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Autore: LunariaScrittrice    20/12/2015    3 recensioni
Sono io la strega, e invece è lui il mago che mi ha stregato...
Che ironia, che bastardaggine, che sofferenza, ma me lo merito davvero?
Nel mio cuore seriamente un minimo di amore da chi amo non mi sarà concesso?
Dopo l'amore, dopo gli avvisi, dopo come lo proteggo a distanza con la magia, dopo come incanto i suoi nemici per non fargli scoprire l'identità, è giusto che il suo amore non sia sfiorato per lui da parte mia?
È giusto che se lo prenda una ragazza come Aoko? Una che odia Kid, che odia la parte oscur di kaito, che odia la parte di cui lui si è preso nel cuore portandolo nei suoi meandri del cuore…
Kaito… dimmi qualcosa, io non voglio che ami lei, guarda me, ti prego…
Si alzo di scatto mentre alla fine va da lui che non smette di parlare con Aoko e ridere come uno scemo.
Ti prego, dammi uno sguardo… ti amo, ti amo!!
Lui le dà uno sguardo mentre lei non resiste che si avvicina a lui di colpo
No, non farlo, non osare… devo, forse così lui…
triangolo: Akako, Kaito, Aoko!
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Akako Koizumi, Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Ciao a tutti, ecco qui con un altro capitolo, allora nell' altro capitolo avevo detto che ho tentato di avere i personaggi IC pero' qualcuno mi ha detto che non lo sono quindi s passa a OOC ( è già stato avvisato) questo mi porta ad avere più libertà nei dialoghi infatti, viva lo stravolgimento ♥
Qui avremo anche Ran e Conan ( no dai li metti sempre…) Lo so, ma li adoro, e amo quando Ran ecco… leggerete…
Grazie mille per le recensioni e spero che la storia appassioni.
Voglio precisare che anche se assomiglia, non è copiata dalla storia tra Lisa e Kaito di cui l'autrice sono io; potrà sembrare simile ma i comportamenti non corrispondono e così la psicologia; insomma non sottovalutatemi, la fantasia la possiedo almeno un po'.
ho messo scene sia per i fan della AokoXKaito, sia per chi ama AkakoX Kaito
e spero che lpiacciano e che colpisca e dia il sentimento che volevo trasmettere.
Commentate per favore che ne ho bisogno, è merito di ciò se aggiorno così velocementeXD


Genere: Psicologico, Sentimentale, Triste, Comico, Filosofico
Rating: Verde
Personaggi presenti nella storia:Principali: Akako, Kaito,Aoko
                           comparse:
Ran, Conan


NON MIRO ALL' AMORE MA ALL' AMICIZIA.


