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Autore: imtheonekeepingyoualive    02/03/2009    8 recensioni
[CONTINUO DI "EYES WIDE SHUT"]
Raggiunsero la vettura e salirono, lui taciturno e con un colorito ancora più pallido del normale e lei con un sorriso che le illuminava il volto, le guance colorite e una strana luce negli occhi.
Si allacciarono le cinture e sentì Lynz ridere sommessamente.
- Perchè ridi? - Le chiese, sorpreso.
Lei lo guardò avviare il motore e immettersi nella strada. Poi tornò con lo sguardo sul paesaggio che scorreva fuori dal vetro.
- Adesso non potrai più tornare da lui. -

Davvero possiamo dimenticare l' amore solo con la forza di volontà? E se fosse vero che possiamo continuare, ma mai dimenticare davvero? Se Gerard mentisse?
*Frerard, ovviamente.*
Genere: Introspettivo, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eyes Wide Shut'
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love2 Love Is A Losing Game
Capitolo 2



Si voltò immediatamente, col cuore che gli batteva furiosamente all' altezza della gola.
Vide Frank che lo guardava glaciale dal terz' ultimo gradino della scala, tenendo la mano destra sul corrimano. Merda.
- Frank... - Disse, a mò di saluto. Peccato che il tono tremolante e preoccupato della sua voce lo tradì.
Lo vide scendere i gradini restanti, raggiungerlo e piantarglisi davanti. Se avesse potuto fuggire, l' avrebbe fatto immediatamente, abbandonando subito la casa e rifugiandosi in macchina.
L' avrebbe fatto sì, se lo sguardo che Frank gli stava riservando non avesse avuto l' effetto di bloccarlo, facendolo assomigliare ad una statua. E la temperatura del suo corpo si avvicinava paurosamente a quella del marmo.
- Gerard. Allora non sei morto, a quanto vedo. - Gli disse, con una voce sdegnosa.
Respirò più a fondo.
- Senti Frank io... -
- Non venirmi a dire le solite cose, Way. Ho già capito tutto. So che si tratta dei nostri matrimoni e delle nostre famiglie, però... Dio, neanche sparire così, come se ti fossi dileguato dalla faccia del pianeta! - Lo interruppe, furente.
Gerard lo guardò con gli occhi spalancati, capitava raramente di vedere Frank Iero veramente incazzato. E quando succedeva, era meglio tenersi a debita distanza.
Il cantante sapeva che stava per perdere un pezzo di sè, solo che non sapeva ancora quale. Più probabilmente la testa, sì.
Cercò di calmarlo, muovendo le mani per bloccare le sue. Peccato che l' altro sfuggisse il contatto come la lebbra.
- Frank, per favore. Se dici che hai capito tutto, perchè ripetersi? Io... Davvero, voglio provare ad avere un rapporto normale con Lynz! E... E tu non aiuti, merda! -
- Adesso non rifilarmi la colpa, Gerard! -
- Ma non lo faccio! Solo che, anche il solo sentire la tua voce, mi fa perdere la testa! - Disse, forse a voce un pò troppo alta.
Quando si rese conto delle parole che avevano appena lasciato le sue labbra, fece un verso frustrato e si voltò verso la porta del salotto, muovendo un passo verso sinistra. Sentì Frank chiamarlo a bassa voce, tentare di trattenerlo, ma non lo ascoltò.
Superò la soglia, venendo colpito dalle voci e dalle luci.
Vide Mikey, Ray e Bob seduti sul divano, che guardavano la tv. In realtà stavano facendo tutt' altro, ma a Gerard non importava minimamente, bastava allontanarsi da Frank.
O sarebbe impazzito prima degli antipasti.
- Geraaard! Ciao bello, dov' eri? - Gli chiese Bob, quando lo vide.
Li salutò con un grande sorriso e si avvicinò a loro, diede a tutti delle pacche e si sedette sulla poltrona alla loro sinistra.
- Ma... Frank? - Li interruppe Mikey.
Vide gli altri due accanto a lui, girarsi a cercare con lo sguardo il ragazzo. Solo lui fece orecchio da mercante e rimase con lo sguardo incollato allo schermo.
- Gee, non l' hai incontrato? Aveva detto che andava in bagno mezz' ora fa! Non è che sta male? -
Dovette per forza guardare Ray, che gli aveva appena parlato. Scosse la testa, senza dire nulla.
Si sentiva un bugiardo senza ritegno.
Gli altri annuirono e suo fratello si alzò e andò in cucina. Lo sentirono parlare con le donne e poi urlare "Frankie, idiota!" e capirono che si era rinchiuso lì.
Gerard lo sapeva che, logicamente, era per colpa sua. Sospirò, chiudendo gli occhi e passandosi le dita sulle labbra.
Erano 20 minuti che era arrivato e già rimpiangeva casa sua.
Si estraniò completamente da tutto e rimase immobile a guardare le immagini sullo schermo cambiare, senza seguirne, in realtà, nemmeno un fotogramma.
Fino a quando non sentì un tocco sulla spalla. Si risvegliò dallo stato catatonico in cui era caduto e spostò il viso verso destra, fino ad incontrare il volto sorridente del fratello.
- E' pronta la cena, andiamo a tavola. -
Annuì e si alzò. Vide Mikey spegnere la tv e abbandonare il telecomando sul divano, per poi seguirlo in sala da pranzo.
Vide tutti già seduti attorno alla tavola, bella e imbandita con mille e mille leccornie.
Quando Alicia si metteva in testa di fare una cena che si rispettasse, finiva sempre con l' esagerare con le portate. Eppure nessuno si lamentava mai.
Vide Lindsey seduta accanto a Bob, davanti a Jamia. Merda, lui era proprio davanti a... Frank.
Doveva dire a chi di dovere, di cambiare immediatamente la disposizione degli ospiti. Non poteva mangiare con Frank proprio davanti agli occhi per tutta la serata!
Lo sapeva. Si sarebbe strozzato. Prima della fine del pasto, avrebbe raggiunto Lucifero all' Inferno.
Sperava solo che gli tenesse un posto vicino a Freddy Mercury.




