Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: kida    22/10/2015    0 recensioni
< non credo nel destino!> dissi piano guardandolo negli occhi. affondò i suoi occhi color del ghiaccio nei miei verdi smeraldo. e detto ciò Draco Malfoy mi baciò, sigillando così la sua promessa.
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Uno strano pomeriggio

 

- Vado al cinema punto e basta!- Detto questo la ragazza con i capelli lunghi e rossi uscì sbattendo la porta. Era una ragazza abbastanza alta come avete capito con i capelli rossi gli occhi verde smeraldo ed era anche molto carina, e il suo nome era…anzi è Allyson Randan. Volevo andare a vedere a tutti i costi Harry Potter e il prigioniero di Azkaban , purtroppo i miei zii non erano molto d’accordo. “Ma perché non vogliono che lo guardi…dopotutto è solo un film!” pensavo tra me e me, “adesso che ci penso ultimamente si comportano in un modo molto strano….!” Questo lo dissi guardando il ciondolo che me lo aveva regalato mia madre prima di morire in un “tragico incidente d’auto”. Comunque finalmente stavo andando al cinema. Quando stavo varcando la soglia del centro commerciale vidi delle immagini. Erano indescrivibili…c’erano alberi…tanti alberi…anche dei ragazzi con delle divise….ho detto che c’erano dei ragazzi? Comunque c’erano tre ragazzi e tre ragazze affianco a un camino…eh…parlavano ( ovviamente) cioè conversavano , però non capì bene di cosa. Poi ad un certo punto un ragazzo con i capelli rossi molto familiare disse: - Stiamo creando un esercito di maghi?- concluse la frase sconvolto. – Se loro ce l’hanno fatta , perché noi no?- “No! No non può essere!”- ero davvero sconvolta….avevo avuto allucinazioni del genere ma non fino a questo punto.- La persona che rispose al ragazzo era una ragazza rossa, alta, carina e conclusi al fatto che ero io…no….anzi ne ero assolutamente sicura che era io. Ero terribilmente sconvolta perché mi resi conto che assomigliavo al ragazzo moro affianco a me  eravamo entrambi alti avevamo gli stessi occhi .” Dopo un po’ mi svegliai. – Beh penso che ci sono andati pesantemente quando mi hanno dato quella botta in testa! Ho avuto un allucinazione…si deve essere proprio un’allucinazione!- lo dissi mentre mi toccavo la testa. Passarono qualche minuto dopodichè senti una ragazza urlare….corsi verso il parcheggio . Non feci in tempo a girare l’angolo che vidi tre ragazzi che importunavano una ragazza dai capelli rossi…l’avevo già vista da qualche parte…ma non era il momento per mettermi a pensare , dovevo agire. Dunque erano tre ragazzi: due la tenevano da dietro la schiena, uno le stava davanti. C’era una mazza da basball vicino a una macchina…raccolsi tutto il coraggio che possedevo nel corpo la presi e partì all’attacco. Andai a dosso al ragazzo che le stava davanti e lo colpii in testa , il ragazzo cadde a terra gli altri due ragazzi si trattenevano dalle risate ( beh! Era abbastanza divertente!). – Non state cosi impalati prendetela!