Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Fairy_Ire    28/02/2009    2 recensioni
Aubrey ha comprato un libro. Twilight. Se ne è subito innamorata... Ma non immagina quanto questo libro possa cambiarle la vita, e farla dubitare della sua salute mentale. Infatti il giorno dopo scopre di doversi trasferire. A Forks. E lì incontrerà tutti. -Tutti chi?- Scopritelo...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo la partita di Baseball

Credevate che mi fossi dimenticata di voi vero? E invece no! Dopo una ehm piccola (-_-’’’) pausa rieccomi con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia! Non so bene quando aggiornerò perché in queste settimane ho (e sto avendo) degli stupidi corsi di recupero pomeridiani, senza contare le lezioni private di matematica e inglese <-< quindi la scuola mi toglie un bel po’ di tempo. Vi adoro tutte!

 

 

Ricordi

 

Prima di aprire la porta trovai un biglietto.

 

<< Tesoro, papà e io siamo andati a comprare un regalo per zia Clarisse,
guai a te se la prossima volta dimentichi cellulare!
Probabilmente staremo via fino all’ ora di cena,
puoi farti un panino.
Ma non bruciare la cucina come l’ ultima volta! >>

 Sorrisi tra le lacrime ricordando quell’ esperienza dell’ anno prima.

 << Phoenix, casa Coleman, 13 e 30 minuti.

<< Tesoro, siamo usciti con gli zii
puoi cucinare quello che ti va, abbiamo appena fatto la spesa.
Torniamo presto >>

 Oh grazie mamma!” pensai ironicamente.

“Scommetto che ora sono al ristorante... e dovrebbero sapere che non riesco ad accendere il nuovo forno!”

Appoggio per terra la borsa della spiaggia, spargendo granelli di sabbia all’ ingresso.

“Mi toccherà pulire. Pazienza.”

Accendo la televisione, almeno fa un po’ di compagnia.

Arrivo in cucina e cerco qualcosa di commestibile.

Poi vedo.

Vedo le lasagne. Cavolo, qui si gioca basso.

Le prendo in mano pregustandomi il profumo.

“Ok Aubrey ora devi usare il forno... visto che mamma ha rotto il microonde... Uff accontentiamoci, non sarà mica così difficile!”

“Dunque, dunque... questo simbolo sembra quello giusto! Credo... Forse dovrei alzare un po’ i gradi, magari quel simbolo cuoce più lentamente!”

Drin-drin. Drin-drin. Drin-drin.

“Cavolo il telefono!” Svelta, dopo aver messo la porzione dentro, ecco che vedo la lampadina accendersi, poi mi allontano per rispondere.

-Casa Coleman, pronto? Oh Karen! Cosa... ah io invece *blablabla*-

“Che cavolo... sento odore di... BRUCIATO!!! Oh merda!”

-Ci sentiamo scusa!- grido alla apparecchio per poi appoggiarlo sul primo mobile che vedo.

Corro in cucina. Fumo.

“Oh mamma che faccio??”

Un enorme nuvola di fumo nero si apre proprio dalla fessura del forno.

Corro e con il guanto la apro. Comincio a tossire convulsamente.

Spengo tutte le manopole, anche se credo che ormai non funzioni più.

Prendo le lasagne dalla teglia. Stanno andando a fuoco. Letteralmente.

“Cavoli!! La pellicola di plastica!!”

Nel panico la butto in giardino attraverso la finestra aperta.

Mossa sbagliata. “Mi brucerà il giardino!”

Mi precipito in giardino con una bottiglia piena d’acqua e la verso sopra. Finalmente si spenge. Tiro un sospiro. >>

 
Inutile ricordare la scenata di mamma. E di papà per come avevo ridotto i fiori. Diciamo che si era bruciato un po’ tutto... Pure la mia paga settimanale.

Quel ricordo mi sembra così lontano... tutto quello accaduto mi sembra lontano, come un'altra epoca.

Mi accorsi che stavo tremando, anche per il freddo e mi affrettai a rientrare.

Accesi le luci e quando arrivai in cucina optai per il panino. Mentre scaldava mi asciugai le lacrime con la manica della maglia che indossavo.

