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Autore: ilpiercingdiluke    08/12/2015    3 recensioni
Il castello di Hogwarts era sempre più bello e inquietante ogni giorno che passava. Questo era ciò che Layla Hemmings pensava mentre, a braccetto con suo fratello e al suo migliore amico, salivano la collina che li avrebbe poi portati alla Sala Grande.
 
Stava correndo lungo i grandi corridoi di Hogwarts, sicura che Ashton l'avrebbe uccisa, per non parlare della sua migliore amica. Quello era l'ultimo anno, e lei era riuscita ad essere in ritardo anche in quell'occasione. Con il fiatone, si aggrappò malamente ad una delle pareti dell'edificio, sistemandosi la cravatta dei colori di Grifondoro. Prese un respiro e fece la sua entrata nella sala grande: finalmente era a casa.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO




 

Il castello di Hogwarts era sempre più bello e inquietante ogni giorno che passava. Questo era ciò che Layla Hemmings pensava mentre, a braccetto con suo fratello e affianco al suo migliore amico, salivano la collina che li avrebbe poi portati alla Sala Grande.
Gli Hemmings e Michael si erano conosciuti al primo anno, quando tutti e tre erano stati smistati nella casa di Salazar Serpeverde e, tutti e tre, avevano notato quanto fossero simili caratterialmente. 'Che se anche Michael non parlava mai, comunque, diceva tutto.
«Luke, ti era mancato tutto questo?»
Luke si voltò confuso verso sua sorella, alzando poi un sopracciglio.
«Mi stai veramente facendo questa domanda del cazzo?»
«Naah! - ridacchiò Layla scuotendo i suoi capelli biondi - Troppo sentimentale?» disse scatenando le risate dei due ragazzi accanto a lei.
«Ma guarda un po'! - la voce di Rayn Tonks si fece avanti - I gemelli Hemmings e il ragazzo che non apre mai bocca! Clifford!»
«Cosa vuoi, Tassorosso?» sputò Layla, 'che nessuno si deve permettere di prendere in giro Michael, specialmente davanti a lei.
«Lay-Lay - sospirò teatralmente Ryan, avvicinandosi a lei per accarezzarle una guancia - Diventerei inappropriato dire proprio davanti al tuo gemellino cosa voglio.. Da te» sghignazzò, facendo ridacchiare i suoi due fedeli cagnolini. Abel Ramirez e Dallas King.
«Non ti azzardare a toccarla Tonks!»
Luke Hemmings strinse il polso del moro, puntandogli poi la sua bacchetta alla gola. I due si guardarono negli occhi per un tempo indefinito, mentre Michael iniziava a stringere i pugni già pronto ad ogni evenienza e Layla prese la mano di suo fratello, per evitare casini già il primo giorno. 'Che se partivano così era la fine.
«Forza! - urlò la voce del vecchio Hagrid - Quelli del ultimo anno fa questa parte!»
Ryan si scansò brutalmente dal biondo, facendo segno ai suoi scagnozzi di andare via.
«Giuro che entro la fine dell'anno scolastico io lo uccido!»
Micheal Clifford non parla mai, se non con chi se lo merita.
E Luke e Layla Hemmings se lo meritano, decisamente.





