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Autore: grety95    18/11/2015    1 recensioni
Flae non sa nulla della Vita. E' cresciuta in una gabbia, non ha mai visto il Mondo.
Flae non ha emozioni, vive per essere usata. Nessuno si è mai interessato veramente a lei, ma una notte Maria, una strana donna dagli occhi color sangue, la libera dalla sua prigione offrendole una nuova esistenza...
Quali progetti ha il destino per lei? E' finalmente padrona di se stessa, o sta per essere rinchiusa in un carcere diverso, più pericoloso e forse letale?
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale, Maria, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Jasper/Maria
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Precedente alla saga, Breaking Dawn
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Come Jasper aveva previsto, la presenza di Flae al suo fianco provocò non poca agitazione nei neonati. Percepiva emozioni molto discordanti, nonostante nessuno osasse dire nulla.                             La meno prevenuta sembrava essere Charlotte, che aveva appena un mese.                           Il generale non si stupì: la ragazza era solitamente molto solare ed entusiasta di fronte alle novità; la sua grinta durante l’addestramento ne era la prova. Per un attimo, si sorprese a pensare che, se solo Flae avesse provato emozioni come tutti gli altri, tra lei e Charlotte sarebbe potuto facilmente nascere un legame profondo come lo era il suo con Peter.                                                 << Non voglio stare dove c’è lei! >> piagnucolò Vincent << Ne ho già avuto abbastanza! >>                                    Walter e Carol, gli altri due ragazzi che la novellina aveva attaccato il mattino precedente, si unirono alla protesta << Vin ha ragione, signore! Quella è pazza, ci ucciderà tutti! >>                          Il Soldato sentiva che la situazione stava rapidamente degenerando, ma inaspettatamente Charlotte si fece avanti << Oh, su! E’ appena arrivata! Non vi ricordate di come eravamo noi il primo giorno? >>                                                                                                                                                       Walter ringhiò << Sì, ma nessuno di noi ha staccato un braccio o una gamba a qualcun altro! >>                                                                                                                                                             Un altro vampiro si frappose tra i due litiganti << Se siete stati così fortunati, è perché ci siamo sempre stati Jazz ed io a tenervi d’occhio! >>                                                                                           Al generale non sfuggì il rapidissimo contatto tra le dita di Peter e Charlotte, né l’ansia nel cuore del suo amico, come se temesse che la neonata potesse farsi del male.                                                               Come poteva aver trascurato quella situazione? Come poteva non essersene accorto prima?                                                                                                                                                                                         D’un tratto sentì che l’inquietudine montava anche dentro di lui. Maria non avrebbe mai approvato quella relazione. Qualsiasi legame diverso dalla subordinazione tra “ reclute ” e “ ufficiali ” costituiva un pericolo per la sua autorità. Significava che presto avrebbe perso il suo migliore amico?                                                                                                                                                                   Perché lo sapeva, anche Peter ne era conscio: per quanto lui potesse amarla, allo scadere del suo primo anno, Charlotte, come tutti gli altri, sarebbe dovuta morire.                                                                     Fu il fruscio alle sue spalle a riportarlo alla realtà. Flae stava avanzando, calma, verso il manipolo. Non appena aprì la bocca per parlare, tutti gli altri indietreggiarono ringhiando, come se si aspettassero un attacco.                                                                                                                 << Che ci piaccia o no >> iniziò senza particolare enfasi, ma sicura delle sue parole                          << Siamo tutti sulla stessa barca. E io non intendo scendere >>                                                                                                               Si rivolse poi a Vincent << Mi dispiace, non succederà più >>                                                                                          Infine tornò a guardarli tutti, compreso il generale << Non so perché sono finita qui, ma da quando ho aperto gli occhi mi è stato detto che questo è il mio posto. Se dunque l’esercito è casa mia, io combatterò con voi al vostro fianco >>                                                                                          Seppure durante quel breve discorso Flae non avesse lasciato trasparire alcuna emozione, Jasper era orgoglioso di lei. Non era comune trovare neonati così, che riuscissero a tenere un’ orazione in propria difesa con la lucidità necessaria dopo poche ore di vita.                                                          Inoltre, a dispetto del risentimento di Peter, Flae si stava rivelando una buona sottoposta: esattamente come aveva detto Maria, infatti, la ragazza se ne stava sulle sue, obbediva agli ordini e, tolto l’incidente con Vincent, dimostrava un autocontrollo eccezionale per la sua giovanissima età.                                                                                                                                                             In quel momento, il Soldato credette davvero che ci fosse ancora speranza                                                                   << Bene! >> annunciò allora << L’addestramento può cominciare! >>
 