Fissai la maglia. Non era la mia, era rossa.

 

Confusione

 
Senza finire il panino, lo mollai nel piatto ed andai di sopra per sostituirla con una felpa qualsiasi.

Gettai il regalo sopra il letto, in un angolo.

...Tutto così complicato...

Ero in piedi, braccia incrociate sul petto, appoggiata con la schiena all’ armadio di legno. Cosa dovevo fare?

Ogni mio pensiero anche distante, mi riportava in mente i Cullen. “Non metto in pericolo solo Bella ma tutti loro. Una caccia grandiosa per James equivaleva al pericolo per le sue vittime e sono più che sicura che nessuna di loro sia sopravvissuta... Oh, invece si. Infondo Alice era riuscita a cavarsela grazie all’ aiuto del vampiro che lavorava al manicomio.” Dava qualche margine di aiuto a loro oppure James sarebbe stato ancora più determinato? “Probabilmente la seconda. Non avrebbe lasciato per la seconda volta sfuggire un così buon partito. Tutto per ‘gioco’...”

In quel momento non mi sorpresi del perché quel potere era stato dato ad un maschio!

L’ unico modo per distrarmi lo conoscevo.

Arrivai davanti al letto e dopo essermi inginocchiata infilai la mano sotto il letto in cerca della mia valigia nera, dopo averla aperta mi trovai di fronte Il Libro.

Dopo un sospiro trovai la pagina che cercavo e cominciai a leggere.

______________

 
Dopo un paio d’ora ero gia arrivata all’ epilogo.

Osservai il cielo grigio di pomeriggio, una leggera pioggerellina aveva cominciato a scendere e si stava trasformando in un temporale vero e proprio.

Osservai il paesaggio fuori per un po’ finche non vidi comparire il primo lampo nel cielo. Il rombo fragoroso del tuono gli fece ruota, eco dei miei pensieri.

Ero più che sicura che Alice in quel momento stesse dicendo “è il momento!”.

I miei genitori se non altro erano fuori città, almeno erano al sicuro.

Continuai a fissare il cielo, sempre più scuro, tuonare arrabbiato.

Dopo non so quanto tempo guardai verso casa di Bella, ben visibile dalla mia stanza, le luci erano accese, ma la cosa che mi stupì più di tutte fu vedere il pick-up di lei parcheggiato.

Era gia passato così tanto tempo??

Dopo aver deglutito rumorosamente e con i nervi a pezzi mi voltai, non volevo vedere. Infondo a cos...

Decisi in una frazione di secondo.

Non mi resi nemmeno conto di quello che stavo facendo che mi ritrovai al piano inferiore con la giacca in mano che correvo svelta a mettermi le scarpe.

Scrissi un biglietto e lo misi vicino al telefono.

 
Mamma sono con Bella, non ti preoccupare.
Tornerò prima che posso, non venite a cercarmi ho bisogno di farla ragionare.
Vi chiamerò al più presto.

Bry

Per altre spiegazioni avrebbero chiamato Charlie, ed ero abbastanza sicura che lui li avrebbe tranquillizzati.

La copertura era pronta, ora dovevo sbrigarmi se volevo che tutto funzionasse.

Misi svelta qualche vestito nella borsa.

Come ultima cosa mi accertai che il pick-up non ci fosse più. Mi chiusi alle spalle la porta di casa e sotto la pioggia che mi bagnava entrai in macchina.

-Bene, è ora di vedere quanto vali!- parlai all’ auto. Ormai avevo perso speranze sulla mia sanità mentale.

Misi in moto e mi diressi verso fuori città. Casa Cullen mi aspettava.

 

Decisioni


Era una fortuna che Alice non mi vedesse, in quel momento probabilmente me li sarei trovati davanti per dirmi che ero pazza.

Potevo dargli torto?

Avrei creato ancora più confusione, sicuro. Come se non avessero altro a cui pensare in quel momento!

Però cosa mi impediva di intervenire ora?

Con gli aiuti ero certamente in ritardo ma cosa mi impediva di fare la mia parte?

“Nulla.”

Oh certo c’erano i muscoli di Emmett e la frustrazione di Edward che si potevano mettere tra me e il mio piano, ma avrei fatto di tutto per evitarlo.