Medea Grindelwald era sempre, perennemente e disgraziatamente in ritardo. Stava correndo lungo i grandi corridoi di Hogwarts, sicura che Ashton l'avrebbe uccisa, per non parlare di Layla. Quello era l'ultimo anno, e lei era riuscita ad essere in ritardo anche in quell'occasione. Con il fiatone, si aggrappò malamente ad una delle pareti dell'edificio, sistemandosi la cravatta dei colori di Grifondoro. Prese un respiro e fece la sua entrata nella sala grande: finalmente era a casa. Raggiunse i suoi amici al tavolo della loro casa, fiondandosi tra le braccia di Ash.
Medea Grindelwald ed Ashton Irwin erano amici dal primo minuto in erano stati smistati nella stessa casa. Medea era una ragazzina estremamente timida, ma per sua fortuna era capitata affianco ad Ashton, che la timidezza non sapeva neanche che diavolo fosse. Ed era ancora più bello, per il suo ultimo anno.
«Non puoi capire quanto tu mi sia mancato, dannazione!»
Ash accadezzó delicatamente la schiena della sua migliore amica, lasciandole poi un bacio tra i capelli.
«Anche tu, Grindelwald, la vita è una merda senza di te!»
Medea rise, ma quel momento venne interrotto dagli inconfondibili tintinnii che il coltello di Silente provocavano sempre sul suo bicchiere, al momento dell'accoglienza.
«Benvenuti e bentornati nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, ragazzi..»
Il suo monologo durava sempre infiniti minuti, prima di procedere alla cerimonia dello smistamento di quelli del primo anno. A Medea non importava mai granché, ma quell'anno era diverso: toccava al suo fratellino, Kyle Grindelwald, e Medea sapeva bene quanto lui fosse in ansia.
Cosí, quando la professoressa McGranitt fece il suo nome, la maggiore dei fratelli Grindelwald balzó sul posto.
«Medea, stai tranquilla, alla peggio finirà dimenticato tra i tassorosso - cercó di sdrammatizzare, Ashton - oppure diventerá un coglione Corvonero come Calum Hood» cercó di sdrammatizzare, Ashton.
Medea lo guardó male, trattenendosi dal tirargli uno schiaffo sulla spalla, 'che l'unica cosa che voleva era un richiamo da parte della McGrannit il primo giorno, mentre suo fratello aveva in testa il cappello parlante.
«Fottiti, Ashton Irwin!»
Ash scoppió a ridere, ed il cappello urló: «Serpeverde!»
Lo sguardo di Medea saettó al tavolo della casa di Salazar Serpeverde e, in un attimo, vide Michael Clifford e Layla e Luke Hemmings alzarsi dal loro posto e lasciarsi andare ad urla di gioia ed entusiasmo. Medea non potè fare a meno di trattenere una risata, mentre Layla intercettava il suo sguardo e le scoccava un occhiolino, come a dirle: "Tranquilla, ci pensiamo noi a lui!".
Che certo di Layla e Michael si fidava, (forse), ma di Luke Hemmings proprio no e non voleva che il suo fratellino diventasse uno stronzo egocentrico della sua portata. Ridacchió, perchè se Ash e Layla l'avessero sentita, le avrebbero sicuramente tirato la loro solita menata di un'ora e mezza su quanto Luke fosse fantastico e bla, bla, bla..
«So a cosa stai pensando - ecco, appunto - ma hai già avuto la fortuna di avere Jack con te, nella tua stessa casa, almeno Kyle avrà i gemelli e Mike» la rassicuró il suo migliore amico.
Medea annuisce, Ashton ha ragione: tre anni fa anche suo fratello Jack Grindelwald era entrato nella scuola di Hogwarts come Grifondoro, e lei era stata super contenta. Sospiró, mentre un braccio le circondava le spalle e, girandosi, riconobbe Clarissa Jacobsen, Megan Lovegood e Stephan Reynolds, i loro insperabili compagni Grifondoro. Adesso sì che sono a casa, pensó Medea.