Le ore successive sono un via e vai di compiti per le vacanze, e dialoghi su cosa si farà nel natale, Kaito sa già cosa farà, ovvero dormirà perché quel giorno lo odia è forse il periodo dell' anno che più non sopporta nella sua vita e pensare che da bambino amava il natale: aspettava sempre il giorno fatidico per aprire i regali che mamma e papà gli facevano di nascosto e lui credeva in Babbo natale, ma crescendo si cambia specie dopo una tragedia: il fuoco, le urla, i suoi occhi fissi sul palco ancora increduli di cosa era successo, le lacrime… lacrime di dolore, d'innocenza, di disgrazia, un pezzo della sua vita era stata strappata così ingiustamente per mano di una sciocca, futile ricerca, una pietra… Pandora.
La gente è stupida, preferisce rincorrere un sogno magico piuttosto che apprezzare le cose della vita; preferisce avere l'impossibile quando poi basterebbe che si guardino un po' in loro per scoprire di avere tutto: l'amore, i nostri cari, ecco cosa è ciò che l'umano ha bisogno: l'affetto, l'amore, l'amicizia, lo stare assieme, ma tutto questo per molta gente è sconosciuta, e Kaito non comprende questo desiderio di voler restare soli per superare l'altro, perché poi? Noi umani dovremmo guardarci con gli occhi di cui vediamo quando siamo bambini, cioè alla pari, invece no: le classi sociali ci differenziano, i soldi ci emarginano e ci avvicinano a chi ha di più, perché il mondo deve essere così corrotto?
Tutto questo pensiero viene fatto da lui in un ora noiosa di matematica mentre ha scrutato
la finestra illuminata dai raggi del sole in alto da cui sente provenire il suo vento freddo che accarezza delicatamente i suoi capelli arruffati per poi lasciare un breve sospirare.
Io sono proprio come tutti, non ho nulla di così speciale, unico, la gente è solo presa in giro da me, e me ne approfitto…
Se non ci fosse stata Pandora, se non ci fosse stato quell' incidente, ora come sarei?
Avrei ammiratrici? Sarei così determinato?
Lo ammetto aver scoperto di quella pietra, del perché papà mòrì in quel incidente mi ha fatto scoprire un lato di me stesso che non conoscevo, un lato che temo, un lato che sta prendendo sempre più controllo della mia quotidianità, un lato, e questo particolare perchè nessuno lo nota?
Ci fosse uno tra questi che mi dicesse “ Kaito sìì te stesso non recitare...” ma la recita la faccio da quando sono sempre più in colpa con Aoko. -
Posa lo sguardo verso Aoko trovandola così carina, così dolce, così pura e innocente, splendente, ecco il termine che le darebbe.
Aoko, vorrei dirti cosa affronto, vorrei parlarti, essere complice tuo, ma ho paura che tu spezzerai la nostra amicizia, che tu mi disprezzerai, che tu mi abbandoni, perché nessuno lo sa, ma sei la ragazza più vera che conosca; in te c'è la bontà, in me vendetta, in te c'è sincerità, in me falsità.
Le vuole bene quanto si potrebbe volere bene una sorella, nessuna potrebbe raggiungere nel suo cuore i sentimenti di profonda amicizia, stima e lealtà verso lei, nessuno, e lo sa che se solo uno la facesse piangere non glielo perdonerebbe mai, ma che può farci se è protettivo?
Ma se con lei sono protettivo, con chi amerò come sarò appiccicoso?
Chissà se m'innamorerò...
Il batticuore mai l'ha sentito, e non ha mai visto un sorriso che mai potrebbe scordare, uno diverso dagli altri, uno che potrebbe scioglierlo, scaldargli il cuore, ma per ora ne è certo nessuna ragazza gli ha donato questa emozione, si accontenterebbe anche solo di un segno come ad esempio delle iridi che lo possano affascinare, e di scatto, nella mente ritorna l'immagine di Akako, in particolare quello sguardo disperato, umanizzato nonostante le sue irridi siano state di un rosso innaturale; perché nessun umano ha occhi rossi almeno non di tale tonalità, e subito Kaito a ricordarli si paralizza fissando il vuoto della lavagna davanti a lui mentre la professoressa di matematica spiega.
Ma cosa? Devo smettere di vedere nella mia mente quello sguardo che poi non è nemmeno bello, non mi piace, rosso poi, non è per niente umano!
T
rova ogni scusa per non pensarla, ogni azione fa per pensare ad altro, ma è inevitabile Akako sta combinando qualcosa in lui e infatti quando l'interessata passa di fianco a lui, lui si arrabbia pensando che lo faccia apposta e lei per un attimo lo guarda con sguardo serio mentre si tiene la pancia, e un po' lui si preoccupa ma non lo dà a vedere.
Sono sicuro che mi sta facendo un incantesimo, per questo devo tenerla distante da me! Mi sta perseguitando!
Ne è sempre più convinto e questa determinazione riesce a raffreddare le emozioni sentite tra la paura e disagio.

Akako intanto mentre ascolta la lezione non si accorge dei tormenti del ragazzo che ama perché pensa solo alle sue cose come ad esempio quella pietra che ha intenzione di avere.
La pietra del desiderio perduto, Akako ne sa molto a riguardo è forse una delle pietre leggendarie che una strega brama ad avere per esprimere un desiderio assoluto, il più forte di ogni incantesimo mai creato in tutto il regno delle streghe, ma la vuole perchè è della sua famiglia. Questa pietra0 può avverare ogni desiderio anche quello più impossibile perfino l'amore, perfino la fortuna, tutto, non ha limiti ed è qui che lei inizia
a pensare un po' a se stessa eppure non smette di preoccuparsi per Kaito e a ciò che desidera seriamente.
Pandora, o l'amore per me corrisposto?
Il dilemma di questa giornata.: lei vorrebbe l'amore di Kaito, lo desidera ma le parole del giovane dette a ginnastica la feriscono dentro “ Amami quanto vuoi illusa, ma non avrai mai il mio amore nemmeno con un incantesimo!” Quella frase è stata letteralmente una sfida per lei, un invito a dirleusa la magia tanto mai amerò te “
Mi piacerebbe, ma non riesco a desiderarlo…
Tra piacere e desiderio c'è differenza: il piacere è quando qualcosa piace ed è momentaneo, ma un desiderio è quando si vuole ciò ad ogni costo, per questo lei dice che non riesce a desiderarlo, e come potrebbe se ogni suo tentativo magico ha finito con il separarla da Kaito?
Per una volta vorrebbe usare le sue capacità

Cosa mi succede? Io Koizumi faticare per avere un ragazzo?

