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Autore: drosmigs_62    06/11/2015    1 recensioni
"Lui era chiaramente a disagio, lo sapeva perché aveva iniziato a spostare il suo peso da una gamba all’altra. Che carino che è quando fa così. - Allora, pace? - Disse sfoggiando un radioso sorriso.
-D’accordo Flash, pace! Ma prima, riordini questo pasticcio.- Disse lei ridacchiando. - Oh,come desidera mia principessa!- Flash si chinò a terra e con cura iniziò a raccogliere tutti i libri della ragazza. Twilight osservava la scena. Di solito era sempre stata felice di incontrare il suo fidanzato, ma questa volta c’era qualcosa di diverso. La solita emozione, il solito batticuore erano spariti. In compenso un terribile senso si colpa le stringeva lo stomaco. Ora che si era scusato, non si sentiva più fiera di ciò che aveva fatto. "
Segreti. Tradimenti. Amicizia. Amore. Cosa può succedere durante un'innocua gita scolastica?
[Human Version]
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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  • Non è come sembra (Rainbowdash pv) 

 

Era esausta, per colpa di Pinkie ovviamente. -Cosa fai?Cosa ascolti?Perchè non rispondi? Ops…ti disturbo vero? Dimmi se ti disturbo! Ah, mi dai una mano a tenere i posti per Rarity e Applejack? Sai me lo hanno chiesto. Secondo te va bene che si mettano dietro di noi oppure no? E poi…- Rainbow si strappò vie le cuffiette con forza. -BASTAAAA!! Vuoi chiudere la bocca per una volta?-  Pinkie sorrise dispiaciuta verso l’amica. Dash si passò una mano sui cappelli sospirando: perché si era seduta vicino a lei? Poi le ritornò in mente il motivo e arrossì lievemente sulle guance. Già,  le doveva parlare. La ragazza spostò pigramente lo sguardo fuori dal finestrino e intravide Rarity e Applejack parlare. -Che strano…sembra che Aj non sia tanto felice di essere arrivata..- Mormorò, appoggiando le mani sul finestrino per riuscire a vedere meglio. -Rarity le sta parlando…- Pinkie le si avvicinò lentamente. -Cosa dicono?- Rainbow spalancò gli occhi e si voltò verso l’amica. -Sul serio? Non riesco mica a sentirle!- Pinkie la ignorò e si mise ad urlare saltellando su e giù. -Eccole eccole!- Rainbow si infilò svelta le cuffiette e fece partire la prima canzone che le capitò sotto mano. Non poteva far vedere che le stava spiando, altrimenti Applejack se la sarebbe sicuramente presa. 

 

Le due ragazze arrivarono e si sederono dietro di loro sorridenti e Pinkie cominciò subito a chiacchierare. Faticava a sentire ciò che dicevano, solo lievi brontolii, sovrastati dalle note di “Io sono fantastica!”. Dash alzò gli occhi al cielo, proprio questa canzone doveva partire!? Improvvisamente sentì una voce molto vicina, provenire da sopra la sua testa. -Eh?- Chiese con sguardo perso togliendosi una cuffia e lasciandola penzolare dalla mano.  La faccia sorridente di Applejack la stava fissando da sopra il sedile. -Sempre modesta!- Rainbow si morse la lingua, sapeva che la musica era alta ma non così alta. Veloce cercò un modo per svicolare da quella situazione, che la stava mettendo a disagio. -Bhe, non è colpa mia se….io sono fantastica!- Così dicendo mimò un assoldo di chitarra, stando a tempo con la musica. Le due ragazze si misero a ridere, stavano per continuare a parlare quando Pinkie sbucò dal suo sedile vomitando una raffica di domande del tutto fuori contesto. Le due rimasero perplesse per un attimo, poi Dash la tranquillizzò, conosceva bene l’amica e sapeva che l’unica cosa da fare in questi casi era stare al suo gioco. Improvvisamente Pinkie le si fiondò tra le braccia e la ragazza cadde all’indietro sul sedile. -Ouch Pinkie, ma che fa!?- Rainbow fissava accigliata l’amica che le sedeva sulla pancia. -Non lo so..- Dash fece forza sui gomiti e si alzò, costringendo la riccia a spostarsi da sopra di lei. -Comunque Aj…- La ragazza sbatté le palpebre confusa nell’accorgersi che l’amica era scomparsa. Curiosa si morse il labbro e si chinò per spiare attraverso la fessura tra i due sedili. Riusciva ad intravedere la faccia scarlatta di Applejack che cercava in tutti i modi di non fissare la ragazza sedutale accanto. -Perchè fa così…?Dopo le dovrò parlare..- Improvvisamente sentì qualcuno respirare vicino al suo orecchio. Lentamente girò la testa e sobbalzò nel vedere la faccia di Pinkie praticamente appiccicata alla sua. -Diamine Pinkie, ma non riesci proprio a farti gli affari tuoi!?- La fucsia sbuffò seccata. -Disse la ragazza che spiava da dietro al sedile…- Rainbow sospirò rendendosi conto che l’amica aveva pienamente ragione, ma era comunque troppo orgogliosa per ammetterlo. -Pensala come vuoi Pinkie!- La riccia sorrise e si sedette tranquillamente accanto al finestrino.