I gemelli Hemmings e Michael Clifford, dopo il grande banchetto, si stavano dirigendo alla sala comune. Layla e Luke si punzecchiavano animatamente, mentre Michael, ovviamente, stava in silenzio affianco loro, ridendo sotto i baffi delle stranezze dei suoi due amici.
«Non abbiamo ancora visto gli altri!» esclamó Layla.
Mike annuì e Luke non fece in tempo a dire nulla, 'che quel ragazzo alto, slanciato e moro che gli stava di fronte bloccandogli il passaggio, lo conoscevano bene tutti e tre.
«Calum!» urlò Layla saltando in braccio al moro, che rise a gran voce.
«Vipera!»
Calum Hood, diciassette anni, ultimo anno e prefetto dei Corvonero aveva sempre usato quel soprannome per la bionda, fin dal primo anno ad Hogwarts.
«Oh andiamo! – la voce di Luke si fece sentire, più dura del solito – Dovete fare i migliori amici proprio davanti a me?»
Michael gli tirò una gomitata nello stomaco, facendolo tossire e fulminare l'amico dai capelli rossi.
«Ciao Calum!» disse Clifford con un gesto della testa sorridendo leggermente.
«Clifford! – Calum allargò le braccia, 'che lui adorava, anche fin troppo, il contatto fisico – Vieni qua testa di cazzo!»
Lo abbracciò, mentre Mike sollevò le sopracciglia cercando con lo sguardo Layla in cerca di aiuto, facendola ridere fragorosamente.
«Dai Cal! – lo tirò via lei – Cosa hai fatto in questi tre mesi lontano da Hogwarts!»
«Il coglione, come sempre»
Calum si voltò corrucciato verso l'altro degli Hemmings.
«No, – finse di pensarci qualche secondo – A quello ci pensi già tu continuamente!»
Luke finse una risata, tornando poi serio.
«Sei simpatico come un pugno nel occhio, Hood!»
«Dici quello che ti darò tra poco?»
«Dico come tutti quelli che ti sei preso duranti questi anni.» sghignazzò Luke, fulminandolo con lo sguardo.
«Calum non abbassarti ai livelli di quello stronzo!»
La voce di Medea Grindelwald si fece largo tra di loro, suscitando un gridolino entusiasta di Layla, che le corse subito incontro abbracciandola.
«Mi sei mancata stupida Grifondoro! – le disse stringendola a se – È questo è per aver dato dello stronzo a mio fratello! Non ti sei mai sforzata di conoscerlo!» esclamò, tirandole un pugnetto sulla spalla esile della mora dagli occhi di cristallo, così tanto chiari da essere quasi inquietanti.
«Piccola Serpeverde! – rise – Lo sai che ci odiamo da sempre, e la cosa non cambierà proprio all'ultimo anno!»
«Io sarei qui se non ve ne foste accorte! – sbuffò Luke, osservando velocemente la mora per poi puntare lo sguardo su sua sorella – Andiamo in Sala Grande?»