Dopo aver guidato pericolosamente e aver superato di un bel po’ il limite di velocità, in una decina di minuti mi trovai nella via di casa Cullen, a quel punto mi avevano sicuramente sentito.

Feci in modo che Alice potesse vedermi. Era meglio che Edward non leggesse la mia mente, con tutto quello che stavo pensando avrei fatto saltare tutta la storia del perché sapevo di loro, anzi di quello che sapevo sarebbe successo dopo.

Troppo rischioso.

Appena arrivata notai le macchine parcheggiate davanti, ero arrivata in tempo.

Corsi su per le scale d’entrata di casa Cullen, ma qualcuno mi precedette prima che potessi arrivare alla porta.

-Oh!- dissi spaventata quando mi trovai Edward davanti.

-Non ci pensare nemmeno!!- mi urlò contro.

-No invece! Non potete impedirmi di seguirvi! Ho abitato a Phoenix e conosco la città meglio di voi! E poi posso trovare con facilità la casa di Bella!- ovviamente non lo avrei fatto, James sarebbe stato la ad aspettarla. Ma loro non lo sapevano.

-Devi rimanere qui a Forks!- continuò imperterrito.

Sentii dalle altre stanze dei rumori di voci e mi chiesi a che punto erano.

Alice apparve dietro la porta, ma senza neanche guardarmi parlò al fratello,-Lo farà, lasciala venire e basta.-

Rassegnato mi fece entrare e mi trovai davanti Rosalie ed Emmett pronto a partire con Carlisle.

La vampira mi rivolse un ’occhiata più scortese di quella che mi aveva riservato la volta precedente. Emmett aveva un espressione soddisfatta sul viso, potevo immaginare che stesse pensando a come combattere contro James, Carlisle invece era più cupo.

Bella stava scendendo le scale, con vestiti troppo lunghi per la sua taglia, Esme le era di fianco.

Appena mi vide, anche lei mi disse di tornare a casa e di non cacciarmi nei guai, ma le risposi dura che venivo comunque a Phoenix, con o senza di loro.

-Ho scritto ai miei un biglietto in cui dicevo che venivo con te a Phoenix. Sono coperta.-

Carlisle intanto stava dando ad Alice e a Esme i cellulari.

Mentre Bella continuava a ripetermi che era troppo pericoloso per me gli altri si muovevano svelti ed efficienti, per loro quello che diceva Alice era legge.

Intanto lei stava dicendo a Carlisle che nella visione il segugio cadeva nella trappola. A quel punto, per il loro gruppo era ora di andare. Edward però abbracciò Bella e la baciò intensamente per un breve ma intenso instante. Il volto di lei si rigò di lacrime.

Quando lui si voltò mi guardò in faccia per un breve istante e dire che era vuoto era poco, sembrava sfinito.

Una brutta fotocopia dell’ Edward Anthony Masen Cullen di sempre. Niente sorriso sghembo sul volto. Anzi somigliava più a quello del periodo prima di Bella. Come se... non avesse più una ragione di vita.

Ma nei suoi occhi d’orati c’era altro. Determinazione. Oh si invece che aveva una ragione di vita, e doveva, voleva combattere per lei.

Poi veloce sparì con gli altri.

Poi fu il turno di Rosalie ed Esme con il pick-up, che sparì con il solito rumore.

-Edward dice che la femmina è sulle tracce di Esme. Vado a prendere la macchina.- disse dopo aver parlato al telefono, poi continuò,-Aubrey vieni con me, dobbiamo mettere la tua macchina in garage per non far insospettire.-

Veloce, cercai di fare tutto il prima possibile, dopo aver messo in moto la misi subito dentro il posto macchine e Alice chiuse tutto perfettamente poi mi fece salire nella Mercedes.

Dopo arrivò anche con Bella e Jasper.

Jasper mise in moto e veloci, partimmo.

“Okay... Phoenix rieccomi!”

 

 Il viaggio

 
Ero seduta dietro, vicino al finestrino oscurato, al mio fianco c’era Bella e poi Alice.

Il viaggio trascorse silenzioso finchè, come mi aspettavo il mio cellulare vibrò.

