Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: hakuryu    15/10/2015    1 recensioni
salve a tutti cari lettori! so che ho un'altra storia più seria da finire, ma non mi sono potuta trattenere dallo scrivere questa cosuccia.
Ogni capitolo contenuto in questa mia piccola follia, sarà una storia a sè. Mi è venuta voglia di scrivere questa cosuccia dopo aver letto una cosa come quella che sto scrivendo io, e ve la cito per correttezza! si chiama Thunderfrost Alphabet, mooolto bella anche per come è scritta.
orsù quindi vi dico senza indugio, se amate la Thorki non potete non leggere la mia piccola opera. Buona lettura!
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Loki, Thor, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4 – Distintivo
 
Erano le 4 del pomeriggio in una tranquilla e semplice cittadina. Gli uccelli cinguettavano spensierati, il sole pomeridiano splendeva nel cielo. Loki si trovò a pensare che quel pomeriggio non era del tutto detestabile, decise quindi di mettersi in macchina e di andare in biblioteca.
Almeno lì le urla di suo padre non era costretto a sentirle.
In quel peridio era affascinato particolarmente dalla mitologia nordica, dopo aver visto un film del quale non ricordava il nome.  Era intenzionato a leggere qualche testo diverso dalle solite favolette per bambini che parlavano di un assurdo arcobaleno da poter attraversare fino ad arrivare alla città degli dei, chiamato bifrost. Voleva leggere qualcosa di serio, quindi sarebbe tornato più tardi del solito a casa. Anche se, fosse stato per lui ,non ci sarebbe tornato proprio. Ma per pura comodità personale era costretto a rimanervi.
 
Salì in macchina, accese il motore rombante dell’auto che non soleva portare abitualmente perché era solito camminare a piedi. Tuttavia la destinazione richiedeva una vettura.
Accese la radio,  buttando malamente via un cd con la musica terribile che ascoltavano  i suoi e lo sostituì con un cd di musica classica. Mentre era impegnato a sostituire il cd e mentre la sua meta era distante solo di un isolato, senza accorgersene passò col semaforo rosso.
<< poco male >> aveva pensato tra se e se, non c’era nessuno che poteva aver visto questa sua scorrettezza verso il codice stradale.
E invece si sbagliava.
Pochi metri dopo il semaforo, sentì accendere delle sirene di una pattuglia della polizia. Stavano seguendo la sua auto invitandolo ad accostare facendo segnale con le luci degli abbaglianti,poco visibili data la luce solare.
<< Maddai sul serio?! >> disse sospirando pesantemente dopo aver gettato un’occhiataccia alla vettura per poi roteare gli occhi, poi accostò. La volante si parcheggiò proprio dietro di lui.
Sentendo qualcuno che si avvicinava a passo moderato al finestrino mentre lui era ancora in macchina, prese a dire << qualcosa non va, agente?>> disse in tono sarcastico, sottolineando con una sorta di veleno l’ultima parola.
L’agente dai lunghi capelli biondi, la divisa blu col distintivo attaccato al petto e il classico cappello fece capolino dal finestrino togliendosi gli occhiali da sole.
<< c’è qualcosa che non va eccome, sei passato col rosso ed in più sei senza cintura. Hai fretta? Mi auguro di no, scendi dall’auto >> disse dando piccoli colpetti col palmo della mano al tettuccio della macchina.
<< Suvvia agente, non potrebbe chiudere un occhio questa volta? Non mi ero reso conto del rosso,altrimenti mi sarei fermato. Sono un cittadino modello,è stata una svista. Non accadrà più >> disse con un sorriso storto e finto, adattando una voce più cordiale che poteva. Voleva solo andare alla dannata biblioteca.
<< oh certo, dicono tutti così. Scendi dall'auto, o sarò costretto a multarti oltre che per le cose elencate pocanzi anche per intralcio a pubblico ufficiale >> disse sorridendogli furbamente e poi riprese << altrimenti si potrebbe effettivamente chiudere un occhio se al termine del mio servizio, alle 6, tu venga a prenderti un caffè con me >> disse con tono ammiccante.
<< “ non sta succedendo davvero. Non sto venendo davvero abbordato da un UOMO” >> pensò rimanendo allibito per un attimo, poi gli disse in tono sicuro e che serviva a rispondere un secco “No” alla richiesta dell’agente << scendo dalla macchina >>
Loki aprì la portiera e scese con malavoglia,mettendosi faccia a faccia con l’agente come per chiedergli “ e adesso?”