Già, ma alla fine sono costretta, perché Kaito merita una ragazza che lo completi…
Già si arrende?
Pero' un tentativo umano potrei farlo?
Ma la pietra l'aiuterebbe...
He senso avere un amore nato con l'inganno? La magia ha una sua durata e se poi lui smettesse di amarmi e poi mi farebbe soffrire?
A quel pensiero si paralizza mentre lo stomaco crea crampi improvvisi e si sente come se le mancassero le forze e lo spasmo di dolore le crea forte nausea.
No, sto malissimo al solo pensiero,si vede che sono umana ho le loro reazioni, prima non mi toccava, anzi prima non m'importavo così tanto, resistevo, ma ora mi sento sempre più consumata e queste emozioni si stanno riversando sul mio corpo…
Si alza per andare in bagno e in quel momento si accorge di come Kaito sia arrossito guardando ad occhi fissi la lavagna.
Ma che cosa sta pensando? Ad Aoko?
E poi si volta verso lei e un po' ci sta ferma ma vedendo in lui ostilità velocizza il passo per uscire dalla classe e dirigersi in bagno.
Perché
deve farmi stare così pendente, vorrei sapere che pensa quel ragazzo, prima era a guancette rosse poi mi ha visto e mi ha guardato con disprezzo?
Forse gli ha dato sui nervi il mio comportamento, vorrei rimediare ma non so come!
Dopo essere andata in bagno, torna in classe e riprende a riflettere su cosa fare con la gemma e dopo un ora di riflessione e tormenti, prende le sue due decisioni sia per il desiderio sulla pietra, sia per l'amore di Kaito.
Anche se non lo apprezzerà mi basta che stia bene, il resto non conta anche se mi reputa estranea farò come sempre.


Aoko invece ha fissato
Kaito certe volte di nascosto muovendo solo le pupille vedendo quanto quel vento che gli accarezza i capelli lo renda fin troppo sexy, e un po' arrossisce mentre è restata con un lieve sorriso.
Kaito, tu sei solo il mio amore segreto, ma quanto vorrei un bacio da te.

Chiude gli occhi s'immagina ciò e subito si mette le mani sulla guancia mormorando. « Oh, ma cosa dici? »
Ma è così il solo immaginarlo sfiorare le sue labbra e i suoi occhi blu cobato sulle sue
manda il suo cuore in tilt e lo stomaco prova enormi scariche elettriche facendola restare in un sogno ad occhi aperti.
Una mano svolazza e sente. «
Aoko? Oi..» mormora Kaito mentre Aoko ha la faccia da ebete e lui non capisce, che schiocca le dita. « Terra chiama Aoko! Ci sei!? »
Dopo un po' lei si risveglia e dice. «
Sì, che c'è? »
Ah, spero non capisca cosa stavo pensando.
Kaito sospira lamentandosi a tono scherzoso. «
È mai possibile che tu sia così baka da non accorgerti che la lezione è finita da un pezzo? »
Lei sbatte
le palpebre e prepara la cartella. « Beh, sai capita quando si spegne il cervello.. »
Anche se in verità stavo sognando certe cose…
Kaito non la capisce ma ugualmente fa un sorriso pacato. « Andiamo, volevi uscire con me no? »
Lei resta rossa per poi seguirlo. « Aspettami. »
Lui nel corridoio della scuola con le mani in tasca fa apposta a camminare tra le sue, gli piace vedere Aoko stargli dietro il passo. «
Dai lumaca, nemmeno sto correndo »
Lei tenta di stargli dietro con una corsa esclamando.«
non sono una lumaca, se tu che hai le gambe lunghe, e poi sto dietro il tuo passo! »
Kaito resta con un sorriso deliziato e decide di farle uno scherzo mentre le dà qualche sguardo per distrarla
finché lui non si arresta di colpo e lei finisce sulla sua schiena mentre se la ride. « Ahaha, non hai nemmeno i riflessi, baka. »
Lei a quella botta si tocca il naso.
« Aoko si è fatta male al naso. » poi guarda male Kaito e lo supera con una smorfia anche se in verità è felice di averlo avuto così vicino.
Si volta dopo un po' e gli fa la linguaccia con un occhi chiusi. «
Bakaito, sei un dispettoso, mi hai fatto male al naso! »
Lui si diverte specie a vederla con quelle gunciotte rossastre.
« E tu una bambina troppo permalosa, non sai stare agli scherzi? »
« ma mi hai fatto male al naso!! »
Sei tu che non ti accorgi di quanto sia felice ad avere le tue attenzioni.
Lui un po' si avvicina al suo viso inclinando la schiena avvicinandosi al viso di lei e quindi lei si paralizza.
Mi bacerà? Oh… quanto è vicino…
Nemmeno se ne accorge ma chiude gli occhi pero' piuttosto che un bacio sente il suo dito toccarle il naso. « Ti fa male se lo tocco? »
Lei riapre gli occhi un po' delusa. «
Ma che domande fai?! »
Tonto, tonto!! io voglio altro da te!
E intanto lui si allontana dicendo. « Beh, ti lamenti così tanto che pare che ti abbia fatto chissà che male. » Se la sbriga così guardando da un' altra parte.
« Certo ti sei fermato di colpo. » protesta come al suo solito un po' arrabbiata per la delusione.
Lui la
prende in giro mentre sono già fuori dalla scuola. « Ma io devo rallegrare tutti no? » E intanto dalle sue tasche fa uscire bandierine continuando. « Io sono un mago, se fossi serio credi che divertirei? »
Lei Lo guarda
con comprensività. « Lo sapevo...»
Akako non conosce Kaito, per esempio lui è buono, vuole solo portare la felicità, non è malvaggio come Kid!
Kaito chiede con occhi curiosi. « Cosa, cosa? »
« Ah, nulla, pensavo… comunque dove vuoi portarmi? »
Kaito si mette un dito sulla guancia grattandosela. «
Come dove ti porto, non avevi idee? »
Lei ha delle idee ma sono imbarazzanti. « B-beh, patiniamo sul ghiaccio? »
Kaito è negato nel pattinaggio sul ghiaccio e tenta di non volerci andare. « N-No, guarda se dobbiamo andare là, no, che ne dici del cinema o altri luoghi dove non si scivola? »
« Ci divertiamo e poi non cadi, ti tengo io! »