Erano arrivati al dessert e Gerard era ancora abbastanza vivo da accorgersi delle occhiate piene d' odio del ragazzo di fronte a lui.
Per fortuna la sensazione di gelo che lo pervadeva ogni volta che si accorgeva del fatto, veniva attutita dalle chiacchiere e dalle risate degli altri commensali.
Erano tutti rilassati e si stavano divertendo, tralasciando il piccolo particolare che portava il nome del suo secondo chitarrista.
- L' altro giorno sono andato dal dottore per far controllare il polso. - Disse Bob, ingoiando un pezzo enorme della torta al cioccolato.
- Ah sì? E cosa ti ha detto? -
- Tutto a posto, solo devo continuare ad allenarlo. Ma... E' stata la domanda che mi ha fatto dopo la visita, che ancora non mi convince. -
- Perchè? -
- Perchè mi ha chiesto cosa aspetto a sposarmi e a fare figli. Che a 30 anni, uno deve mettere la testa a posto. Mah. - Finì la frase mangiando l' ennesimo boccone di dolce.
Ci fu uno scoppio di risa, accompagnato da varie battutine e pacche d' incoraggiamento.
- E' vero Bob, non hai nemmeno la ragazza! -
- Ehi, porta rispetto! -
Gerard sorrise, dimentico dei suoi problemi con la figura davanti a sè che tentava di trapassarlo con lo sguardo.
Sentì la mano di Lynz prendere la sua e stringerla. Voltò il viso a destra e le sorrise, guardandola.
Si sentì la bocca stranamente asciutta, quindi, prese il bicchiere davanti al piatto e se lo portò alle labbra, iniziando a sorseggiarlo lentamente.
- Io... Avrei una notizia da darvi. - Sentì dire.
Era stata sua moglie a parlare. La guardò interrogativo, mentre la sentì prendere un respiro più profondo e notava anche che si stava sedendo meglio sulla sedia. La stretta attorno alle sue dita aumentò, facendo suonare un campanello nei recessi della sua mente. Che però non colse.
Vide che tutti si zittivano, prestandole attenzione. Le occhiate passavano da lui a lei, senza fermarsi.
- Io... - La vide guardarlo negli occhi, prima di concludere la frase. - Io aspetto un bambino. -
Sentì il bicchiere scivolargli dalle dita e finire sui suoi pantaloni, bagnandoli con l' acqua. La sua bocca spalancarsi e gli occhi rischiare la partenza.
Le vertigini lo costrinsero a chiudere gli occhi, mentre una sensazione di freddo lo avvolgeva.
Sentì la sorpresa anche negli altri, soprattutto nei colpi di tosse che avevano colto Frank.
Christa fu la prima a riprendersi.
- Oh, ma... Congratulazioni! - Disse, abbracciando Lynz.
Lui era ancora troppo shockato, per poter anche solo chiudere la bocca.
Poi sentì le pacche di Ray e di Bob sfondargli le spalle, l' abbraccio stritolante di Mikey e Alicia soffocarlo, Jamia che lo baciava sulle guance...
In mezzo a tutta questa confusione riusciva solo a cercare lo sguardo di Frank.
Che non trovò.
Lo cercò nella folla, ma... Vide solo l' espressione felice di sua moglie.
Allora si decise ad alzarsi e raggiungerla. L' abbracciò.
- Di quanto sei? -
- Quasi due mesi. - Rispose lei, sussurrandogli nell' orecchio.
Merda. Due mesi...
- E perchè non me l' hai detto prima? -
- Per cosa abbiamo litigato? Non ci parlavamo più. E... L' ho scoperto da poco. -
Annuì, continuando ad abbracciarla, mentre sentiva il terreno perdere consistenza sotto le sue scarpe.
Un bambino...




