capitolo 7 : Passato tormentato

Ale si svegliò di colpo in mezzo  al bosco '' Ma che diamine'' disse toccandosi la ferita ancora sanguinante che aveva sul collo''dove mi trovo?'' e spalancò subito gli occhi.
Era buio,tetro, aveva molta paura e inizò a vagare disorientata in mezzo a quei grandi alberi.
Il cielo era coperto da grandi nuvole nere e, c'era la luna piena alta nel cielo, più luminosa che mai. Ad ogni passo che faceva si sentiva un rumore di sottofondo e il che la spaventava molto.
D'un tratto quando ormai aveva perso le speranze, vide in lontananza un corpo diseteso a terra ''CAROLINE'' urlò riconscendola. Era priva di sensi, ferita '' Dai Car svegliati, ti prego'' disse scuotendola '' A-ale'' disse con un filo di voce, aprendo lentamente gli occhi '' Si si sono io, tranquilla andrà tutto bene'' disse sollevata abbracciandola.
'' Cosa  é successo?'' '' D- damon'' disse ancora debole, poi indicò il suo collo sanguinante '' Ho-ho bisogno di sangue per riprendermi'' così senza pensarci due volte le porse il suo polso e iniziò a nutrirsi. Una volta finito era tornata la Caroline di sempre e si alzò in piedi '' Chi é quel bastardo che ti ha fatto questo'' disse osservando il suo  collo '' Damon'' '' Ma che gli é preso? Prima mi imbottisce di verbena, poi ti morde il collo.. e dove siamo?'' disse agitata '' In un bosco'' Car la guardò ovvia '' Questo lo avevo notato Ale'' e si guardava in giro '' Sembra senza fine'' replicò delusa.
Mentre camminavano cercando inutilmente una via di fuga, Ale iniziò a tirare fuori i suoi dubbi '' Perché Damon ci avrebbe fatto questo?'' '' Sembri sorpresa'' '' Bhe lo sono'' '' Si può dire che é tutto molto strano ma, da lui ci si può aspettare di tutto, é malvagio Ale'' disse guardandola '' Perché ne siete tutti così convinti?'' '' Tu non hai visto ciò che ha fatto, provare compassione per lui é come provarla per il diavolo'' Ale abbassò lo sguardo '' Non mi dire che provi qualcosa per Damon'' disse spalancando gli occhi '' No ma va'' disse con disagio '' E' solo che io tutta questa malvagità in lui non l'ho mai vista'' e poi ripensò agli ultimi attimi che ricordava '' Okay, forse non é un santo ma chi lo é?'' '' Ti rendi conto che lo stai difendendo nonostante quello che ci ha fatto'' disse afferrandogli le spalle '' Non c'é niente di buono in lui, fidati di me''. Ale non replicò più, toccare quell'argomento le faceva male.
Vagarono ancora e ancora, i minuti sembravano ore e,la luna alta nel cielo illumanva il volto delle due ragazze. Ale in quel preciso momento si rese conto che non tutti i vampiri sono malvagi e, Caroline ne era la prova. Nonostante fosse sempre euforica e perfezionista, voleva solo il bene delle persone, aiutarle e, purtroppo se ne rese conto solo ora, quando magari non avrebbero piu rivisto la luce del sole.
'' Ale, Caroline!'' urlò una voce famigliare,era Stefan '' Stefan!'' '' Fatemi indovinare, Damon'' '' Come fai a saperlo?'' '' Capisco sempre quando ha qualcosa che non va e, quando mi ha rotto l'osso del collo ho avuto la conferma'' '' Tuo fratello é un mostro'' esclamò.
Nonostante Damon fosse la persona più egoista,scaltra, cattiva che conoscesse, Stefan sentiva che c'era qualcosa che non andava. '' Non é da lui, c'è sotto qualcosa'' '' Non é da lui? Stefan sei il primo a sapere di cosa é capace. Rovina la vita di tutti e la tua particolarmente'' '' Bhe io me lo merito'' disse abbassando lo sguardo. Ale era incuriosita dalla famiglia Salvatore così chiese cosa successe  in passato con suo fratello e Stefan si aprì e raccontò tutto o quasi.

