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Autore: kairifenicia96    30/10/2015    4 recensioni
Shinichi Kudo è morto...
Un vuoto ha lasciato nel cuore di tutti, sopratutto nel cuore di Ran Mouri, addolorata per la sua scomparsa...
Un mese dopo l'intera vita di Kaito Koruba è stata sconvolta...
Ritrovarsi in una nuova scuola, con nuovi amici e la nascità di un improbabile amore...
Cosa accadrà?
Scopritelo in questa storia!
é la mia prima storia su Detective Conan....non so cosa possa uscirne fuori!
Datele un occhiata! Grazie ^^
Genere: Comico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Heiji Hattori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Kogoro Mori, Ran Mori, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Una misteriosa figura si avvicinava lentamente nella segreteria dell’edificio, abbastanza intento a trovare ciò che cerca.
Nome Kaito, Cognome Kuroba, liceo Ekoda….trasferimento liceo Teintan” borbottò la misteriosa figura mostrando un sorriso compiaciuto nel vedere compilato il modulo di trasferimento.
Vedo che ti stai divertendo nel tuo lavoro, giusto Seven?” disse una voce femminile entrando nella stanza e cogliendo la figura colto nel fatto, per poi scambiare uno sguardo complice con lei.
 
Capitolo 6: L’ombra può essere pericolosa
 
Il gruppo quindi fece un giro per la casa stregata, durante il percorso, si sentirono le urla di Akira, cosa che attirò tutto il gruppo nella cucina stregata.
La scena era orribile, Erik era legato su una sedia con delle corde e nel petto c’era un coltellino ricoperto di sangue.
Tutti i presenti fissavano la scena abbastanza scioccati, mentre Ran e Kazuha si abbracciarono e si misero ad urlare per lo spavento.
Il moro e il detective si avvicinarono al cadavere e guardandolo bene riuscirono ad afferrare la situazione.
 “è un caso d’omicidio! Nessuno si muova da questa casa!” urlò Kaito ai presenti, gli adulti infatti si guardavano con sospetto, chiedendosi chi fosse stato di loro ad uccidere Erik, mentre Ran e Kazuha continuavano a tenersi abbracciate e Heiji si avvicinò al cadavere, esaminandolo e tenendo d’occhio il moro.
Certamente non lo aveva mai visto affrontare un delitto, ma sembrava abituato a quel luogo, quindi il giovane di Osaka lasciò correre..
“Ma perché l’assassino avrebbe lasciato sul corpo l’arma del delitto?” chiese confusa Ran, mentre tutti non sapevano cosa rispondere, apparte i due ragazzi presenti lì.
“Era probabile che non aveva avuto il tempo per togliere l’arma” dedusse Kaito serio, mentre il detective osservò attentamente l’ambiente attorno al cadavere.
“E da quanto vedo qui, l’assassino aveva anche fretta di andarsene…” disse Heiji altrettanto serio, osservando attentamente i sospettati, anche se era difficile dimostrare che fossero stati uno di loro, visto che erano assieme a loro..
“Credo sia il caso di chiamare la polizia!” disse Akira spaventata per l’accaduto mentre il fratello andava a confortarla, anche Alexander sembrava piuttosto sconcertato dall’accaduto.
“Credo sia un ottima idea, bisogna chiamare immediatamente!” disse Heiji mentre prendeva il cellulare e chiamare la polizia, mentre Ran e Kazuha guardavano i presenti piuttosto scossi dall’accaduto, è assurdo pensare che fra loro possa esserci un assassino…
 
……
 

Dopo una mezz’ora finalmente arrivò la polizia e la casa stregata fu disattivata, riaccendendo però le luci nelle varie stanze.
Colui che si occupava dall’incarico era l’ispettore Megure che appena vide Kaito impallidì, era ovvio che al pover uomo parve vederne Shinichi, lo si notava da come tremasse anche con lo sguardo.
“Ispettore Megure! È bello vederla! Lui è Kaito Kuroba, un mio compagno di classe” disse Ran andandogli incontro col gruppo e poi presentare il moro all’uomo che si sentì più sollevato.
“è un piacere rivederti Ran, soprattutto sorridente, e anche a voi Heiji e Kazuha…ed è un piacere conoscerti Kaito” disse Megure sorridendo ai presenti per poi tornare serio immediatamente e far esaminare la scena del delitto.
L’intera stanza sembrava essere stata messa sotto-sopra, come se ci fosse stato uno scontro, pezzi di vaso rotto erano vicini alla porta del corridoio mentre i due ragazzi notarono una cosa particolare, un ciuffo rosso tinto un po’ di blu, di chi poteva essere?
Nessuno dei presenti aveva capelli rossi e tinti un po’ di blu, com’era possibile?


 
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“Come? Kaito non c’è? Uffa…” disse Aoko dispiaciuta, sapendo che l’amico non ci fosse a casa, l’anziano era dispiaciuto di darle questa notizia, visto che era amica d’infanzia del ragazzo e non sapeva come spiegarle dove fosse, visto che nemmeno lui lo sapeva.
“Mi dispiace tanto, signorina Aoko, ma il signorino Kaito non tornerà presto” spiegò Jii dispiaciuto, la ragazza guardò l’amica che fino a quel momento era rimasta in silenzio, sembrava preoccupata.
“Akako, qualcosa non va?” chiese Aoko all’amica, mentre ella annuì, osservò il cielo, pensando al suo brutto presentimento…
Attento, Kuroba…Ho l’impressione che accadrà qualcosa di brutto… pensava Akako mentre era ancora persa nei suoi pensieri, mentre finalmente tornò alla realtà quando sentì la voce della ragazza.
“Scusami Aoko, mi ero distratta per un attimo, sto bene tranquilla” disse Akako accennando ad un sorriso mentre l’altra fu sollevata di ricevere una risposta positiva dall’amica, quindi salutarono l’anziano per poi andarsene, dirette a farsi un giro per passare il tempo.
 