- Urlò il ragazzo accasciato a terra dal dolore. I due ragazzi si lanciarono contro di me, e io senza rendermene conto avevo creato una barriera, ( questo lo feci quando allungai le braccia e tirai in avanti ( in segno di “stop”) le mani). I ragazzi caddero a terra senza rendersi conto di quello che accadde veramente. – Stai bene?- iniziò a dirle alla rossa, quando fu interrotta dalle sue grida che dicevano: -No! No! Lasciami!- urlò disperata la rossa. Io vidi il ragazzo che minacciava con il coltello la rossa. Notai che c’era ancora la mazza li per terra ed ebbi un idea. –Stai ferma ho le taglio la gola!- Sembrava deciso ma non troppo. “ce la posso fare come a casa, è un gioco da ragazzi”. Allungai la mano dietro la schiena verso il basso così lui non poteva vedere cosa stavo facendo. Mi concentrai sulla mazza e continuai a ripetere “ wingarvium leviosa”.chissà perché mi sembrava la cosa giusta da dire. Dopo qualche fallimento la mazza si alzò sopra la testa dell’individuo. Ero così soddisfatta che mi scappò un sorriso. – cos’hai da ridere?- “ oh! no sene è accorto!”-Ma perché voi uomini non imparate mai?!- sembravo che avessi un tono scocciato però mi divertivo molto. È una specialità delle donne nascondere la verità. – Perché hanno il cervello di un troll!- disse la rossa. Trattenendo le risate. “di un troll? Di tante cose che poteva dire proprio di un troll, ma da dove è uscita questa?”. Quando posizionai la mazza bene sopra la testa di lui, la feci cadere. – Fuori anche il terzo!- gridai soddisfatta e corsi verso la ragazza ad aiutarla ad alzarsi. – Vieni! Ti aiuto ad alzarti!- Quando la rossa prese la mia mano, vidi altre immagini ( che in seguito chiamerò visioni). Vidi due ragazze che ballavano e cantavano insieme ( si volevano davvero bene ( si vedeva che erano amiche!)). Riconobbi i visi ero io e la rossa ( che ancora non sapeva il nome!). Cambiò di nuovo l’ambiente….adesso stavano in una specie di parco….la rossa parlò per prima e disse: - Grazie per il consiglio! Ti voglio bene Kida.- Anch’io te ne voglio, Ginny.- “ Kida?! Un momento ma chi è? Ma questa sta parlà con me? Ginny,Ginny, lo già sentito….un momento! Si che l’ho sentito! Ginny Weasley! La sorella di Ron. Credo che mi farò visitare da un medico. È questa canzone? Più che puoi……ma che canzone è?… È cambiato di nuovo l’ambiente….adesso sono in un pub…..io sto cantando una canzone strana che non ho mai sentito prima! “ un momento! Io quel ragazzo l’ho già visto da qualche parte. Ah! Si! È Daniel Radcliffe! Certo che senza occhiali non l’avrei mai riconosciuto! Ma che ci fa qui?” finita la canzone ci abbracciamo e dopo usciamo fuori. -Ti aspettavo! C’hai messo tanto ha trovarmi fratellino!- “ cosa? L’ho detto davvero?” – Allora tu sai già tutto?- “ Tutto cosa? ” – Chi pensi ti abbia aiutato tutto il quarto anno a scuola? L’angelo custode?- “ ho del talento comico” – Hai del talento comico, sai?-  “ non mi sorprendo che siamo fratelli, pensiamo le stesse cose!” – Grazie per averlo notato, comunque Harry?- -Si?-
-Ti voglio bene –
- anch’io te ne voglio Kida-.