Non c’era nessuno che riuscisse a mandare in bestia Medea Grindelwald, quanto Luke Hemmings. Non c’era un vero e proprio motivo, non si sopportavano e basta, era sempre stato così, dal primo anno. E sì che Layla, Ashton e, in quei rari momenti in cui Mike decideva di aprire bocca, anche lui, avevano sempre cercato di convincerla ad andarci d’accordo, o almeno provarci. Ma non c’era stato verso, nossignore, Medea non ne voleva sapere di Luke, e così lui. L’unico che era sempre stato d’accordo con lei, era Calum, che nutriva gli stessi sentimenti, nei confronti di Hemmings.
«Grindelwald! – quella era Layla, indubbiamente – allora, com’è andata l’estate?»
Medea si strinse nelle spalle, seduta sul divano, con la testa appoggiata al petto di Ashton, impegnato in una conversazione con Stephan Reynolds, Grifondoro convinto.
«Mi sono fatta qualche babbano qua e là..» disse, con un sorriso furbo.
Layla scoppiò in una risata, che attirò le occhiate di Mike, facendolo a sua volta scoppiare a ridere.
«Hai capito la secchiona dei Grifondoro – s’intromise Luke – ad Hogwarts tutta libri e biblioteca, ma fuori, chi l’avrebbe mai detto» aggiunse, con un ghigno malizioso.
Layla roteò gli occhi al cielo, mentre Medea sbuffava.
«Non hai niente di meglio da fare, Hemmings?»
Luke finse di pensarci su, poi scosse convinto la testa.
«A dire la verità no – disse, passandosi una mano sotto al mento – i racconti della tua estate sono molto avvincenti, ti prego, continua»
Medea strinse i denti, indecisa sul tirargli un cuscino o gettarsi direttamente addosso a lui e dare il via ad una rissa. Ma mentre la mora decideva sul da farsi, Ashton si mise in mezzo.
«Adesso vi dirò una cosa – cominciò, diplomatico – avete rotto il cazzo, tutti e due!»
Layla scattò in piedi, mentre Michael la guardava con un sorriso ad increspargli le labbra, ‘che il ragazzo dai capelli rossi ha sempre avuto un debole per lei.
«Sono d’accordo con Irwin! – urlò – siete più noiosi del professor Piton a pozioni, a proposito, ma poi ce l’ha fatta ad ottenere quel posto per arti oscure?»
Luke annuì, distrattamente, mentre guardava da un’altra parte.
«Alla fine sì, gliel’avranno ceduto per sfinimento»
«O forse perché ci sa davvero fare, a contrario tuo»
Luke le fece il verso ed Ashton si alzò dal divano.
«Propongo una tregua» disse.
Medea lo guardò confusa, ed anche Luke.
«Irwin, di che diavolo parli? Non puoi proporre una tregua tra me ed occhi di cristallo, abbiamo bisogno di divertirci anche noi!»
Medea annuì vigorosamente, per la prima volta d’accordo con lui.
«La parte venuta male degli Hemmings ha ragione!»
Luke si voltò verso di lei, stranito, non sapeva come interpretare quella frase.
«Grazie?»
Medea lo ignorò, mentre Ashton voltava lo sguardo verso l’altra, parte degli Hemmings. Quella che a detta di Medea, invece, era uscita bene. Ed Ashton Irwin la pensava esattamente come lei, nonostante Luke fosse uno dei suoi migliori amici.
«Rinunciamoci, Layla – fece, cingendole le spalle con un braccio – andiamo a brindare in onore dell’ultimo anno?».
I ragazzi accolsero con gioia quella proposta del giovane Grifondoro, che senza togliere il braccio dalle spalle di Layla, iniziò a distribuire i bicchieri ai suoi amici. Luke ne annusò il contenuto, storcendo poi il naso.
«Succo di zucca? – chiese, quasi indignato – stai scherzando, vero, Irwin?»
Ash scoppiò a ridere, mentre fece tintinnare il suo bicchiere con la gemella di colui che aveva sempre una buona scusa per lamentarsi.
«Vuoi ubriacarti il primo giorno, Hemmings? – disse Medea – credi che Silente ne sarebbe contento? Sono tutti convinti che tu sia la grande promessa della casa di Serpeverde, non vorrai deluderli»
Luke esibì un sorrisino, facendo scontrare il suo calice con quello della Grindelwald.
«Alla tua, Med»
Gli sorrise a forza, brinando insieme a lui.
«Al nostro ultimo anno! – urlò Layla – che sarà di sicuro il migliore!»
Ashton rise e Michael rovesciò sul tavolo di fronte a loro una quantità innumerevole di caramelle mou, sulle quali Layla si buttò per prima.
«Brindate senza di me?»
I ragazzi conoscevano bene quella voce: Clarissa Jacobsen, Grifondoro, corti capelli castani, labbra sempre rosse, gambe chilometriche, e soprattutto, fidanzata di Ashton Irwin. Quest’ultimo, si voltò verso la nuova arrivata, che subito posò gli occhi sul braccio ancora appoggiato alle spalle di Layla.
«Oh, Hemmings! – cominciò lei – che gioia vederti, e per lo più incollata al mio fidanzato!»
Clarissa imitò una risata e Medea, notando lo sguardo omicida della sua migliore amica, decise di correre ai ripari.
«Oh no, Clary, Luke ti ha tenuto un po’ di succo di zucca!»
Med rubò il bicchiere ancora pieno dalle mani del ragazzo, che la fulminò a sua volta con lo sguardo.
«Questa me la paghi» sussurrò poi all’orecchio della mora.
«Capirai – rispose con lo stesso tono di voce – non eri così entusiasta del tuo succo di zucca, prima»
Luke roteò gli occhi al cielo e Clary sorseggiò la sua bevanda.
«A cosa stavamo brindando?»
«A com’è bella la vita senza il suono della tua voce, Jacobsen!» disse piccata, Layla, con un sorriso furbo.
Ash la guardò, inespressivo, e tolse il braccio dalle sue spalle. Mentre Med, Mike e Luke dovettero soffocare una risata, ‘che i battibecchi tra quelle due li avevano sempre divertiti.
Medea era della stessa casa di Clarissa e passava molto tempo con lei, essendo anche la ragazza del suo migliore amico, ma Layla era stata chiara: “Devi odiarla anche tu, Med, è proprietà transitiva! Chi odio io, odi anche tu!” Medea però si era ben guardata dal farle presente che Layla, Luke non lo odiasse neanche un po’.
«Allora, Serpeverde – continuò Clary – sempre convinti di voler vincere la coppa delle case, per l’ultimo anno?»
«Convinti? – chiese Luke, retorico – noi non siamo convinti di vincere, noi ne abbiamo la certezza»
Layla ghignò, mentre Med roteava gli occhi al cielo.
«Oh, Hemmings, la convinzione fotte la gente, te l’hanno mai detto?»
«No, Grindelwald – fece convinto – e sai perché? Perché non credo a questi modi di dire babbani, al contrario tuo»
Medea aveva una grande passione per tutto ciò che era babbano, e gli altri non l’avevano mai capito.
«Questa volta devo dare ragione alla mia ragazza»
Layla roteò gli occhi al cielo, ‘che lei odiava Ashton Irwin quando c’era di mezzo Clarissa Jacobsen.