<< Poggia le mani sopra la macchina,controlliamo quello che hai addosso >> disse serio indicando la macchina.
Loki ubbidì, nel tentativo che la cosa si svolgesse nella maniera più rapida possibile per andarsene via da quel biondone marpione.
L’agente passò le mani all’altezza del suo torace, poi scese verso i fianchi fino ad abbassarsi e controllare le tasche dei jeans ai lati delle gambe e all’altezza del fondoschiena.
Loki abbassò lo sguardo irritato e imbarazzato al tempo stesso.
<< Abbiamo finito?>> gli disse in tono acido.
<< Lo dico io quando abbiamo finito >> disse << tu sei apposto, controlliamo l’auto adesso>>  disse con un certo tono soddisfatto. Girò verso il parabrezza dell’auto andando a controllare il bollino dell’assicurazione. << mi spiace, ma sono costretto a chiederti di seguirmi in centrale. C’è un’anomalia nell’assicurazione, e in questi giorni stiamo dando la caccia ad un furbastro che falsifica i certificati e i bollini. Questo mi sembra uno di quei casi. Quindi , dovrai trattenerti in cella per un po’. A meno che … >> gli disse, alludendo alla proposta di poco prima
<< “ eh?! Passare del tempo in cella?! Non esiste assolutamente”>> pensò, poi dopo un attimo di riflessione riprese a parlare << stai dicendo che se venissi con te a prendermi un caffè, non mi faresti nemmeno la multa?>> gli chiese in modo da capire a fondo la situazione. Sarebbe stata una rogna tornare a casa con una multa da pagare.
<< la si potrebbe evitare, si >> disse avvicinandosi nuovamente a lui e appoggiando un braccio al tettuccio della macchina, per poi con la mano libera togliersi il cappello e guardarlo con uno sguardo magnetico in un vano tentativo di fare il figo.
<< bhe se tutto ciò mi evita multa eccetera, non credo di avere altra scelta >> disse sospirando, per un caffè poteva resistere. O magari poteva dire che sarebbe andato e poi sarebbe potuto non andare.
<< bene >> disse mettendosi nuovamente il cappello << ci vediamo al bar MiòMiò. Alle sei in punto >> disse avviandosi verso la volante << Ah , un’ultima cosa. Ti consiglio di venire, perché ho preso tutti i tuoi dati >> disse facendogli l’occhiolino seguito da un cenno delle dita,facendogli chiaramente capire il ricatto che si nascondeva in quelle parole.
<< “ devo andare, decisamente. Per gli dei, non uscirò più di casa. “ a più tardi, allora >> gli disse con voce atona salendo in macchina e dirigendosi al luogo della sua uscita di quel giorno. La dannata biblioteca.
Una volta giunto a destinazione, si recò alla sezione “miti e leggende”e con sua grande sorpresa vide che esisteva un Dio con il suo stesso nome. Lo aveva già sentito quel nome  nel film che aveva visto ma pensava fosse stato inventato per la riuscita del film stesso. Lo scoprì essere noto come “ il principe rinnegato” . Era il Dio dell’astuzia e degli inganni , paragonato ai trickster per le sue doti. Spesso  grazie alla sua astuzia cava d’impiccio Thor e Odino , ma più solitamente mira a minare l’ordine cosmico. È dipinto come attaccabrighe, ingannatore, camaleontico e a volte maligno. Viene anche descritto come Dio del fuoco, a cui gli umani sono grati per avergli fatto scoprire una cosa così importante come il fuoco.
<< “ Dio degli inganni e anche Dio del fuoco? La mitologia è confusionaria. >> pensò Loki stizzito storcendo il naso e stringendo le labbra.
Continuando a leggere, vide che questo Dio Loki è in alternanza sia bene che male. E se lo si voleva definire un male, bisognava dire che era un male necessario che molte volte era servito a risanare l’equilibrio  di quell’ordine cosmico che altre volte soleva lui stesso a minare. Tuttavia il male che sembra a volte rappresentare, viene attenuato dai suoi atteggiamenti ironici e ai suoi inganni geniali e spesso divertenti.
Decisamente contorta la storia di questo Loki.
<< “ direi che questo libro viene con me, è interessante oltremodo. E poi si sta facendo tempo di vedermi con quel buffone col distintivo.”>> disse alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso l’uscita.