Rainbow sentì uno strano peso al cuore, non sapeva perché ma si sentiva in colpa verso l’amica. Non aveva fatto nulla, ma sapeva di doverle delle scuse. Esitò un attimo, stava per iniziare a parlare quando qualcosa, o meglio qualcuno le sbatté sulla gamba. -Oh santo cielo Rainbow, scusami, scusami non volevo…io..mi era caduto un orecchino e quindi, mi dispiace davvero!- Rainbow continuava a fissare la ragazza, ignorando quanto lei le stesse dicendo. - Quindi è tutto ok?- Fluttershy la guardava con i suoi enormi occhi verde acqua, in uno sguardo carico di dispiacere. Improvvisamente Dash fu scossa da un tremito e fece mente locale di quanto stesse succedendo. - Hemm..sì, sì certo!- Sorrise sicura di se, incrociando spavaldamente le braccia. La rosa non sembrò del tutto convinta, esitò un istante prima di salutarla e ritornare a sedersi. Rainbow si rilassò sul sedile facendo uscire lentamente tutta l’aria che aveva in corpo. 

Aveva ancora lo stomaco che le brontolava e un sorriso ebete stampato in faccia, persa nei meandri più oscuri della sua mente,a fantasticare. Il tempo sembrò fermarsi per qualche secondo, poi improvvisamente un pacchetto pieno di caramelle le atterrò in grembo e per poco non cadde a terra. -Ma cos…?- -Sono per te!- Pinkie le sorrideva, o almeno Rainbow pensava così, poiché la forte luce proveniente dal finestrino oscurava in parte il volto della ragazza. - Wow…grazie Pinkie. Ma non mi conviene, sai, se voglio essere in forma per…- -Per il campionato… grazie al quale gli Wonderbolts ti noteranno, diventerai la loro punta di diamante, tutti ti acclameranno eccetera eccetera…sì lo so!- Snocciolò Pinkie con voce impassibile e monotona. Rainbow sapeva che Pinkie ci teneva a farle mangiare i suoi dolcetti, ma non poteva davvero rischiare di perdere la linea. Le ci erano voluti anni di duri allenamenti per riuscire ad avere degli addominali “da paura”…ma forse solo una..? Rainbow alzò gli occhi al cielo, prese in mano una caramella lunga e sottile dello stesso colore dei suoi capelli e se la mise in bocca. Da quanto che non mangiava più caramelle, il sapore aspro e dolce assieme le invase la bocca, piccoli granelli di zucchero dolcissimo le si sbriciolarono tra i denti per poi regalarle un dolce calore lungo la gola. Pinkie la guardava sorridendo soddisfatta. Rainbow ricambiò il sorriso.-Hey Finkie gaddà gua!- Esclamò tirando fuori la lingua con sopra la caramella appiccicata. -Ho la ligua acobaeno!!- A quelle parole l’amica scoppiò in una calorosa risata e Dash, soddisfatta, finì di mangiarsi il resto della caramella. 

Improvvisamente un rombo sordo avvisò le due ragazze che il mezzo si era finalmente messo in marcia. 

 

Rainbow si rilassò sul suo sedile, come se tutti i suoi problemi fossero spariti all’istante. Sembrò che anche tutti gli altri studenti provassero la sua stessa sensazione, poiché calò un silenzio improvviso. 

