《Quindi tra di voi non potrà esserci alcuna relazione, né amichevole né amorosa》 finì madame Guduin. Astrid non poté fare a meno di pensare che Byron le piaceva e avrebbe voluto averlo come amico. Lui sembrava pensare la stessa cosa, così dopo il discorso andarono verso la sala da pranzo insieme. Quando si sedettero, Astrid notò che anche Zafira e Geremaia avevano preso confidenza, notò anche che Zafira lanciava diverse occhiate a Davis, che si era seduto da solo al tavolo davanti al suo. Mentre parlava con Bayron, Astrid continuava a fissare Davis. 《Lascia perdere, non sono ammesse relazioni tra di noi e poi, potrebbe essere lui ad ucciderti durante il torneo...oppure io.》 guardò Byron: 《lo so tranquillo, non ho nessuna intenzione di rovinare il divertimento a Zafira》 che intanto si dirigeva da Davis e cominciava a parlarci. Nella stanza risuonò il suono di un gong. 《Ragazzi è ora dell'addestramento! Prego, recatevi in palestra.》 Disse madame Guduin. "Anche dopo cena" pensò Astrid. La palestra era molto grande, sembrava occupare l'intera scuola; appesi al muro c'erano: anelli, mazze, spade e altre armi. 《Buonasera ragazzi, sono il vostro allenatore. Il mio nome è Gaius.》 Era un'uomo alto, molto muscoloso, con dei baffi color prugna. 《Prima la Guduin, ora questo pagliaccio con i baffi tinti.》 Disse Astrid a Bayron. 《No signorina i miei baffi sono naturalissimi!.》 La rimbeccò l'allenatore. Ci fu una risata generale. 《Ora che abbiamo finito le presentazioni e la signorina ha finito di guardare i miei baffi, possiamo iniziare l'allenamento. Prendete quei cerchi.》 Gaius indicò i cerchi blu appesi al muro. 《E come vorrebbe che li prendiamo? Mica sappiamo volare!》 Disse Zafira. "《Ooh è proprio questo il punto. Dovrete imparare a farlo!."》 Disse. 《Per prima cosa concentratevi e immaginate che vi spuntino delle ali sulla schiena.》 I ragazzi si guardarono intorno, poi fecero come gli era stato chiesto. Ben presto Zafira si sollevò da terra e, lanciando un'urlo, ricadde sul posteriore. 《Bravissima signorina, adesso deve solo imparare a tenersi in piedi!》 Disse l'allenatore. Dopo circa due ore in cui nessuno era riuscito ad alzarsi da terra, i ragazzi poterono risalire nelle loro camere. 《Hey tu! Si dico a te, vieni qui un'attimo.》 Zafira stava parlando con Astrid. 《Senti, ho visto come guardavi Davis a cena e, mi dispiace per te, ma è mio!》Astrid la guardò perplessa. 《Mi era sembrato che non potessimo avere rapporti tra noi, o mi sbaglio?》 Disse Astrid. 《No non sbagli, ma io posso fare come voglio, di certo non starò agli ordini di quella megera! Poi che c'è di male ad avere un po' di divertimento prima di morire?》Zafira la guardò e poi corse su per le scale. Tornando in camera Astrid ripensò alle sue parole: "che c'è di male ad avere un po' di divertimento prima di morire?" Morire. Era quello a cui andava in contro, sempre che non si fosse ritirata gettando la sua casa nel disonore più totale, no, meglio morire. 《Scusa un'attimo.》 Astrid si girò, era Davis. 《Tu sei quella del clan Luthien vero?》 Disse. 《Em..si》 Astrid non riusciva a credere che Davis potesse avere una voce così bella! "Smettila sciocca, non puoi avere relazioni con lui!" Pensò. 《Aemon septa》 disse Davis. 《Scusa non ho capito.. Potresti ripetere?》Astrid non capiva cosa intendesse Davis con quelle parole. 《Come pensavo, non ne sei al corrente. Buonanotte ragazzina.》 Detto questo Davis tornò nella sua camera. Non capendo il senso di quella strana chiacchierata, Astrid entrò in camera sua e si buttò sul letto, dove si addormentò. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Buongiorno ragazzi, nuovo capitolo, che ne pensate?