Quando arrivò al punto di incontro Loki trovò già lì l’agente,vestito con abiti normali e non la divisa con il quale lo aveva visto un paio d’ore prima.
<< Hey, sei venuto! >> disse sorridendo staccandosi dal muro dove era appoggiato.
<< Avevo forse altra scelta? su prendiamoci questo caffè in fretta >> disse scorbutico entrando nel cafè, con il tizio che lo seguiva.
<< hey aspetta perché tanta fretta? Conosciamoci un po! >> disse sedendosi in un tavolino, di fronte a lui << come ti chiami? Io mi chiamo Thor >> gli disse sorridendo allegro porgendogli la mano
<< Si certo, io mi chiamo Loki >> disse con poco interesse non ricambiando la stretta e cercando una cameriera con lo sguardo.
Loki si fermò un attimo a pensare <<” curioso …  Thor era il nome del Dio dei fulmini, fratellastro di Loki . E i due non si sopportavano praticamente. Che sia un caso che nemmeno io sopporti già a pelle questo tizio?”>> disse ironico tra se e se.
<< che mi racconti di te? >> gli disse poggiando i gomiti sul tavolo dopo che Loki aveva fatto le sue ordinazioni alla cameriera.
<< che non mi piace parlare di me. Piuttosto tu, sei solito invitare abitualmente perfetti sconosciuti  eludendo ai tuoi doveri di  poliziotto?>> gli chiese con finto interesse portandosi una mano a sorreggersi il viso e guardandolo con un sopracciglio inarcato.
<< no, è la prima volta. Ti ho trovato interessante alla prima occhiata >> disse con sincerità come se fosse la cosa più normale del mondo.
<< bene, Thor >> disse sorseggiando il tazzone di caffè e poi proseguendo a parlare << sappi che io non ho alcun interesse a vederti una seconda volta, di conseguenza possiamo anche sospendere qui il nostro incontro. >> gli disse accompagnando l’ultima frase con un’alzata di spalle  e braccia insieme
<< ti sto forse antipatico?>> chiese curioso con l’aria un po’ sorpresa, visto che con le donne non aveva mai avuto di questi problemi pensava che il suo fascino non fosse indifferente neanche agli uomini.
<< Non la definirei antipatia >> disse , bevve un sorso dal tazzone e poi continuò << diciamo che se anche tu fossi l’unica persona oltre me su questo mondo, e io dovessi cercare compagnia …  bhe, preferirei morire di solitudine >> disse accompagnando la frase con un sorriso cinico.
<< quanto astio nei miei confronti! Nemmeno mi conosci! Dammi un chance, almeno! >> disse sorridendo interessato,assumendo la stessa posa di Loki.  << potrebbe piacerti passare del tempo insieme!>>
Loki a quel punto bevve un ultimo sorso di caffè, poi passandosi la lingua sulle labbra gli rispose << preferisco passare del tempo con me stesso, ti ringrazio >> per poi alzarsi e sistemare la sedia sotto al tavolo. << adesso io vado, a mai più … Thor. >> gli disse in tono educato, seppur le sue parole fossero pungenti come spilli.
<< Ti accompagno alla macchina! Aspettami! >> disse alzandosi in fretta sbattendo contro il tavolo, rovesciandosi così il caffè addosso.
<< “non ha solo la faccia da scemo, è scemo proprio. “ >> pensò Loki guardando la scena con un risolino maligno per poi affrettarsi ad arrivare alla macchina prima di essere seguito da quel tizio.
 
 
Note dell’autrice :
rieccomi! Chiedo scusa per aver aggiornato con un po’ di ritardo!
Tengo tantissimo a ringraziare le 5 persone che seguono la mia fic <3 e ringrazio anche le persone che mi recensiscono, sperando che crescano sempre di più affinchè io capisca che vi piace quello che leggete u,u
Facciamo due piccole precisazioni :
MiòMiò – è il modo in cui Darcy chiama mijolnir, il martello di Thor
Trickster – è una creatura che si beffa delle persone, gli fa vedere quello che lui vuole far vedere loro.
Thor è un piccolo marpione in questa storia, non c’era un reale bisogno di una perquisizione per controllare cosa Loki avesse addosso ma.. che volete farci. Sono sicura che non vi è dispiaciuto.
Alla prossima <3 kyuuuu
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: hakuryu