 Si congedarono dagli altri, salutandoli e ringraziandoli per i loro auguri.
Gerard doveva ancora abituarsi all' idea che sarebbe stato presto padre. Ma era ancora troppo presto per pensarci seriamente.
Raggiunsero la vettura e salirono, lui taciturno e con un colorito ancora più pallido del normale e lei con un sorriso che le illuminava il volto, le guance colorite e una strana luce negli occhi.
Si allacciarono le cinture e sentì Lynz ridere sommessamente.
- Perchè ridi? - Le chiese, sorpreso.
Lei lo guardò avviare il motore e immettersi nella strada. Poi tornò con lo sguardo sul paesaggio che scorreva fuori dal vetro.
- Adesso non potrai più tornare da lui. -
Sentendo le parole, dette con una sorta di piacere mal celato, quasi non si accorse in tempo del semaforo rosso.
Inchiodò, frenando improvvisamente, e si girò a guardarla, con gli occhi spalancati.
- L' hai fatto apposta? - Gli venne da chiedere, prima di potersi anche solo fermare.
Lei si girò a fulminarlo con lo sguardo.
- Certo che no, ma devo ammettere che mi aiuta. Non lascerai mai tua moglie incinta per un uomo. Non puoi. -
Sapeva che era vero, ed erano le stesse parole che aveva detto a Frank fuori dalla villa...
Eppure, sentirle dire dalla voce furiosa di Lynz, gli fecero comprendere che non poteva neanche più sognare.
E, come si ripeteva ormai da quindici giorni, niente più Frank.



Wow, che accoglienza!
Vedo che piace l' idea del seguito! ^^ Ne sono stra-contenta!
E questo capitolo è abbastanza monotono, se non fosse per la bomba che ha lanciato Lindsey. Ebbene sì, mie care, per tenersi il marito ha anche detto pubblicamente della gravidanza, senza averlo anticipato al papino.
E Frank? Dove sarà andato a cacciarsi quel benedetto omino? Mah...

Friem: Eeh, guarda, più drammatica di questa? Sapere di stare per diventare padre senza un minimo di preavviso sulla notizia... Per Frank sarà dura. Ma la Frerard si sa... ^^ Grazie dei complimenti!
kiroandstrifyforever: Gee non scappa da Frank, mai. E' una prerogativa del nano, quella di essere più martellante di un martello. u_u Grazie dei sempre numerosi complimenti!
AintAfraidToDie: Tesoro! Dopo l' illuminante conversazione su msn, so che tu mi capisci. Lo so e punto. E so anche che tu la pensi come me, sulla dolce coppietta.
Hulk e l' uomo-che-si-accasciava-nei-parcheggi, non mi esaltano. E, come vedi, la storia ne risente. Ma, adesso, con un pargolo in arrivo, che si fa?
Non ti ricorda qualcosa?
E... Ti adoro, per Diana! ^^
Chemical_Marty: Niente risse con le donne incinte, ma tanto lo sappiamo che Frankie non durerebbe cinque secondo contro Lynz. Non c'è paragone. Quella donna ha i muscoli d' acciaio.
Gee non si comporta, Gee segue la corrente. E la segue pure storto. Quell' uomo non cambierà proprio mai. u_u
giuxbouvier: Oh, cara scrittrice delle emozioni! E della mia immaginazione, sì!
Grazie per aver letto le mie storie, averle commentate e aver detto che ti piacciono e che ti piace il mio stile. Mi inorgoglisco sempre di più.
Gee è scemo, questo lo abbiamo appurato un pò tutto in varie fasi della sua vita. E Frank è troppo succube del cantante, per dargli una svegliata. Quindi...
Adesso vedremo quanto riusciranno a stare lontani, prima che tutto sfugga loro dalle mani.
_NeMeSiS_: E' stata Lynz ad essersi presa una sweet revenge sulla Frerard, non Frankie su Gee. E... Poveri tutti, oserei dire.
Come reagiranno realmente alla notizia? Frank come la prenderà, soprattutto?
Per la question che mi hai fatto: Sì l'ho tolta, perchè la odiavo. Insieme a quella di HP. Non credo che le posterò più, mi dispiace. Ma proprio non riuscirei a scriverle.
E ringraziami anche Anna, che segue anche se il papi glielo impedisce. E grazie soprattutto a te che non mi abbandoni mai! ^//^
_omfg_: A cena è successo di tutto e di più, non sono neppure riusciti ad usare la scusa del bagno ed alzarsi, perchè c' ha pensato Lynz a congelare l' atmosfera.
Grazie per la voglia di seguire la storia. Mi fai felice anche solo a sentirtelo dire!
pogo: Lo so, scrivo troppo, me lo dicono tutti. Eppure se non faccio andare le dita sclero. E poi mi scappano di mente le idee...
Lo so che sei una mia fidata lettrice, ho visto che hai un sacco delle mie storie tra i preferiti! Grazie! XD
 
Bene, dopo aver ricevuto 8 recensioni per il primo capitolo, voglio anche ringraziare le 5 persone che tengono tra i preferiti questa storia.

1 - AintAfraidToDie 
2 - kiroandstrifyforever 
3 - Pozzina
4 - _NeMeSiS_ 
5 - _omfg_

Grazie davvero!
E per la Fradè: So che sarai contenta di questa storia, te l' avevo detto che l' avrei scritta... ^^ (Fa un pò presuntuosa, questa frase...)

Grazie di tutto!
Xoxo Sory

   
 
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