva anche delle mani fatate in cucina.  Cosa non sa fare quella ragazza? Cioè ci metteva quattro ore per pulire, ma la casa della zia era sempre e rigorosamente ordinata.

Dopo pranzo, Tom si eclissò ancora ed io  e lei,mano nella mano ci incamminammo per riempire le bottiglie per il ritorno. Per arrivare al ruscello, dovemmo attraversare le spighe di grano.

Mia, iniziò a correre,e mi trascinava tenendomi sempre con la mano.

-Corri Bill. Corri e vivi ogni secondo. Bill corri e amami-

Quando disse  corri iniziai a correre ma quando disse amami,la fermai la strinsi a me e inizia a baciarla senza malizia,senza pudore.

-Primavera, io ti amo già-

-Io urlo al mondo quello che provo per te- mi disse poi

Contò fino a tre e poi lo urlò.

-IO AMO QUESTO RAGAZZO-

-Primavera non ti ha sentito nessuno!!! - le ricordai

-Mi ha sentito il cielo, la terra,la natura. Ora lo sanno tutti. La cosa che conta è che tu lo sai-

Poi riprese a correre ed io a fatica le stavo dietro, la raggiunsi solo quando era ai piedi del ruscello. Si accovacciò per riempire le bottiglie e mettendo un piede in fallo cadde in acqua.

-Amore stai  bene?- dissi mentre la presi con una mano per tirarla su,ma lei più furba buttò anche me in acqua.

-Bill, sei più bello quando sei bagnato-

-E tu sei bella sempre- le dissi.

Ci schizzammo più volte, la baciai stando nell’acqua e poi quando Tom ci trovò dovemmo per forza alzarci e andare via.

Al ritorno, io stavo dietro con lei,Anastasia si era addormentata davanti con la testa appoggiata al vetro,e Mia che aveva chiuso gli occhi anch’ella,era appoggiata con la testa sulle mie gambe. Con le mie mani, le accarezzavo il volto e giocavo con i suoi capelli.

-Bill secondo te dura tra me e Anastasia?-mi chiese Tom

-No! Non siete perfetti. E' davvero una bella ragazza,credo solo che voi due non siete nati per stare assieme,ma solo per vivere questa avventura-

-Già, lo credo anche io- si giustificò poi Tom.

-Ed io con Primavera?-

-Sembra che quando tu sia stato messo al mondo, abbiamo creato accanto al filo del tuo destino,la sua vita. Alla fine dovevate incontrarvi.- mi guardò dallo specchietto e mi fece l’occhiolino.

Ringraziai solo con un sorriso per poi dedicarmi interamente a Mia.

C’era molto traffico perciò tardammo ad arrivare.

C’è ancora traffico adesso nella mia vita.

La nonnina Bros non riusciva più a contenere le sue crisi, così oltre a Mia,andava spesso lì anche un’infermiera.

Quando arrivammo, trovammo la macchina di Susi,ancora parcheggiata. Mia vedendola si tranquillizzò. Aveva paura per la zia, si sentiva in colpa se per colpa sua restasse da sola in casa. Per fortuna questo non successe mai.

1 agosto.

Ero ritornato da un altro viaggio a casa della mia mamma, cioè avevo appena finito alcune date.

Era passata la mezzanotte quando rientrai a casa e lo stesso trovai Mia seduta sulla sedia della cucina. Le avevo dato le chiavi di casa per i pesci rossi e le piante che potevano morire durante la mia assenza.

-Bentornato-  mi corse incontro  e mi baciò.

-Sorpresa migliore non potevo  chiederla. Sei perfetta-

-Lei è sempre esagerato !-

-E lei sempre modesta-

L'afferrai per mano e sfinito com’ero le chiesi di dormire con me.

La nostra storia andava benissimo anche senza fare l’amore. Non avrei potuto chiedere di meglio.

E anche oggi non chiedo niente che stare con lei. Sarà che forse aveva ragione Tom, però devo vivere.

La mattina seguente Tom non mi venne a svegliare. Gli avevo scritto che “ero con la mia MIA”.

Quando appena sveglia le portai la colazione a letto,mi chiese i piani di quel giorno. In cucina essendomi consultato con Tom,le proposi di andare con lui a  fare un giro verso la foresta nera  nello stato del Baden-Württemberg. Come sempre,non biasimò la mia richiesta. Adorava conoscere nuovi posti.

In macchina eravamo solo noi tre,passammo a prendere l’amica di Tom.

Quando Mia vide che non era Anastasia rimase senza parole. Tom quando vuole farmi ridere mi ricorda ancora l’espressione senza eguali di Mia quella mattina. Incredula,un sopracciglio alzato,lo sguardo perso nel vuoto.

A me e Tom venne naturale ridere.

-Anastasia? – chiese lei.

-No,Jessika-

-Piacere,sono Primavera- disse poi facendomi l’occhiolino.