Voglio tenerti per mano, possibile che non capisci?!
« A me non serve, io non voglio andarci nulla di ciò che mi dirai mi convincerà! »
Lei si rattrista abbassando lo sguardo. « Perchè Aoko ci sta male, volevo divertirmi con te e non farti pensare al natale che ti porta brutti ricordi. »
Kaito la guarda con occhi stupiti per poi dire in un sospiro di arresa. «
Se proprio ci tieni… »
Lei torna con il sorriso e corre
verso l'attrazione. « Dai vieni! » e lui borbotta in lontananza. « Quella baka…» Poi corre dicendo. « Aoko aspettami! »
Arrivano alla pista di pattinaggio
e Kaito guarda i suoi pattini presi in noleggio mentre Aoko mette i suoi. « Andiamo fifone. »
Lui se la prende e mormora. «
Ma potevamo andare al luna park? »
Aoko non risponde perché è già dentro la pista di pattinaggio che è grande, spaziosa e così Kaito la segue sbuffando.
Tocca con i pattini il ghiaccio e subito inizia a a perdere l'equilibrio cadendo a musata. «
Mmh...» 
 S'innervosisce, lo odia proprio pattinare sul ghiaccio pero' non demorde e ci prova e riprova cadendo sempre quindi Aoko si fa coraggio e gli porge
la mano. « Non cambierai mai, coraggio tienimi la mano e pattiniamo. »
IL ragazzo borbotta.
« E va bene… » Prende la sua mano e il cuore di Aoko accellera.
Che bello sembriamo fidanzati!
Kaito sta fermo con le gambe trascinato da Aoko e lei chiede con un sorriso genuino. « Divertente vero? »
e lui risponde con seccatura.
« Come no… »

Kaito odia
pattinare, odia scivolare e vedere la sua non bravura ma non può farci nulla, e tenere per manina Aoko come un bambino è seriamente imbarazzante.
Meno male che nessuno della scuola c'è
Gli unici che vede sono Ran, Conan, ma loro non li conosce di persona quindi non se ne preoccupa però quando sospira di sollievo ecco la persona che più non avrebbe voluto vedere.
Mi perseguita la strega!!