Guardai il display.

Mamma chiamata

Alice mi lanciò un occhiata preoccupata e compassionevole(probabilmente aveva già visto tutto), Jasper fece lo stesso e Bella mi guardava in silenzio. Dopo aver sospirato, risposi.

-Si mamma?- parlai, pronta ad una sfuriata.

-Si mamma?? dici solo questo?? Noi torniamo a casa tranquilli e non vediamo la tua auto! Poi appena entrati vedo quel biglietto! “Non venite a cercarmi”?? e non dovremo preoccuparci?? Abbiamo telefonato all’ ispettore Swan e ci ha detto che Bella torna a Phoenix! Tu cosa credi di fare??-

Parlai prima che mi potesse attaccare di nuovo,-Mamma calmati! In questo momento sto seguendo Bella, e si sto andando verso Phoenix, ma non sono nei guai! Tornerò tra pochi giorni, e non ti preoccupare! Se succede qualcosa posso sempre fare un salto dagli zii!-

Detto questo si calmò un poco,- Aubrey Coleman! Se tra quattro giorni non sei a casa ti troverai in guai seri! Chiaro??-

-Si, ho capito.- risposi automaticamente.

-Bene! Io telefono a zia Clarisse, le dico che sei nei dintorni... e valla a trovare! Ora chiudo prima che tu faccia un incidente con macchina!

-Ok... ti voglio bene.- dissi un po’ ruffiana.

-Oh! Adesso lo dici!-, continuò arrabbiata ma non resistette per molto,-Va bene tesoro... torna presto, ti voglio bene.- poi chiuse la chiamata come se stesse per scoppiare a piangere...

Distrutta dalla chiamata ( ero sicura che tutti avessero sentito le urla di mia madre) appoggia la testa indietro e chiusi gli occhi.

“Uff... tutto complicato...”

-M-mi dispiace averti cacciato in questo guaio.- parlò Bella con gli occhi lucidi.

-Non ti preoccupare per me, infondo non sono io quella inseguita da due vampiri affamati!- dissi un po’ scherzando.

Lei lo capì e incurvò le labbra in una specie di sorriso amaro.

“Senza Edward nemmeno lei è tranquilla, ormai l’uno senza l’altro non possono essere più felici, di questo ne sono convinta. Spero che non debbano mai più provare cosa significhi la lontananza... No ma che dico? Sono sicura che dopo...Twilight... Bella verrà trasformata e saranno felici e contenti per sempre!  Come ogni storia che si rispetti! Non può andare peggio di così per loro giusto?...” rimuginai sul futuro per tutto il viaggio, infondo questa storia si stava per concludere... Ma ricordavo perfettamente quello che avevo letto: << In pubblicazione anche New Moon il secondo episodio della saga. >>

Ma cosa succedeva se incontravamo qualcuno per strada che diceva: << Accidenti quella che è appena caduta potrebbe passare per Bella Swan! >> , << Oh guarda! Quello sembra Jasper... proprio come lo immaginavo!! >> , << Accidenti che strana ragazza! Così pallida e così bassa passerebbe per Alice Cullen! >>?

Forse tutto era silenzioso nella vecchia e cara cittadina di Forks ma... a Phoenix che sarebbe successo?

Dopo essermi fritta il cervello con certe pippe mentali che avrebbero fatto invidia a Edward Cullen, smisi di pensare solo perché crollai sul sedile.

Durante il viaggio facemmo un paio di soste ma ripartivamo svelti per la cittadina assolata, più ci avvicinavamo all’ Arizona più l’aria diventava calda e soffocante ed il sole brillava solitario in un cielo senza nubi. Dopo mesi e mesi passati ad essersi domandata come fosse fatto il sole, era scioccante ritrovarselo ovunque.

Passai il giorno in quel auto con Bella, che non accennava a cedere al sonno, e due vampiri. Ora potevo vantarmi anche io di aver dormito vicino ad un vampiro mentre mi guardava! “Fantastico!” pensai ironicamente.

Quando mi svegliai eravamo praticamente a Phoenix... Dio quanto mi era mancata! Anche se il sole stava per tramontare la gente inondava i marciapiedi ed i negozi, tutti con scritte luminose e colorate. Dai vari locali usciva gente mezza ubriaca che rideva appassionatamente e si divertiva.