Ancora buio fino a…..c’era una grande sala, con quattro lunghi tavoli di legno, nel soffitto….anzi non c’era il soffitto….c’erano solo tante candele che pendevano ( non chiedetemi come perché è una novità anche per me visto che lo sto vedendo per la prima volta!) e un cielo sereno. Davanti a questi lunghi tavoli c’erano degli adulti ( sia uomini che donne ( e ad essere sincera erano uno più brutto dell’altro!) ), e davanti ad essi c’erano dei bambini che avrebbero avuto undici anni, essi aspettavano che la donna con il cappello in mano li chiamasse per essere smistati. Dopo che finirono tutti i bambini, la donna disse una cosa diversa del solito. – Prima di iniziare il banchetto dobbiamo smistare una ragazza che dovrà iniziare il suo quinto anno ad Hogwarts. Quindi io invito la signorina Kida Lily Potter a salire sul podio.- Io purtroppo mi faccio largo tra i miei compagni e mi avvio verso la sedia consapevole che una volta seduta non potrò più andar via e inoltre consapevole che una volta che la professoressa mi metterà il cappello in testa esso deciderà il mio destino, che io lo voglia o No. Presi un bel respiro e mi sedetti…sentivo tutti gli occhi dei miei compagni addosso, soprattutto quelli di Ginny e di Harry le persone che amavo di più. La professoressa mi mise il cappello sopra la testa e cominciò a parlare:
  • Allora! Vedo, vedo molto coraggio in te Kida, lealtà verso le persone che ami, fiducia…..e potresti andare bene per qualsiasi casa. Però tu desideri stare con le persone a cui tieni…..però non possiamo sempre ottenere quello che vogliamo…..- Aprì gli occhi e vidi Ginny terrorizzata dall’idea che sarei potuta finire a Serpeverde….io la consolai attraverso la mente ( era uno dei poteri che le aveva tramandato sua madre) *stai calma Ginny saremo lo stesso amiche!*- ……comunque io credo che tu debba essere una…. Una…..Grifondoro!-  Ci furono urli di gioia attraverso tutti i Grifondoro. – Kida!- mi chiamò il cappello. Io mi voltai con un gran sorriso sul viso, il cappello mi disse: - Tu hai un enorme potere, cerca di controllarlo e non dirlo al primo che passa, lo potrebbero usare contro di te!- detto questo andai ad abbracciare la mia migliore amica Ginny Weasley.
Quando finirono tutte le visioni ( non si possono più chiamare immagini e me ne resi conto anch’io). Passarono solo pochi secondi….ma la ragazza se ne accorse che qualcosa cambiò, specialmente quando le dissi:- È un piacere conoscerti Ginny Weasley.- la ragazza non si meravigliò per quello che le avevo detto. – Allora te ne sei subito accorta?-
  • Beh! Ho messo a K.O. tre ragazzi con la magia, che ti aspettavi che non me ne sarei accorta? Poi dopo la visione….
  • Cosa? Una visione?- chiese Ginny sbalordita.
  • Beh! Credo che i miei genitori mi hanno lasciato in eredità un po’ di magia portabile. -Ginny rise.
  • Comunque anche se entrambi sappiamo i nostri nomi possiamo presentarci..-
  • piacere Kida Lily Potter. Ma tu puoi chiamarmi Solo Kida.-
  • Piacere Ginevra Molly Weasley. Ma tu puoi chiamarmi Ginny.-
  • Lo sai Ginny, noi due saremo grandi amiche. L’ho visto!-
  • Ne sono sicura. Comunque grazie per avermi salvata.-
  • Ma che ci fai tu qui?-
  • Sapevo che avrei incontrato una ragazza rossa che mi avrebbe salvato la vita. E poi Silente dovrebbe essere qui tra poco.-
  • Perché dovrebbe ven…- Non feci in tempo a dirlo che una voce maschile tranquilla mi rispose: - innanzitutto volevo conoscerti, poi per comprare una bacchetta.-
  • Una bacchetta? Davvero? Oh! scusi professore non mi sono presentata il mio nome è Kida.- gli porsi la mano per fare la sua conoscenza. ( anche se entrambi conoscevamo i rispettivi nomi, era pur sempre un adulto e soprattutto il mio futuro preside di scuola ).- piacere mio Kida, io sono il professor Silente, ma sono sicuro che hai sentito parlare di me! – Come lei ha sentito parlare di me!-
Andiamo a fare compere
“dio mio ho provato un grande mal di testa ha smaterializzarmi”.
  • Innanzitutto andiamo da Olivander a comprare la bacchetta- disse Ginny era così curiosa da sapere quale era la bacchetta destinata a me. – Per lei va bene professore?-
  • Ma certo Ginny. Tu sei pronta Kida?-
  • Certo, non vedo l’ora e credo che anche Ginny non vede l’ora, non è vero?- Ginny mi fece la linguaccia. Entrammo, era proprio come l’avevo visto nel film. Solo che in torno a me c’era magia.
  • Buongiorno signor Olivander.- Disse Ginny con il suo solito sorriso. Ginny sa mettere allegria anche alla persona più triste del pianeta.
  • Oh! Ginny da quanto tempo che non ti vedo, stai bene?- Ginny sempre con il suo sorriso rispose di si. - O scusi professor Silente non mi ero accorto di lei….come posso esserle d’aiuto?-  lo disse sempre con un tono cordiale.
  • Vorrei farle provare una bacchetta.- Adesso sentivo lo sguardo del signor Olivander addosso, mi guardava proprio come guardò Harry la prima volta.
  • Mi ero chiesto se l’avrei mai conosciuta signorina Potter.- Non mi sorprendeva il fatto che sapesse il mio nome dopotutto sapeva quello di Harry….- inoltre non l’avrei mai riconosciuta se non assomigliasse così tanto a sua madre… Lily Potter, comunque prova questa, al suo interno c’è una squama di pinna di sirena.-
  • Di sirena?-  non so perché esattamente lo chiesi, sapevo la risposta.
Olivander annuì. Quando la toccai ci fu la stessa luce che ebbe Harry al toccare la bacchetta. – Kida se vuoi provare ad usare la magia, puoi farlo purché ci sia un adulto con te.- Mi disse Silente.
Cominciai ad usare Ginny come esperimento.- Wingarvium leviosa - Ginny si alzò delicatamente in aria.
  • Kida! Mettimi immediatamente giù!- urlò Ginny furiosa. – Ah! Si! Mo te la faccio pagare! Stoupeficium!-
  • Avonarret! – urlai e per la seconda volta si creò una barriera che funzionò come uno specchio perché lo schiantesimo che Ginny mi spedì rimbalzò addosso a lei che la fece accasciare a terra.
  • Oh no! Ginny, Ginny tutto bene?- anche se era un po’ intontita non lo diede avvedere e mi disse: - si sto bene….per merlino! Kida…con la tua migliore amica ci potevi andare leggera .- per rispondergli gli feci la linguaccia e lei me la ri fece.
  • Grazie signor Olivander…quanto le devo….-
  • Grazie professore…per tutte queste compere..ma che ora si è fatta?-
  • Sono le 16:30.-
  • Quando ti ri inizia scuola?-
  • Kida mi è appena finita….comunque il 10 settembre…kida mi stai ascoltando….- non feci in tempo ad ascoltare tutto quello che Ginny mi stava dicendo che ebbi una visione…dove diceva che avrei dovuto frequentare la scuola di Hogwarts dal quinto anno.
  • Io comincerò a venire ad Hogwarts dal quinto anno in poi.-
  • Perché?- chiese Ginny meravigliata.- credevo ci volessi venire subito.
  •  No, perché è destino che io faccia così inoltre deve essere Harry a cercarmi.-
  • Ti va di passare l’estate a casa mia?-
  • Si perché no, mi divertirò un mondo.- “Ginny è proprio una cara ragazza mi sorprende che quel tonto di mio fratello non se ne sia accorto”.
  • Professore!- chiamò Ginny il professore.
  • Si! Ginny.- Vorrei passare l’estate a casa di Kida…almeno l’aiuto a controllare la magia…..io gle lo dirò ai miei…però lei per favore li può rassicurare che la conosce e che sarò al sicuro….non vogliamo ancora dire di Kida- io mi intromisi nel discorso e dissi: - sa non è destino!-
E con questo io e Ginny aspettavamo la risposta.
- Il destino! Perché dici il destino?-
- Perché è quello che ho visto nella visione.-
- Tu hai delle visioni?! E cosa vedi?-
-Se glielo dicessi non sarebbe più una sorpresa.-
- Professore, allora mi aiuterà a convincere i miei genitori?- chiese Ginny da cucciolo in cerca d’aiuto.
- Si Ginny, però prima porteremo Kida a casa poi ci smaterializziamo alla tana, d’accordo?-
- Si!- dicemmo io e Ginny in coro. In due secondi ero a casa….per non fare la maleducata chiesi al professore se potevo offrirgli qualcosa da bere anche se sono bibite babbane, ma lui mi rispose di no e si smaterializzarono. 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: kida