Fanfic su artisti musicali > Pierce the Veil
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Autore: Layla    18/10/2015    0 recensioni
Sofia e tony sono finalmente felici insiemem, ma ci sono delle questioni che sono rimaste in sospeso.
Jaime e viviana si perdoneranno l'un l'altra?
Leah confesserà i suoi sentimenti a Mike?
Con un po' di coraggio e l'aiuto dei loro amici forse ce la faranno.
{"Seguito alternativo di "Free at last" incentrato sulle sorelle Ortega.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jaime Preciado, Mike Fuentes, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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2) Welcome to my (new) life

 
Sofia p.o.v

 
La prima cosa che noto dopo che il nostro volo è atterrato a San Diego è che in qualche modo mi sento a casa. È abbastanza strano perché mi sono trasferita a New York quando avevo solo cinque anni. Tony sorride accanto a me perché di sicuro per lui San Diego è casa, ha vissuto qui per la maggior parte della sua vita, dopo un po’ mi prende per mano.
Andiamo a prendere i nostri bagagli, Viviana – la mia sorellina – si guarda attorno confusa ed eccitata, l’ultima volta che ha visto questa città aveva tre anni e probabilmente non si ricorda una dannata cosa che sia una.
Fanny, vicino a lei, è semplicemente curiosa. Lei è una ragazza canadese, la figlia dell’uomo che mia madre vuole sposare, lei e Vivi hanno rischiato di essere le loro prossime galline dalle uova d’oro. Hanno provato a obbligarle a essere delle modelle come lo ero io prima di incontrare i Pierce The Veil, ma il piano è fallito perché sono scappate e mi hanno raggiunto.
“Casa dolce casa.”
Mormora Tony.
Abbiamo i nostri bagagli e ci facciamo largo nell’aeroporto affollato insieme a Mike, Vic, Liz – la ragazza di Vic – e Leah, la dottoressa della band.
È un giorno soleggiato e ci fermiamo un po’ fuori, siamo un po’ tristi, Jaime ha prenotato un volo per ieri notte e non è venuto con noi.
Non è nemmeno venuto al party degli All Time Low, quindi il party è stato un po’ sottotono senza di lui, perché è un ragazzo divertente.
Dopo la festa ho abbracciato gli All Time Low, i Paramore, Cherry – la ragazza di Jack – Taylor Momsen, Taylor Jardine e la sua band, i Bring Me The Horizon, i The Mice and Men e un gruppo di bands che non conosco molto bene: i Tonight Alive, gli You Me At Six e gli Sleeping With Sirens.
Spero di poter parlare con loro durante la seconda parte del Warped Tour.
“Ok, ragazzi. Eccoci qui. Siamo a San Diego e spero vi godiate la vacanza.
Divertitevi e ricordatevi la regola dei tre giorni.”
Vic rompe il silenzio.
“Cosa è la regola dei tre giorni?”
Vic si gratta la testa.
“Beh, dopo un tour abbiamo questa regola: per tre giorni non dobbiamo sentirci.
Poi iniziamo di nuovo a sentirci, è un modo per non danneggiare la nostra amicizia.”
Io rido.
“Ok, quindi arrivederci, Vic.”
Lo abbraccio.
“Grazie per essere il mio zio saggio.”
Poi abbraccio Vic.
“Grazie per essere come un fratello per me.”
Poi è il turno di Liz.
“Divertiti, cara.”
“Divertiti anche tu.”
Leah è l’ultima.
“Grazie per avermi salvato la vita ed esserti presa cura di me.”
“Prego.”
Poi ci separiamo, Leah chiama un taxi e ci saluta con un movimento delle sue mani pallide. Vic chiama un altro taxi e lui, il fratello e Liz caricano le loro cose nel bagagliaio.
“Ragazze, penso sia arrivato anche per noi il momento di chiamare un taxi.”
“Beh, immagino che tu abbia ragione, ma mi mancano già.”
Tony sorride e sussurra al mio orecchio.
“Non preoccuparti. Troverò un modo per non farteli mancare.”
Io rido un po’ imbarazzata mentre lui chiama un taxi, Fanny e Viviana si stanno guardando attorno.