Finita la scuola, Akako è andata in giro per le bancarelle a cercare un regalo di natale da fare a Kaito benchè sappia che non acetterebbe nemmeno un dolce perché secondo lei lui ha paura di lei ma non vuole ammetterlo del resto è normale è un uomo e ha il suo orgoglio, ma anche lei ne ha uno ed è quello di non farsi sottomettere dagli uomini peccato che Kaito l' abbia sottomessa all' amore, ed è per questo che fa ogni cosa e sopporta diventando quasi una sua schiava, ma l'amore spesso fa agire da sconsiderati e toglie via l'orgoglio; chissà se anche Kaito lo capirà.
Sì solo per Aoko lo capisce.
Ormai si è fissata che Kaito sia innamorato segretamente di Aoko ma che non voglia dirgli nulla per non rovinare l'amicizia, ma lei crede che Aoko non sia così vendicativa, forse al massimo non gli parlerebbe ma addirittura da togliere l'amicizia per sempre le sembra un' esagerazione, ma se pone questa riflessione nel campo d'amore riesce a comprenderlo dato che lo vivo in primis:la paura di restare soli o di deludere.
Passa
per le bancarelle vedendo bambini, ragazzi, giovani scegliere allegramente cosa comprare ed è ancora indecisa perché non sa i gusti di Kaito; e qui invidia Aoko per quanto lui li conosca.
Va in libreria e inizia
a leggere qualcosa finché non trova una frase di un libro sui regali natalizi che dice “ Nulla di più appagante è un regalo  fatto a mani con il proprio cuoreCi resta a pensare per poi riflettere che alla finea casa non ha nulla da fare quindi compra il libro e corre in un negozio per comprare il necessario.
Va casa e lascia tutto sul letto per poi aprire la grande finestra della
sua stanza oscura facendo illuminare il luogo a ed inutile dire che i ragni che tanto ama scappano ma non le iimporta, da quando è umana le piace la luce e i colori anche se le manca l' oscurità, il buio, il male, il giocare con le pozioni, il sentirsi una “ Dea” invincibile, il maledire la gente che non le piace, il divertirsi a spiare chi vuole e scoprire i loro segreti; avere poteri ha i suoi vantaggi.
Viene bussata la porta della camera ,e il suo
servitore che non sa ancora che lei è senza poteri le porta il pranzo quindi lei lo mangia anche se stare in una villa enorme con mille quadri della sua famiglia ormai quasi estinta non è uno bello spettacolo, quindi termina di mangiare alla svelta per poi cambiarsi e vestirsi come sempre di rosso: prende i collant neri pesanti ma appariscenti e li indossa, prende una gonna rosso fuoco, mette tre maglie e poi un grazioso giubbotto marroncino e infine stivali con tacco medio per poi guardarsi allo specchio e vedere che come sempre è magnifica.
Come ragazza hz enorme sicurezza specie nel suo aspetto esteriore per questo si reputa
la più bella, invidiata anche senza la magia, però ciò non fa effetto sugli uomini seri se non su quelli che si accontentano di una, ma lei non è una, lei è una ragazza rigorosa con degli ideali in testa, astuta, scaltra, sicura anche se tutto questo svanisce quando sta davanti a chi ama.
Anche se dovrei iniziare a ignorarlo non ci riesco, oggi è stato così bello parlargli, certo mi ha ferita ma anche io ho esagerato… beh, ora voglio andare a giocare e vedere come si divertono gli umani.
Si è sempre divertita con la magia ma raramente usciva per svago se non per vedere i furti di Kid o per andare al bar di Jii per vedere sempre il mago pero' ci andava con Saguru ma tra loro non ha funzionato: lui era troppo preso con i casi, lei era troppo innamorata di Kaito per corrisponderlo e così si lasciarono e questo nessuno sa, nessuno sa che lei e Saguru eravamo segretamente fidanzati.
Avessi amato Saguru forse non soffrirei ora…
mentre passeggia per le strade vede molti andare dentro il palazzetto per pattinare sul ghiaccio, così ci va anche lei per poi prendere i pattini, indosarli e cominciare a pattinare con le mani dietro alla schiena, e qualcuno forse per la bellezza, la nota e quindi c'è chi le parla ma non hanno gli occhi a cuore semplicemente le fanno i complimenti per come è brava, e lei che è anche civetta ci sta a parlottare con loro sapendo che durerà poco.

Aoko nel pattinaggio tiene Kaito per mano e lui si fa trascinare sperando che finisca presto tutto ciò e che nessuno lo
veda o lo riconosca.
Quando pensa
che nessuno potrebbe riconoscerlo eccetto: Ran, Conan Sonoko, ma loro sono troppo lontani, sospira di sollievo finché non sente una risata acuta che gli fa voltare la testa verso destra e vede Akako più carina che mai.
Ma che ci fa qui?! Spero non mi noti, sarebbe imbarazzante…
Aoko è fin troppo felice per accorgersi del stato d'animo del moro  ma va bene perché lui vuole che lei sia felice pero' poi quando lui si accorge che Akako pattinando si avvicina a loro dice. « Aoko, credo che possa bastare, ti sei divertita abbastanza! »
Lei si ferma e così lui viene fermato a
pochi centimetri da lei pero' non lo guarda perché scruta l'orario. «Non hai torto siamo qui da un ora, beh, andiamo pure… »
Quindi sorride fiduciato che non verrà preso in giro, pero' per andare all' uscite bisogna pattinare poiché sono al centro della pista quindi Aoko gli riprende la mano e lo trascina ma poi i timori del ragazzo si avverano e arriva Akako vestita di rosso a guardarlo dall' alto in basso beffegiare.
«
Oh, se vuoi anche con il carrello della spesa ti puoi far trascinare, lo sai come i bambini. »
Lui s'irrita e digrigna i denti tentando di ribattere. « Guarda che sono capace a pattinare! »
Oi, oi, ma che invento?
Lei si mette un dito sulle labbra senza togliere quel sorriso perfido ed intanto lui si allarma chiedendosi che diavolo abbia in mente specie quando dice. « Potrei fare un test… »
Quella parola per il giovane fa pensare ogni cosa possibile e non, perché non lo ammetterà mai ma lui teme la magia di Akako.
Cosa vuole farmi? Incantesimi, ridicolizzarmi? Mettermi al bando? Cosa ha in testa? Ma perché mi perseguita?
Intanto Akako prende in disparte Aoko e inizia a dialogarci e questo a lui crea allarme per Aoko pero' confida che Akako non faccia nulla a lei.
Poco dopo Aoko gli
dice. « Io vado a comprare qualcosa a mangiare, Kaito, Akako si è offerta per aiutarti, ma tanto sei negato eh eh. »
Lui
Non riesce a capirla. « No aspetta, vengo con te! »
Subito da dietro sente
Akako. « Non puoi, devo aiutarti in una cosa. »
La guardo male per poi accettare la separazione con Aoko a malincuore quindi resta con Akako stando pesantemente a poker face, praticamente la stessa situazione che è avvenuta quando era
in funivia con lei.