-Siamo partiti!- Annunciò serena l’amica seduta accanto a lei. Rainbow non rispose, ma si limitò a guardarla sorridendo. -Sai oggi sento che sarà una bella giornata.- Pinkie guardava fuori dal finestrino, diverse case scorrevano via veloci. Dash si guardò attorno, vide che Twilight stava litigando con Flash e fece una smorfia annoiata. -Possibile che quei due non sappiano rilassarsi.- Improvvisamente sentì qualcosa sfiorarle la guancia facendole il solletico. - Pinkie, i tuoi capelli…hihihi..mi danno fastidio.- La ragazza, che si era avvicinata per sentire meglio Rainbow, si ritrasse di scatto. Rainbow le sorrise. Sì Pinkie era davvero un’ottima amica. Quindi che aspetti? - Ohi Pinkie, ti posso dire una cosa?-La riccia scosse energicamente la testa. -Perfetto, però avvicinati…- Disse Dash, abbassando gradualmente la voce  e chinandosi verso l’amica. -Uuuuhh un segreto! Forte mi piacciono i segreti!- Rainbow roteò gli occhi, sperando che l’amica la prendesse sul serio. -Okay, prima però mi devi promettere che non lo dirai a nessuno, intesi?- - Pinkie Promessa!- Esclamò l’altra mimando una seria di gesti inutili. -Sì sì…come vuoi!Quindi ecco …sai..io è da un po’ che ci sto pensando…- Rainbow si fermò, il cuore le martellava in petto. Perché? Non era mica chissà che…eppure si sentiva nervosa. Improvvisamente sentì le calde dita di Pinkie incrociarsi con le sue e prenderle la mano. -Tranquilla Dashi, di me ti puoi fidare.- Non sapeva perché, ma questo era proprio ciò che aveva bisogno di sentirsi dire. Fece un profondo sospiro e..-Mi sono innamorata di Fluttershy!- La presa con le mani dell’amica si allentò un attimo e Rainbow giurò di aver visto sparire il sorriso sul volto di Pinkie per qualche secondo, ma in un attimo la ragazza esplose di euforia saltandole al collo. -Oh Dashi sono così contenta per te!- Rainbow per poco non respirava e dovette sforzare per scollarsi Pinkie di dosso. -Davvero? Ne sono felice, e io che non me la sentivo di dirtelo…che stupida!- Velocemente si voltò verso il sedile di Fluttershy per assicurarsi che la ragazza non avesse sentito nulla. Stava guardando con aria persa il suo cellulare, quindi tutto okay. Tornò velocemente da Pinkie che aveva aperto un altro pacco di caramelle e le mangiava allegramente. -Ora resta solo il problema che non so come dirglielo…- Mormorò Rainbow incrociando le braccia. -In tutta franchezza non credo nemmeno che riuscirò a dirglielo…- Improvvisamente si sentì saltare sul sedile, come Pinkie scattò immediatamente in ginocchio. -Ho già un piano! E lo effettueremo oggi!- Rainbow inarcò le sopracciglia scettica. -…non so, sentiamo..- Pinkie sfoderò un enorme sorriso e tutta seria iniziò ad esporre la sua idea. - Durante la visita al museo, manderò un messaggio a Fluttershy dicendole che Gummy si è fatto male e..- Rainbow la fermò con un cenno della mano. -Pinkie, Gummy non è qui con noi…giusto per ricordartelo. - La fucsia sembrò rifletterci un attimo e poi continuò. -Già hai ragione, dunque…la chiamo disperata dicendole che è urgente e che deve raggiungermi subito! Io le dirò di trovarmi vicino all’ascensore e lei correrà lì…ma non troverà mica me! Infatti…- Improvvisamente si fermò. 

Rainbow si guardò attorno per cercare di capire il perché di quella interruzione, ma non trovò altra scelta se non chiederglielo. -Pinkie perché ti sei fermata, si può sapere?- La ragazzina sbuffò. -Per creare un po’ di suspense!…ha-heam..al posto mio troverà te! Che fingerai di essere confusa e dirai di aver ricevuto una mia chiamata che ti dicevo di venire lì. A quel punto tu le dirai che al piano superiore avevi visto qualcosa che le sarebbe piaciuto e la fai salire in ascensore…una volta dentro io lo bloccherò e sarete completamente sole, così riuscirai a dichiarare il tuo…amore..- Pinkie abbassò lentamente lo sguardo e le sue guance si arrossarono appena. Rainbow la guardò torva. -Sicura di sentirti bene?- L’amica rialzò la testa e le sorrise raggiante. -Allora che ne pensi? E’ un buon piano?- Dash si morse il labbro. A dire il vero lo trovava assurdo e del tutto inutile, sarebbe bastato approfittare della pausa pranzo e chiederle di parlare, ma non voleva deludere l’amica. -Un buon piano? Pinkie questo è un ottimo piano, è geniale!- -Davvero?- Rainbow fece la linguaccia verso la riccia. - Direi che è sicuramente più mitico del 20%!- Pinkie esplose di gioia e tirò fuori dai suoi capelli una macchinetta fotografica. Rainbow sbatté più volte le palpebre confusa. -Ma come hai..?Non importa!- Pinkie le si avvicinò e scattò una foto di loro due. -Un selfie? Perché Pinkie Pie?- Scherzò Rainbow, guardando la terribile fotografia che aveva scattato l’amica. -Sai ho deciso di tenere un album di tutte le nostre foto, così mi ricorderò sempre di questi momenti!- Rainbow sorrise.