“Questa è la mia città! Proprio come me la ricordo!! Così... così piena di vita! Ricordare Forks mi fa’ un po’ ridere e pensare che la i negozi chiudono alle sette.” sulle labbra mi si dipinse un sorriso.

-Contenta di essere ritornata?- mi chiese Jasper. Avevo lasciato perdere il mio scudo emotivo poco dopo la partenza e ora riusciva a leggere tutte le mie emozioni.

-Si, anche se le circostanze non mi piacciono. Sono a casa...- continuai a fissare la gente ignara dei vampiri e di altre creature, fuori dal finestrino.

Finalmente. A. Casa!

 

 
Un grazie speciale per chi ha commentato!

Madeleine, Oddio ogni volta che recensisci mi fai morire!! XD E non credere che non veda le tue frecciatine minatorie a Bella!! << Scelta intelligente comunque quella di non andare dritta a farsi sbranare da James...come invece ha stupidamente fatto una vecchia e stupida conoscenza...*coff coff* Bella *coff* xD >> << Bella muore, Ed e Bry si sposano xD >> XD Quindi dovrei dirti “grazie dell’ aiuto cara!” vero? XD Kisssss!
Dunkel Prinzesschen, Grazie mille Giulia!! *_________* fa sempre piacere avere nuovi lettori!
kiarab, si infatti! Dopo quello sarei crollata anche io ç_ç
Razorbladekisses grazie! aggiorna presto anche tu! =D
Infect, grazie di avermi dato della visionaria ahah XDD kiss!
DiNozzo323 Grazie!!! Oddio non vorrei mai sapere cosa passa in testa alle mie lettrici! ihih XD

 
E chi mi ha messo tra i preferiti:

1 - 0Crystal0 [Contatta]
2 - AlessandraMalfoy [Contatta]
3 - bella95 [Contatta]
4 - BellaLaVampira [Contatta]
5 - cesarina89 [Contatta]
6 - CiOcCoLaTiNa_BiAnCa [Contatta]
7 - Debora93 [Contatta]
8 - Diaras [Contatta]
9 - DiNozzo323 [Contatta]
10 - Dubhe27 [Contatta]
11 - Dunkel Prinzesschen [Contatta]
12 - elivamp [Contatta]
13 - elly247 [Contatta]
14 - Fairyire [Contatta]
15 - fedev82 [Contatta]
16 - Femke [Contatta]
17 - Fiorellina94 [Contatta]
18 - flavia93 [Contatta]
19 - franci_cullen [Contatta]
20 - Harobed_Uchiha [Contatta]
21 - hitomi [Contatta]
22 - Honey Evans [Contatta]
23 - Horit [Contatta]
24 - Infect [Contatta]
25 - ishizu [Contatta]
26 - isi96 [Contatta]
27 - Jude16 [Contatta]
28 - Kagome19 [Contatta]
29 - kati07 [Contatta]
30 - kiarab [Contatta]
31 - Kicks [Contatta]
32 - Lady blue [Contatta]
33 - Lavinne [Contatta]
34 - lily cullen [Contatta]
35 - littlemoonstar [Contatta]
36 - Madeleine [Contatta]
37 - masychan [Contatta]
38 - Matydreamer [Contatta]
39 - MELYSSA [Contatta]
40 - mylifeabeautifullie [Contatta]
41 - nerry [Contatta]
42 - piccolaSele [Contatta]
43 - pucciat_ [Contatta]
44 - Razorbladekisses [Contatta]
45 - sa chan [Contatta]
46 - sackiko_chan [Contatta]
47 - sexy_eclipse [Contatta]
48 - Snow Fox [Contatta]
49 - SoReLLiNaMaLfoY [Contatta]
50 - SoSo [Contatta]
51 - susy88 [Contatta]
52 - twinings [Contatta]
53 - Vampire NeSsiE [Contatta]
54 - wawa chan [Contatta]
55 - wbloom [Contatta]
56 - zery [Contatta]
57 - zije600 [Contatta]
58 - _chocola_ [Contatta]

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Fairy_Ire