La rossa sa che lui non vuole stare con lei ma non se ne importa perché stavolta non
ci sono inganni quindi prende la mano di Kaito e lo trascina in un posto della pista non troppo affollato. « Allora adesso t'insegno a pattinare voi? »
Lui non l'ascolta che spegne completamente il cervello. «
Fa come vuoi. »
Akako un po' sorride quindi dice.
« Beh, qual'è la tua postura mentre pattini? »
E Lui si mette a spalle dritte e gambe leggermente piegate, quindi Akako dice. «
No, devi avere le gambe mollegiate ma più basse e la schiena più avanti. »
Ma lui non fa nulla quindi lei tenta
di parlare con lui per scioglierlo. « Senti, so che a scuola abbiamo alti e bassi ma potresti ora darmi retta? »
E lui risponde.
« ah.… forse… »
E così lei si rattrista
che inizia ad agire con la dispettologia. « Ora ti sveglio io idiota! »
Metto una mano sulla sua schiena e lui domanda quasi svegliato. «
Cosa?! Ehi?! Ma che?! »
Lei dà
una spinta forte e lui scivolando in avanti urla. « AKAKO ME LA PAGHI!! »
E lei risponde a pieni polmoni mentre lui è in balia della velocità. .
« COSì IMPARI A NON ASCOLTARMI! » La gente la guarda, ma non se ne importa perché poi abbassa lo sguardo sedendosi sulla staccionata ed inizia a pentirsi di avere un carattere così vendicativo.
Scusami ma io volevo solo stare con te, ma tu non mi vuoi per questo ho agito così… scusa Kaito…

Kaito mentre è in balia dei pattini che scivolano sul ghiaccio urla a tutti. « PISTAAA, TOGLIETEVI DI TORNO TUTTI!! »
Me la paga carissima, ma perché mi deve infastidire, non la capisco, è davvero dispettosa…
mentre urla un bambino viene travolto da lui e gli cade sopra per poi sentire una voce di una ragazza che conosce. « Conan, stai bene? »
Kaito si alza
subito e tenta di portare i capelli agli occhi, e nel frattempo Conan dice. « Mi hai fat… » Si ferma non appena vede quasi il suo volto adulto allo specchio. « Kid? No… non ci credo… » Farfuglia ma Kaito lo sente benissimo quindi dice. « mi spiace. »
Si rialza per poi ricadere e in quel momento Ran riesce a vedere il viso di Kaito solo che lei lo scambia per Shinichi quindi lei si mette una mano alle labbra mormorando.
« Shinichi, sei tu? »
Kaito gattona per andarsene e Ran urla con un po' di lacrime. «
SHINICHI!! »
A quel punto si volta.
Di tutta la gente proprio loro, è colpa di Akako, solo colpa sua! Me la paga non appena la trovo la faccio seriamente soffrire…

« Non so chi sia, mi spiace. » e rigattona tentando di resistere al freddo del ghiaccio ma sopratutto di non venire travolto dagli altri pattinatori.
Ran non gli crede e dice.
« Bugiardo, fammi vedere il tuo volto! Hai perfino la sua voce! »
«
La smetti?! Non sono dell' umore lo capisci, lasciami stare, io non sono Shinichi.»
Fossi Kid scapperei ora, ma non posso e Conan mi sta inquadrando...
Arriva
alla staccionata e riesce a rialzarsi e cerca di raggiungere l'uscita ma più avanti c'è Akako quindi si dirige verso lei ma Ran lo segue. « Shinichi, smetila di scherzare, non è divertente! »
Conan come sempre tenta di non far soffrire Ran con dei fraintendimenti.
« Andiamo Ran quello non può mica essere Shinichi eh eh...» e nel frattempo pensa.
Non ci credo che sia quel ladro kid sa pattinare mentre questo è inetto.
Kaito dopo un po' raggiunge Akako che sta seduta con sguardo mogio e un po' lui viene preso.
Ma che ha? Non è divertita?
Va da lei e protesta. « Razza di stupida sadica, perché mi fai scherzi simili eh!? Sei fortunata che stiamo sul ghiaccio! »
Akako alza lo sguardo dicendo. «
Non lo so, l'ho fatto e basta… »
« Non devi, a te proprio non t'importa di me, non pensi che mi sarei potuto fare male? »
Lei ribatte.
« E tu non pensi che odio avere i bambolotti?! Ti volevo aiutare ma tu nemmeno mi ascolti, per te sono il nulla, tu mi ferisci e basta, e non te ne importi perché allora io devo importarmi se vieni ferito?! »
A questo ragionamento un po' lui si sente in colpa. «
Non credevo che tu… »
« Non credevi?! Cosa mi credi una bambola?! Non capisci che sono umana, che ho un cuore, sentimenti! Smettila di trattarmi così! »
Ran raggiunge i due e pensa.