 

Certo che Pinkie era davvero unica! 

 

Stavano parlando quando qualcuno le andò a sbattere contro facendole cadere di mano una caramella di Pinkie. -Ancora Fluttershy adesso basta! Si può sapere che…!? Flash?- Il fidanzato di Twilight le sorrideva dispiaciuto porgendole la caramella. -Scusami non volevo sono solo caduto!- Rainbow inclinò il capo. -E perché eri in piedi?- Flash mise una faccia sconsolata e si voltò a guardare Twilight seduta poco più avanti. -Oggi sembra che non ne combini una giusta…- Rainbow si sporse per vedere meglio e scoppiò a ridere nel notare che l’amica era intenta a leggere un albo enorme. -Se si è messa a leggere vuol dire che l’hai fatta grossa!- Flash si massaggiò il collo sconsolato.- Già, …se solo sapessi cosa ho fatto però..- -Bha non ci pensare le passera! Comunque non mi hai ancora detto perché sei in piedi.- Flash parve arrossire leggermente. -Io…niente…mi sgranchivo un po’ le gambe! Beh ci si vede Rainbow Dash!- E il ragazzo si avviò fino la fine del corridoio, per poi sedersi accanto a qualcuno. Rainbow era curiosa, ma non così tanto da alzarsi ed andare a guardare. Si risistemò sul suo sedile e con la coda dell’occhio vide che Applejack si era addormentata. -Psst Pinkie Pie…hai un pennarello?- L’amica la guardò giocosa. -Perchè?- -Applejack dorme!- Ci fu uno sguardo di complicità e la riccia tirò fuori un piccolo pennarello blu dalla tasca. -Io le faccio i baffi!- Ridacchiò girandosi dietro verso l’amica. Rainbow sorrise, guardando la massa di ricci fucsia che ricadeva lungo la schiena di Pinkie. 

-Grazie per esserci sempre, amica mia.-

 


  • 1 a zero per me! (Spike pv)

 

Non era giusto, lui la conosceva da più tempo, lui le ha sempre dato una mano in tutto e lui era arrivato per primo. Eppure le è bastato vedere quegli unti capelli blu per sciogliersi come gelato al sole. Spike guardava fuori dal finestrino imbronciato. Dietro di lui sentiva la voce rauca di Flash borbottare qualcosa a Twilight. Strinse i pugni, doveva trattenersi. -Hemm…scusa questo posto è occupato?- Spike si voltò di scatto. -Oh ciao Fluttershy, no,no è libero siediti pure..- Frettolosamente tolse lo zaino che occupava il sedile accanto a lui e si sistemò meglio gli abiti. Perché poi? La ragazza si sedette con grazia e rimase a fissare davanti a se con sguardo vacuo. -Allooora…Shy, che mi racconti?- Spike sorrise cercando di iniziare una conversazione. Lui conosceva le amiche di Twilight, ma non ci aveva mai parlato direttamente, sì beh….a parte con Rarity. - Non saprei…tu?- Fluttershy iniziò a martellare il pavimento con il piede sinistro, era nervosa. Spike sorrise, anche Twilight lo faceva quando qualcosa l’agitava. -Non credi anche tu che Flash sia un tantino fastidioso?- Argomento azzardato, ma era l’unica cosa che gli ronzava per la testa al momento. Fluttershy si voltò stupita. -Onestamente no. Anzi è così sensibile, dolce, premuroso..- Spike sentì la rabbia crescergli da dentro. -Okay capito è perfetto!- Sbottò incrociando le braccia e voltandosi a guardare il finestrino. -Lo sai, anche lui ha dei difetti. Non solo io!- Spike sentì la ragazza inclinarsi verso di lui e mettergli una mano sulla spalla. -Oh, Spike, ma nessuno pensa che tu sia pieno di difetti. - Spike si voltò a guardare la faccia timida dell’amica. -Davvero?- 

