ANNIE
- Siete due testoni!!!- Sofia si dondola sulla sedia aspettando che risponda ai suoi amichevoli insulti
- Lui lo è!-
- E no mia cara! Vi conosco da sempre e anche tu rincari la dose! Mark sarà duro e tremendamente cocciuto, ma tu vivi su Annieland e questo complica le cose- strabuzzo gli occhi 
- Dove è che vivo?-
- Su di un pianeta tutto tuo fatto di velleità e cazzate!-
- Sofia!- mai nella vita avrei pensato di subire una paternale dalla mia migliore amica e mai avrei pensato che utilizzasse termini simili. Sofia è sempre stata pacata e tranquilla, non ha mai fumato ne bevuto, ha sempre avuto una buona parola per tutti... Che diavolo succede?!?
- Perdonami tesoro è che ultimamente sono un pò irascibile. Anche John lo ha notato.- John è un ragazzo fantastico, è suo marito nonché il migliore amico di quel coglione del mio ragazzo.
- Capisco. Bè i tuoi umori non aiutano il mio.- asserisco convinta. Mi capita raramente di poter salire in cattedra con Sof e quando succede me la godo fino in fondo.
- Ciò non toglie che anche tu sia nel torto. Mark ha ragione riguardo Philip...quel tipo ti fa il filo da più di due anni!-
Per poco il caffè che sto per mandare giù non mi strozza
- Philip?!? Ma sei matta?!? È il mio editor*, non un compagno di giochi. Spesso mi capita di rimanere al suo fianco per notti intere, ma sia tu che Mark avreste dovuto comprenderne il motivo!-
- Sappiamo tutti chi sia Philip, ma non puoi negare che all'ultima presentazione del libro ti abbia abbracciata più del dovuto e aggiungo che quel bacio al termine della giornata non è stato fortuito- addenta uno dei croissant e mi fissa con insistenza. Si aspetta forse che le dia ragione?!? 
- Sofia è stato un caso! Mi ha sfiorato le labbra in presenza di Mark! Non può essere tanto stupido. Si è scusato mille volte ...-
- Ma ti prego! Si è scusato?!? Ha guardato Mark con aria di sfida e poi ha abbozzato delle scuse poco credibili. Annie, Philip è un coglione. So quanto ti aiuti, mi rendo conto che senza di lui forse non saresti diventata autrice di un best seller, ma è un coglione.- 
- Io proprio non capisco. Comunque, cambiando argomento, come mai hai questi sbalzi d'umore?!?-
Non mi è mai piaciuto troppo approfondire questioni complicate. Sono fatta così, fuggo via. All'apparenza potrebbe sembrare che il fuggitivo sia Mark, ma non è così. Quella che dribbla le questioni spinose sono io. E forse Sofia ha ragione, probabilmente ce l'ha anche Mark, ma Philip è la mia guida. Non posso rinunciare a lui. Non voglio rinunciare a lui.
- Ascolta Annie... Sono incinta- le sue gote si tingono di un rosso porpora e i suoi occhi si illuminano di gioia
- Cosa...oh ... Oh mio Dio!!!- scatto dalla sedia e l'abbraccio talmente forte da farle mancare il respiro. È una notizia meravigliosa, so quanto lei e John desiderassero avere un bambino e non potrei esserne più felice.
- è la notizia più bella che potessi darmi! Diventerò zia!!!-
- Si! Si!- sorride felice e non sa quanto vederla sorridere mi dia gioia. Sofia ha avuto un passato difficile e merita la felicità.
- Anche Mark sarà zio... Annie non lasciare che l'orgoglio ti faccia perdere la persona più importante della tua vita. Voglio che mio figlio abbia una famiglia felice e di questa famiglia fate parte anche voi due... Insieme- avverto un leggero pizzicore agli occhi. Non voglio piangere. Non crederò, non cadrò in pezzi proprio davanti alla persona più gioiosa del mondo. Mando giù il groppo che mi si è formato in gola e ricaccio indietro le lacrime
- farò del mio meglio tesoro - riesco a dire pensando solo a Cosa possa succedere sul serio tra me e Mark.


MARK
- un vodka tonic - John mi guarda come se avessi appena preso a pugni un cucciolo
- a quest'ora del mattino?- mi basta rivolgergli uno sguardo dei miei per mettere a tacere la sua reticenza.
- Ascolta amico, so che Annie a volte sa essere inopportuna, ma è il suo lavoro... Philip farà sempre parte della sua vita.-
- Alt -
- cosa?-
- smettila. Non voglio parlarne, voglio solo una cazzo di vodka.- John scuote il capo e si limita a versare il liquido in un bicchiere. Mi spiace per lui, in fondo cerca solo di essermi amico, ma Annie oggi è un argomento tabù. Sono anni che litighiamo per le stesse ragioni, proprio non riesco a mandar giù la sua ingenuità.  Amo di lei tante cose, ma non quella, è una donna adulta dovrebbe essere in grado di comprendere cosa sia buoni e cosa cattivo.
- Sofia è incinta- La voce di John buca i miei pensieri e si insinua nelle mie viscere. Merda è incinta e l'ho trattata malissimo.
- È una splendida notizia amico.- gli stringo la mano, ma a lui non basta. Lascia il bancone del bar e mi abbraccia. John è sempre stato espansivo e chiacchierone. Esattamente il mio opposto, ma questo abbraccio glielo devo, per tutte le volte che l'ho mandato a quel paese senza motivo, per tutte le volte in cui cadevo in un buco nero e lui era pronto ad afferrarmi.
- Grazie- dice commosso
- Sembriamo due femminucce-
- No, solo due uomini felici- devo aver fatto un verso di disapprovazione piuttosto rumoroso, perché John si sta allontanando e mi rivolge uno sguardo timoroso.
- di quante settimane è Sofia?-
- Sei credo. La visiterai per me? -
- Certo, più tardi portala in clinica... È di mio nipote che stiamo parlando- aggiungo con non poco imbarazzo. John e io siamo amici da vent'anni, suo figlio non può che appartenermi in qualche modo.
- Si! Finalmente hai assunto le sembianze di un essere umano!-
- Sta zitto -
- Vuoi dirmi cosa succede tra te ed Annie?- non voglio parlarne con lui, ma ho imparato che come i bambini John si accontenta di poco, perciò mi limito a chiedere - Hai un letto libero per me?- • • • ****Salve! Ho deciso di pubblicare i primi due capitoli per introdurvi al meglio nelle vite di Mark , Annie e i loro amici. Spero la storia vi piaccia :) saluti! Viviana****