Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: ABlueBox    23/10/2015    1 recensioni
E se Deathmask avesse avuto un figlio... come sarebbero andate le cose.
E se le origini del saint del cancro fossero più oscure di quanto non si pensasse?
Nell'oscurità qualcuno ha già iniziato da tempo a muoversi e, la pace al Santuario verrà nuovamente rotta.
NB. Tutti i gold saint sono tornati alla vita dopo la guerra contro Hades, compreso Shion.
Genere: Azione, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cancer DeathMask, Gold Saints, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Grecia,
Santuario d’Atena,
Tredicesimo tempio



Deathmask guardava con aria di sfida il Gran Sacerdote.
I due erano separati da circa una decina di metri, ma Arles sembrava poter distinguere ogni più piccolo dettaglio del fagotto che il saint di Cancer teneva tra le braccia.
“Starai scherzando, spero” disse infine.
Deathmask fece una specie di ghigno “No”.
Al saint della quarta casa non gliene fregava nulla del Grande Sacerdote o di Atena. Aveva sempre vissuto credendo che gli importasse solo di sé stesso, e invece…
“Questo è mio figlio e, vivrà con me” disse con sicurezza.
Da sotto l’elmo, che gli metteva in ombra l’intero viso, ci furono due luccichii, come se gli occhi dell’uomo si fossero illuminati di rabbia e malvagità.
“Deathmask di Cancer, ti ho sempre ritenuto una persona di cui potermi fidare”
La prova era che solo lui, Shura del Capricorno e Aphrodite dei Pesci sapevano il grande segreto del Sacerdote.
“…Ma questo da te non me lo sarei mai aspettato”
L’italiano alzò un sopracciglio, come a pretendere spiegazioni.
“Un figlio ti indebolirebbe soltanto, tu che veneri soltanto la forza” Arles fece un segno di disgusto verso il neonato “Ed è evidente che quello è troppo piccolo per la sua età. Probabilmente è nato prematuramente.”
Gli occhi rossi di Deathmask si assottigliarono minacciosamente.
Arles lo ignorò e continuò nel suo discorso “Lascialo, o conducilo, al fato che le parche hanno tessuto per lui: è debole, la natura ha deciso che deve morire, e cosi sarà”
“Forse sei ottuso e ignori cocciutamente una cosa” il saint di Cancer fece qualche passo avanti, sempre stringendo a sé il bambino, ancora senza nome.
“Ho detto: questo è mio figlio e vivrà con me. Me ne fotto dei tuoi ordini” lo disse quasi spuntando. Arles serrò minacciosamente i pugni attorno ai braccioli del trono.
“Mio figlio non è debole, né mi renderà tale. Mettitelo bene in testa. Se la tua farsa continua a campare, Arles, è solo grazie a me, a Shura e ad Aphrodite.”
Ci fu qualche momento di silenzio.
“Questa, per caso, cavaliere, è una minaccia?” sibillò il Grande Sacerdote.
“Può darsi” rispose di rimando il cavaliere d’oro.
Il Sacerdote, che fino al quel momento era rimasto rigido sul suo trono, rilassò i muscoli “Ebbene” sospirò rassegnato “Così sia. Il bambino vivrà con te”
Dal cuore di Deathmask sembrò levarsi un macigno di apprensione, che fino a quel momento non si era accorto di avere.
“Ma...” riprese parola l’uomo sul trono “Dovrà rimanere sempre all’interno della quarta casa, non dovrà mai uscire”
Tutto sommato una condizione sopportabile, si disse il custode della casa del Cancro.

“Bene, allora io tolgo il disturbo” Deathmask si voltò e fece per uscire dalla sala, quando Arles lo richiamò.
“Se il moccioso sarà un impiccio nei miei piani o, nelle missioni che affido a te e ai tuoi compagni, sta certo che lo toglierò di mezzo io stesso”
Il cavaliere d’oro si costrinse ad uscire dal tredicesimo tempio, senza voltarsi ad insulare quel falso.
Quando si allontanò abbastanza, guardò il fagottino che aveva tra le braccia, ancora avvolto nel suo mantello “Non ti preoccupare, ci sono io a proteggerti”
Una frase che stupì anche, chi l’aveva detta. Non se lo sarebbe mai aspettato di poterlo dire.
“Wow! Allora Deathmask di Cancer ha un cuore!”
Il saint si voltò per insultare chi aveva osato parlare a lui in quel modo, ma appena vide Aprhodite tutti i suoi piani crollarono “ ‘Fanculo” disse solamente.
Il saint dei pesci fece accomodare il parigrado nella dodicesima casa.
“Allora” disse poi lo svedese guardando il bambino “Mi spieghi che ci fai tu con neonato?”







Angolo Autrice

Salve, sono ABlueBox!
Incredibilmente oggi ci sono riuscita!
Ho pubblicato il primo capitolo ad un solo giorno di distanza dal prologo!
Meglio però che non prendiate abitudini, non accadrà sempre. Praticamente mai.

Voglio ringraziare LOL_chan per aver recensito il capitolo precedente.

Spero che la storia vi piaccia e che andrete avanti a seguirla.
Mi scuso per gli errori di ortografia, ma come ho già detto, odio ricontrollare il testo.

Al secondo capitolo!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: ABlueBox