Autore: Mash
Prompt: Amore Platonico
Fandom: Glee [Puck x Finn]
Rating: verde
Avvertimenti: nessuno
We made a promise
we swore we’d always remember
-È strano pensare a qualcuno quando questa persona non c’è più. La testa ti si riempie di “se” e di “ma” e allora ti s’incasina peggio di quando stai pensando a come risolvere un’equazione di matematica. Beh. Non che io ci abbia mai passato troppo tempo sopra a pensare, ma, mi hanno detto che funziona così con la matematica.
Comunque sia, mi manca Finn.
Tutta la faccenda con Quinn… Ammetto di essermi comportato come un’idiota. Farsi la ragazza del migliore amico non è mai una mossa azzeccata. Metterla addirittura incinta… Beh, sono cose da evitare.- tossisco e mi guardo intorno.
Non sono ancora del tutto sicuro se la mossa di andare dalla signorina Pillsbury sia stata la migliore, ha provato a darmi un paio di opuscoli che ho subito buttato nella spazzatura dopo essere uscito, solo che poi sono dovuto tornare e sfogarmi dopo che l’abbordaggio a Finn non era andato a buon fine.
-Capisce? Non vuole nemmeno parlarmi! Non era mai successo. Ammetto di aver fatto cose di cui non vado fiero a Finn ma ogni volta mi ha sempre perdonato.- scuoto la testa alla domanda sul fatto se ho provato a fargli capire quanto tengo alla nostra amicizia:- Non sono uno di quelli io. Non vado a pregare qualcuno per farlo tornare mio amico.
Non vado a pregare le ragazze. Figuriamoci i ragazzi.-
- Puck. Dovresti capire quanto tieni a Finn e agire di conseguenza. Vale la pena provare a scusarti l’ennesima volta? Vale la pena dirgli come ti senti? Comunicargli che sei dispiaciuto?-
Ok. Non ho mai pensato che uno strizzacervelli potesse essere così bravo, ma sto cominciando a ricredermi.
Ci sa fare.
no retreat, believe me, no surrender
blood brothers in the stormy night
- Per me è come un fratello. Non un fratello vero. Più come un… Uno di quelli adottivi. Nello stile di giuramento di sangue.blood brothers in the stormy night
Lui è la mia ancora. È grazie a lui che sono finalmente riuscito a cambiare il mio atteggiamento ribelle. O a provarci perlomeno.
Lo ammetto, il Glee club non sarebbe mai stato nei miei interessi se non mi avesse chiesto di partecipare con lui. E grazie a lui sono riuscito a passare il semestre senza portare troppe materie con me. – sorrido a ripensare a quel pomeriggio intensivo di studio a casa mia, con Finn che urlava riguardo la mia stupidità nell’imparare un semplice passaggio del libro di storia:- Non che lui sia mai stato un genio. Ma, cercava in tutti i modi di aiutarmi. Anche sul campo e con le ragazze… Mi manca la sua compagnia.- lo ammetto, Finn mi manca. Mi manca più di quanto voglia far credere alla signorina Pillsbury.
Gli voglio bene. Dividere noi due è come dividere una coppia. Anche se non lo siamo e non lo saremo mai.
with a vow to efendi
no retreat, believe me, no surrender
-Magari, potresti ripetere quello che hai detto a me direttamente a Finn.-no retreat, believe me, no surrender
Mi piace questo suggerimento. È decisamente meglio di quegli stupidi opuscoli per sfigati che mi ha dato prima. Sorrido e faccio per andarmene, quando l’ennesimo opuscolo mi viene passato dalla docente.
Sorrido di nuovo nel leggere cosa c’è scritto e me ne vado senza nemmeno prenderlo.
“Come dire a un amico che gli si vuole bene.”
Come se ne avessi bisogno.
We made a promise.