Non sapeva perché ma aveva appena realizzato che dopo aver sentito questo, il suo odio verso Flash era diminuito. Solo di un pochino però. Fluttershy gli sorrise e i due rimasero ognuno con i propri pensieri. Spike si voltò a guardare dietro e vide che Twilight e Flash chiacchieravano allegramente con dei loro amici, subito gli si riaccese quella fiamma di invidia e odio. Di scatto si rivoltò davanti e guardò verso l’amica per fare un commentino sui due ma vide che la ragazza guardava persa verso un punto più indietro. Spike le si affiancò e cercò di intercettare il suo sguardo. -Perchè fissi RainbowDash?- Fluttershy sussultò emettendo uno stridulo. -EEEK!- Spike subito alzò le mani difronte a se in segno di difesa. -Scusa scusa scusa. Non volevo spaventarti!- Fluttershy arrossì lievemente sulle guance.- Non devi scusarti e che non mi ero accorta che eri così vicino a me…scusami tu. - Spike rise giocosamente, e le porse un enorme sorriso. -Tranquilla Shy, siamo amici no? Perché tante preoccupazioni?- L’amica parve sollevata, spontaneamente si portò una mano all’orecchio e sgranò gli occhi. -Il mio orecchino! L’ho perso!- Spike non perse un secondo, si mise in piedi sul sedile e iniziò a scrutare l’interno del mezzo, come un mozzo sull’albero maestro. -Come era fatto?- Domandò. Sentì la voce di Fluttershy rispondergli dal basso. -E’ piccolo a forma di farfalla fatta di diamanti.- Spike sorrise soddisfatto, conosceva tutto suoi diamanti, non sapeva perché ma provava una forte attrattiva verso quelle pietruzze scintillanti. -Eccolo, trovato, proprio vicino al sedile di Applejack!- - Grazie Spike- Il ragazzino si lasciò cadere sul sedile, a volte era felice di essere ancora così piccolo. Guardò Fluttershy alzarsi e gattonare fino all’orecchino. Spike alzò gli occhi al cielo. “Certo che è proprio strana”  

Lentamente si chinò fino al suo zainetto e tirò fuori un vecchio fumetto, tutto arrotolato. Con un sorriso beato stampato in volto si distese sul suo sedile e cominciò la lettura. I suoi occhi si muovevano veloci da una vignetta all’altra, dondolando leggermente la punta del piede. Improvvisamente sentì Fluttershy tornare a sedersi accanto a lui. -Hey Shy, preso l’orecchino?- La ragazza non rispose. Spike si voltò a guardarla, aveva lo sguardo fisso sul pavimento e sembrava decisamente sconvolta. -E’…um..successo qualcosa?- Tentò Spike, ma l’amica era troppo persa nei suoi pensieri e nemmeno rispose.

Il pullman  partì con profondo rombo.

Spike riprese tranquillo la lettura, anche perché tutti si erano stranamente zittiti. -S..Spike..-La tenue vocina di Fluttershy lo distrasse nuovamente dal fumetto. -Sì, dimmi pure.- La ragazza si morse nervosamente il labbro. -Io volevo sapere…- Cominciò ma si zittì subito. Il ragazzino mise il broncio. -Coraggio, hai iniziato e adesso finisci!- Fluttershy esitò un attimo. -..volevo sapere come mai Flash ti infastidisce tanto.- Disse rapida. Spike sbatté le palpebre per un attimo, pensando a cosa rispondere.-Insomma, non saprei precisamente….è solo che non mi sembra giusto che  passi tutto questo tempo con Twilight quando la conosce appena!- Ora la rabbia stava ricrescendo. -Ma Spike, loro sono fidanzati è normale.- A quella parola il ragazzino si accese. -Fidanzati! E’ solo una parola. Lui sa qual è il suo gusto preferito di te? Sa quanto tempo le ci vuole per stilare una lista? Sa cosa la fa ridere fino a farle uscire il latte dal naso? E scommetto che non riuscirebbe a consolarla quando si sente giù! Insomma lui non la capisce!- Spike aveva il respiro affannoso e il viso paonazzo. Fluttershy sorrideva. -Cosa c’è, perché ridi?- La ragazza lo abbraccio stretto stretto. -Ooooh Spike, che carino che sei! Ti sei innamorato di Twily!- Spike sentì lo stomaco chiudersi e il volto incendiarsi! Con furia si liberò dalla presa di Shy. -Non sono