Ma chi è quella? Perché parla a Shinichi?
Kaito non sa ben definire se Akako abbia ragione o meno, dà una parte ha ragione dall' altra torto.
« Non ci riesco… non scorderò mai quel giorno dove mi hai dato guerra! Mi hai mostrato che non hai cuore, che sei egocentrica, che pretendi, io non voglio una ragazza così! »
La rossa strizza gli occhi ammettendo.
« È il passato, ti ho detto che non ho più ciò! »
« Sei una bugiarda! A scuola hai dimostrato il contrario, e se credi che non avere più i tuoi fan io così ci creda ti sbagli! »
« A me di quelli non importa nulla, l'unica cosa che per me conta...sei…. Tu!»
Kaito fa una smorfia. «
Te l'ho già detto io non m'innamorerò mai di te con un incantesimo. »
« Non ce ne sono! »
« Non ti credo! Non mi batteresti senza, non mi faresti pensare e preoccupare senza… baka, io non mi fido di te! »

A quel punto Akako scoppia in lacrime e Ran va dritta da Akako a dire.
« Ehi, non piangere… » poi guarda Kaito. « Tu non puoi essere Shinichi! Sarebbe più gentile, coinciso e non agredirebbe così una ragazza! »
Kaito fa una smorfia. «
Finalmente l'hai capito!»
Ma perché sono così vendicativo Akako pero' mi ha messo contro Conan e Ran e ora Conan potrebbe sospettare di me, e… mi sento male a vederla piangere.
Si avvicina ad Akako per poi dire. « Dai torna serena, non volevo farti piangere. »
Lei esclama togliendo le mani agli occhi.
« Ti diverte no, ti diverte vedere una ragazza innamorata di te vero? »
« Io non mi diverto! »sbotta seccato.
« Sì invece, Aoko mi ha detto che sei gentile e buono, invece con me sei maleducato, altezzoso, e antipatico! »
«
Sono fatto così… »
« Allora quello che ho conosciuto cosa era una messinscena, quello che mi mostri ora sei tu?! »
« ecco… non saprei...»

Conan esclama. «
Pirandello dice che un umano è attore perché a seconda del contesto sociale o persone è costretto ad avere un suo comportamento. »
Akako ad ascoltarlo deduce. «
Quindi sei così con me perché hai paura di me? »
Kaito risponde acidamente per orgoglio mai glielo dirà.
« Non ho paura delle ragazze! »
Lei fa uno scatto verso lui arrivando difronte al suo viso per poi dire.
« Io non ti farò più male, promesso, ok? »
Il cuore di lui un po' si spaventa ed inizia accelerare
a vedere gli occhi di lei e inizia a cercare una via d'uscita, e poi un bacio a guancia riceve che lo lascia stranito ma anche rabbrividito e non riesce a toglierla come non riesce nemmeno a reallizzare cosa accada, ma questo bacio ha qualcosa di diverso rispetto a quelli di Aoko qualcosa che lui non comprende.
Lei
si allontana per poi ammettere. « Ti voglio davvero bene, quindi fidati di me. »
automaticamente lui annuisce
non capendo bene che cosa sia accaduto ma ha di nuovo impresso gli occhi di lei ma non in lacrime bensì: gentili cordiali, puri.
Perciò lui decide di metterla alla prova quindi chiede.
« Volevi insegnarmi a pattinare, beh, ti ascolterò quindi… dimmi. »
Akako un po' si tranquillizza che fa le domande di prima vedendo come sia sbagliata la sua postura quindi lui l'ascolta e lei avvicinandosi,
senza problemi fa scivolare le sue mani sulle gambe del ragazzo. « Devi tenere le gambe molleggiate non dritte! »
Lui annuisce quindi fa come gli viene detto poi dietro il collo sente
il respiro della giovane e la mano che gli inclina un po' la schiena senza farlo scivolare in avanti. « Schiena leggermente in avanti, non dritta »
E infine lui abbassa
il mento pero' subito lei con un dito glielo alza e i loro sguardi s'incrociano mentre lui resta un po' preso da quella profondità di irridi che gli fa mandare giù saliva ma non può non accorgersi di quanto quella ragazza sia estremamente bella ma lei non si accorge di nulla e continua la sua lezione. «Non guardare in basso ma davanti a te. » e subito si allontana mentre lui stringe i pugni riprendendosi e analizzando la situazione.
Certo che ne ha di coraggio a toccare il mio corpo, ha un tocco fulmineo, deciso, ma non smetteva di far scivolare le sue dita sulla mia schiena… Dio che brividi, poi quel suo sguardo era così profondo e il suo respiro mi ha pure emozionato,sono dentro un incantesimo?
Posso davvero fidarmi di lei?
Mentre lo pensa dal tabellone della Tv in lontananza sente parlare di una gemma che verrà importata a natale per essere inaugurata al museo, sente che questa pietra è capace di esaudire ogni desiderio quindi pensa all' istante che sia Pandora ma poi la voce di Akako lo mette in allarme mentre si accorge che Conan e Ran sono andati via e intanto lei all' orecchio gli bisbiglia. « Quella gemma serve a me! »
Lui la guardo basito per poi fare un
sorriso furbetto.
Questa è bella Akako che ruba, non m'innamoro mica delle ladre, pero' lo apprezzo, si sta proprio impegnando ma non mi ruberà mai il gioiello pero' è meglio che sia chiaro.
« Niente magia quindi? »
Lei fa n sorriso spiegando. «
Stavolta sarà onesta, ma ti avviso Kaito: a me di competere con te non importa, ma quella gemma appartiene alla stirpe della mia famiglia, quindi la voglio! »
Kaito a saperlo chiede.
« Per caso è magica? »
« Lo è, possiamo dire che è capace di donare a chi la usa ogni cosa...»
« Anche Pandora? »
Si lascia sfuggire perché alla fine è sicuro che Akako sappia le sue motivazioni.