1860 Mystic Falls
Il sole era caldo e, Stefan era con la sua ulteriore conquista Kathrine. Damon non accettava quello stile di vita del fratello, lui era più umile,stava con una ragazza Annabelle. La amava, tanto, follemente e, mentre Stefan saltava da  una donna all' altra Damon aveva occhi solo per lei.
'' Sarebbe un disonore per nostro padre sapere che ora stai con una sgualdrina fratello''
'' Non devi preoccuparti di quello che dice nostro padre, io faccio ciò che voglio'' disse guardando Kathrine saltellare per il prato davanti alla casa Salvatore. '' Come vuoi tu io ti ho avvisato'' e lo lasciò.
La relazione tra Stefan e la ragazza sembrava durare miracolosamente ma, lei peggiorava solo suo fratello così, Damon andò a parlarle.
'' Quale onore porta qua il signor Salvatore?'' disse provocatoria '' Deve lasciare stare mio fratello'' disse severmante '' Altrimenti?'' '' Già Damon, altrimenti?'' disse Stefan da dietro. Stefan guardò Kathrine e si avvicinò a lei '' Fratello non puoi nemmeno immginare di cosa é capace questa ragazza'' e in quel momento lei sfoggiò tutto il vampirismo '' C-cosa sei tu?'' disse Damon spaventato '' Ciò che diventeremo noi'' e allora Kathrine si morse il polso e fece bere il sangue a Stefan per poi ucciderlo. '' C-cosa hai fatto, MOSTRO'' disse indiettreggiando con le lacrime agli occhi '' Non preoccuparti,farò lo stesso con te'' e così fece.
Si svegliarono in un prato con l'anello sorale al dito '' Stefan che é successo?'' disse spavenato '' Siamo in transizione fratello'' '' Cosa?'' '' Dobbiamo bere sangue umano e poi diventeremo vampiri'' '' Perché? Perché mi hai fatto questo?'' disse urlandogli addosso '' Perché voglio essere immortale, ma non voglio esserlo da solo'' '' NO, NON LO FARÒ'' '' Morirai Damon, devi farlo'' e scomparse.
Era sera quando Stefan si trovò nello studio di suo padre '' Stefan, che ci fai qui?'' '' Sono venuto a salutarla padre'' lui lo guardò confuso e, Stefan si accanì su di lui per poi nutrirsi. Damon aveva visto tutta la scena scioccato '' Tu-tu sei pazzo'' e corse fuori ma, Stefan lo raggiunse in un batter d'occhio '' Se non ti nutri da solo ti obbligo io'' e in quel momento arrivò Annabelle soggiogata da Stefan '' Bevi'' '' Perché mi fai questo?'' disse con le lacrime agli occhi '' HO DETTO BEVI'' e Damon preso dal suo istinto animale prosciugò ogni goccia di sangue dal corpo della sua ragazza.

OGGI
'' E da quel giorno mi ha promesso un eternità di sofferenza e così sta facendo. E' diventao cosi per causa mia e il mio egoismo'' Ale e Car lo guardarono sbalordite, nonostante Caroline lo conoscesse da tanto tempo non aveva mai sentito quella storia '' E così dopo grande lotte sono riuscito a diventare quello che sono'' '' Perché l'hai fatto?'' chiese Ale curiosa '' Ero soggiogato da Kathrine ma, al tempo non lo sapevo'' '' Caspita, non mi sarei mai immaginata uno Stefan così''.
In quel mometo videro Damon in lonatanaza. Ale gli corse in contro e iniziò a spintonarlo ''PERCHE' CI HAI PORTATO QUI, COSA HAI FATTO'' disse con le lacrime agli occhi '' Di cosa stai parlando?'' disse disorientato '' Non fare il finto tonto Damon, la verbena, il collo, Stefan..'' '' Cosa centro io?'' '' Stai dicendo che non ricordi più niente?'' '' Cosa dovrei ricordare? Ero al bar a bere e poi vuoto totale, solo che mi sono svegliato in questo posto'' '' Come é possibile?'' disse e tutti si guardarono confusi.
'' Deve essere stato soggiogato'' '' Ma i vampiri non possono farsi soggiogare da altri'' '' Ti sbagli, quelli con un grande potere possono'' disse scocciato '' Ma chi può essere? E cosa vuole da noi''.
In quel momento si accese qualcosa negli occhi di Ale '' Lui'' '' Lui? Lui il vampiro?'' disse Caroline incredula e imapurita quando, dietro di loro si presentò un rumore. Ale quando fece per girarsi sapeva che dietro di lei c'era lui, il suo grande tormento, il suo piccolo grande segreto, la causa di tutte le sue sofferenze
'' Ciao sorellina''

Note: Ecco qui un nuovo capitolo! Mi sono divertita particolarmente a scriverlo. Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio