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Autore: neoeli91    23/10/2015    2 recensioni
Conobbi Alice durante uno scambio scolastico avvenuto tra la scuola di mia sorella a Seoul e la sua scuola in Italia, precisamente a Venezia.
Ci affezionammo subito l’una all’altra e così diventammo amiche inseparabile, ma ahimè lei dovette ritornare a casa ed io dovetti riavere indietro quella peste di mia sorella. Ora, vi starete chiedendo, come facevate a comunicare se venivate da due stati così lontani?
Ebbene, io, Choi Aerin mi impegnai a fondo per riuscire a parlare abbastanza decentemente l’italiano. Lo migliorai molto con l’aiuto di Alice e lei migliorò il suo coreano grazie a me.
Attualmente condividiamo lo stesso appartamento ad Hongdae, un quartiere di Seoul, cercando, insieme, di realizzare i nostri sogni.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: P.O/Pyo Jihoon, Park Kyung, Un po' tutti, Zico/Woo Jiho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV AERIN
Dal giorno del mio compleanno continuai a sentire giornalmente sia JiHo che Kyung. Spesso avevano impegni diversi quindi li sentivo in orari differenti ma capitava anche che JiHo mi chiamasse e poi mi passasse il suo migliore amico. Quindi, tutto sommato, la mia vita stava andando a gonfie vele.
<< Mi sto annoiando! >> dissi a Kyung.
<< Non sei da Ha Na? >> chiese curioso.
<< No, è in stage, ho due mesi liberi! >> informai al telefono.
<< Perché sento un rumore d’acqua? >> chiese improvvisamente lui dopo un attimo di silenzio.
<< Sto facendo la doccia! >> informai divertita << Odio fare la doccia da sola, di solito Alice sta fuori dalla porta e parliamo! >>
<< Doccia? >> chiese balbettando.
<< Che c’è, stai pensando a cose strane? >> continuai ridendo.
<< Ma che dici! >> disse lui con voce sempre più alta.
<< Kyung! >> dissi improvvisamente << Perché stasera non andiamo al cinema? >> sei libero, ed è un po' che non ti vedo! >>
<< Io e te? >> chiese dubbioso.
<< Certo, non vuoi? >> dissi un po' delusa.
<<  Voglio! >> urlò quasi << Dove ci troviamo? >>
<<  Passo io al dormitorio ok? >>
Così, dopo esserci organizzati meglio io mi finii di preparare e prendendo il primo orario disponibile della metropolitana, andai da Kyung.
 
POV JIHO
Quando tornai a casa insieme a Ji Hoon e a MinHyuk non trovai nessuno. Mi aspettavo ci fosse Kyung ma forse aveva avuto un impegno. Buttandomi come mio solito sul divano non notai il biglietto scritto posto sulla tavola della cucina. Me lo lesse MinHyuk.
<< Ragazzi, sono al cinema con Aerin, mangeremo qualcosa fuori e poi tornerò a casa. Accompagnerò prima lei quindi non preoccupatevi se ritardo. Firmato Kyung >> lesse improvvisamente.
<< Cinema?! >> esplosi << Non sono mai andato al cinema con Aerin! >>
<< Calmati >> disse Ji Hoon << È bello vedere Kyung-hyung che si diverte con qualcuno! >>
Come potevo ribattere? Indispettito presi la mia roba e mi diressi al bagno. Mi sarei fatto una lunga doccia rilassante e poi mi sarei guardato qualche film con troppo spargimento di sangue per distrarmi. Erano ormai le 23.30 quando Kyung aprì la porta. Io mi trovavo solo.
<< Ciao >> gli dissi << Com’è andata? >> chiesi.
<< Bene >> rispose togliendosi le scarpe. Quel suo tono non mi piaceva.
<< Cos’è successo? >>
Si mise le ciabatte e venne a sedersi accanto a me.
<< Aerin è così gentile con me >> iniziò mentre guardava la TV << Mi fa ridere e si preoccupa per ogni mio stato d’animo. >>
<< Certo, lei è una ragazza gentile che tiene agli altri >> dissi io. Non era una novità.
<< Mi chiedo se sia gentile solo perché sono tuo amico >> continuò.
Sembrava stesse parlando più a lui che a me.
<< Come ti sei co0mportato con lei? >> gli chiesi << Sei stato Kyung dei Block B o te stesso? >>
<< Kyung dei Block B >> rispose << Chi vorrebbe il vero me stesso?! >>
<< Cerca di non iniziare! >> dissi.
Mi ero appena calmato, aveva voglia di litigare stasera?
<> dissi chiaramente << E non permetterò a  nessuno di prenderla in giro, nemmeno al mio migliore amico! >>
Già ero incavolato perché erano usciti solo loro due  senza neanche dirmelo, poi ora non poteva tornare a casa più depresso del solito!
<< Vado a letto! >> esclamai.
<< Di già? >> chiese lui deluso.
<< Domani lavoriamo! >> dissi io, ma guardando il suo volto notai che c’era qualcosa di più.
<< Su spara >> dissi mettendomi seduto << Cosa altro ti turba? >>
<< A cena abbiamo parlato del più e del meno. Incuriosito gli ho chiesto del suo futuro >> si interruppe così presi la parola.
<< Perché fai sempre queste domande? Sei pure masochista?! >> il mio tono doveva averlo divertito perché rise.
<< Sai che ha una sorella? È molto legata alla sua famiglia perché invece di viziarla gli hanno dato amore e anche se litigano spesso ha una nonna che adora e due zii che ama! E vorrebbe avere due gemelle! >> disse infine.
Io non sapevo tutte queste cose e in quel momento mi sentii trascurato, come se mi stessero lascando indietro.
<< E indovina >> continuò << Le vuole chiamare con i nomi che mi piacciono! Non è stranissimo?! >>
Si era animato parecchio << Anastasia e Sofia! >>
<< Io non riesco neanche a pronunciarli! >> dissi.
Lui scoppiò a ridere << Ha detto anche che voleva sposarsi giovane ma che non ne ha ancora avuto l’occasione di incontrare quello giusto. >>
Ormai era un fiume in piena.
<< Credi >>  mi chiese improvvisamente << Che potrei.. avere una possibilità? >>
Mi cascò il mondo addosso e risposi influenzato dai sentimenti.
<< NO! >>
Il viso di Kyung era stupito, poi si oscurò.
<< No, non volevo dirlo in quel senso >> cercai di correggermi << Solo che come hai detto a me, cerca di conoscerla di più e di essere te stesso con lei. Se poi si innamora di te per il carattere che hai sul palcoscenico e non il tuo della vita reale, tu dovresti mentirle per il resto della vita. Ti sembra giusto?>>
<< Hai ragione >> disse sforzandosi di sorridere << Sono stato uno sciocco. Stavo anche dimenticando che tu hai la priorità. Non te la porterò via. Tengo alla vostra amicizia, più di ogni altra cosa. >>
Alzandosi mi sorrise un’ultima volta e poi si diresse al secondo piano. Dandomi dello stupido da solo mi avvia in camera da letto. Non volevo urlargli contro, solo che è mi aveva preso alla sprovvista. Con un buon sonno, forse, tutto sarebbe tornato al suo posto. Io comunque non avrei rinunciato a lei.
 
POV AERIN
Era il giorno di Natale. Già, nuovamente Natale. Da quando avevo compiuto i vent’anni mi sembrava che il tempo volasse e in men che non si dica era arrivato il mio ventiquattresimo Natale; con una notizia choc.
<< Aerin! >> mi chiamò Alice preoccupata <>
<< Ho le mani piene di cioccolata, come faccio a leggere il giornale? >> domandai contrariata << Leggi a voce alta! >> ordinai.
<< “Hair-stylist dei Block B trovata morta nel suo appartamento: si faceva di cocaina. >>
Rimasi scioccata da quello che udii. Quella mattina non li avevo ancora sentiti e per quel motivo ero ancora più preoccupata.
Sorprendendomi però, alle 10.35, ricevetti una telefonata da JiHo.
<< JiHo >> dissi con voce tremula << Come state? Ho letto la notizia, siete blindati a casa?! Chissà che scandalo salterà fuori ora, state bene? >> chiesi ancora.
<< Noona, tutto bene >> cercò di rassicurarmi lui << L’agenzia ha detto di continuare con ciò che avevamo in programma per oggi. >>
<< Non è rischioso? Ci saranno un mucchio di giornalisti! >>
<< Fa nulla, siamo abituati, non è la prima volta! >>
<< Kyung come sta? >>
Rimase in silenzio per un minuto, pensavo quasi che fosse caduta la linea.
<< Bene >> rispose senza giri di parole << Però mi devi aiutare! >>
<< Gli è successo qualcosa? >> domandai ancora più preoccupata.
<< Toglitelo dalla testa! >> mi urlò allora. Mi spaventai.
<< Scusa >> disse subito dopo << Ascoltami, hai detto che Alice ora lavoro da un noto parrucchiere vero? >>
Assentii.
<< Puoi portarla alla Seven Seasons? Deve assolutamente aiutarci con il trucco e parrucco! Sei la mia unica salvezza! >>
Guardando Alice che ignara di tutto stava parlando con mamma, promisi  a JiHo che lo avrei aiutato e così, dopo che lui mi ebbe mandato la mail con il pass per entrare in agenzia, chiusi la chiamata.
<< Aly, hai voglia di lavorare anche oggi? Prometto che non ti annoierai e né rimarrai indifferente a ciò che andrai a fare. >>
<< È Natale! >> esclamò mia mamma indignata.
<< Mamma, questa sarà un’opportunità più unica che rara per lei >> spiegai << Devo assolutamente andare, ci sentiamo più tardi. >>
Dopo qualche altro brontolio, Alice andò a prendere tutto il materiale che gli avevo detto io e mentre l’aspettavo mandai il messaggio di conferma a JiHo. Quello sarebbe stato il Natale più bello di Alice.
 
POV P.O
Ero sconvolto per ciò che era successo a Naeun-noona e ansioso perché avrei finalmente incontrato Alice.
Chissà cosa gli aveva detto Aerin-noona per farla venire. Forse senza trucco gli farò schifo.
<< Non agitarti Ji Hoon >> disse sorridendo TaeIl << Sarà felice, ne sono sicuro >> concluse.
Poco dopo, bussarono alla porta; poco dopo Aerin entrò seguita da una ragazza incredula con già le lacrime agli occhi.
Se Alice era lei, io ero veramente fregato.


Buongiorno ragazze, perdonate il lungo silenzio! Sono abbastanza impegnata e ho avuto un altro blocco, ma d'ora in poi non dovrebbe più succedere, ma dovrò solamente trovare il tempo di scrivere e per voi lo troverò sicuramente <3 divertitevi e se avete voglia ricensite <3 un abbraccio!
   
 
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