« Anche, può resuscitare i morti, insomma ogni cosa, anche ritornare lo status precedente. »
Lui domanda per capire. «
Perchè vuoi usarla, a che ti serve? »
« Sono stufa di essere inutile per te, ecco… se capirai saprai cosa voglio. »
« Akako, perché mi dai sempre guerra?
Prima eri più calma ora non smetti perché?
Insomma vuoi farmi un incanto? 
Dimmelo, non lo capisco proprio! »

Akako stuffa di sentirlo parlare così si indica.
« Esiste una legge… in cui ci sono due mondi, il primo è A il secondo B.
L'universo A è la copia fisica e sentimentale del B ma non delle scelte e dell' amore.
Nell' universo A io potrei amare un altro e non te, ma nel B amo te…
nell' A potrei riuscire a fare incanti su di te senza problemi, nel B no…
Capisci cosa sto dicendo? »

Resta un po' confuso, anzi non capisce cosa c'entra.
« Ma esci dal discorso ora? »
La ragazza assume un volto serio per poi rivelare.
« Sai perché non ti sei mai innamorato di me? »
Lui esclama. «
Certo vuoi tutto con la magia, e non t'impegni nemmeno un po… »
« E
ti sei mai chiesto come so che tu sia Kid? »
«Ehm, sfere, magari sai il futuro bho… »
« Un giorno parlavo al mio amato specchio e mi ha detto che ci sarebbe stato un giovane dal manto bianco a resistere ai miei incantesimi d'amore…
Parlo di te, Kid è l'unico che non può amarmi, quindi vedendo come tu a San Valentino mi hai respinto ho capito che sei Kid.
»
« Cosa intendi dire che se non lo ero ti avrei amato come tutti?! »
« Esatto! Non so cosa ti renda imune a me, ma è così: ogni incantesimo che faccio su di te non va, te ne accorgi e mi sconfiggi, è da là che è nata la voglia di distruggerti… dovevo avere ogni uomo ai miei piedi ma tu per me eri un ostacolo… »
«Mi stai dicendo che io sono l'unico ragazzo immune
a te? »
« Esatto, per cui anche se mi credi strega, io non posso usare nulla contro te se non il vudù ma come ho detto non ti voglio fare male più. » Detto ciò si allontana lasciando Kaito riflettere ma lui riesce a fermarla dicendo. « Se io non posso amarti perché ci provi sapendo che non accadrà? Mi sembra solo una lotta senza senso...»
Lei risponde con un po' di titubanza ma alla fine è inutile fare l'orgogliosa dato che ha pianto davanti a lui.
« Perchè non miro al tuo amore, ma alla tu amicizia. »
Kaito sbatte le palpebre incredulo e
leggermente accenna un sorriso di rispetto « Grazie per la sincerità! »
Poi si allontana per raggiungere Aoko mentre Akako riflette.

La disperazione, ecco cosa sono, ho rivelato tutto, ed ora lui che deciderà, mi crederà?





   
 
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