Come molte altre volte prima di allora, Jasper attendeva Peter in riva al fiume.                                                Era trascorsa circa una settimana dall’arrivo della novellina.                                                           Dopo l’attrito del primo giorno e nonostante le ultime reticenze, i neonati si erano arresi al fatto che Flae facesse ormai parte del loro mondo ed avevano iniziato a collaborare con lei.                                            In realtà, ed il generale sorrideva al pensiero, aveva dovuto sfruttare al meglio le sue capacità per accendere in loro il furore ed il coraggio necessari a confrontarsi apertamente con la nuova arrivata.                                                                                                                                                I suoi sforzi erano però stati ampiamente ricompensati, quando Walter si era offerto come sfidante in una lezione di lotta corpo a corpo.                                                                                            Erano stati entrambi eccezionali. In condizioni normali, probabilmente, avrebbero finito col pareggiare, ma l’apatia di Flae era stata un vantaggio, poiché la ragazza non si lasciava distrarre dalle incitazioni degli altri o dalla voglia di mettersi in mostra. Come risultato, Walter e la sua megalomania si erano ritrovati carponi a mangiare la polvere, mentre lei era rimasta in piedi, vittoriosa ed inespressiva.                                                                                                  Dopo quella performance, tutti avevano voluto provare a batterla, senza però riuscirci.                                                  L’unico che non ne voleva sapere era stato Vincent, ma lei aveva preso l’iniziativa.                                          Gli si era avvicinata dicendogli che, quando i nemici avrebbero visto il suo moncherino, lo avrebbero giudicato debole, indifeso, e allora sarebbe morto.                                                                                                                                  Poi gli aveva preso delicatamente la mano e aveva proseguito dicendo che lo avrebbe aiutato a imparare a difendersi, a non sembrare un cucciolo, se glielo avesse permesso.                                                      Jasper doveva ammettere che lui stesso era rimasto titubante ed allibito, inizialmente, per poi ricredersi quando il tremante Vincent aveva cominciato, per la prima volta da quando era arrivato, a mettersi seriamente sulla difensiva e a combattere, guidato dalle indicazioni di lei.                                                                                                                                                                                          << Volevi vedermi? >> incalzò Peter uscendo dall’oscurità                                                                                    << Ho parlato con Maria >> rispose il Soldato << E’ contenta di come vanno le cose, nei prossimi giorni presiederà lei stessa agli addestramenti >>                                                                                                << Hai percepito qualcosa in lei di cui dovremmo preoccuparci? >>                                                                                                              Jasper sospirò << No, per ora. E’ ancora troppo euforica per quanto le ho riferito circa l’abilità di Flae; la sua mente è troppo eccitata per permetterle di concentrarsi su altro che non sia l’autocompiacimento per il successo della sua impresa >>                                                                                                                   << Quindi siamo fermi >> decretò Peter                                                                                                                         << Non proprio >> lo corresse l’amico << E’ successa una cosa… Flae mi ha rivelato di percepire le scosse, quando le sento anch’io >>                                                                                                              << Ovviamente mi dirai che è troppo presto per trarre delle conclusioni! >> ribatté irritato il vampiro dai capelli a spazzola. Jasper sentiva che solo uno era il motivo di quell’esasperazione: Charlotte.                                                                                                                                               << In ogni caso abbiamo raggiunto un obiettivo: stanno collaborando. Senza che Maria sospetti alcunché >> lo rimproverò il generale << Comunque sia… controlla i tuoi desideri amico mio, non potrai proteggerla per sempre >>                                                                                                                          Il Soldato percepì nettamente l’angoscia che pervase l’amico nell’attimo stesso in cui capì di essere stato scoperto. Decise tuttavia di cambiare discorso: Peter era stato avvertito, non gli interessava discutere con lui. Sperava solo che la consapevolezza di non essere al sicuro lo spingesse ad essere più prudente. In cuor suo, Jasper sapeva che non avrebbe mai avuto il coraggio di tradirlo, ma era troppa la frustrazione, quando vedeva che il suo unico amico era felice senza di lui; mentre lui stesso non riusciva a liberarsi dalle maglie sottili in cui Maria l’aveva imprigionato tempo prima. O forse non voleva.                                                                               << Su una cosa, però, sono d’accordo con te >> disse poi << Non possiamo più spettare. Se vogliamo agire, dobbiamo avere delle basi certe da cui partire. Finché non sveleremo il segreto di Flae, rimarremo bloccati. E sicuramente Maria non ci darebbe le risposte che cerchiamo, è troppo furba. Se non si sentisse minacciata me lo avrebbe già detto >>                                  Fu lieto di percepire l’effetto rinfrancante che ebbero su Peter quelle parole                                                     << Quindi hai un piano, devo supporre? >> chiese prontamente, tradendo la sua irrequietezza; Jasper non riuscì a trattenere un sorriso << Nettie e Lucy >> rispose << Erano con Maria, quando ha trovato Flae. Certamente sapranno come l’ha trovata e cosa la rende così speciale >>                                                                                                                      
   
 
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