“Dio, il sole batte forte qui.”
Dice mia sorella e Fanny annuisce.
“Vi abituerete, non preoccupatevi.”
Dico sorridendo.
“Sono felice di essere tornata qui.”
“Tornare qui? Pensavo foste nate a New York.”
 “Nah, siamo nate a San Diego. Non penso che Vivi si ricordi molto di questa città perché ci siamo trasferite quando lei aveva solo tre anni.”
Fanny annuisce e carichiamo tutti i nostri bagagli sul taxi, Tony dice al conducente l’indirizzo e finalmente ce ne andiamo dall’aeroporto.
Tutte guardiamo la città che scorre sui nostri finestrini, è bellissima. Le persone sembrano più rilassate che a New York e fa caldo.
Il taxi si ferma finalmente davanti a una gigantesca villa con un grande cancello e delle mura.
“Woah! Tony, tu vivi in un castello!”
Urla Fanny.
“Sì, il re delle tartarughe ha il suo castello personale.”
Scarichiamo il taxi mentre Tony apre il cancello, poi entriamo tutti: c’è una piscina e un altro cancellino da cui si può raggiungere la spiaggia.
Sono senza parole, non so cosa dire, è tutto troppo grande per me. A New York vivevo in un grande appartamento da cui si poteva vedere Central Park, ma non avevo mai visto prima d’ora una villa californiana.
“Ehi, Hyena! Il catto ti ha mangiato la lingua?”
“È tutta colpa di una certa tartaruga.”
Tony ride e apre la porta. Dentro, i muri sono dipinti di un bianco crema piuttosto elegante, c’è una cucina, una grande sala da pranzo, un gigantesco salotto con una tv a schermo piatto enorme e un divano rosso e infine una piccola stanza piena di strumenti che è chiaramente il suo studio.
Ci sono anche alcuni posters sparsi per la casa e i premi, è la casa più bella che abbia mai visto.
“Ragazze?”
Tony ci chiama e noi lo seguiamo al piano di sopra, ci mostra due camere – una per  Vivi e una per Fan – e poi mi porta in camera sua.
"Questa è la tua stanza, Hyena. Spero che ti piaccia.”
“È meravigliosa, Tony! Grazie!”
Inizio a mettere via le mie cose e il tempo passa alla svelta, in un battito di ciglia è mezzogiorno e siamo tutti affamati.
Tony chiama il suo ristornate messicano preferito e ordina il pranzo per tutti.
Venti minuti dopo stiamo tutti mangiando nella sua cucina. Sono felice di vedere che mia sorella stia dando una seconda possibilità a Tony, ma allo stesso tempo sono triste perché so che le manca Jaime.
Durante il pomeriggio dormiamo tutti nelle nostre camere, siamo stanchi per il viaggio.
Ceniamo insieme e poi Vivi e Fan se ne vanno per “visitare” San Diego, io e Tony rimaniamo sul divano a guardare Star Wars.
Il film finisce intorno a mezzanotte e Tony sembra eccitato per qualche motivo.
“Sofia? Vuoi venire in un posto con me?”
“Certo, a patto che tu non mi voglia uccidere e seppellire il mio corpo nella sabbia.”
Lui si incupisce.
“Stavo scherzando, arrivo.”
Lo seguo e lui apre il cancellino che porta alla spiaggia.
C’è una grande luna bianca questa notte e così non abbiamo bisogno della pila, mi domando cosa abbia in mente: un bagno di mezzanotte?
“Fermati.”
Mi dice a voce molto bassa.
“Guarda.”
Indica verso il mare con un dito, un piccolo gruppo di tartarughe sta uscendo dall’acqua.
“Stanno venendo a deporre le uova.”
Mi dice eccitato
Guardiamo insieme questo spettacolo meraviglioso per un po’, fino a che l’ultima tartaruga non torna nell’oceano.
“Grazie per questo regalo di benvenuto, l’ho amato.”
Lo bacio sotto la luna e mi sento felice.
Mi rende sempre felice ora che ha smesso di essere cattivo con me.
Aveva promesso di mostrarmi il suo lato migliore e ne sto godendo ogni secondo: è fantastico.
Mi sento amata e sento che lui è quello giusto per me.
È la mia unica eccezione.

Angolo di Layla

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