carino! E non mi sono nemmeno innamorato di Twilight!- Il cuore gli martellava in petto. Fluttershy lo guardò con tenerezza. -Spike, guarda che non c’è nulla di male nell’innamorarsi di qualcuno…-  -NON MI SONO INNAMORATO!- Il ragazzino sbottò e urlò con tutto il fiato che aveva, per poi tapparsi velocemente la bocca. -D’accordo…ma non c’era bisogno di urlare- Spike si morse la lingua e cercò di calmarsi.-Scusami Flutters, non volevo…- 

 

Il pullman continuava a correre senza sosta e Spike aveva finito ormai da un po’ il suo fumetto, quando un cigolio sordo lo spinse a voltarsi e a sporgersi dal suo sedile. -Ciao Twilight…cos’è stato?- La ragazza teneva la testa bassa intenta nella lettura di un enorme libro. -Pronto, Twi…uh?Ma che fai?- Solo in quel momento Spike notò che Flash stava frugando nello zaino dell’amica. Il ragazzo sobbalzò e lo guardò spaesato. -Um..niente..stavo solo controllando che si fosse portata tutto l’occorrente per la gita!- Spike inarcò un sopracciglio. -E’ di Twilight che stiamo parlando!Sicuramente avrà anche più  di ciò che serve…-Il ragazzo lasciò cadere lo zaino sotto i piedi della fidanzata e si alzò di scatto, provocando un sonoro cigolio. -Come vuoi Spike…- -Fermo! Non ti puoi alzare mente il mezzo è in corsa.- Spike lo guardava arrabbiato. “Controllava che avesse portato tutto?! Phua! Si vede che non conosce minimamente Twilight!” Flash lo ignorò, uscì nel corridoio centrale e continuò a camminare. -E poi dove pensi di andare!?- Il ragazzo dai capelli blu si voltò per rispondergli ma andò a sbattere contro RainbowDash. Spike subito si rimise a sedere. Non gli andava che l’amica se la prendesse anche con lui. 

Finalmente il pullman frenò e tutti gli studenti si affrettarono a scendere. Spike era rimasto seduto sul suo sedile e salutava tutti quelli che gli passavano davanti. -Ciao Pinkie, Ciao Derpy, Ciao Soarin, Ciao…R..Rarity!…- La ragazza coi capelli viola gli passò accanto sorridete e lo fissò con uno sguardo curioso. -Perchè non scendi SpikyBù?- Spike si passò una mano sulla sua lunga cresta. -Bhe..mi piace essere l’ultimo!- La ragazza alzò le spalle e uscì. Ora la corriera era vuota, eppure Spike era certo di non aver salutato Twilight. Agilmente balzò giù dal sedile e la trovò ancora immersa nella lettura. -Hey Twilight! Ritorna sulla Terra!- Spike le si parò davanti e la ragazza sussultò spaesata. Si guardò un po’ attorno per poi riportare l’attenzione sull’amico. -Ma dove sono tutti?- Spike scoppiò a ridere.-Sono già scesi Twy, manchi solo tu! Siamo arrivati.- Così dicendo si sistemò lo zaino sulle spalle e aiutò la ragazza a scendere. -Grazie Spike….-Sentì la voce di Twilight da dietro e si voltò con le farfalle nello stomaco. -Per avermi chiamato, intendo, sei un vero amico!- Così dicendo lo strinse in un forte abbraccio. L’odore di pergamena si infilò su per le narici del ragazzino che ricambiò l’abbraccio e sorrise soddisfatto. “Uno a zero per me, Flash Sentry!” 
 

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Spazio Autore

Ciaoooooo a tutti!! Finalmente sono riuscita a pubblicare questi due nuovi capitoletti. Mi voglio scusare tanto per l'attesa, ma trovare del tempo libero (ora che la scuola è ricominciata a pieno regime) è molto più diffficile di quanto mi aspettavo. Vi preavviso già che i prossimi capitoli usciranno fra un po', e mi dispiace tantissimo!
Ora, spero come sempre che questa storia vi piaccia e sono felice che mi lasciate dei commentini. Cercherò di inserire ancora qualche scarabocchio, perciò è probabile che ci saranno delle modifiche.
(Caspita! Questa è la nota più noiosa che abbia mai fatto!) Perciò vi lascio e alla prossima! Xoxo
   
 
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