Quando arrivammo,Tom con Jessika partirono per l’esplorazione di querce e faggi mentre io e Mia optammo per scoprire la fitta rete di abeti che si estende ad alte quote.

Dopo aver tentato invano di salire,scegliemmo di guardare i laghi che  ci sono in quella regione.

Non ho mai camminato tanto come quella volta. Ma non sentii le gambe farmi male anche perché avevo una motivazione valida:Mia.

Ci fermammo a guardare il tramonto sul lago del fiume Alb. Non sono bravo con la geografia,ma credo che sia quello.

-Bill- mi disse Mia- Secondo te perché io e te stiamo assieme?-

Quella domanda mi sorprese. Non mi aspettavo una domanda del genere.

Subito non le diedi una risposta ma solo perché non c’èra un motivo. Per me era per l’amore.

-Primavera,noi due stiamo assieme perché CI AMIAMO!-

Sembrò bastarle quella risposta e appoggiò la sua testa sul mio petto.

-Bill non mi lasciare mai- mi disse per la seconda volta.

Bill non mi lasciare mai. Mai. Mai. Ma io ho fatto una cazzata. Enorme cazzata. E lei è andata via. Per sempre? Beh,questo non lo so e non lo saprò.

 

 

 

Spero come al solito di non aver recato danni al lettore,di non aver annoiato,di aver scritto almeno in parte qualcosa di decente. Perdonate eventuali errori, anche se sono stupidi e non so cosa. Scusate inoltre, il ritardo,sono partita con la testa,in questo periodo. Un bacio a tutte.

 

Ringrazio:

angeli neri: Tesoro grazie mille,davvero! Non ho parole per quello che mi dici,eh ho potuto leggere che hai capito perfettamente dell’idea di Bill. L’unica cosa e mi dispiace deluderti è Mia. Lei non nasconde proprio niente,è così misteriosa perché anche lei forse ha paura di non essere accettata per quello che è. Forse porta il peso di un cognome un po’ troppo importante,proprio come lo stesso Bill. Per il resto,passato buon San Valentino? Scusami del ritardo assoluto,sono imperdonabile ma in questo periodo un po’ la salute,un po’ l’amore,non mi sono concentrata abbastanza. Spero,davvero che anche questo ti piaccia tanto. Un bacio!

La_Lilin__=Bellissima,come stai?? Hai visto,ho seguito il tuo consiglio,quello di aggiornare il più presto,anche se è passato più di un mese. Io ti ringrazio perché so che non sei una fan dei Tokio,quindi leggere che tu scrivi delle cose così,mi rende molto molto onorata,anche se fidati non merito quello che mi dici. Bill,anzi solo Bill e non il cantante è un po’ il punto cruciale della storia. Diciamo che lui vuole solo una vita normale. E 10 anni dopo si rende conto che lui è un tutt’uno con anche il suo personaggio ma deve anche fare i conti con la vita da uomo normale che si è venuta a creare per quel periodo. Diciamo che se è uno solo perde Mia,se è l’altro perde il lavoro. Non so se hai capito,ma per me è la difficoltà che davvero quei ragazzi sono costretti ad affrontare. Un bacio. Alla prossima,spero !!

stefi=Eccomi qui,in ritardo assoluto,lo so. Grazie per la recensione. Come ho già scritto tesoro(a parte che mi manchi una casino!),Mia non vuole svelarlo,forse perché nasconde un cognome potente o perché semplicemente sa cosa avverrà nel futuro con Bill. Si la storia rende tristi affettivamente per il semplice motivo che è un flash-back. Mia non è più con Bill,e non solo per il motivo della Band,anzi quello è la goccia che fa traboccare la loro storia,ma diventa man mano che si va avanti,impossibile per Mia far coincidere sia il lavoro del ragazzo,sia la quotidianità della sua vita. Spero che per il resto,vada tutto bene. Novità? Un bacio bella ^^Tvb

fuckin_princess=E’ qui con la tua recensione sono diventata rossa. Uno,perdonami l’assoluto ritardo,due io non so come ringraziarti. Non credo di avere le qualità per diventare una scrittrice,ma scrivere mi piace tantissimo. Come sempre usi quando mi commenti delle parole stupende,non so davvero quanto e come ringraziarti. Spero che la storia non continui ad essere pallosa,noiosa e quanto altro. Un bacio,spero a presto!Tvb

Black_DownTH=Ciao Cara,grazie mille. Io ti ringrazio davvero dei complimenti,spero che la storia non si faccia stupida e banale per te,ma forse è nata proprio per essere malinconica e banale allo stesso tempo. Ti chiedo scusa per il ritardo,forse alcune di voi si saranno anche dimenticate di questa storia,e che oggi ho voluto rispolverarla. Spero di sentirti presto. Un bacio e grazie di tutto^^

 

  
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