Era il 14 febbraio. Era passato esattamente un anno da quando Zac e Ashley si erano amati per la prima volta.
L’ospedale più famoso di tutta la California era in fermento.
Di lì a poco sarebbe nata una stellina.
Ashley gridava come una pazza mentre Zac le stringeva forte la mano.
-Stai tranquilla, andrà tutto bene.
-Signor Efron, potrei parlarle?
-Sì, certo.
-Ci sono delle complicazioni. Dobbiamo operarla. Ci da’ il consenso?
-Che rischi si corrono?
-Il bambino potrebbe nascere con delle malformazioni.
-E lei?
-Potrebbe non sopravvivere.- rispose cupo il dottore.
Il volto di Zac fu rigato da lacrime amare.
-L’unica cosa che possiamo fare è operarla, subito!
-Va bene.- disse Zac in un singhiozzo.

Ormai era tantissimo che camminava avanti e indietro per quella saletta. Doveva sapere se Ashley ce l’aveva fatta. Se suo figlio ce l’aveva fatta.
Ashley sentiva delle fitte profonde al ventre e allo stomaco. L’anestesia stava perdendo il suo effetto.
Ashley urlò, soprafatta dal dolore.
-Dottore, li stiamo perdendo!- sentì dire.
Zac aveva sentito Ashley urlare. No, non sarebbe potuta finire così! Ma lui era lì, impotente, che avrebbe potuto fare?
E lì, completamente nel panico, si mise a cantare improvvisando. Cantare l’aveva sempre aiutato ad esprimere le sue emozioni.
You’re
The star
Which shine in my way
The only thing I need everyday
You know wishes will never come true
Upon a dream what I could do
With you
My fairytale
Is real
Now I can touch the moon
I wanna see ya soon
Yeah yeah yeah
You’re
The star
Which shine in my way
So I’m still stuck in today
With you my dreams came true
Your kisses are like a drug
For me
Because
You’re
The star
Which shine in my way
A star that is just the mine
A star fallen from the sky
You’re my star in everyway
In the dark the only light
Please, still shine!

Sei/ la stella/ che splende sulla mia strada/ l’unica cosa di cui ho bisogno ogni giorno/ tu sai che i desideri non diventano realtà/ sopra un sogno cosa posso fare/ con te/ la mia favola/ è reale/ ora posso toccare la luna/ voglio vederti presto/ sì sì sì/ Sei/ la stella/ che splende sulla mia strada/ così io sono ancora fermo nel presente/ con te i miei sogni sono diventati realtà/ i tuoi baci sono come una droga/ per me/ perché/ sei/ la stella/ che splende sulla mia strada/ una stella che è solo la mia/ una stella caduta dal cielo/ tu sei la mia stella in ogni modo/ nell’oscurità l’unica luce/ per favore, splendi ancora!

Ashley lo sentì. Stava per mollare ma la sua voce le diede coraggio. Lei e il bambino avrebbero dovuto vivere, per Zac.
Lottò. E grazie alla sua forza di volontà, i medici riuscirono a far nascere il bambino, senza più problemi.
Quando l’infermiera chiamò Zac, lui scoppiò a piangere e corse ad abbracciare la sua fidanzata e poi suo…anzi, sua figlia.
-Ashley! Ce l’abbiamo fatta, amore!
-Sì…- sussurrò lei, ancora sfinita.- Grazie a te.
Lui la strinse forte e poi prese dalle braccia dell’infermiera la piccola. La cullò e la sistemò tra le braccia della madre.
-Ehi, piccola, finalmente sei uscita!
-Come la chiamiamo?
-Che ne dici di Hilary?
-Mi sembra perfetto.
-Ciao piccola Hilary. Sono la mamma.
Ashley guardò sua figlia., aveva gli occhi di Zac ma il sorriso era il suo. Era il perfetto insieme di loro. Era il frutto del loro amore. Era parte di Zashley.

°*°::THE END::°*°


ANGOLO DELL’AUTRICE
Eccomi giunta alla fine!!!!! Vi è piaciuta? Spero di sì! Ringrazio quelli che recensiscono, quelli che la aggiungono tra i preferiti e anche quelli che la leggono solamente. Siete mitici!!!!
Mi sono presa la libertà di chiamare la figlia di Zac e Ash come me ^^ certo che Hilary è più bello di Ilaria però…T_T…come vorrei essere davvero loro figlia XD
Non fate caso alle mie idiozie!!!!!!!!!!!
Vi adoro! Baci!
Ashleyily95