Medea all'inizio non riusciva a capire, come potessero fare finta di niente, finta che tra di loro non ci fosse mai stato nulla. Perchè Ashton e Layla erano stati insieme, il primo e il secondo anno, ma sembrava ricordarselo soltanto lei. Luke aveva smesso con il risentimento nei confronti del ragazzo per un solo motivo: Ashton Irwin era il suo migliore amico.
«Da quando, Ash? – gli chiese, sfrontata – non sei sempre stato per l’uguaglianza tra le case? Per la pace tra di loro?»
Ash non seppe che dire, Layla era sempre stata l’unica capace di togliergli la parola di bocca. Mike si schiarì la voce, perché lui lo sapeva che con Clarissa e Layla negli stessi metri, non era il caso di continuare quella conversazione.
«D’accordo, forse è meglio che adesso Serpeverde e Grifondoro raggiungano ognuno le proprie sale comuni – disse proprio Layla, cogliendo il segnale di Michael – non vorrei che Clarissa si sentisse troppo a disagio, in nostra compagnia»
Luke ridacchiò ed i tre se ne andarono, con Mike a braccetto con Layla ed Ashton che guardava le sua schiena, allontanarsi da lui.




#NOLO
Salve a tutte! 
Se qualcuna di voi aveva già letto da me una storia di questo tipo tranquille, è normale! HAHA
Era Oblivion e la scrivero insieme a @verdazzurro, purtroppo non è mai stata conclusa e quindi, avendo sempre avuto questa idea di mischiare Hogwarts con i 5sos e avendo con me Simona che mi ha convinta a iniziarne una nuova con lei, ecco qui Breathless! 
E niente, speriamo davvero che possa piacervi e che ci lasciate qualche vostro parere! 
Un grazie speciale a Lilac per il banner meraviglioso! <3 
Qui vi lascio i contatti di Simona, un bacione! (:

Twitter - COCOCHVANEL
Efp - Alaskha


 
  
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