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Autore: tsubasa_rukia3    31/10/2015    1 recensioni
Sara si trova in Marocco, in cerca di risposte per ciò che le sta accadendo. Ben presto le sue vicende personali si mischiano con intrighi familiari e segreti di corte e in tutta questa tempesta confusa deciderà se prendere in mano le sorti del suo destino. Adam sembra determinato a stare al suo fianco, mentre l'ombra dell'imparatore si fa sempre più vicina.
Aggiornamento settimanale, il venerdì.
Genere: Drammatico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Adam cercava di apparire più calmo possibile dentro a quella tensione assassina. Le due donne si stavano osservando negli occhi da mezz'ora senza proferire parola. Ci sarebbe voluto un sordo-cieco per non capire che non erano voluti in quella casa, o almeno un idiota.

-Signora Suria, la prego. Abbiamo bisogno di lei-, le chiese con cordialità in arabo.

-Bisogno? Siete appena arrivati, entrando di soppiatto nel luogo dove non dovrei ricevere alcuna visita e già pretendente qualcosa?! Io-.

Ansioso di farla tacere da quelle lamentele Adam le disse il suo nome completo e la Signora si zittì sbiancando e lanciando uno sguardo omicida verso sua nipote.

-Senta, ci sono state delle circostanze che ci hanno portati allo sposalizio....-, dopo aver finito la parola la donna diede un sonoro schiaffo alla donna gravida, fu come sentire una cintura frustare l'aria, e successivamente le sputò in faccia versandole addosso fiumi di insulti. I mobili preziosi iniziarono a tremare seguendo la sua rabbia. Adam fece per toccarla e allontanarla dalla sua compagna, ma fu fermato da un messaggio mentale: lasciala fareda adesso ci penso ioTu non intervenirehai fatto abbastanza.

E così fece, si rilassò sul comodo divano e si trattenne dall'intervenire rammaricandosi di non avere una tazza da tè con cui sfogare almeno un po' la sua impazienza. Siamo proprio indesiderati se non ha preparato nemmeno una tazza di menta piperita...

La donna apparentemente di mezza età sfogò tutta la sua indignazione su sua nipote senza lasciare a quest'ultima il tempo di fiatare, anche se la giovane non sembrò intenzionata a farlo e dopo aver graffiato la sua voce decise di fermare i propri insulti e sedersi davanti a loro in una posa di autorità, sua di diritto, che le competeva.

-.... la predizione di Mariam si sta avverando, non è vero?-, chiese con un tono talmente calmo da parere un'altra persona. Privo della sua ira, il volto dell'anziana signora mostrava il fantasma della sua bellezza, nonostante la sua attuale condizione avesse appena superato i secoli.

-Temo di sì....-, rispose la donna dalla guancia arrossata.

-L'hai scoperto prima o dopo?-.

-Dopo-.

-Dopo la morte di Latifa.... Vi siete separate allora?-.

-Non lo so, dopo la cena non l'avevo più vista e non ho avuto sue notizie finché Françoise non mi ha detto che l'ha vista a Palazzo.-, disse stringendo i pugni, -Sappiamo che le Guardie ci stanno cercando... Non sapevo il perché fino a tre giorni fa-, spiegò guardando suo marito che irrigidì leggermente le spalle.

-Finalmente è ora..... -, sospirò, inudita,- Ditemi, giovane sciocco e feccia che non siete altro, sapete perché le nostre famiglie si odiano così tanto?-, domandò con sdegno.

Al suo silenzioso diniego, ella rispose: -Potere. La risposta è così semplice.... Tu, cosa faresti se scoprissi che il tuo amato imperatore non è altro che un impostore?-, la domanda fu retorica e il tarlo dello sconforto fu insinuato nella sua mente.

-Nonna, non siamo qui per parlare di questo...-.

-Già, Di cosa siete venuti a parlare? Chissà cosa possono volere da me una traditrice e il discendente di un impostore.....-.

-Nonna, ho bisogno della vostra vista-, spiegò lasciando perdere il sarcasmo e gli insulti della propria progenitrice.

-Come osi!-, si alzò indignata.

-Mi rendo conto dell'offesa-.

-No, tu non te ne rendi conto! Insulsa puttana!-, molti degli insulti che le rivolse non si udivano da secoli e con sconcerto Adam ne imparò di nuovi. Sapevo che chiedere un oblige è un'offesa molto grande.... Ma perché deve essere così drammatica?

-Stava cercando Lei.... Adam stava cercando Lei.... L'Imperatore la sta cercando, Nonna-, queste frasi parvero stupirla al punto da farla impallidire e zittire.

-Come hai detto?-, chiese tremando e sedendosi lentamente.

-Mi avete sentita.... Qualcuno ci ha tradite.... e non penso che sia Miriam. Almeno lo spero.... È per questo che ho bisogno di voi: devo vedere come sta il bambino e se sarà in pericolo, ho bisogno della vostra vista.-, parlò con lenta calma.

-Va bene, ma mentre faccio i preparativi, anzi, prima di essi e quindi adesso, voglio sentire come vi siete incontrati e cosa è successo dopo fino a due ore fa-, pose come condizione.

-Come volete-, acconsentì sua nipote prima di prendere fiato e incominciare dall'inizio:- Ero in una montagna in Italia e come copertura stavo lavorando in un ristorante quando una sera....

  
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