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Dopo un’occhiata approfondita da Heiji e Kaito, trovarono diversi colpi di pistola e buchi, probabilmente fatti da una pistola con il silenziatore e un coltellino, la prima arma non è stata ancora ritrovata e la seconda arma era giustamente ficcata nella vittima.
“Sappiamo chi ha ucciso la vittima!” disse Heiji serio mentre i presenti ne rimasero sorpresi.
“Come? Avete capito chi ha ucciso il nostro amico?” chiese Kenta sorpreso, mentre tutti si fissarono sempre più intensamente, sospettando l’uno dell’altro.
I due giovani si fissarono, come se si fossero messi d’accordo su qualcosa, per poi osservare i presenti.
“Sappiamo come sono andate le cose” iniziò Heiji sicuro di sé, sorprendendo tutti, mentre Akira si fece avanti, un po’ dubbiosa.
“Se lo sapete, diteci chi è stato! Chi tra i noi avrebbe ucciso Erik??” chiese Akira un po’ irritata, mentre il moro si fece avanti, pronto a rispondere.
“Colui che ha ucciso Erik Tomson è…” iniziò Kaito lasciando tutti col fiato sospeso, chi aveva ucciso Erik e perché?
“Nessuno dei presenti” terminò Heiji mentre echeggiava un “COOSSA???” ed espressioni stupefatte ed incredule, non si aspettavano di certo una simile risposta.
“Il colpevole non sappiamo proprio chi sia, ma sappiamo che è un assassino esterno, è probabile che il signor Erik fosse in cose più grandi di lui e qualcuno fosse venuto a riscattare il debito, lui non voleva pagare ed allora c’è stata una sorta di lotta qui dentro, ciò spiega perché ci sono tracce di polvere da sparo e buchi causati dal coltellino che dopo riuscì ad infilzare la vittima, ma siccome la signorina Akira stava arrivando qui, l’assassino è scappato per non essere visto, sappiamo di certo che ha i capelli rossi tinti un po’ di blu” spiegò Kaito ai presenti, chi poteva mai essere stato?
“Erik…..dannazione in che affari eri coinvolto!?” ringhiò Alexander dando un pugno al muro, sembrava piuttosto abbattuto, come il resto del gruppo ovviamente, Ran e Kazuha erano sinceramente dispiaciute per quelle persone e per aver pensato che uno di loro potesse aver ucciso il loro amico, il caso era ufficialmente chiuso, ma non del tutto dato che bisognava trovare l’assassino che poteva essere ovunque al momento.
 
……

 
“Certo che questo caso era abbastanza complicato! È incredibile che tu e Heiji siate andati d’accordo per risolverlo!” disse Ran sorridendo mentre si riferiva al moro che sbuffò.
“Anch’io so andare d’accordo con un tipo rompiscatole come lui!” disse Kaito mentre un nervo scattò al ragazzo di Osaka e le due ragazze sospirarono, sembrava proprio che amassero stuzzicarsi…
La serata fu passata tranquillamente e ci si divertì, quindi i quattro si salutarono e ogniuno andò a casa propria, ma dato che Heiji e Kazuha non avevano dove stare, sarebbero stati da Ran.
E mentre il moro andava a casa pensò Beh, in fondo non sono così male, ma da quando io devo fare il detective!? Bah…

 
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Visto che voleva tornare a casa in fretta, decise di passare dal parco, lì noto una bambina delle elementari e con i capelli a caschetto sul castano biondo e uno sguardo fin troppo maturo per la sua età, chissà chi era quella bambina…
“Salve piccola, ti sei persa per caso?” chiese il moro avvicinandosi a lei, aspetta…lui l’aveva già vista, lei era sempre insieme ad altri tre bambini e il bambino-detective…
“Io? No, non mi sono persa, tu?” chiese la bambina con un tono di voce serio, non sembrava affatto bambinesco.
“Io stavo tornando a casa…tu eri la bambina assieme al dottor Agasa vero? Ci siamo già conosciuti, Ran mi ha presentato a voi” disse il moro accennando ad un sorriso mentre la bambina parve pensarci davvero.
“Kuroba Kaito, compagno di classe di Ran” disse la bambina mentre il volto del moro parve accendersi nel vedere che la bambina si ricordava di lui, poi lei si presentò, lei era Ai Haibara, la nipote del dottor Agasa.
I due stavano per prendere ogniuno la propria strada, quando si sentì dei passi e una pistola ricaricata.
“ATTENTA!!” urlò Kaito allarmato, prendendo la nipote del dottor Agasa e andando a nascondersi al sicuro con lei, mentre il moro dava un’occhiata agli uomini che stavano esplorando il parco.
“Perché mi stai aiutando? Potresti anche lasciarmi qui e poi dire al dottore che non mi hai potuta aiutare…” disse Ai mentre abbassò lo sguardo, mentre sentì il ragazzo che sbuffò.
“Non dire sciocchezze! Non ti lascerò nei guai con quei tipi!” disse Kaito serio, mentre la bambina alzò lo sguardo verso il moro, stupita della risposta del ragazzo..
 
Grazie mille, Kuroba..
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
SALVEEEEE! SONO TORNATA *^*
Questo capitolo arriva dopo SECOLI e ve ne chiedo scusa ma la voglia era poca ultimamente eheheh
Comunque, domani farò almeno due flash-fic, una come coppia KaitoRan e una come coppia KaitoLisa (questa è una coppia crossover), ovviamente in stile halloween!
Al prossimo capitolo!
 
ALLA PROSSIMA!
 
Kairifenicia96
   
 
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